5 temi per il lineup – 2014

Mentre l’attesa per l’inizio monta di pari passo con la mia arteriosclerosi è il momento di buttar giù qualche nota per provare di capire cosa ci riserveranno i giocatori in campo. Ci sono temi caldi che premono e sui quali non c’è ancora certezza di come verranno risolti dal nostro Stato Maggiore. Andiamo a vedere …

1) Chi lo fa il leadoff ? La risposta più probabile ad oggi è Daniel Nava. Con Bradley che sembra dirottato a Pawtucket (non sono d’accordissimo … ma non fa nulla), ci troviamo senza un vero corridore per forzare un po’ il gioco sulle basi. Sarà per l’età ormai parecchio avanzata ma io ho sempre avuto una passione per le squadre con un velocista come primo uomo, forse retaggio questo di un baseball un po’ “passato” ; fatto sta che ho sempre pensato che un n.1 canonico sia la candela che accende l’attacco. Se su Bradley c’erano dei dubbi (eccome se c’erano), non era il caso di premunirsi con un giocatore anche “low-cost” che potesse dare quella velocità che ci manca ? Non sto parlando d’un fenomeno, tanto per dirne uno il mio mentore mi suggeriva Rajai Davis

2) Lato sinistro senza rete : Alla fine a sinistra nell’infield abbiamo Middlebrooks e Bogaerts ed il vuoto cosmico … o quasi. L’ipotesi alternativa potrebbe essere questa : prendere Cecchini, metterlo in una serra in modo che maturi in fretta e pregare il Dio del Baseball che non sia la classica grande speranza mancata. Non voglio immaginare cosa capiterà se uno dei due dovesse avere anche solo un’unghia incarnita : Herrera, Holt, Snyder sono le alternative … Oddio … sono quelli che sostituiranno Middle ed il bimbo delle Antille se avessero problemi. Della serie : Voglio una vita spericolataaaa. Noto che qualcuno dei miei lettori non ha scordato Drew. Volete ridere ? L’altro giorno Boras ha dichiarato che ci sarebbe un triennale da parecchi soldi sul tavolo. Io invece ho Kate Upton nuda in camera mia.

3) Cosa ci darà il leader ? : Ragazzi … è lecito sperare che Big Papi ripeta un annata come quella passata ? Non parlo dei miracolosi playoffs, parlo della costanza e della consistenza che è riuscito a darci da metà aprile in poi. Dobbiamo sperarlo perchè anche in questo caso non abbiamo alternative realistiche. Alla fine passano gli anni, cambiano i giocatori ma la portaerei della nostra flotta è quella varata ancora molti anni fa nel premiatissimo cantiere navale di Santo Domingo. Sono passati 10 anni dai mitici playoffs 2004 e siamo ancora a dipendere da Ortiz.

4) Che succede dietro il piatto?  La suddivisione delle partite tra Ross e Pierzynski non è un quesito banale, non lo è perchè i due giocatori sono complementari, ciò che ha uno come punto di forza non lo ha l’altro. Devo essere sincero, vorrei vedere più Ross che “il polacco” ma non credo che andrà così. Specie se l’attacco dovesse fare un po’ di fatica, ed io qualche paura l’ho, diventerebbe difficile rinunciare alla mazza dell ex-White Sox; perdere però la bravura difensiva di Ross non credo sia una rinuncia a cuor leggere. Alla fine dico 110/120 partite per Pierzynski, non mi piace la cosa ma tant’è. E se l’anno prossimo Vazquez e/o Swihart fossero pronti chi vorreste avere ad insegnare il mestiere ? Risposta facile …

5) Blue collar 2.0 Abbiamo vinto un campionato non solo coi Lester, Ortiz & Co. ma anche con Nava che ha fatto .300 di avg., con Mike Carp che fa uno slam al 10° all’Ikea Stadium di Tampa, con Gomes che s’è dimostrato “The King of Sabermetrics”. Il 2013 è stato lo standard o è stato l’anno dei miracolati ? Sotto questo aspetto sono abbastanza fiducioso, credo sia un plotone di giocatori che sappiamo non essere fenomeni ma che si completa bene … ed evitiamo di vendere uno come Carp che ci può dare una mano in prima, una all’esterno e così via.

Questo è quanto. Chiaro che in campionato lungo 162 partite le incognite siano migliaia, penso che l’anno scorso gli infortuni non abbiano toccato più di tanto il team e non è detto che ciò si ripeta. Mi sbaglierò ma quest’anno ci potrebbero essere modifiche in corsa anche importanti. Però rendiamoci conto d’una cosa : l’anno scorso offensivamente fu un’annata spettacolosa, ripetersi a quei livelli sarà tanto, tanto, tanto difficile.

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3 thoughts on “5 temi per il lineup – 2014

  1. Sinceramente, per quanto riguarda l’attacco, nella AL East credo che siamo la peggiore squadra.
    Discorso diverso invece per quanto riguarda pitching e difesa.
    E mi ripeto, sappiamo bene che gli attacchi vendono i biglietti e le difese vincono i campionati.
    Quindi speriamo bene e GO SOX!!!!

  2. Leggendo i post del nostro blogger, mi ritrovo molto d’accordo.
    Avevo la voglia di dire la mia qualche giorno fa, ma ho desistito quando mi sono accorto che stavo scrivendo esattamente le stesse cose che avevo scritto a fine ottobre, all’indomani della vittoria.
    1) Ortiz ha i suoi anni, bisognava trovare anche qualcun’altro.
    2) Andatosene Ellsbury, non c’è un corridore partente. Non credo di essere all’antica a questo riguardo: è che così si deve giocare.
    3) Drew è un eccellente SS, e un bel pezzo del campionato è merito suo.
    4) Lester è il mio idolo. Ma poi? Qualcuno che ha la sua solidità si poteva trovare?
    5) Middlebrooks ancora mi ricordo quello che mi ha fatto alle coronarie e allo stomaco l’anno scorso in 3 base.
    Ne deduco tristemente che, passati 5 mesi, non è stato affrontato nulla riguardo queste tematiche… ed in effetti non capisco il senso di questi 5 mesi in cui è stato fatto e preparato pochissimo.
    Esattamente il contrario dell’anno scorso.Mi viene il dubbio che Cherington abbia voglia di costruire il best team/worse team ad anni alterni.
    Esattamente al contrario dell’anno scorso, in prossimità della partenza avevo buone sensazioni. Oggi no.
    Ma forza!!! LET’S GO RED SOOOOOOOOOOXXX!!!!

  3. Intanto Cordero released … forse è meglio puntare su qualcun altro come piacevole sorpresa 2014 😉

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