Con la sconfitta maturata ieri sera a Tampa, avendo raggiunto la poco ragguardevole cifra di 82L i Red Sox mettono insieme la prima stagione perdente dal 1997 ad oggi, ovvio che questo fosse solo un timbro burocratico da mettere su una sentenza ormai conclamata da almeno un mese, ovvio che le sconfitte non finiranno qui visto e considerato che ci presentiamo con una rotation che chiama Doubront che è palesemente a fine serbatoio nonostante l’ultima vittoria, Cook per il quale andrebbe festeggiata ogni vittoria con caroselli di macchine e tuffi nelle fontane e Matsuzaka che attualmente sta al baseball MLB come mia madre sta ad un concerto dei Metallica … e mi chiedo cosa avremmo risposto se qualcuno anche solo due anni fa ci avesse detto che ci saremmo ridotti così, probabilmente avremmo chiesto l’intervento del più vicino presidio psichiatrico per il malcapitato.
Come giustamente detto nelle vostre note l’impiego di Matsuzaka è l’ennesima perla di questa gestione sconsiderata del personale che ormai contraddistingue i Sox, sappiamo tutti che è più probabile che un venusiano giochi per i Sox nel 2013 piuttosto che ci giochi Matsuzaka, mi chiedo il senso di continuare a proporlo; forse data la fine delle minors ieri con la sconfitta dei nostri fratelli minori di Pawtucket si proporrà qualcuno di coloro che se non altro sono riusciti a vincere l’International League dopo un digiuno durato 28 anni.
Intanto tutto tace sul fronte della possibile vendita del pacchetto azionario dei Sox ventilata da Fox Business. Io nel mio piccolo resto scettico che la cosa possa diventare effettiva, i Sox sono una gallina dalle uova d’oro, costantemente nelle prime posizioni della classificata stilata da Forbes che valuta il valore delle franchigie dello sport USA, immaginare che per comprare i Sox occorra la cifra iperbolica di 2 miliardi di dollari è facile, anche perchè nel pacchetto va considerato anche la proprietà del Fenway e quella di NESN, tanto per dare un’idea i Dodgers (ed il Dodgers Stadium) sono stati pagati una cifra simile e stiamo parlando di una francigia storica e dal grande appeal ma che pur sempre era arrivata praticamente all’amministrazione controllata. La crisi ha colpito duro anche in America e mettere insieme una cifra simile è dura, ripeto … resto scettico.
Intanto per tornare all’impegno agonistico, stasera i Sox chiudono la serie a Tampa con una sfida che qualche tempo fa sarebbe stata considerata una prelibatezza per palati fini ovvero Price vs Buchholz. Le nostre due vittorie sono probabilmente state le partite decisive per mandare a monte le speranze playoffs dei Rays; discutevamo tempo fa del ruolo degli spoilers e molti s’auguravano di esserlo facendo un dispetto agli Yankees. Invece siamo stati molto più i killers di Tampa che in queste ultime settimane decisive sembra esserci arrivata senza benzina nel serbatoio e non c’è mica sempre Dice-K a lanciare. Se vorremo fare i “pierini” verso gli Yankees dovremo aspettare le ultime tre partite … anche perchè … sapete chi vinse la AL East quando i Sox fecero l’ultima losing-season ? Ovviamente gli Orioles …



