Un punto muove la classifica

Tipica frase del nostro calcio, specie di quello votato ad un sano catenaccio anni ’60. Io ho sempre detestato i pareggi, non a caso amo degli sport che il pareggio l’hanno abolito o non l’hanno mai concepito; il baseball, che è uno di questi sport, reintroduce il pareggio in un certo senso nelle serie con un numero di partite pari.

Ma, nonostante la mia idiosincrasia per i pareggi, questo 2-2 con gli Orioles lo porto a casa con una moderata soddisfazione, il risultato è ancora sub-judice visto che il match al Fenway deve essere ancora ufficialmente chiuso, ma lo do ormai per acquisito … e se qualcuno vuole darsi una toccatina sui gioielli di famiglia può tranquillamente farlo. Un pareggio che, come nel calcio dei Nereo Rocco ed Helenio Herrera, serve ai Sox per mantenere la posizione muovendo la classifica di quel tanto che basta per resistere in prima posizione, che a questo punto dell’anno conta poco o nulla ma fa morale.

Onestamente un motivo in più per accettare il pareggio con un mezzo sorriso è che, essendo sotto 2-1 e con Masterson schedulato sul monte per gara-4, ci stava di beccare la sconfitta 1-3. Già … ma perchè eravamo passati in svantaggio nella sfida ? Lo eravamo perchè, di nuovo, la nostra rotation s’è mostrata molto inconsistente, stavolta è stato il turno di Porcello di toppare in maniera clamorosa e già c’è chi comincia a dire che l’extention fattagli firmare sia stata eccessiva. Abbiamo capito che la stabilità di rendimento dei nostri “cinque” non è il massimo, comincio a credere che il problema non sia l’assenza dell’asso sulla quale stiamo discutendo da quando mangiavamo le caldarroste, ma la consistenza media del pacchetto.

Non so se cominciano ad esserci dei dubbi, ma m’ha fatto specie la partita di Buchholz l’altro giorno, partita fatta passare dai più come una buona partita. Io ho un concetto profondamente diverso per le buone partite, 11 valide in 6 innings sono tanta roba, sembra quasi che si stia tentando un’opera di auto-convincimento per inculcarci che le cose vanno meglio di quello che i nostri occhi percepiscono. Non lo so … fatto sta che il nostro team composto (in teoria) di ground-ball pitchers becca qualcosa come 15 HR (terza peggior squadra) e la media ERA dei partenti è (nettamente) la peggiore tra tutte.

Una attenuante, che mi pare conclamata, è che i nostri partenti restano sul monte un po’ troppo. Farrell continua a mostrarsi lento nei cambi, capisco che a questo punto dell’anno non si voglia sovraccaricare di lavoro un bullpen che ha comunque qualche punto interrogativo di troppo, ma fatto sta che anche ieri sera Porcello è uscito troppo tardi (almeno 2 uomini di troppo), cercando di lucrare un inning abbiamo affondato una partita che comunque sembrava un scialuppa avviata verso gli scogli.

Inizia quindi una nuova settimana on the road, la prima sortita verso i rinnovati Rays e poi rendiamo la visita agli Orioles nel sempre meraviglioso catino di Camden Yards; non so se sono stato colpito da una forma aggravata di “pareggite” ma portare a casa un onesto 3-3 da queste sei partite non mi sembrerebbe malaccio. A proposito … leggo proprio ora che gara-4 contro gli Orioles è stata dichiarata chiusa e quindi il pareggio con gli uccellini del Maryland è ufficiale. Dalla loro nuvoletta Nereo Rocco ed Helenio Herrera certamente approvano.

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18 thoughts on “Un punto muove la classifica

  1. Approvo e…approvo, sia il 2-2 con questi Orioles che un altro onesto pareggio nelle prossime 6 gare. Tenersi intorno al 50% il più a lungo possibile significherebbe se non altro non andare in ferie a Luglio e, qualora volesse la proprietà, tentare qualcosa sul mercato. Ok l’attenuante dei cambi tardivi, ne conveniamo tutti da sempre, però onestamente siamo altrettanto tutti consapevoli che la qualità è quella, e che come con Porcello spesso il danno era già fatto.

  2. Mi sembra che i nostri partenti, più che scarsi, sono piuttosto discontinui. Continui alti e bassi nelle prestazione, specialmente nel controllo, rendono difficilmente pronosticabile l’esito ex ante. Porcello veniva da una buona prestazione e non è riuscito a tenerci in partita oltre il 4°. Viceversa Masterson, che veniva da un disastro, ha tenuto a bada le pericolose mazze O’s con discreta disinvoltura. Possiamo sperare che queste enormi fluttuazioni si attenuino in ampiezza? Io direi che un po’ di credito su questo versante a Farrell va concesso. Per esempio nel 2013, da fine Maggio a quasi fine Luglio, vivemmo con preoccupazione il periodo abbastanza opaco di Lester, che poi fu recuperato brillantemente. Tutti attribuimmo a Farrell il merito del buon esito di questa vicenda. Possiamo ragionevolmente sperare che sappia ripetersi.

    • Concordo , e alla fine a essere sincero l’unico pitcher che mi preoccupa un po (presto per farlo ma un po di ansi c’è) è Porcello, perché alti e bassi da Buch non c’è manco da porsi il dubbio, Masterson ci sta, Miley già meno ma son solo due partite, e Kelly finora è stato meglio delle mie aspettative. Speriamo bene

  3. Oh ragazzi, il monte sta facendo quello che mi aspettavo, la difesa addirittura di più (non considerando il brutto rapporto tra Ramirez e il Green Monster). Le statistiche sui punti subiti sono indicative di un problema ma andando ad analizzare le 5 partite perse l’attacco ha segnato 2 – 4 – 5 – 1 – 3 punti. Sicuramente in quelle partite il monte ha avuto grossi problemi, ma non è che l’attacco abbia poi fatto tantissimo. Che i Boston con la squadra di quest’anno abbiano buone probabilità di perdere se segnano solo 3 punti non è una novità. Quello che voglio dire è che perdere 7 a 8 a mio avviso è chiaramente colpa del mound, ma perdere 1 a 14 è anche da suddividere.
    Invece da veri bostoniani vinciamo 8 a 7 e ci lamentiamo del monte, perdiamo 10 a 1 e ci lamentiamo del monte …..
    Poi arriva a sorpresa una vittoria per 1 a 0 che onestamente non pensavo di vedere quest’anno …. ma il baseball ci sorprende sempre.
    Il 3 a 3 settimanale non sarebbe male, ma visto che fino ad ora non c’è ancora capitato, mi rompe perdere la prima serie e quindi spero in un bel 4 a 2.

    • Un attacco che non consente shutouts agli avversari in 14 gare è difficilmente discutibile. Viveversa almeno 3 delle 5 L provengono da una giornata storta del partente di turno. Peraltro tutti costoro hanno avuto l’opportunità di rifarsi e far apprezzare il loro valore. Stanotte per esempio Miley ci ha dato proprio una bella soddisfazione, anche perchè i raggetti, che appena vedono Red Sox gli si alza il tasso di testosterone, non sono stati certo remissivi. Decisvo il contributo di Holt che ha levato almeno 4 valide agli odiosi. Se continua così questo fantastico giocatore cominecerà a costare un po’ troppo per continuare a vestire la casacca di Boston: è bene che si dia una regolata 🙂

      • Nessuno contesta l’attacco, ci mancherebbe !!!! E’ sicuramente uno dei più forti di tutta la MLB, anche se giudicarlo dalle sole Shut non mi sembra corretto.
        Delle 30 squadre MLB sono 9 (5 AL e 5 NL) a non averne ancora concesse e considero il nostro attacco almeno da primi 4 posti.
        Anche perchè se consideriamo gli Shut anche dal punto di vista dei lanciatori Boston ha lasciato a zero gli avversari 2 volte: solo OAK (5) e DET (4) hanno fatto meglio e 21 peggio. Ecco perchè dico che mi aspettavo pure di peggio.
        In 5 partite su 14 abbiamo fatto fare meno di 3 punti agli avversari.
        Siamo 22° per punti subiti (65 punti) ma 39 sono concentrati in 4 partite le uniche nelle quali abbiamo concesso più di 5 punti (24 in due partite).
        Dici 3 delle 5 L provengono da giornate storte del partente di turno: ma quante squadre ad oggi hanno meno di tre sconfitte dovute al partente di turno ? Nelle altre due sconfitte gli avversari hanno fatto solo 4 punti a partita e l’attacco non ha brillato.
        Concordo che la media pgl dei partenti è vergognosa ma sono ancora poche partite. Se prendi 14 punti in una partita e poi fai due partite dove ne prendi 2 hai una media pgl di 6 ma è molto diverso dal prendere 6 punti in tre partite: la differenza è che nel primo caso probabile che hai 2 vinte e una persa mentre nell’altro rischi di averne 3 perse. E a me interessa vincere le partite non avere delle buone medie.

  4. Occorre che qualcuno telefoni a casa di Stefano70 e si assicuri che stia bene….
    Temo abbia avuto uno scarabaccino (neologismo bolognese indicante attacco cardiaco…) alla vista della seconda (se-con-da…) gemma di SuperBrock all’interbase…
    Coraggio detrattori di JF, bisogna ammettere che l’uomo sta cercando in TUTTE LE MANIERE di FAR GIOCARE il ragazzo… day-off a Betts, day-off al Panda, day-off a Pedey, day-off a Xander… codesto al payroll “pesa” 530mila$… Josè Reyes (e ancora per altri 3 anni…) ne prende 22milioni…
    E’ un mondo difficile.

    • JF a volte è un po’ lento nel rilevare il partente (non ieri, ma eravamo al fatidico 6°), ma mica è cretino. Per come gioca in questo periodo io dare day off anche al Papi per farlo giocare. Potessi clonarlo lo schiererei in 6 posizioni difensive + DH.

    • Eeeeee Davide…. quest’anno il mio rimpianto sarà di non poter vedere le partite, se non ti tanto in tanto.
      Sono in astinenza.
      Guardare solo gli highlights non significa niente…. 🙁

  5. Certo che dopo tre valide consecutive lo si poteva pure togliere Kelly; ma che poi una volta che ha preso la quarta lo lasci ancora su è inspiegabile.

    Poi arriva Bucholz, per carità averne, ma che con due strike a zero dica per tre volte no alla chiamata di Hanigan obbligandolo ad andare sul monte per dirgli che lui vuole assolutamente lanciare una fastball (credo interna) e di stare tranquillo, per poi prendersi la validona mi sembra veramente pessimo. Per chi può, da 2 ore e 9 minuti a 2 ore e 11 minuti nel filmato dell’intera partita. Ma ascoltare il catcher che è dall’inizio che li vede nel box, pare brutto ????

    Con Mujica io lo so, parto prevenuto, a me non piace proprio e mai mi è piaciuto. Ogni volta che sale sul monte tremo. Un lanciatore che nell’American League ha praticamente fatto battere sopra i 300; e qualcuno lo riteneva addirittura accettabile come closer …. mah !!!

  6. Con la solita gestione ad mentula canis del cambio del partente abbiamo regalato un game già vinto proprio agli odiosi raggetti. Quello che si dice una sconfitta bruciante. Che rabbia!

  7. Grazie a Sandro67 per la chicca … sapete però che sto giro non me la sento proprio di buttare la croce su Farrell? Provo a spiegare … Kelly comincia con 68 lanci e palesa segni di perdita di controllo a partire dal 70°. Farrell fa scaldare Breslow dal 75° di Kelly che all’82° viene sostituito quando ha già combinato un bel casino. O poi, io non nutro la stessa fiducia di Farrell in Breslow e Mujica e avrei preferito il rilievo lungo … in realtà è un eufemismo, perché io quando vedo Breslow mi cago addosso (è probabilmente eccessivo, ma è così), mentre quando c’è Mujica oramai son tranquillo … rassegnato… Ammetto comunque che la filosofia di Farrelll non mi piace: mi pare che lui preferisca tirare il partente o comunque fargli fare i suoi 110-120 lanci (tanto poi recupera…) per non far lavorare troppo il bullpen, non vuol rischiare di compromettere altre partite per provare a salvarne una, che poi magari perdi lo stesso. Ammesso e non concesso che io colga nel segno, ripeto, non è una filosofia che mi piace, preferirei togliere il partente ai primi segni di crisi, comunque sia, e giocarmela … specie in una stagione come questa in cui ho la sensazione che per andare alla postseason molto dipenderà da quante partite … di quelle un po’ così… portiamo a casa. Ha ragione Sandro a dire che il nostro attacco non è esente da colpe nelle sconfitte, ma sappiamo che quello è buono, mentre i dubbi sono sul pitching e gestirlo al meglio sarà determinante… Ora e sempre Go Sox!

  8. Grazie a Sandro67 per la chicca … sapete però che sto giro non me la sento proprio di buttare la croce su Farrell? Provo a spiegare … Kelly comincia con 68 lanci e palesa segni di perdita di controllo a partire dal 70°. Farrell fa scaldare Breslow dal 75° di Kelly che all’82° viene sostituito quando ha già combinato un bel casino. O poi, io non nutro la stessa fiducia di Farrell in Breslow e Mujica e avrei preferito il rilievo lungo … in realtà è un eufemismo, perché io quando vedo Breslow mi cago addosso (è probabilmente eccessivo, ma è così), mentre quando c’è Mujica oramai son tranquillo … rassegnato… Ammetto comunque che la filosofia di Farrelll non mi piace: mi pare che lui preferisca tirare il partente o comunque fargli fare i suoi 110-120 lanci (tanto poi recupera…) per non far lavorare troppo il bullpen, non vuol rischiare di compromettere altre partite per provare a salvarne una, che poi magari perdi lo stesso. Ammesso e non concesso che io colga nel segno, ripeto, non è una filosofia che mi piace, preferirei togliere il partente ai primi segni di crisi, comunque sia, e giocarmela … specie in una stagione come questa in cui ho la sensazione che per andare alla postseason molto dipenderà da quante partite … di quelle un po’ così… portiamo a casa. Ha ragione Sandro a dire che il nostro attacco non è esente da colpe nelle sconfitte, ma sappiamo che quello è buono, mentre i dubbi sono sul pitching e gestirlo al meglio sarà determinante… Ora e sempre Go Sox!

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