Un nuovo inizio

Sembra ci sia stato un contrordine per il quale il cuore della Red Sox Nation non cesserà di battere in Italia. Questo accade perché non riuscivo a sopportare che il decennale lavoro di Paolo Berti andasse immediatamente disperso. Inoltre mi sarebbe mancato il confronto quasi quotidiano con una community straordinaria (specialmente in confronto a quello che mediamente troviamo su internet), per qualità e competenza nel dibattito. Infine ha pesato anche il fatto che nessuno (questa me la legherò al dito!) si è fatto avanti per evitarmi questa faticaccia. Non avrei mai pensato di avere la possibilità di poter prendere un altro impegno in questo frangente della mia vita, ma evidentemente il tempo è comprimibile all’infinito e quindi se si possono fare cinque attività contemporanee se ne possono fare altre sei. Ovviamente tutte male.

Il punto principale, che mi ha fatto tanto esitare, è che, inevitabilmente, la qualità di questo blog è destinata, perdendo la guida di Paolo, a subire un drastico decremento. Tuttavia, come spesso si dice, piuttosto che niente è meglio piuttosto. Io sarei il piuttosto e vi dovrete accontentare, almeno fin tanto che qualcuno più giovane e motivato non prenderà il mio posto. (Fortunatamente Paolo mi ha assicurato che continuerà a contribuire sulla bacheca e quindi ogni tanto avrete la possibilità di leggere qualcosa di intelligente 🙂)

Alla fine però ho pensato che aggiornare sulle attività dei Red Sox in questo periodo non sembra proprio un’attività impegnativa: non sta succedendo nulla di nulla, a parte la demolizione della squadra che nel 2021 è arrivata a due game dalle WS. In particolare il Chief Baseball Officer Chaim Bloom brilla per mancanza di iniziativa su qualsiasi fronte. Questo è particolarmente evidente se esaminiamo i principali dossier che dovrebbe avere sulla sua scrivania.

Il primo punto all’ordine del giorno nel 2022 era quello di estendere il contratto di Xander Bogaerts. Se ne è parlato per tutta la stagione, ma la missione è completamente fallita e ora  Bogaerts è ufficialmente un free agent. Probabilmente il front office dei Red Sox ha parlato con lingua biforcuta perché mai pensato che Bogaerts valesse il denaro che lui chiede per rimanere.

Bloom deve aver speculato che il tempo gioca dalla sua parte perchè Xman nella stove league entrerà in competizione con altri altri ottimi shortstop free agent che sono sul mercato e potrebbe fallire nel trovare altrove quello che cerca. È quindi ancora possibile che il mercato spinga Bogaerts a più miti consigli e alla fine Red Sox possano concludere un accordo a lungo termine con il capitano de facto della squadra, più vicino ai termini finanziari che si sono prefissati.

Si tratta di un atteggiamento cinico che personalmente mi irrita, ma sarà Bloom, non io, che deve spendere soldi che non sono neppure suoi. Dopo che abbiamo visto di cosa è stato capace di fare con Vasquez, sappiamo per certo che i sentimenti non avranno nessun peso sul determinare le sue azioni.

Ma quanto vale veramente Bogaerts? Durante la stagione sono arrivati segnali preoccupanti dal campo. Mentre la sua difesa è migliorata, in controtendenza rispetto al passato, e ha mantenuto una buona media nelle battute a terra, il numero di HR (15) è diminuito drasticamente rispetto alla sua media vita (25). Per mantenere il suo valore deve sperare che le ottime prestazioni difensive del 2022 non regrediscano a quelle medie del passato. Inoltre in battuta deve ritrovare la potenza perduta e mantenere la media di contatto. Sembra un programma sfidante per qualsiasi interbase che abbia compiuto 30 anni. 

Credo però che, se questa è la strategia di Bloom, resterà deluso. Per me l’esito più probabile di questa vicenda sarà che Bogaerts riuscirà a trovare una squadra disposta a scommettere su di lui e che Boston perderà un campione che avrebbe voluto rimanere e dovremo gestire un buco nella posizione.

Il secondo punto all’ordine del giorno per i Red Sox è quello di prolungare il contratto di Rafael Devers. Anche in questo caso i Red Sox hanno prodotto tante chiacchiere e zero risultati. Rispetto alla vicenda precedente però la cosa è ancora più grave perché questa volta la tempistica non aiuta. Anzi probabilmente il momento più favorevole per rinnovare Devers forse è irrimediabilmente passato. Abbiamo già visto con Mookie Betts come vanno a finire le trattative con un giocatore che gioca l’ultima stagione del suo contratto. E’ dura dirlo, ma per i Red Sox, in questo momento, sarebbe più conveniente scambiare Devers piuttosto che traccheggiare in trattative inconcludenti fino allo Spring Training, quando non saprebbero più come tappare il buco in terza.

Purtroppo la gestione del hotcorner non rappresenta che la punta di un iceber delle questioni che deve affrontare il front office:

  • occorre valutare se Casas possa veramente essere il titolare in prima
  • sostituire Martinez come DH
  • trovare qualcuno di affidabile, almeno quanto lo era Vasquez, da far accucciare dietro al piatto
  • e infine, last but not least, rinnovare l’intero pitching staff, punto dolente della stagione appena trascorsa.

Il compito appare ciclopico e difficilmente troverà una soluzione soddisfacente per la stagione 2023. Leggo alcuni analisti che prevedono una transizione ancora più lunga.  Purtroppo, per un bel po’, dovremo accontentaci di gufare contro i pigiamini, che peraltro ci danno sempre delle grandi soddisfazioni.

Ok, per oggi mi sembra di avre scritto anche troppo e ci fermiamo qui. Sono ansioso di leggere i vostri commenti e le vostre reazioni.

Tanti cari saluti dal vostro affezionato nuovo blogger Mauro.

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53 thoughts on “Un nuovo inizio

  1. Mauro, una gioia … tanto grande quanto inattesa !!!

    La mia pagina preferita (in assoluto) che non chiude e che continuerà a tenermi compagnia tutti i giorni !!!

    Un ringraziamento dal profondo a Mauro, la Storia epica del Blog, non si cancella e poi so che non ci mancherà il conforto del Paolo Nazionale … !!!
    Per me un prodigio natalizio anticipato: ” Mary, guarda, ci sono tutti!” cit. J.Fallon/Ben che cita “La vita è mervigliosa” in “Fever Pitch” 🙂

    E come è stato e sarà: “GO SOX!”

  2. Ho provato a vedere la pagina ed ho trovato l’inaspettato post di Mauro…. grazie mille è una gioia sapere che posso continuare a leggere le notizie dei ns. amati Red Sox… certo però che la dirigenza sta facendo di tutto e di più per demolire la squadra, ma a che pro? Qual’è il loro reale scopo?

  3. Grazie Mauro. Ero già triste e ho aperto il blog per abitudine e ho trovato il tuo post. GRAZIE GRAZIE! Go sox

  4. Un caro saluto a Paolo, con i più sentiti ringraziamenti per tutto il lavoro fatto in questi anni. Contentissimo di poterlo “rivedere” in bacheca, grazie alla generosità di Mauro, cui va il mio in bocca al lupo … Oltre a ulteriori sentitissimi ringraziamenti! Go Sox!!!

  5. Che gioia vedere il blog che continua la sua vita, la nostra vita di tifosi Red Sox.
    Grazie Mauro.
    Un abbraccio anche a te, come dopo un HR che fa vincere una serie…

  6. Finalmente una grande buona notizia. Ho continuato a leggere questo blog anche se fino ad oggi non ho avuto la forza di scrivere per i problemi di salute che mi sono arrivati addosso. Secondo il medico che mi ha operato, in aprile dovrei cominciare a stare meglio e spero che sia lo stesso per i Red Sox.
    Un enorme, grandissimo grazie a Paolo e a Mauro per il passato, presente e futuro di queste pagine.
    E un abbraccio a tutta la compagnia di chi usa o anche solo legge questo sito.
    Siete fantastici. Go SOX!!!!

      • Un grazie a tutti voi. Su Facebook non riesco ad operare per ora. Vediamo se in seguito mi tornano le forze,
        Ma ne ho già 74.
        Dopo la mazzata presa a New York nel 1986 (ero andato proprio lì, sicuro della vittoria) con poi tutta la città piena di manifesti inneggianti ai Mets e gli sfottò quotidiani, non avrei mai creduto di vivere le stagioni esaltanti che ci hanno dato i nostri Red Sox e la forza di questo blog. Dai dobbiamo goderci altri giorni, Bloom permettendo. Go SOX!!!!

        • Caro 2five34, un abbraccio extra-forte da me e la mia Famiglia, tutti tifosi BRS, in bocca al lupo per le tue vicende di salute!
          Facci avere notizie e buone !!
          Stefano

  7. clamoroso!!! scrivo pochissimo ma leggo, anzi, divoro questo fantastico angolo della rete. non mi sembrava vero di vedere chiudere un posticino tranquillo, obiettivo e competente come questo. grazie Mauro per questa gioia

  8. Ciao a tutti!!! Che dire, un enorme grazie a Paolo e un enorme grazie a Mauro.
    Mi sono avvicinato ai Red Sox quasi per caso, partendo dai Celtics ho cominciato a tifare tutte le squadre di Boston. Ma il baseball lo conoscevo poco, vivere a Milano e essere appassionato di baseball è un’impresa ardua!
    Ma grazie a questo blog è cambiato tutto e sono felicissimo di poter continuare a scrivere e leggere insieme a tutti voi.
    A presto, Claudio

  9. Visto come sono messi i nostri RedSox, mi viene da citare NON CI RESTA CHE PIANGERE e dire….
    Grazie…. “MARIO” 😄

  10. Il primo acquisto di Bloom Joely Rodriguez è talmente eccitante che Over The Monster non gli ha dedicato nemmeno un byte di spazio. ah ah ah ah !!!! Se dicessi ciò che penso verrebbero fuori parole che non credo possiate trovare nella Bibbia.

  11. I meglio che si può dire su Joely Rodriguez è che si va ad inserire in un bullpen talmente disastrato che addirittura potrebbe addirittura determinarne un aumento della qualità. Nel 2022 i rilievi sono stati i quarti fra i peggiori nella MLB registrando un’ERA complessiva di 4,59 su 623 inning e 1/3), e sprecando ben 28 salvezze su 39 opportunità. E’ estremamente improbabile che Joely Rodriguez possa peggiorare la situazione. Invece sarebbe il caso di creare più spazio in quel settore evitando la conferma di alcuni giocatori. Per esempio, dopo la fantastica stagione 2018, Rayan Brasier, quando è comparso sul monte, ha ricordato, in tutto e per tutto, l’attore porno interpretato dal grande Natalino Balasso a Zelig. Diciamo che sarebbe ora che l’epigone di Natalino deliziasse altre platee, diverse dal Fenway Park. Ma è solo un esempio.

  12. Arrivo parecchio in ritardo ma approfitto di questo post innanzitutto per ringraziare il grande Paolo per il contributo che ha dato per creare una community di tifosi appassionati che hanno trovato un luogo accogliente dove scambiarsi opinioni sui nostri amati Red Sox, e ovviamente ringrazio l’ottimo Mauro che continuerà nell’ opera, grazie a tutti ancora.
    Ho seguito poco le vicende dei nostri ultimamente, faccio veramente fatica a capire la traiettoria intrapresa dalla nostra proprietà e dal nostro GM, e le mosse di queste inizio di stagione non fanno che confermare i miei dubbi, in una division sempre piu competitiva temo siamo destinati ad un futuro decisamente nebuloso, spero tanto di sbagliarmi.

  13. Quasi fatta per Chris Martin, 17.5 milioni per due anni. Mancherebbero solo le visite mediche. Secondo acquisto per il bullpen.

    • Purtroppo è il cantante… C’è stato un malinteso, però adesso a Fenway all’ottavo inning si canta Vida Loca …

      • Bho, non so cosa dire. I numeri del suo ultimo anno sono buoni, ma ha 37 anni, una carriera che sembrava finita nel 2006 e poi è tornato faticosamente dopo anno di inattiviate. Ha giocato anche in Giappone,. Magari si è bagnato nella stessa fonte miracolosa di Ugueara! 🙂

        • Ragazzi, se sta bene e non arriva rotto non sfigurera’ di certo in confronto a certi disperati del nostro bullpen come Brasier, Ort, Darwinzon Hernandez o Joely Rodriguez….

  14. Ci sono due notizie importanti oggi (tre con il rinnovo di Cashman): una è la firma per i Phillies di Trea Turner su un contratto da $ 300 MM x 11 anni e l’altra è quella di Justin Verlander ai Mets. Verlander prenderà $86.66MM per due anni, più un’opzione per il team per il terzo anno e una a favore del lanciatore per il 2025 nel caso riesca a lanciare 140 inning nel 24 x 35 MM, mentre al momento non è ancora chiaro quanto varrà l’eventuale 3° anno. Verlander ha 39 anni, ne avrà compiuto 40 ad inizio della prossima: è tanto? È troppo? Qualche dato: per il 2022 6 franchigie hanno a quanto pare superato la soglia della luxury tax nell’ordine Mets ($294,429,342), Dodgers ($269,826,720), Yankees ($264,394,641), Phillies ($246,384,145), Red Sox ($235,825,604) e Padres ($230,227,142). Le stime dei payroll comprensive di luxury tax le ho prese da Fangraphs. I payroll (senza la tassa) sono per quasi tutte queste squadre in aumento rispetto al 2021: NYM da 203 a 282 MM; NYY da 201 a 249; PHI da 197 a 242; SOX da 193 a 221 MM; SDP da 174 a 214 MM. Solo LAD è in calo da 284 a 262 MM, ma rimane comunque il secondo payroll del ’22. In particolare le due squadre di New York, Dodgers e Phillies paiono staccare Sox e Padres che comunque girano introno alla soglia della luxury tax. Le firme di Verlander e anche Turner sembrano confermare il trend in ascesa per alcuni team ben oltre detta soglia.
    Se questi team stanno alzando significativamente il livello dei budget è chiaro che anche gli agenti puntano a contratti più corposi per i loro assistiti, da qui le cifre che paiono onestamente spropositate per un lanciatore di 40 anni, pur bravo, come Verlander. I cronisti riportano che i Sox non hanno ancora formulato un’offerta competitiva per Bogey, che a questo punto dovrebbe spuntare un contratto più alto di Turner e temo che anche il rinnovo di Raffy veleggi su cifre analoghe. La scelta per Bloom non è semplice, perché il payroll dei Sox del 2023 viaggia già sui 131 MM; Bogey e Raffy potrebbero portarti tranquillamente a 200 MM o giù di lì, ma (ahinoi) ci sarebbero ancora diversi “buchi” da sistemare: fino a quanto ci possiamo spingere? Possiamo arrivare ai budget di Eppler, Friedman e Cashman, cui si deve aggiungere il “nostro” Dombro? Credo che presto avremo qualche indizio …

  15. The Red Sox are in agreement on a two-year, $32MM contract with free-agent right-hander Kenley Jansen, reports ESPN’s Jeff Passan (Twitter link).

  16. Outfielder Masataka Yoshida and the Boston Red Sox agreed on a five-year, $90 million contract Wednesday, sources told ESPN, adding the most productive bat in Japan over the last two seasons to a quickly retooling Red Sox team.

  17. Bogey è andato. Sono così contento che ho appena disdetto il mio rinnovo per MLB.TV. Lo feci nel luglio 2004. Con questa dirigenza torneremo a contare qualcosa quando sarò morto da un pezzo

  18. Chris Cotillo su masslive scrive che i Sox hanno fatto bene a non competere con l’offerta dei Padres, ma hanno sbagliato pesantemente a non chiudere la faccenda prima, facendo offerte inaccettabili di rinnovo allo scorso spring training, rimarcando pure che è stato lo stesso errore fatto con Jon Lester.
    “By letting Bogaerts get to this point, the Red Sox opened the door for another team to get stupid and make Bogaerts an offer he could in no way, shape or form refuse”.
    Il senso del discorso fila, ma non credo che i Padres siano diventati stupidi; io penso che alcuni team LAD, NYM, NYY, PHI, e a buon diritto anche i SDP ritengano di poter incrementare sensibilmente il loro budget (andiamo verso i 300 MM), abbondantemente sopra la soglia della luxury tax. Penso anche che dette franchigie ritengano anche che questo passo in avanti sia pienamente sostenibile e che il loro business cresca di pari passo alle spese. Se sbagliassero previsione, nel giro di breve tempo si troverebbero con contratti pesantissimi e poco o nessun spazio salariale per migliorare la squadra, come capita necessariamente tutti gli anni. Sui Padres temo che in diversi nutrano dubbi sul fatto che i loro budget siano sostenibili e la loro strategia porti a chance di vittoria oltre il brevissimo periodo: mi spiego così i rifiuti di Judge e Turner. Per quanto riguarda i Sox, mi par chiaro che il nostro budget rimane abbondantemente sotto quelli dei predetti team, se dovessi buttare una cifra la darei intorno ai 60 MM in meno dal team che spenderà di più, in previsione, al momento dello spring training (i Mets sono dati in proiezione sono dati a 299 MM e noi l’anno scorso abbiamo chiuso a circa 235 MM).

    • Sono d’accordo, però 25,5 mln all’anno fino ai 41 anni a me sembrano tantini!
      Sicuramente la dirigenza ha sbagliato e non è la prima volta, ma i giocatori ormai guardano unicamente al portafogli e nient’altro. E con tutte le squadre che c’erano è andato da Machado…
      Martin, Jansen e Yoshida erano tre bei segnali, ora vediamo che succede.

      • Sono sicuramente “tantini”, Skuffia, ma sono tantini anche quelli a Verlander, Judge e Turner … le star free agent sono sempre overpaid, si tratta di provare a capire che logica c’è dietro

        • La logica di squadre che hanno soldi infiniti da spendere…
          Sbaglierò, ma con Story e tra un anno Mayer posso capire la scelta, se poi investi per tappare gli altri buchi. È personalmente sono piuttosto incazzato anche con Bogaerts!

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