A metà primavera

Mentre nel calendario ufficiale adottato in tutto l’emisfero settentrionale la primavera comincerà lunedì prossimo, nello stranissimo calendario del baseball siamo già a metà della stagione “primaverile”; in Florida ed in Arizona vanno avanti le partite e si comincia a sentire nell’aria il piacevolissimo odore dell’Opening Day. I nostri Sox stanno continuando le loro partite che fino ad ora non hanno dato adito a particolari commenti, è vero che le sconfitte sono molte di più delle vittorie, ma ricordatevi anche che nelle prime settimane i punteggi di queste partite sono poco più che numeri tirati coi dadi. Da questo fine settimana le cose cominciano ad essere un po’ più serie, i dugout sono meno affollati visto che parecchi vengono mandati ai minor leagues camp e si può cominciare a capire che inizierà la stagione in buona forma e chi invece avrà necessità di un avvio un po’ più simile a quello delle macchine diesel della mia giovinezza.

Fino ad ora cosa s’è visto di interessante ? Partendo dal monte i titolari sono andati un po’ così e così, ma questo è abbastanza normale. Ormai sembra acclarato che che Rodriguez partirà la stagione in injured list, quindi almeno teoricamente servirà in principio il sesto partente : tra chi fino ad ora non ha certo spinto la sua candidatura c’è Owens, che è andato parecchio in difficoltà nelle prime uscite, in generale comunque il pacchetto dei partenti non sembra pronto, ma è logico sia così, un po’ meglio invece i rilievi, un ottimo Kimbrel (almeno per il pochissimo impiego) e buone prove di altri candidati come Barnes e Layne. E’ da pochissimo riapparso dopo l’infortunio Uehara, un paio di partite nell’ultimo periodo, ma non sembra ancora pronto. La domanda è d’uopo : “e Price ?”. Per il nostro costosissimo gioiello ci sono solo due partenze, malino la prima, un po’ meglio la seconda, ma non vedo chi lo possa scalzare dal ruolo di partente dell’Opening Day, non certo Porcello e Buchholz che sembrano ancora più indietro di preparazione rispetto al nostro nuovo acquisto … che detto tra di noi continua a sembrarmi strano vestito coi nostri colori.

Dal lineup forse vengono note un po’ più interessanti, per esempio è da rimarcare che uno dei giocatori più impiegati sia Travis Shaw ed il giocatore stia sfruttando più che bene le sue chances, se questo porterà ad un impiego più continuo rispetto a quello che è lecito aspettarsi non lo so, ma il ragazzo sta facendo tutto il possibile nel far crescere dubbi tra i parecchi non convintissimi del nostro “corner infield” , bene anche Betts (3 HR per lui), Holt e JBJ; mentre Ortiz come di consueto parte pianino (ma arriverà … eccome se arriverà). Se c’è però un MVP dei Sox di questa prime settimane di marzo il nome che sale agli occhi è quello di Sam Travis, che avevo già brevemente introdotto nell’ultimo pezzo, ma che si sta guadagnando uno spazio non comune per un giocatore che dodici mesi fa cominciò la stagione a Salem in Singolo A Avanzato. Ovvio che le sue cifre siano quelle che leggete anche voi perchè stiamo parlando di un campione ridottissimo di partite, ha un altro anno per mettere nel carniere un bel po’ di turni di esperienza, semmai con questo spring training s’è guadagnato la promozione in Triplo dopo sole 60 partite in Doppio. Io penso che l’anno prossimo avremo da cercare un prima base con Ramirez che dovrebbe diventare DH full-time, riuscissimo ad allevarci un prima base a costo controllato potremmo dirottare altri soldi dove serviranno di più, sarebbe una gran cosa.

C’è poi il capitolo a parte chiamato Sandoval : ormai siamo alla mera sopportazione, c’è stato anche un confronto, c’è chi dice agitato e chi dice molto meno, con un giornalista che aveva rimarcato la sua difesa declinante associando la cosa ad un interesse ridotto (eufemismo) per le sorti del team. Non so più cosa pensare, quello che vedo mi ricorda la breve presenza di Carl Crawford o l’ultimo anno di Manny Ramirez, un rapporto che non è mai decollato rischia di andare a fondo ancora prima di iniziare la nuova stagione; bisognerebbe che tutti si dessero una calmata, io stesso amo pochissimo questo giocatore, ma penso che dobbiamo anche farcelo piacere, volenti o nolenti, visto che un cambio di maglia a breve termine è probabile quanto una nevicata a Rio de Janeiro. Chiaro che lui non stia facendo nulla per farsi amare, prima con dichiarazioni quanto meno stupide, poi con prestazioni rivedibili (già 4 errori), fatto sta che non possiamo non schierarlo, a lui dimostrare che il tempo in campo è il frutto delle prestazioni e non del contratto fattogli incautamente firmare lo scorso anno, che questi 16 giorni che mancano all’inizio delle danze gli servano per assestarsi un po’, lecito per voi pensare che questa sia una mera speranza, con quanta logica onestamente non so.

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6 thoughts on “A metà primavera

  1. Oggi Sandoval (nei soli 5 inning giocati) l’ha cacciata di fuori con un uomo in base! Speriamo…

  2. dai che questo è l’anno del panda di boston. Visto che i giants sono nell’anno pari lo è anche il panda e se riesce a spararla fuori un po’ di più gli viene su il morale .Cmq io + che il panda ho dubbi sul manager.Io preferivo lovullo è più coraggioso e più gradito ai giocatori.( si è visto lo scorso anno quando ha ridato un po’ di dignità ai nostri.)

  3. Confermo David-one “strano” con la casacca nostra…
    Travis anche a me, insieme a Shaw, rappresenta la via da seguire (ovvero, come sostengo da un anno) che è troppo bello far crescere piano piano i giovani con la maglia nel cuore…e…terzo
    Il Panda non è che uno non voglia dargli fiducia ma la sensazione forte è che sia un corpo estraneo alla squadra stessa (eccezioni a parte) e che non è sbocciato l’amore e basta.
    Cmq, la rotazione ancora è indietro e, se ho capito bene con me attuali mazze che abbiamo, ci vuole come il pane per vincere…

  4. Non sono d’accordo su una cosa però, il fatto che il Panda debba giocare per forza a causa del suo contatto non mi convince, sarebbe come sbagliare due volte. Tutti hanno dipinto DD come un gm aggressivo, ed essere aggressivo non penso riguardi solo intavolare trade ma prendere decisioni anche drastiche. Per quanto mi riguarda in terza c’è Shaw, per troppi motivi, spero qualcun’altro la pensi così in quel di Boston perché davvero basta poco per rovinare la chimica di una squadra e attualmente Sandoval è un rischio troppo grande

  5. Shaw in terza tutta la stagione ! E con Ramirez tolto da sotto il Mostro Verde, torniamo a difendere il lato sinistro !

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