Il Natale della sazietà

Per noi della Nation quest’anno il Natale è arrivato con un paio di mesi d’anticipo rispetto al resto del mondo. E ci ha saziato in una maniera da non desiderare di cibarci per un po’; in questo momento che è tipicamente dedicato ai bilanci non possiamo non ripensare alla cavalcata impetuosa che è stato questo 2018 per i Sox, non possiamo non ripensare alla bellezza del baseball che ci è stato mostrato.

Abbiamo avuto la possibilità di divertirci come non mai e questo credo che ci dia quel quid di superiorità per guardare con un po’ di sovrano distacco a quello che accade in questa Stove League. Abbiamo perso Kelly : mi dispiace ma le regole delle Majors sono quelle, ci sono dei salary cap da rispettare ed è normale che chi ha avuto un grande playoff voglia poi monetizzare. C’è da accettarlo e da cercare delle alternative, semmai ad un costo minore. Tutto ciò ci fa anche capire che la politica “all-in” di Dombrowski ha dei pregi, ma anche molti difetti, c’è di buono che abbiamo vinto nell’anno giusto, con le perdite di Kelly … e Kimbrel quest’anno sarà più difficile e poi nel 2020 lo sarà ancora di più.

Semmai ha lasciato un po’ perplessi ciò che s’è letto negli ultimi giorni, ovvero che i Sox starebbero alla finestra sul mercato dei rilievi aspettando che Kimbrel abbassi un po’ le pretese. Posso anche credere che Kimbrel sia costretto a farlo in quanto tutti dubitano che possa ricevere il contratto di 6 anni a più di 100 milioni di $, ma per arrivare alle cifre che si dice i Sox vogliano spendere per il closer Kimbrel dovrebbe letteralmente calare le braghe e questo mi pare un po’ troppo.

Tutti gli altri temi sono ancora all’ordine del giorno, si pensa che uno dei tre catcher possa essere messo sul mercato, ma al momento non trapela nulla; anche sul fronte delle possibili estensioni al nostro “core” di giocatori allevati in casa non trapela nulla, se questo poi sia un bene o un male davvero non posso dirlo, potrebbe essere che ci sono trattative che avvengono sotto-traccia o potrebbe anche essere che non ci siano proprio trattative ed ormai ci sia un po’ di rassegnazione … chi lo sa ?

Tra i giocatori in forza volevo segnalare Devers, vedendo alcune lacune nel suo gioco e vedendo una certa tendenza alla pinguedine il ragazzo ha assunto di sua iniziativa un allenatore privato che lo seguirà ed un nutrizionista per farlo mangiare in maniera corretta. Vi sembrerà poco forse, ma a mio parere non è così : dimostra un desiderio a non voler gettar via il dono che Madre Natura gli ha fornito, fate un attimo il confronto con l’atteggiamento che ebbe il Panda che quando gli facevano notare il sovrappeso rispondeva che erano fatti suoi.

Al momento non c’è nulla altro di cui discutere, se non da mandare definitivamente agli archivi questa storica stagione, statemi bene tutti, godiamoci questo Natale e con l’anno nuovo cominceremo il countdown, in fin dei conti il campionato 2019 è lì dietro l’angolo,

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8 thoughts on “Il Natale della sazietà

  1. Siamo arrivati in un attimo alla fine di quest’anno e a meno di 100 giorni dalla prossima stagione sulle ali della Nike alata; in più, sublime, rimane il godimento di aver affondato la corazzata a righine … che dire oltre il più sentito “grazie” ?! Buone Feste Paolo & Nation !!! E Buon 2019 !!!!
    Forza SOX !!!

  2. Salutando con immenso entusiasmo il ritorno di Scarson Smith auguro a tutti uno splendido 2019!

  3. A un’ora in cui nella bella stagione siamo svegli per vedere le partite: BUON ANNO NATION !!! BUON 2019 RED SOX !!!!!

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