Per la serie: “Le grandi mosse di Alex Cora”

Non sapremo mai se Alex Cora ha combinato un casino nella gara finale con i Mets, un casino che ci ha impedito di ottenere la prima sweep stagionale, a meno che oggi pomeriggio non inventino una macchina del tempo che ci dia l’opportunità di rigiocare la partita. 

Cora entra in scena nella parte alta del sesto inning. La gara è sull’1-1 perché una palla battuta da Duran, che in estate sarebbe stata un grand slam, è stata presa al volo al filo con la recinzione del bullpen. L’attacco non era in serata: Bregman ha terminato con un golden sombrero (0/4) lasciando molti RISP lungo la strada. Anche Abreu e Rafaela Story hanno chiuso con 0 valide e 2 strikeout. Non è possibile che Narváez decida da solo tutte le partite!

Insomma la gara era in parità, ma poteva ancora essere vinta, se Cora non avesse attuato una strategia decisa a tavolino prima della partita. Nonostante abbiano avuto bisogno di 15 2/3 inning dal bullpen nelle ultime tre partite, mercoledì Cora aveva programmato una partenza abbreviata per l’asso Garrett Crochet.

Crochet guida la Major League per inning lanciati (68 1/3), è a pari merito con il maggior numero di partenze di sette o più inning in questa stagione e aveva lanciato per 100+ lanci nelle due partenze consecutive precedenti.

Quindi, quando il manager Alex Cora è salito sul monte di lancio con un out al sesto inning per togliere Crochet dal gioco con solo 85 lanci, ha fatto parte della gestione del carico di gioco, una strategia che forse poteva attendere un’altra decina di lanci e che potrebbe essere costata la partita alla squadra. Oltretutto Crochet era lanciatissimo e aveva messo K Soto per la terza volta e giustamente ha smoccolato quando si è reso conto di quello che stava succedendo (Cora non lo aveva avvisato delle sue intenzioni??). Ora i Red Sox sono scesi a 2-4 nelle ultime sei partenze di Crochet, dopo aver vinto quattro delle sue prime cinque partenze. 

Comunque ok, Crochet ci serve sano a Ottobre, quando le partite contano di più e diciamo che va bene così, ma perchè chiamare sul monte Liam Hendriks per concludere il sesto inning? E’ vero che ha ottenuto subito due eliminazioni rapide, ma poi si è trovato in grandi difficoltà nel settimo, un inning che non avrebbe proprio dovuto iniziare.

Prima della partita, Hendriks aveva espresso al Boston Globe la sua frustrazione per il modo in cui Cora lo avevano utilizzato. Hendriks in effetti è lanciatore con caratteristiche che i Red Sox possono trovare migliori altrove e risulta oscurato nel suo ruolo. Questo non significa che possa andare bene come rilievo multi inning, dopo essere stato sottoutilizzato. Oltretutto, essendo al sesto inning, era del tutto evidente che prima e poi doveva entrare Newcomb, per sei sette out.

Invece, dopo tre singoli consecutivi incassati da Hendriks, con Baty pronto a battere, Cora si è affidato a Bernardino, il pitcher che deve fermare i mancini. Dato che tutti i battitori destri di New York erano nella formazione iniziale della partita per affrontare Crochet, il pinch hitter non era un’opzione realistica.

Baty però affrontava un Bernardino un po’ stando e, sul conteggio di 2-2, riusciva a impattare un sinker, rimasto alto quanto la coscia,  sul green monster in campo opposto, che hanno fruttato  ai Mets due punti decisivi. Rabbia!

Per domani è prevista su Boston una tempesta di neve e questo darebbe a un bullpen esausto un giorno libero supplementare. Speriamo!.

Share

8 thoughts on “Per la serie: “Le grandi mosse di Alex Cora”

  1. Su come Cora gestisce i partenti rinuncio a capire…troppo complicato per me…
    Però stavolta il 90% della colpa della sconfitta in gara 3 coi Mets è del mio idolo Walker Buehler che si è fatto buttare fuori dopo poco più di due innings in gara 2 costringendo il bullpen a un extra lavoro che poi abbiamo pagato il giorno dopo.
    Buhler aveva tutte le ragioni del mondo a essere arrabbiato per le chiamate di un arbitro scarso e poco educato, però un campione come lui deve sempre controllarsi.
    Siamo già in difficoltà con Giolito e Bello che fanno fatica ad andare lunghi, se anche Buehler dà di matto siamo messi malissimo.
    Per la cronaca Sandoval sta inziando con alcune sessioni di bullpen, la speranza di averlo prima della fine della stagione c’è ancora.

  2. Buehler chiedeva spiegazioni per un’assurda chiamata che negava un evidente strike, che avrebbe eliminato il battitore (Soto mi pare). L’arbitro lo ha espulso perchè, secondo lui, si rifiutava di risalire sul monte. La questione è controversa perché Buehler non aveva mai abbandonato il cerchio di terra rossa intorno al monte ed è piuttosto probabile che, complice il rumore della folla, non abbia proprio capito cosa voleva esattamente quel coglione dell’arbitro. Dopo l’espulsione lo ha effettivamente offeso, ma oramai il guaio era fatto. Effettivamente un professionista dovrebbe sapere che protestare è sempre inutile (e Buehler si rammaricava di questo nel dopo partita), ma a volte è inevitabile. Comunque l’espulsione è stata totalmente capziosa. Anche l’arbitro è un professionista che non dovrebbe condizionare le partire applicando sanzioni del tutto sproporzionate agli eventi e fuori dagli standard che sono normalmente applicati. Non mi sembra proprio che Buehler abbia dato di matto in questa occasione. La sua espulsione ha pesato sulla gestione della gara successiva, ma mi sembra Davide che tu ne sopravvaluti l’incidenza. L’attacco asfittico del mercoledì credo abbia pesato molto di più, per dire.
    Comunque ora il bullpen ha avuto il suo giorno di riposo, noi una partita in orari compatibili con la vita civile, e ora si prospetta una ghiotta opportunità per ottenere la prima sweep della stagione.
    Sandoval è uno dei tanti lanciatore rotti che prendiamo scommettendo che tornino alle prestazioni mostrate prima dell’infortunio. Spero che sia disponibile nella seconda parte della stagione e possa dare una mano. Spero anche che la scommessa non sia indispensabile, come lo è stato Paxton lo scorso anno.

  3. Altra uscita deludente di Bello. 87 lanci per chiudere la miseria di 4 riprese.
    Forza adesso, diventa quasi un bullpen game!

Leave a Reply to Davide Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *