Obiettivo 208

In questa atmosfera da ultimo giorno di scuola, dove ci tocca vedere dei Sox con Jhoulys Chacin che lancia e Chris Owings che gioca, c’è stato un momento decisamente più importante e non è avvenuto in campo ma bensì negli uffici dove è adata in scena una conferenza stampa della proprietà. 25 minuti assolutamente non banali dove sono state date notizie che pesantemente influiranno nel corso del campionato 2020.

Il messaggio è arrivato forte e chiaro, per l’anno prossimo il monte stipendi dovrà essere più basso, soprattutto dovrà essere sotto il limite della luxury tax posta a 208 milioni di dollari, in modo che si azzerino le penalità per gli anni a seguire. Detto così sembra una cosa più che lecita ed anche logica , se però facciamo due conti vedremo che il compito del nuovo GM si fa decisamente arduo in un contesto che chiede comunque di eccellere.

Perchè dico che si fa arduo il sentiero davanti a noi ? Perchè abbiamo una pesantissima eredità di contratti, che vanno ovviamente onorati, che Dombrowski ci ha lasciato. Se volete partecipare al giochino fatelo pure anche voi, ci sono numerosi siti dove si possono trovare i dati dei contratti, fatto sta che se sommiamo gli stipendi di Sale, Price, Bogaerts, Pedroia e Eovaldi siamo già a 112 milioni, in pratica con soli 5 giocatori ci siamo già mangiati più della metà del monte stipendi.

Ve lo dico chiaramente : se si potessero cancellare i contratti di Price e Sale i Red Sox lo farebbero immediatamente senza pensarci nemmeno un minuto, impegni pesantissimi per molti anni con due lanciatori che denotano chiari segni di usura. Se poi JD Martinez decidesse di restare a Boston dovremmo aggiungere i 24 per lui. Insomma … sarà un bel rebus da risolvere e mi pare chiaro che siano aumentate le possibilità che Betts e JBJ vengano ceduti visto che aggiungeremmo cifre importantissime.

Insomma … sbizzarritevi e fate le vostre considerazioni, ne aggiungo una io su John Henry, dalle sue parole si capisce chiaramente che fosse poco convinto delle mosse di Dombrowski, mi verrebbe da dire che l’ha tenuto un anno di troppo allora, chiaro che sarebbe stato estremamente difficile silurarlo appena vinte le World Series ma quest’anno in più ha reso la possibile ricostruzione più difficile, specie il contratto di Sale rischia di essere un macigno sul nostro futuro. Insomma … poteva Mr.Henry agire diversamente ? Sarebbe stato difficile, ma sarebbe stato meglio. Ritorno ad un concetto già detto : “Dombrowski semmai ti fa vincere, ma lascia anche delle macerie”. La vittoria l’abbiamo avuta (a Detroit ancora la aspettano), ora ci toccano i detriti, compito del nuovo GM sarà rimuoverli e non sarà un compito facile … Good luck !!! Credo ne abbia un gran bisogno, chiunque esso sia

Share

13 thoughts on “Obiettivo 208

  1. Per non avere rimpianti mi basta pensare all’ultimo titolo. Spero solo non ci costi Betts. O Pedroia per motivi di affetto.
    Per il resto, un caloroso saluto a tutti!

  2. Godiamoci gli eroi del 2018 in questa partita, l’ultima dell’anno, “del doman non v’è certezza” anzi le certezze che abbiamo sono tutte inquietanti tranne che: CORA C’E’ ….. FORZA RED SOX !! E grazie a Paolo e a tutti a conclusione del nostro anno accademico

  3. Il costo di Sale e Price è dovuto alla farm che non produce più pitcher tipo Lester o Papelbon. Non credo che qualcuno si prenderebbe i due che abbiamo ora neppure in un pacco trade. Ci vorrebbe un racconta-favole tipo Auerbach dei bei tempi. Abbiamo però i giovani che coprono bene tutti i ruoli. Forse dovremo sacrificare qualche alro Moncada o Iglesias. Ma Mookie e Bogey dobbiamo tenerli. Vediamo dove ci porta la dirigenza. Speriamo a vincere le WS entro due anni,

  4. Fra i due estremi (silurare DD durante la parata del 2018 e permettergli di continuare fare il caspio che gli pare) Mr.Henry poteva scegliere fra varie tonalità di grigio. Per esempio una parolina sui contratti di Eovaldi e Pearce (con tutto il bene che voglio loro) sono subito apparsi esageratamente rischiosi. Inoltre forse il contratto con Price poteva meglio essere gestito nel momento in cui lui doveva esercitare l’opzione. Fatto sta che ai playoff 2018 mancheranno i defender, ancora dotati di un attacco micidiale, e non ci possiamo fare nulla.

  5. Il WCG è una partita crudele che lede, secondo me, lo spirito del gioco basato sul concetto di serie. Se poi ti capita di perdere come è successo a MIL, è un uppercut che ti lascia senza fiato. Senza il colpo di scena finale, a risultato invariato, la W sarebbe stata probabilmente attribuita a un lanciatore, un certo Pomerance, la cui fisionomia vagamente ricordava una nostra vecchia conoscenza, ma una volta salito sul monte abbiamo capito che era tutt’altra persona 🙂

  6. I raggetti sono simpatici quanto una visita dall’urologo, ma aver demolito il più forte lanciatore della MLB non è cosa da poco

  7. Tre finali di divisione su 4 sono arrivate a gara 5. Entrambe quelle NL vinte in trasferta danno vita a una finale di lega assolutamente impreventivabile, sopratutto per l’esclusione dei puffi di LA che sembravano proprio lanciati a perdere la terza WS in fila. Stanotte Cole spero che si sbarazzi una volta per sempre dei Rays, per non lasciare campo libero ai MFY.
    PS i raggetti sono odiosi anzichenò, ma ho visto durante una partita una statistica che correlava il payroll medio delle prime tre squadre AL east e le partite vinte, dal 2008 a oggi. Era stupefacente constatare come TB abbia un numero di W comparabile con un payroll di poco superiore alla metà delle rivali. Forse Mr. Henry, dovendo rimpiazzare il managemet, potrebbe dare un’occhiata in Florida. Chissà che non trovi il cappello magico da dove quelli del Tropicana tirano fuori lanciatori di qualità a ciclo continuo.

  8. I Rays non stanno simpaticissimi pure a me, vuoi perchè ce li ritroviamo tutti gli anni tra le scatole in division, vuoi perchè giocano in un impianto osceno con quattro gatti a vederli che spesso sono i tifosi delle squadre avversarie, però cavolo ce ne fossero di franchigie gestite in quella maniera, con un payroll del genere ritrovarsi a battagliare tutti gli anni e spesso fare meglio di squadre che hanno il triplo dei tuoi soldi non è cosa da poco, chapeau.
    Detto questo speriamo che gli Astors facciano il loro, che qua sembra tutto bello apparecchiato per un trionfo del Bronx.

Leave a Reply to MAURO Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *