Bonaccia e mare piatto

Vi chiedo scusa per avervi propinato un insulso articolo commissionato a Chat GPT, che mi sembrava rappresentasse ben l’insulsa off season di Boston. Purtroppo non mi riesce proprio di trovare un argomento di discussione che emerga fra gli altri e raccolga un minimo di interesse. 

Di cosa potremmo mai parlare in attesa dell’opening day?

Il fatto che tutti i rumors di mercato finiscono immancabilmente con un nulla di fatto, non invoglia certo la discussione. Anzi, quando si segnala che i Red Sox sono interessati ad un giocatore è un preciso indicatore che alla fine quel giocatore finirà per giocare con i Dodgers. Fra fra un po’ i Puffi avranno bisogno di un roster di 400 uomini per sistemarli tutti! 

Fra i freeagent di spicco ancora in circolazione rimane Bregman, o in subordine Arenado. Ma il loro acquisto comporterebbe non solo la sistemazione del problema inerente il cuscino di terza, ma anche lo spostamento di Ciccio Devers in prima base (e lui punta i piedi) e l’esubero di Tiston Casas (e qui sono io che punto i piedi 😣). Fortunatamente, ancora una volta, è probabile che siano tutte chiacchiere e distintivo e non se ne farà di nulla.

Forse potremmo parlare della classifica di Keith Law? Law è il giornalista di Athletic che, ad ogni inizio stagione da ben 18 anni, stila la lista dei 100 migliori prospetti nel baseball ed è interessante perché ci sono due dei nostri fra i primi dieci.

Al numero 1 assoluto troviamo Roman Anthony, un ragazzone di 21 anni, destrimano,  però batte nel box di sinistra, che ha raggiunto la Tripla A nella sua seconda stagione da professionista, dopo essere stato scelto al secondo giro del 2022, grazie a uno degli swing migliori di tutte le minors e a un approccio estremamente maturo per un battitore così giovane.  Low sostiene che abbia la possibilità di essere un ragazzo da 30 homer, con una AVG e OBP alti e una difesa positiva se schierato sull’esterno destro. Questo sarebbe un profilo da “miglior giocatore della lega”, che insidierebbe il posto di Abreu.

Al numero 9 c’è Kristian Campbell, la sorpresa 2024 nelle minors. Nel suo primo anno da professionista è passato da High A a Triple A, con una linea di .330/.439/.558 e un’ottima velocità per la corsa sulle basi. La cosa più interessante è che in questo periodo ha giocato sia esterno centro, che in molteplici posizioni in campo interno: seconda, interbase e terza. Se non è una meteora potrebbe essere destinato ad un ruolo che ci ha dato tanti tormenti nel dopo Pedroia.

Marcelo Mayer, sembrava destinato a diventare il numero 1 nel 2024, ma si è fermato di nuovo per infortunio e ora nella classifica è scivolato al 28 posto.  È un atleta forte e ha il braccio e le mani per essere un grande interbase, purtroppo però deve ancora giocare 100 partite in una singola stagione (max 91 nel 2022), a causa di uno stiramento lombare (2024), infiammazione alla spalla (2023), distorsione al polso (2022) e “problemi alla schiena” (2022). Ora ha 22 anni e avrebbe ancora potenziale da superstar, se solo riuscisse a dimostrare di poter giocare 140 partite in un anno e di rimediare a certe idiosincrasie al piatto, come quella di non riuscire battere le palle lente.

Sulla base del lavoro fatto sui prospetti Keith Law ha stilato anche il ranking dei migliori farm system della MLB. Li veniva facile. I Red Sox sono scivolati al secondo posto dopo che a causa dello scambio di Garrett Crochet (vi ho già detto che i Red Sox hanno preso Garrett Crochet dai White Sox?) hanno perso due prospetti top 100: Kyle Teel e Braden Montgomery. Di per sé questo non darebbe motivo per allarmarsi. Il sistema è ancora pieno di buoni giocatori e la squadra attinge anche a un flusso di potenziali stelle che provengono dal programma internazionale. Invece è decisamente allarmante il fatto che i nuovi responsabili delle operazioni di baseball abbiano deciso di fare un massacro di mezzanotte sul loro gruppo di scouting, in particolare il lato professionistico. Allarmante ma non sconcertante. Uno degli slogan di Mr. Henry negli ultimi anni è stato: squadra che vince… si mantella!

Questi sono alcuni temi di discussione, ma ce ne sono altri, a cominciare dal fatto che il roster dei Red Sox trabocca di partenti, ma ancora non ha coperto buchi in ruoli critici nel bullpen e non ci sarà nessuno (quasi) che si accuccia dietro al piatto per ricevere i loro lanci. Ma magari su questo punto ci torniamo.

Nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate, lasciate un “mi piace” e attivate la campanellina per non perdervi i nuovi contenuti.

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3 thoughts on “Bonaccia e mare piatto

  1. L’argomento rimane, a mio avviso, il divario economico tra alcuni team e il resto della ciurma, divario già presente negli ultimi anni. LAD su tutti che superano i 300 MLN di payroll + tutti i deferrals. Segue un manipolo di franchigie che viaggiano, al momento, sui 270 MLN: PHI, NYM e NYY. Nessun altro supera la soglia della luxury tax (241 MLN). Questi sono anche i team protagonisti regular e post season l’anno scorso (forse aggiungerei SD). Domineranno anche nel 2025? I Dodgers sicuramente … anche per gli anni a venire. Noi abbiamo un payrolll basso, non mi ricordo un divario così netto, all’opening day, tra noi e quelli che spendono di più: ad ora, spendiamo un po’ di più della metà dei Dodgers (deferrals a parte). Siamo competitivi? Siamo nell’AL e i 3 team più ricchi sono nella NL … rimangono i soliti pigiamini con cui, secondo me, a dispetto dei soldini ce la giochiamo: la rotation mi piace, il bullpen meno: soprattutto temo per Hendricks: se non ha recuperato bene, abbiamo il problema del closer. Il line up sarebbe da migliorare e avremo ampi margini tra C, 1B (Casas non mi convince), SS-2B… aspettiamo comunque il battitore dx. GO SOX! (& by the way GO BLOG!)

  2. Ciao Max, ho trovato numeri diversi da quelli che tu proponi. L’anno scorso, i Red Sox hanno concluso la stagione con un monte stipendi di circa 226 M$. Finora, quest’inverno, hanno impegnato circa 209 M$ per il loro roster del 2025, circa 32 milioni al di sotto della soglia della tassa di lusso dei 241 milioni. Va notato che, come l’anno scorso, i Red Sox potrebbero finire per firmare delle estensioni contrattuali con alcuni dei loro giovani giocatori, il che aumenterebbe il monte stipendi, ma ovviamente non aggiungerebbe risorse al roster.

    Secondo FanGraphs, l’attuale monte stipendi di Boston li colloca all’11° posto nella lega per spesa. Sono tre le squadre dell’American League che spendono di più in milioni di $: gli Yankees (303), gli Astros (236), i Rangers (234) e sette squadre della NL: i Dodgers (382), i Phillies (307), i Mets (297), i Padres (245), i Braves (230), i Giants (221) e i Diamondbacks (214).

    Ovviamente tutto questo sic rebus stantibus. Si parla dell’acquisto di un forte battitore destro per proteggere il turno di battuta di Ciccio Devers, ma la vicenda sembra abbastanza attorcigliata. Il nome di cui si parla da tempo è Bregman, che è disponibile, è un ottimo battitore e si adatterebbe splendidamente al Fenway. D’altra parte è normale che ci sia un po’ di trepidazione per il rischio di essere gravati con un contratto molto oneroso e a lungo termine da un veterano non più giovanissimo, che oltretutto dovrebbe essere schierato fuori posizione.

    Tutto questo suggerisce che l’obiettivo di quest’anno sia tornare a disputare i playoff, ma niente di più. Tuttavia, specialmente negli ultimi anni, a volta c’è stata la sorpresa.

    • Ciao Muro, hai ragione non ho citato la fonte che è Spotrac.com che è il sito che uso di solito per tutte le questioni finanziarie: è un sito specializzato sulle questioni economico-finanziarie relative agli sport americani, che gode di una buona reputazione. A me pare anche piuttosto chiaro nonostante la complessità della materia. Mi pare che le proporzioni e la classifica grossomodo coincidano se non per il fatto che in FanGraphs i Padres superano la soglia per la luxury tax … Sul battitore dx concordo che sia una questione difficile da dirimere, francamente non saprei nemmeno cosa sperare Bregman oppure Arenado non vengono certo via a poco e permangono incognite … se fosse una scelta tra i due probabilmente opterei per Bregman per maggior flessibilità, Boras permettendo, ovviamente…

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