5 temi per il monte – 2014

Visto che il sottoscritto è scaramantico a dir poco e visto che l’anno scorso feci questa piccola rubrica delle “5 domande” e la cosa fu parecchio fortunata direi di riproporre lo stesso schema per provare di capire cosa ci succederà tra otto giorni, appena si ricomincerà a giocare sul serio dopo uno spring training parecchio bruttino con tante sconfitte e poche vittorie e con parecchi giocatori che sembrano non proprio sintonizzati sul nuovo inizio che ci aspetta tra breve.

1) I vecchi leoni : L’architrave della rotation è la solita, i due uomini che faranno da cartina di tornasole a mio parere sono Lackey e Buchholz per motivazioni diverse. Il secondo è l’eterno punto di domanda perchè non sai mai quanto giocherà e quanto potrà dare prima semmai della consueta sequela di problemi alla schiena, al  collo, al polso e a chissà cos’altro. Finchè resta in campo avercene di Clay Buchholz, già … finchè. Su John Lackey il discorso è diverso nel senso che stiamo parlando di John Lackey ovvero uno dei personaggi più particolari che passeggino sulla Terra, con possibilità che si possa anche autodistruggere qualora la situazione non si evolva secondo i suoi desideri, autore di uno spring training orrido Lackey deve far vedere se è tornato ad essere un partente di livello o se il 2013 è stato “l’anno dei miracoli”, si parlava di fargli fare in questo primo periodo dell’anno il partente n.5 in modo da fargli affrontare avversari teoricamente meno forti. Non mi pare una malvagia idea

2) Sol levante non calante : Anche i marziani sanno cosa sono stati Tazawa e Uehara nel 2013. E nel 2014 ? Escludendo problemi fisici devo dirvi che mi sento in una botte di ferro, ho fiducia nei due ed anzi mi aspetterei un altro passo in avanti di Tazawa se saprà essere un po’ più furbo sul monte evitando di tirare sempre e solo degli strikes. Ormai è arcinoto che Uehara verrà usato un po’ più col contagocce anche perchè la dirigenza s’è premunita con un ipotetico “closer-bis” (Mujica), comunque Koji dovranno minacciarlo per non farlo salire sul monte quando sarà il suo turno, tanto per iniziare la stagione vi scrivo il suo ruolino in questo spring training : 4 inning (non molti … ok), 0 hit, 1 bb; chissà che gli abbiano detto di non cambiare il calendario.

3) Young guns : Dei tanti giovani che abbiamo ( o che avremmo ) in rampa di lancio mi chiedo chi potrà già dare un contributo quest’anno. Cominciamo con escludere quelli che sono palesemente ancora acerbi tipo Owens, abbiamo poi una serie di giocatori che onestamente non sta progredendo per come avevamo sperato e sto parlando soprattutto del duo “Made in LA” arrivato con la megatrade del 2011 ovvero De La Rosa e Webster. Soprattutto il secondo era stato strombazzato come il vero asset del megascambio; in questi 18 mesi passati con i nostri, di progressi non ne abbiamo visti e quindi chi può darci una mano ? Io voto per Anthony Ranaudo che dopo aver rimesso in piedi una carriera che sembrava traballante sembra quello disposto al patto col diavolo pur di guadagnarsi un posto. Rimane poi il discorso su Workman  sperando che non perda la bussola tra partenze e rilievi, la palla ce l’ha e fischia parecchio, anche per lui vale il discorso di Tazawa : qualche strike in meno potrebbe aiutare.

4) Qualche eroe inaspettato ? : Diciamo la verità : ormai ci aspettiamo che qualche Sig.Nessuno conquisti le luci della ribalta come sta capitando da qualche anno. Chi può essere il candidato ? Mi sembra quasi di fargli un torto mettendo Edward Mujica in questo contesto, stiamo parlando di un giocatore che fino all’inizio di settembre dell’anno scorso era un closer assolutamente referenziato in una delle squadre più forti della Lega. Degli altri uomini del sommerso sta acquisendo rispettabilità Francisco Cordero, arrivato col contratto da Minor League e con speranze quasi nulle di essere nell’Opening Day Roster s’è fatto strada con prestazioni molto buone in questo marzo. Il quasi 40-enne, sempre credendo ai pittoreschi Uffici Anagrafe della Rep. Dominicana, potrebbe alla fine essere l’uomo inatteso di questo 2014, in fin dei conti è un 3-volte All Star, sai mai che abbia rimasto un po’ di benzina nel serbatoio.

5) The Ace : Non sarà Price o Verlander, non sembrerà un extraterrestre come Kershaw che ora è conosciuto anche “Down Under” ma John Lester è l’uomo che deve guidarci nel 2014 e negli anni a seguire. Invece ancora nulla sul fronte del rinnovo, solo un paio di giorni fa sul sito internet della “Radio della Casa” WEEI si poteva leggere un pezzo dove si diceva che si attendeva, in un senso o nell’altro, una risoluzione della querelle Lester entro l’Opening Day. Proprio quel “in un senso o nell’altro” è quello che mi piace poco, anche perchè il prossimo mercato dei pitcher free-agent rischia di essere molto scarno (Scherzer e poco altro) e quindi il nostro John troverebbe certamente amatori disposti a fargli ponti d’oro. Lui darà il 100% sia in caso di rinnovo, sia nel caso di mancato accordo, se poi si materializzerà quell’incubo che ogni tanto mi tormenta (conferenza stampa con Lester nel Bronx) vi racconteranno di quanto sia bello il nostro farm system, un po’ come quello che cascò da cavallo e che raccontò che tanto voleva scendere; se poi i progressi sono quelli di Webster e De La Rosa stiamo freschi.

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7 thoughts on “5 temi per il monte – 2014

  1. Doubront demolito per la seconda partenza consecutiva, speriamo davvero sia “solo” preseason … Go Sox !!

    • Nella preseason 2013 abbiamo chiuso con il 50 per cento di vittorie. Tra le squadre migliori c’erano i Mariners nella Cactus e i Twins ci erano davanti nella Grapefruit. Va bene che ora siamo messi peggio, ma se la preseason vale qualcosa, mi pare da come siamo andati noi e come sono finiti M’s e Twins che non dobbiamo preoccuparci così tanto. Alcuni giocatori giocano sul serio quando si fa sul serio.

  2. Ho guardato poco questo spring trainer e sono convinto che tra otto giorni sará un’altra musica!ma alla fine drew é stato rifirmato???

  3. A roster non risulta, di più non so. All’Opening day lancia Peavy, se non ho letto male in giro.
    Qualcuno ha mai preso biglietti per gli Yankees sul sito? Perchè mi dice che non ci sono posti vicini.

  4. A naso: 1. vecchi leoni: possiamo tener botta ad uno struggle non a due; 2 Il dio del baseball conservi il duo nipponico; 3. Conto su Ildebrando poi … pensierino a Barnes? 4. Buono Cordero e aggiungerei Capuano 5. Dopo Big Papi: Lester forever!

  5. Drew al momento sta ancora giocando a briscola con Boras.
    Per quanto riguarda i nostri SP, a me risulta che la prima lancia Lester, poi Lackey, Doubront, Peavy e Buchholz.

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