La domenica nera di Mr. Henry … e mia

Ho alcuni punti in comune con John Henry, purtroppo tra questi non c’è il conto in banca e nemmeno l’avere una moglie con la metà degli anni ed anche parecchio gnoc.., di sicuro abbiamo in comune un certo interesse per le squadre con il colore rosso e da oggi una spiccata idiosincrasia per quelle con la maglia blu. Ovviamente le vittorie delle squadre blu, avrete capito che sto parlando di Blue Jays e Chelsea, hanno una valenza ben diversa ma ci si possono trovare delle analogie che a ben guardare sono indicative di come il gruppo che fa capo a Mr.Henry gestisca le sue attività; dato che della partita di oggi ho potuto vedere solo gli ultimi due inning per motivi personali lancio questo tema.

La gestione dei Red Sox … e del Liverpool non si può non definirsi oculata, deve essere “profitable” come si direbbe da quelle parti poi se a questi profitti si aggiungono anche successi sportivi ben venga, ma non è decisivo. A noi che siamo semplici tifosi può poi piacere questo approccio ? Distinguo : le regole tra USA ed Europa sono drammaticamente diverse, da noi concetti come “salary cap” o draft per riequilibrare le forze sono concetti ancora da venire e probabilmente non verranno mai. Quello che mi sembra chiaro sia nel Massachussetts o nel Merseyside è che la Trimurti ha il suo “business plan” e non esiste ragione al mondo per cui lo possa variare. Se per caso ci si accorge che la squadra ha una debolezza non si prova di ovviare a questa debolezza anche se i tifosi lo desidererebbero.

Porto qualche esempio : abbiamo perso pezzi importanti che tanto hanno contribuito in passato, perdite che hanno lasciato un bel buco in attacco ed anche in difesa, non è passato nella mente di alcuno trovare rimpiazzi di livello simile proprio perchè non era economicamente compatibile ed avrebbe abbassato i dividendi, per andare dall’altra parte dell’Atlantico potrei citarvi di come non si sia rinforzato il Liverpool al mercato di gennaio, la squadra era in una posizione di classifica assolutamente inattesa ad inizio stagione ma ciò non ha scalfito di un millimetro il modus operandi di Henry, Werner & Co. Nessun rinforzo e pazienza se sceicchi arabi o multimiliardari russi fanno squadre che si possono permettere di tenere in panchina giocatori di fama mondiale, per noi non è “profitable”.

Siamo sinceri … se fossimo azionisti questo sistema d’agire ci piacerebbe, come tifosi piace molto meno; la domanda di fondo è : quante possibilità di vincere ci sono continuando ad operare in questo modo ? Anche qui le differenze regolamentari decidono la risposta : sarà molto più facile che vincano in futuro i Sox rispetto al Liverpool, sempre ammettendo che i nostri maggiorenti non vogliano arrivare ad un payroll tipo Tampa o Kansas City. New York Yankees e Los Angeles Dodgers continueranno ad essere aggressivi sul mercato ma più di tanto non potranno fare finchè resteranno queste regole e visto anche il momento economico non credo che si andrà in futuro verso una “deregulation” più spinta. Ben diverso resta il panorama nel calcio europeo, che sembra destinato ad essere sempre più il giocattolino per far divertire personaggi con fortune immense accumulate in maniera non sempre chiara.

Tirando le somme il mio io “made in Boston” crede che tornerà ad esultare anche in un tempo accettabile, non quest’anno perchè ormai si sta rassegnando ad una stagione da 80/82 vittorie, ma tutto sommato qualche speranza per il futuro si può nutrire; il mio io “made in Liverpool” invece non esulta da 24 anni e pensa che ne passeranno ancora molti di anni dato che i “competitors” se ne fregano di quanto spendono e probabilmente l’anno prossimo investiranno ancora una cifra che potrebbe coprire una bella fetta del debito pubblico italiano. Alla fine sono sempre più convinto di una cosa : una domenica può essere nera per uno come me perchè tifa ed il tifo è un esercizio del cuore, per John Henry invece i giorni che potenzialmente possono essere neri sono quelli che vanno dal lunedì al venerdì, non il sabato e la domenica. Il motivo è facile da capire : il sabato e la domenica Wall Street non è mica aperta, quello è il terreno di gioco che importa a John Henry

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87 thoughts on “La domenica nera di Mr. Henry … e mia

  1. Su businessweek un’analisi sulla filosofia di Henry applicata al baseball (del soccer non saprei…), che Paolo avrà molto probabilmente letto:
    http://www.businessweek.com/articles/2014-04-24/john-henry-and-the-making-of-a-boston-red-sox-baseball-dynasty#p1
    La sintesi: oggi si punta sui giovani che sono underpaid e sono più vincenti dei free agent che invece sono sempre più overpaid … per il futuro: “You can never rest…You have to continually adapt to change.”

    • Interessante articolo. Avrei da proporre una estensione della sintesi di Max.

      Henry, glaciale e geniale mente matematica, che si è arricchito con le speculazioni finanziare legate alla compravendita dei futures, ha portato in medesimo approccio nella gestione della squadra e i risultati gli stanno dando ragione. I fan sono emotivi e non apprezzano quelle che poi si riveleranno le mosse migliori: JBJ+Siezemore valgono più di Ellsbury, costando 16 volte di meno. Il baseball non è più moneyball e ormai tutto si basa sulla sabermetrica che, supportata dalla tecnologia, ha cominciato a misurare aspetti del gioco non valutabili dall’occhio umano (things such as pitch framing, player health, and defensive positioning). Sfruttando tutto questo i Red Sox si sono emancipati dalla loro eterna condizione di underdog in lotta contro l’impero del male, che butta milioni dalla finestra raccogliendo poco o niente.
      Io traggo da tutto ciò queste considerazioni:
      1- L’articolo è agiografico (del resto è pubblicato su un giornale di proprietà di Mr Hernry)
      2- Mr Henry è contento delle entrate che gli assicura la squadra, a prescindere dai risultati.
      3- I classificatori dovranno cercarsi un altro lavoro
      4- A Mr Henry delle emozioni dei fan non importa un fico secco
      5- Finché dura questa gestione sarà un continuo up e down, in funzione della effettiva capacità degli algoritmi di Mr Henry di prevedere le prestazioni future dei giocatori.
      6- Io sono un fan degli underdog, non sono sicuro di apprezzare questo nuovo corso. Per esempio la stagione 2014 per il momento nun me pija pe gnente.

  2. Da Evertonian ti posso dire che il campionato non è finito e non è detto che il Liverpol il titolo non lo vinca comunque. Scherzi a parte, senza investimenti non è facile competere coi team più forti. La mia preoccupazione è la seguente: se non confermiamo Lester com’è probabile che sia, su chi punteremo per sostituirlo? Una versione Sizemore formato pitcher?

  3. La mentalità inglese non è esattamente come quella italiana, sono proprio curioso di vedere Everton-Man City la prossima settimana …
    Tornando a noi, credo sempre più che quest’anno sarà come dice il blogger e che dovremo rassegnarci e sperare che i ragazzi vengano su bene.

  4. Eppure abbiamo vinto 3 campionati in 10 anni.
    Non è che sia necessario spendere e spandere per avere ogni campione che ci fa comodo, dato che molti li alleviamo a casa.
    A fine 2012 è stato buttato fuori Bobby V e i tizi del mega trade, perchè quelle erano le cause.
    Ma quest’anno? A fine stagione che si farà?

    Trovo comunque curioso che il più grande piacere di Mr Henry sia gestire bene una squadra, la cui vittoria o sconfitta siano un aspetto secondario.
    Se il suo piacere è questo, allora potrebbe gestire bene qualsiasi altra attività imprenditoriale, non vincolata a competere in un campionato.
    Ed in maniera almeno “decente”.
    Non è questione di ridurre il baseball a un gioco per miliardari stile calcio, piuttosto di non rovinare un brand.

    • Dimenticavo.
      E’ bello avere le regole per i trade, draft, salary cap, ed è vero che i free agent sono strapagati e vanno ridotti.
      Ma dando via un Lester, allora devi per forza avere un qualcun altro futuro campione nella farm.
      Non alla Herrera, per intenderci.

    • La vedo come te. Per me lo sport è come la vita, devi fare il meglio che puoi con quello che hai. I risultati si misurano sempre in base ai mezzi, in qualsiasi campo. Almeno per me.

    • Io non vedo nulla di troppo male in questa gestione. Preferirei avere i soldi di Magic? Forse si. Però 3 titoli in 10 anni non sono pochi. Ora, a livello tecnico non sono un esperto di baseball, però gestire una squadra come la nostra nel modo in cui lo facciamo noi significa una cosa molto semplice: c’è un tetto di soldi, c’è un tempo per spendere e andarci sopra e un tempo per spendere molto meno.
      Ora, l’ambiente e la squadra non hanno “necessità” di vincere, specie dopo la scorpacciata dell’anno scorso. Credo che l’obiettivo (ottimistico e speranzoso) di tutti sia ripresentarsi alle World Series con una Wild Card…se non altro perchè siamo campioni uscenti.
      Poi ci mettiamo una società che vuole puntare ai giovani delle minors, e tutti contratti in scadenza nel 2014, 5 nel 2015 (Victorino e Napoli importanti, Ortiz a fine carriera e poi Mujica e Breslow) e poi le eccezioni Buchholz 2017 e Pedroia 2021.
      Mi aspetto
      A) una stagione mediocre come questa in cui avremo bei momenti che ci potrebbero portare alle World Series, avversari di division strepitosi permettendo
      B) una stagione mediocre con uno strepitoso punto di svolta che ci porterà a rigiocarci le World Series
      C) una stagione mediocre in cui i pochi sporadici momenti di gloria non saranno sufficienti a farci totalizzare più di 60-70 partite.

      In sintesi, la mediocrità di questo avvio è forse molto più vicina alle nostre reali potenzialità rispetto ai risultati ottenuti nella scorsa stagione: non siamo così brutti, ma neanche splendidi come lo scorso anno e con qualcosa in meno (who says Ellsbury?) in meno… Però…però c’è l’orgoglio della Red Sox Nation, l’ambiente che nutre in ogni caso aspettative, una società attenta e uno staff meticoloso, l’orgoglio dei veterani, ma soprattutto tanti e tanti atleti nel contract-year che, volenti o nolenti, dovranno dare il massimo a un certo punto…
      Diciamo che voglio credere, almeno fino ad agosto, che questa squadra non può andarsene senza ridarmi quella magia che non mi ha fatto tagliare la barba per 3 mesi. GO SOX!

  5. Ragazzi io di finanza ci capisco davvero poco, quindi lascio a chi è più competente di me in questo campo le giuste valutazioni e mi allaccio a un discorso puramente sportivo.
    Il nostro problema è chiaramente figlio della vittoria dell’anno scorso.
    Non avevamo i giocatori più forti, avevamo qualche campione supportato da un buon cast che, avendo fiutato l’occasione della vita, ha dato il massimo e anche si più remando insieme nello stesso verso.
    Ma se a questi discreti giocatori manca la fame, e togli due di quei pochi campioni che avevamo rimpiazzandoli con altri discreti giocatori, è normale che si assista a una stagione come se si fosse sull’ottovolante, con una squadra capace di tutto in bene e in male.
    Gomes, Nava, JBL, Pierzinsky, solo per fare alcuni nomi non sono dei campioni. Se in più perdono di motivazioni e giocano senza gli occhi della tigre il risultato è evidente. Anche perché i campioni che restano sono sempre di meno e sempre più vecchi.
    Con una squadra di soli mestieranti non si può andare lontano, lo stesso vale per il Liverpool. Venderanno Suarez e Sterling magari, e torneranno nell’anonimato.
    Secondo il mio modesto parere è questo il maggiore problema.

  6. Bel post del blogger che miscela realismo e malinconia in un giorno ferale per lui (e non per i Red Sox…).
    Personalmente da decenni (non anni) ho raggiunto la consapevolezza che la migliore fruizione nello seguire lo sport pro Usa sia tentare di armonizzarsi e entrare in sintonia con la loro cultura sportiva.
    Che NON è la nostra, né italiana né europea.
    Noi siamo ultras-centrici (perdere, addirittura dai derelitti Brewers e/o Blue Jays è un onta), loro sono team&sport-centrici (terzo, ripeto, terzo maggior numero di spettatori in casa 2013 i Giants, che hanno fatto vomitare in diamante).
    Noi pontifichiamo, loro sorridono e mangiano schifezze a go-go, esaltandosi per una giocata difensiva sotto di 10 punti…
    Nel merito: John Henry… Dice bene Paolo, nell’esercizio delle sue funzioni egli applica concetti d’Impresa ineluttabili, in cui il profitto sia essenziale (non credo ci voglia una Laurea economica per capire che Henry sia un Imprenditore di successo e gli sceicchi del City e del PSG no…) però attenzione attenzione… l’uomo avrebbe ricoperto d’oro Beane ai tempi; nella sua gestione i Red Sox hanno avuto i payroll più alti di sempre… i soldout più lunghi di sempre, insomma la differenza dei verbi è fra INVESTIRE e SPENDERE.
    Può darsi, oltre a non saperlo, a me interessa il giusto, abbia deciso di tagliare investimenti in campo nei Sox, magari investendo più nella Nascar, Liverpool, Boston Globe o Fenway Park. Io so solo che ha sbagliato solennemente un anno, il 2012, in cui ha fatto un orrendo overrule lasciando Lucchino a delegittimare Cherington assumendo Bobby V; poi si è ricreduto e ha disposto che i Ruoli facessero il loro, codesto dietrofront è stata la più alta manifestazione non solo di intelligenza personale ma, soprattutto, di visione imprenditoriale.
    Oggi il front-office è solido.
    Cherington ha degli input da parte della Proprietà e su quel terreno si muove. Si può essere d’accordo o meno, in questa magnifica assemblea si dipingeva Melancon come una pippa cosmica (all-star game 2013) e Scutaro e Aviles (molto) meglio di un Stephen Drew ora rimpianto.
    E’ il bello della diretta (cit.)
    Io credo che stiamo giocando male. Specie in difesa, il catching la 3b e i corner of sono sotto il par. Bogaerts deve e sa giocar meglio lì ss. Nonostante un aprile orrendo siamo sempre lì, poiché a est per diverse ragioni non spacca nessuno; gli unici che possono volare via sono
    quelli in pigiama i quali però oggi non li vedo avere un boost di quel tipo.
    Oggi day-off.
    Da domani i raggetti apprezzati da Mauro; ecco, spero che almeno la loro vista possa risollevare il “mio uomo” dalla noia di questo mesto aprile…

  7. Io mi sforzo di essere sport centrico: sabato sono andato a vedere una partita di serie B, pur di sentire il suono delle mazze. Magari i sox mi facessero vedere delle belle giocate difensive anche sotto di 10, invece no, vincono perdono mantenendosi un un’aurea mediocritas che ti fa venire il latte alle ginocchia.
    Ora arrivano i raggetti, gradita visita come quella dal dentista. Sembrano messi peggio di noi, ma di solito li facciamo un effetto corroborante. Speriamo bene

  8. Dobbiamo riconquistare Fenway. Solo gli Astros hanno fatto peggio di noi in casa, fuori siamo a un onestissimo 7-6, esattamente come le 3 che ci precedono.
    Occhio ai figliocci di Maddon… Io li soffro più degli yankees figuriamoci… Bedard/Archer/Ramos due mancini su 3 anche se dopo aver smontato Buherle come un giocattolo, non possiamo temere Bedard e Ramos… Le stanno perdendo sul monte, l’attacco è solido, Zobrist/DeJesus/Joyce sono roventi, Jennings c’ha sempre storicamente fatto un mazzo tanto, Loney è un Tampa-resuscitato, Myers ha l’intelligenza baseballistica di Manny ma… pure il suo swing… e Longoria è un autentico Fenomeno.
    Sono curioso di vedere Doubront; l’outing contro gli yanks è stato imbarazzante… e lui NON PUO’ essere demotato in AAA non avendo Minor options…

  9. Ragazzi che spettacolo leggere i Vs.post…Un abbraccio a tutta la Nation…e non scordiamo sempre GO SOX…

    • Io non vedo nulla di troppo male in questa gestione. Preferirei avere i soldi di Magic? Forse si. Però 3 titoli in 10 anni non sono pochi. Ora, a livello tecnico non sono un esperto di baseball, però gestire una squadra come la nostra nel modo in cui lo facciamo noi significa una cosa molto semplice: c’è un tetto di soldi, c’è un tempo per spendere e andarci sopra e un tempo per spendere molto meno.
      Ora, l’ambiente e la squadra non hanno “necessità” di vincere, specie dopo la scorpacciata dell’anno scorso. Credo che l’obiettivo (ottimistico e speranzoso) di tutti sia ripresentarsi alle World Series con una Wild Card…se non altro perchè siamo campioni uscenti.
      Poi ci mettiamo una società che vuole puntare ai giovani delle minors, e tutti contratti in scadenza nel 2014, 5 nel 2015 (Victorino e Napoli importanti, Ortiz a fine carriera e poi Mujica e Breslow) e poi le eccezioni Buchholz 2017 e Pedroia 2021.
      Mi aspetto
      A) una stagione mediocre come questa in cui avremo bei momenti che ci potrebbero portare alle World Series, avversari di division strepitosi permettendo
      B) una stagione mediocre con uno strepitoso punto di svolta che ci porterà a rigiocarci le World Series
      C) una stagione mediocre in cui i pochi sporadici momenti di gloria non saranno sufficienti a farci totalizzare più di 60-70 partite.
      In sintesi, la mediocrità di questo avvio è forse molto più vicina alle nostre reali potenzialità rispetto ai risultati ottenuti nella scorsa stagione: non siamo così brutti, ma neanche splendidi come lo scorso anno e con qualcosa in meno (who says Ellsbury?) in meno… Però…però c’è l’orgoglio della Red Sox Nation, l’ambiente che nutre in ogni caso aspettative, una società attenta e uno staff meticoloso, l’orgoglio dei veterani, ma soprattutto tanti e tanti atleti nel contract-year che, volenti o nolenti, dovranno dare il massimo a un certo punto…
      Diciamo che voglio credere, almeno fino ad agosto, che questa squadra non può andarsene senza ridarmi quella magia che non mi ha fatto tagliare la barba per 3 mesi. GO SOX!

  10. ps: Paolo mi piace molto il tuo post. Vedo ciò che vedi tu anche se non sembra, solo che ne ricavo un’altra prospettiva. Due domeniche fa ho parlato dello stesso argomento con un tifoso Sox sin dagli anni ’70 che portava moglie, madre, padre e tre figli con sè: particolare interessante perchè, lui mi parlava della gestione dei Sox e aveva più o meno le stesse perplessità, ma aveva fiducia nel metodo, e non sembrava minimamente preoccupato per l’andamento della stagione…un ambiente che è arrivato secondo per 86 anni e poi vince 3 titoli in 10, quel presidente lo difenderà, secondo me. E continuerà a comprare 8 biglietti la domenica. Credo che quella sia la reale base economica del presidente…

  11. Il nostro blogger ha posto l’attenzione a Mr.Henry, e perciò sono seguiti interessanti articoli oltre al suo, riguardo la sua gestione. Che comunque ha portato a risultati.
    Se devo dire la verità, io credo che Mr.Henry abbia delle responsabilità molto limitate sull’annata mediocre che stiamo vivendo.
    Avrei da proporre alcuni perchè, cominciando dall’inizio:
    1) infortunio di Victorino. Dopo 10 partite io, nel mio piccolo, già vedevo Nava in AAA.
    Perchè aspettare 3 settimane?
    2) infortunio di Middle. Sinceramente mi aspettavo un Herrera migliore.
    Arriva Roberts. Remy, mi dice che ha fatto up and down 4 volte…. io non lo sapevo e resto basito. Ora mi pongo il quesito: chi l’ha voluto e perchè?
    3) Gli occhi di tigre di Salvo.
    La motivazione è fondamentale. Gomes si sistema molto poco il caschetto quest’anno.
    Pedey si sistema la mandibola molto meno.
    Cioè, l’aggressività ci vuole, verso la palla… guardatevi il Papi nella post season: aveva una faccia da far paura!
    Quest’anno no. Perchè?
    4) Mujica: vedi Roberts. Entra e fa danni: vedere la partita di stanotte, in cui si stava buttando nel cesso una partita strameritata. Chi l’ha voluto e perchè si insiste in stile Nava?
    4) ultimo, ma non ultimo: Farrell.
    Perchè cambia line-up ogni partita?
    Perchè non mette il PH quando anche un cieco vede che ci vuole?
    Perchè abbiamo un bullpen messo così male, eppure reliever più che degni in AAA?

    Veniamo alla partita di stanotte, che ovviamente l’hanno giocata bene solo perchè era in orario pessimo per noi!
    Benvenuto a Victorino: 4 AB, 4 H, uau!
    Eroe Lackey: 8 inning con 6H e con soli 112 tiri. Fantastico. E contro gente con avr di tutto rispetto.
    Certo che anche Tampa ha i suoi reliever in stile Mujica come noi, hehe.
    Ma altra S per Uehara.

    • Lackey stratosferico…comunque non credo che sia umanamente possibile avere gli “occhi della tigre” in ogni partita, perchè non tutte le partite hanno lo stesso peso. Se vedessi gli stessi occhi dell’Ortiz di Ottobre penserei a una menzogna bella e buona…
      ps: messo per inciso, il nostro antipaticissimo catcher ancora una volta si comporta discretamente con le basi cariche

  12. Stef70, simpaticamente… da quanto tempo segui le Mlb?….
    0) “annata mediocre”: noi siamo 13-14. Standing al 30 aprile 2013: TB 13-13 CLE 10-13 LAD 12-13… annata mediocre… tutte e 3 ai playoff… TEX 16-9 COL 16-10… annata trionfale… tutte e 2 in ottobre a guardare la tv…
    Ma, semplicemente, non si potrebbe avere più equilibrio? Io ho citato solo anno scorso per brevità ma veramente sei l’unico uomo del pianeta (e questo ti fa onore intendiamoci…) che trancia giudizi e sentenze dopo un mese di Mlb…
    Eh certo, vincerne 97 come anno scorso non credo accadrà ma ti informo che tutta la RS è funzionale a una cosa sola, andare dentro ai playoff, in qualsiasi forma, meglio se primi ma anche non necessariamente dato che già tante squadre hanno spaccato in ottobre entrando pure all’ultimo tuffo. Io non so che accadrà ma so che siamo perfettamente in corsa e questo tanto mi basta per seguire e INseguire W anche se stiamo giocando male (che poi è esattamente la stessa cosa che fanno i Sox….)

    1) “infortunio di Victorino. Dopo 10 partite io, nel mio piccolo, già vedevo Nava in AAA.
    Perchè aspettare 3 settimane?”
    Perché si fa così.
    Perché Texas non demota Fielder?
    Perché Kansas non demota Butler?
    Perché Atlanta non demota BJ?
    Perché LA Angels non demota Ibanez e/o Shuck?
    E potrei andare avanti ore…
    I players non sono ologrammi, gli slump vanno gestiti, Daniel ha perso timing ma rimane un bel disciplinary hitter, Victorino non era pronto, ma chi facciamo salire? Brentz? Chi? A far cosa di grazia? Una settimana in gita in attesa dell’hawaiano? Proprio tu che GIUSTAMENTE scrivi “nulla accade per caso”, eh appunto…

    2) “infortunio di Middle. Sinceramente mi aspettavo un Herrera migliore.
    Arriva Roberts. Remy, mi dice che ha fatto up and down 4 volte…. io non lo sapevo e resto basito. Ora mi pongo il quesito: chi l’ha voluto e perchè?”
    Questa è meravigliosa… ancora con Roberts… E’ come se tu avessi una villa a Formentera sul mare su uno scoglio a ovest, io entro e vedo un centrino a righe cremisi sul tavolo…” ma kekkazzo ci fa???” e tu “ah sì… boh l’ho messo lì, vieni andiamo in veranda che sta tramontando…” “ma come?? Ma noooo… un centrino così orrendo, ma fa cagare Stefano!!!!”… “ok ok Davide, è vero adesso lo prendo e lo caccio via… è che c’era un segnetto sul tavolo, ero mezzo ubriaco e l’ho preso da un fattone, dai a posto… vieni che c’ho la creola in mutande che ha pronti 2 daiquiri…” “Nooooo… ekkekkazzooo… nooo un centrino così dimmerda mi fai vedere!!!…”
    Roberts era un fottutissimo interinale che doveva battere contro i lhp al posto di Middle in DL… e basta… e basta… punto, finito… Una volta visto che Middle tornava presto e che Holt faceva il suo, è stato DFA… Qual è il problema?… Ci si prova in Mlb, ci si prova a vedere se uno ne ha ancora un pò, i brewers stanno avendo consistenza (per ora ovviamente, poi calerà) da Overbay similmente paragonabile a un journeyman come Roberts. Poi il tatuato non è più un giocatore e si taglia… perfetto… sono mosse non di piccolo, di piccolissimo cabotaggio, frequenti in Mlb.

    3) Gli occhi di tigre di Salvo.
    Qui fatico a non essere irriverente…
    14 anni fa ero presente a un Seminario con Julio Velasco relatore (grande, grandissimo uomo di sport). E alla fine si rideva e si scherzava sul fatto che la sua frase abbia creato una aurea, una narrativa mediatica devastante… A mio modesto parere, gli eyes of the tiger sono come la corazzata Potemkin: una cagata pazzesca. Io ho frequentato dugout di alto, alto, livello e ho visto festeggiare sul monte gente con gli occhi più diversi e disparati… poi sì certo, l’analisi post-hoc a eventi succeduti, avevano gli occhi della tigre… come no… son quelli che fanno la differenza… Per fortuna per noi che Wacha li avesse solo in gara2 ma non in gara6 alle WS. Ieri sera, indubbiamente, tiger’ eyes for JBJ… eh come no…

    4) “Mujica: vedi Roberts. Entra e fa danni: vedere la partita di stanotte, in cui si stava buttando nel cesso una partita strameritata. Chi l’ha voluto e perchè si insiste in stile Nava?”
    Mujica sono 4 (quattro) anni che inchioda stagioni abbondantemente sopramedia, è stato firmato da Cherington con un biennale sontuoso per un reliever (così ti puoi inkazzare ancora di più ahahahahah….) , anno scorso giocò l’All Star Game. Lui ha splitter e fb e basta, un controllo eccellente; vedo che sta lanciando un pochino meno la split del suo solito (45% contro 58%) ma non credo sia quello. Sta lanciando male, viene aggredito presto e toccato, risalta una stats fin qui anche se 41 battitori affrontati sono niente rispetto ai 255 di anno scorso. Nel 2013 44% di swing a vuoto sui lanci fuori zona strike, da noi 23%… sembra quasi che la split sia più leggibile e la lascino passare, dopo entra con la fb e addio… un po’ semplicistica come analisi la mia ma possibile…
    Ah una cosa, Mujica (come Herrera) ha un Major league contract e con 5 anni di service time NON può essere demotato in AAA…
    Già sto scrivendo troppo e non mi dilungo sui tecnicismi però pure di questo occorre tener conto quando si dice che Ben&John sono due idioti…

    5) “ultimo, ma non ultimo: Farrell.”
    In questo terreno invece è tutto assolutamente soggettivo e ciascuna idea ha la medesima valenza.
    A me personalmente JF sta piacendo tanto; tiene la barra dritta in un inizio balbettante, ha spostato JBJ al centro riconoscendo essere il miglior esterno che abbiamo, ruota gente cercando “l’hero” e il “momentum” che ci sleghino un po’. Non ha ragliato ai 4 venti e distolto
    l’attenzione dalla squadra sull’affare Pineda, rischiava di creare alibi e confusione a un Team che invece necessita di “work on its own…”
    A mio parere le scelte dei ph stanno alla gestione del Team come il taglio delle unghie rispetto alla cura, igiene e salute personale.
    Chiedo davvero scusa per il post lungo.

    • Davide sono d’accordo con te su tante cose, ma gli occhi della tigre, intesi come determinazione a raggiungere l’obiettivo nello sport sono tutto.
      Posso farti tanti esempi. Guarda i giocatori del Bayern Monaco ieri sera. Non hanno nulla di meno tecnicamente a quelli del Madrid, eppure i madrileni erano indemoniati e motivatissimi, e hanno stravinto. L’Inter del 2010, il mio Messina del 2003-2004 e 2004-2005, una squadra mediocre che ha stravinto un campionato di B e raggiunto il settimo posto in serie A, e una volta finita la fame retrocessa con infamia.
      Lo stesso Alonso del 2012, che si è giocato la stagione fino all’ultima curva con un mezzo trattore, il Liverpool di quest’anno non è tecnicamente paragonabile a Man City e Chelsea, eppure..
      Gli stessi Sox dell’anno scorso, i Celtics 2008 che erano una squadra in missione.
      Ho sempre praticato sport a diversi livelli, anche di squadra, e personalmente penso che le motivazione e la forza di volontà sono imprescindibili per andare oltre se stessi e superarsi.
      Poi magari non è così, è solo il mio pensiero 🙂

      • Ultimo ma non ultimo ti cito due grandissime teste di cazz.. Che pur con mezzi devastanti uno lo ha già fatto, l’altro sta buttando la sua carriera nel cesso. Adriano e Balotelli. Guardarli in campo e vedrai come le doti tecniche non bastano. Prendi un Zanetti, un Gattuso, che sulla forza e sugli “occhi della tigre” hanno costruito una carriera e sono diventati dei campioni con la C maiuscola.
        Non penso che come dici te, è un aspetto che non conta nulla o è una cagata pazEsca. Ripeto, opinione personale, ma per me è tutto bello sport

    • Caro Davide, io continuo a vedere giocare molto male. Saro’ sfigato io, che ti devo dire.
      Secondo il mio modesto parere, che non sono un nonno del baseball, i motivi di tante L evitabili sono quelli che ho scritto. Spiace che sia irritante leggere quello che penso, pero’ ok, ci sta.
      Una cosa e’ certa: sono stati fatti degli errori, tipo Nava, che non mi sembrava vedere la palla, ma magari mi sbaglio io ed esagero.
      Tutto bene quindi. Tranne il fatto che guardando le partite in diretta mi annoio tanto…
      Su Mujica sorprendentemente e’ esattamente quello che ho pensato: lo leggono. Stiamo a vedere.
      Gli occhi della tigre ci sono eccome, te lo dico per esperienza e non per sport visto in tv.
      Grandissima la scena del centrino, 🙂

    • Sono impazzito per il “centrino” del Davide, questa è letteratura !!! Secondariamente (ma non troppo) anche per la creola e per J.Velasco !!!!

  13. Mi sono spiegato male perdonatemi…
    Motivazione, forza di volontà, determinazione a superare se stessi, cuore, sofferenza e lotta,
    sono TUTTI CONCETTI INDISPENSABILI per eccellere nello sport, e la loro plastica proiezione PUO’ ANCHE sfociare in un linguaggio non verbale di quel tipo, uno sguardo infuocato.
    PUO’… non necessariamente è così… dai non dirmi che Zanetti aveva lo sguardo di Gattuso, che Pirlo ha lo sguardo di De Rossi, che Federer ha lo sguardo di Mc Enroe, che Greg Maddux ha lo sguardo di Clemens, che Magic ha lo sguardo di Kobe… insomma potrei proseguire ore…
    Ciò che volevo umilmente scrivere a Stefano70, è che non si può, davvero, non si può imputare a un gesto consuetudinario (Gomes e Pedroia) la mancata aggressività al piatto… dai su…
    A quel livello TUTTI GIOCANO DURO, o meglio dire, AL MASSIMO della loro durezza; Matt Holliday e Beltran hanno un espressione da Winnie Pooh che sembra il pupazzo di mia figlia, eppure hanno giocato delle WS solide assai e se tanti loro compagni dallo sguardo felino come Molina e Adams avessero battuto, ora forse avremmo un’altra idea di chi aveva occhi di tigre ottobre scorso…
    In definitiva: evviva i tiger’ eyes ma… possibile li abbiano solo i vincenti? E i perdenti? Occhi da cerbiatto e scarsa fame… No, non mi convince ragazzi…
    Stefano70, io mi ritengo un vecchio Illuminista (convertito alla Sabermetrica, così sistemo anche myloving Mauro… ahahahahah….) e un voltaireano convinto per cui “Non sono d’accordo con le tue idee ma mi batterò affinché tu possa esprimerle” per cui NESSUN PROBLEMA, anzi, meglio così… E comunque, anche io vedo giocar male, altroché… per questo sono fiducioso… aspetta che arriviamo…

  14. Eppure Davide quando ero motivato e concentrato i risultati arrivavano.
    La postura, i comportamenti servono molto a capire lo stato dell’atleta, e alcuni allenatori che ho avuto ci riuscivano. Altri no…

    • Onestamente, nonostante lo abbia studiato, non credo tanto a tutte queste stupidaggini che ci infonde lo studio della comunicazione ecc ecc.
      Personalmente con “occhi della tigre” non intendo l’insieme di tic nervosi o gesti scaramantici, ma tutta quella serie di cose che gli inglesi definiscono come attitude.
      Certamente sono convinto che non ce l’ha solo chi vince ma anche chi viene sconfitto, ma sono anche convinto che sono una componente necessaria per giungere al successo, e che si manifestano in modo diverso da persona a persona.
      Non te lo so spiegare, ma Gomes per esempio l’anno scorso si “approcciava” in modo diverso rispetto a quest’anno. Almeno io la vedo cosi ma spero di sbagliarmi.
      Su Mujica non so, è vero che viene da tanti anni vissuti sopra la media, però non dimentichiamoci il fattore ambientale, certe volte c’è bisogno di tempo, altre volte no. Mi vengono esempi calcistici, Davids dal Milan alla Juve e Pirlo dall’Inter al Milan, o, per tornare indietro nel tempo, Platini alla Juve che ebbe bisogno di oltre mezza stagione.
      In ogni caso la stagione di baseball è talmente lunga che, convengo con te Davide, non si può non tenere conto degli alti e bassi tipici di uno sportivo nel corso di una stagione. L’ideale sarebbe tenere il più possibile sotto controllo le prestazione per massimizzare al massimo i periodi di forma migliore e, di contro ridurre al minimo le perdite del periodo down.
      Sulla classifica invece, come ho già detto, è assolutamente inutile guardarla adesso. Certo, stare avanti fa sempre piacere, ma è dopo l’All Star Game che potremo capire se saremo ancora contender o meno.
      Concordo con te invece Stefano70, sulla poca qualità del nostro baseball attuale. Però possiamo fare molto di più, ed è anche lecito aspettarsi qualcosa di più. Penso che giocare peggio di così sia difficile, quindi potremmo andare soltanto a migliorare…

      • E’ certamente come dici. Secondo me anche eventuali tic o “rituali” possono rivelare l’attitudine agonistica dell’atleta in quel determinato momento.
        Ti diro’ inoltre che c’e’ un unione tra corpo e spirito che viene molto sottovalutata nello sport occidentale, la cui “unita'” risulta nella prestazione.
        Ti assicuro che non solo lo spirito influenza il corpo, ma e’ vero pure il contrario.
        Ecco perche’ secondo me e’ sempre necessario anche obbligarsi ad avere la giusta attitudine quando si va al box di battuta.
        Anche digrignando i denti o con lo sguardo di Gattuso.
        Per lo stesso motivo per cui e’ obbligatorio fare il kiai nelle arti marziali.

  15. Qualcuno mi spieghi il senso di recuperare una partita all’ora di pranzo del 1^maggio. Mai visto un Fenway così vuoto.

    • I Rays in effetti non erano molto d’accordo sul giocare il double-header, comunque oggi in USA è un giorno lavorativo.

      • È vero che li i socialisti-comunisti non sono visto benissimo… 😀 in ogni caso quanta ignoranza da parte mia!!

  16. Fenway…. L’hr di De Jesus è un foul in 29 stadi su 30… Il doppio di Jennings è un F7 in 29 su 30… e l’inning era già finito con Myers FF9 in 29 campi su 30…
    2-1 sotto…
    It is what it is…
    Dispiace per Peavy che si è troppo disunito dopo l’ 0-2 su Myers…
    Vediamo di andare in base, che dopo il chicano comincia a soffrire un pò…

  17. Peavy che era partito molto va in crisi nel quarto inning, 3 basi ball regalate e entra un punto per walk, roba non da Peavy, we need bats.

  18. Ok, dai, adesso arriva il 5° e il 6° e devono togliere quell’1 dall’H….
    Io e la creola ci mettiamo in ginocchio.
    Se non funziona, approfittiamo per altre cose…

    • Walk per Molina che ha .143 di avr… ma arriva il DP per Zobrist.
      Sono cose che mi fanno respirare

  19. Ottimo Peavy direi, peccato che in attacco latitiamo con una marea di LOB. Quest’anno fino ad ora i LOB sono il leitmotiv della nostra stagione

  20. Pedroia è salvo secondo me di pochissimo, l’istant replay spero lo vedano bene.
    Però che sfortuna, doveva essere homer

  21. Vabbè ma che la aboliscano questa regola, mi fa andare in bestia se fossi un giocatore entrerei e spaccherei tutto

  22. Non si tratta di essere fortunati o meno, io non capisco. Si vede che il piede di Pedroia arriva prima, un attimo prima ma è prima. E come lo vedo io non capisco come facciano finta di non vederlo gli arbitri. È scandaloso e assurdo

    • Guarda, io al primo replay l’ho detto subito che non cambiavano la chiamata, e pure Remy e Orsillo dopo svariati replay non son riusciti a prendere una posizione.

  23. Io e mio figlio stiamo litigando per l’IR, per me la chiamata è too close to call e quindi avevo predetto correttamente la conferma dell’out. Comunque per me l’IR così come è congegnato è da abolire perchè mortifica lo spettacolo

  24. Salvo, credo che non sia sull’arrivo, che è nettissimo essere precedente al tag; credo che sia che non c’è “clear evidence” che Pedroia abbia toccato il piatto…
    Però davvero assurdo… incluso il fatto che nella rotazione degli Umps sia arrivato di corsa dalla prima Basner (il bambino) dalla prima, fosse stato Bucknor (Ump a casa) a chiamare… chissà…

    • Secondo me gli arbitri lo fanno apposta. Una sorta di ribellione silenziosa all’introduzione di una norma che potrebbe ridurre notevolmente il loro potere

        • Ma sai, gli arbitri per loro natura sono molto permalosi e pieni di se, molto poco inclini ad ammettere eventuali errori

          • L’Associazione arbitri ha visto di buon grado l’introduzione dell’IR, anche per loro il ballgame più “giusto” è un valore aggiunto.
            Il punto è che se c’era la chiamata di “salvo” ( e ci poteva stare benissimo) non veniva girata nemmeno quella dato che non vedendosi un kaz di chiaro non c’era “clear evidence” per cambiare pure quella…

    • Armani Jeans questa volta non ce la fa. Notavo invece che Middlesbrough batte molto meglio a basi vuote.. Forse potrebbe essere poi produttivo spostarlo nel lineup

  25. che rosicata…perdere per una corsa concessa con basi ball e hitter 6-4 per noi, più ennesima prova-TV che proprio non ci vuole bene…

  26. Sesta sconfitta di un punto, ovviamente top a est.
    Questa la più paradigmatica dell’inizio anno demenziale che abbiamo… 2 runs presi in modo assurdo; è vero che la geometria di Fenway dà e toglie, però stasera è stata davvero buffa…

    • Mauro… scrivi qualcosa di simpatico sui raggetti dai… a me riveder ste facce m’è venuto un brufolo della madonna sul labbro che mi fa un male/fastidio porco….

  27. Davvero una brutta sconfitta per come è maturata, ma quando lasci ogni inning uomini in base e in posizione punto ti meriti anche la sconfitta. La definirei la partita del vorrei ma non posso. Personalmente perdere così mi fa salire il nervoso e scendere abbastanza l’ottimismo..
    Ma… Per questa sera almeno mi consolo col Benfica, un nome una garanzia 😀

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