One of these 100 nights

Scrivo subito dopo la fine di gara-1 di questo doubleheader, anche perchè credo di fare cosa saggia ad andarmi a letto ad un orario civile per andarmene in bici domattina, sperando non piova; diciamo che in questo momento la mia Bianchi nuova fiammante mi intriga più di questi pallidi e tristi Red Sox che offrono per l’ennesima volta uno spettacolo in attacco degno del meteo di queste giornate che ricordano più il 2 novembre che la primavera avanzata che dovrebbe essere.

Normalmente partite come queste mi facevano incavolare come una pantera, stasera invece mi sono semplicemente annoiato, come già molte altre volte in questa stagione, aspettando la valida risolutiva che non arriva mai, infatti nel titolo ho rielaborato il classico modo di dire “one of these nights” perchè è un refrain che ha un senso quando queste diete offensive capitano una volta ogni tanto, quando invece succedono almeno un paio di volte a settimana allora diventano la constatazione di limiti oggettivi, limiti che le statistiche offensive di questa squadra evidenziano chiaramente, i limiti di una squadra che non riesce a far male nemmeno al partente n.7 (più  o meno) della depth chart dei Rays … già … perchè ricordatevi che i Rays stanno giocando col 60% della loro meravigliosa rotation in injured list.

Dicevo delle statistiche offensive, specialmente quelle coi corridori in posizione punto sono davvero brutte perchè si galleggia tra il dodicesimo ed il tredicesimo posto tra le quindici squadre dell’American League a seconda che si guardi l’average o l’OPS, immaginatevi quanto trovi divertente tutto ciò io che amo un baseball un po’ più d’attacco che di difesa. C’è solo da sperare che possa migliorare la forma perchè non possiamo certo aspettarci aiuti esterni sotto forma di qualche “new entry” sia dal mercato che dalle minors ove non si vede ancora lo Yasiel Puig della situazione che possa accendere quella scintilla che manca e francamente di vedere un altro Jackie Bradley non ne ho molta voglia. Aspettiamo quindi che cambi il vento, non possiamo fare altro.

Fatemi dire un’ultima cosa sull’instant replay di stasera : io non riesco stavolta ad arrabbiarmi coll’arbitro, mi sembra chiarissimo che le immagini non siano conclusive, anzi la mia sensazione è che Pedroia non tocchi il piatto, che ci passi vicino ma che non lo tocchi ed anche il magico duo Orsillo e Remy l’ha fatto notare; purtroppo questa penuria di valide comporta che i nostri si prendano (giustamente) qualche rischio in più sulle basi, bravi i Rays col rilancio e poi col taglio, è andata male … ma se riduciamo tutto il nostro sforzo offensivo ad un paio di occasioni o anche meno non andremo proprio da nessuna parte.

Non ci resto che sperare che l’illogicità del baseball entri in funzione anche stanotte, verrebbe da dire che una squadra che è andata in bianco contro Ramos farà ancora ancora più fatica contro un pitcher vero come Archer, considerando che poi dall’altro lato c’è il traballante Doubront c’è davvero da incrociare le dita altrimenti sentiremo per l’ennesima volta “one of these nights” … e purtroppo non sto parlando del meraviglioso brano degli Eagles di quasi 40 anni fa.

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39 thoughts on “One of these 100 nights

  1. Non ho visto la partita stanotte, eppure… TA-Daaaa… è successa la stessa identica cosa!
    Un R sotto, ma sia nell’8 sia al 9° c’è stato un uomo in terza con 1 out.
    Non è arrivato l’Rbi neanche, ma neanche….
    Ieri a differenza di altre partite che ho visto (tutte quelle con inizio 1:pm), stavolta ho visto che ci provavano davvero a vincere, eccome.
    Cambia molto essere lì per tutta la partita da una partita 7-1 contro i Blue Rays.

    Credo non si possa far scendere Uehara con questa frequenza.
    Parlando di pitcher ho letto un articolo in cui dicono che vogliono trasformare Workman in SP, e che sia questo il motivo che non lo fanno salire.
    Non so come avvenga il processo in questione ne quanto tempo ci voglia.
    Però anche i relievers li stiamo sfruttando molto.
    Per l’attacco voglio credere nel risveglio primaverile evocato al Papi.
    Ieri la prima non mi è dispiaciuta; se non arrivano gli H allora corrono tra le basi, e l’hanno fatto.
    E’ stata una partita molto diversa da quelle che mi facevano andare il latte alle ginocchia per la noia. Ripeto, voglio credere al Papi.
    Tenendo conto degli scontri diretti: i pigiamini per ora conducono, ma secondo me meritavamo le serie contro Orioles e Rays.
    Ciò che mi fa paura non è perdere per un punto. Ma le tante partite da coma contro i Blue Jays, Brewers, il 5-14 contro i newyorkesi…
    Ok, stavolta sono io a dire la stagione è ancora lunga.

    • Beh Stefano, citando il compianto Vujadin Boskov meglio perdere una partita per 9 punti che 9 per un punto 😀
      Battute a parte, quando perdi tutti questi one-run-game non è un bel segnale, stanotte avevamo preso anche un buon vantaggio ma prima un brutto errore su un infield pop, poi i Jappi che vengono toccati in coppia un altra volta e del double-header non portiamo a casa niente, e dire che i Rays manco lo volevano giocare.
      La mia fiducia sul proseguio della stagione comincia a vacillare, ci si consola col fatto che le nostra division non sembra esserci per ora lo squadrone ammazza campionato.

      • Che devo dirti, Euro…. e’ un mese che o mi girano o mi annoio per i 4 H a partita, ma mi sono stancato di annegare nel pessimismo.
        Ho cominciato a prendere quello che viene. Pero’, tenendo conto di quello che avevo visto prima degli scontri diretti, pensavo molto peggio.
        Mi sembra impossibile che si continui cosi’, a non portare a casa l’uomo in base!

  2. a me invece rode e non poco perdere contro i rays che sono convinto noi soffriamo piu’ degli yankees..confesso di aver visto solo la prima partita ieri ma tanto basta…e mi sarei potuto fermare pure al primo inning(tanto basta ancora)…abbiamo caricato il loro starting(starting!!!!!) pitcher(tale ramos) con 35 lanci mi pare il primo inning avevavamo le basi piene..roba da ammazzare la partita e non portiamo a casa neanche un punto…e fortuna che il monte tiene perchè peavy non mi è dispiaciuto ieri..ma perdere con i rays due partite cosi…si mi fa girare i maroni!!!workman SP??mi auguro proprio di no..abbiamo bisogno di mazze!

  3. ciao redsox nation, sono carmine! Vi leggo sempre e ritengo che il blog sia stupendo! Ho una domanda per voi :): finalmente ad agosto andro’ con 2 miei amici a Boston e il 15 agosto vorrei andare a vedere i RedSox contro gli Astros (speriamo di batterli)…dal sito dei redsox 3 biglietti non si trovano e ho visto che ci sono siti di rivendita biglietti come stubhub etc che hanno pero’ prezzi abbastanza cari…secondo voi mi conviene aspettare ancora un po’ o muoversi e prenderli subito? il budget e’ sui 100 dollaroni per biglietto! Grazie in anticipo!

    • Ciao Carmine, per curiosità sono andato sul sito dei Red Sox e ho provato a fare un acquisto dei biglietti nella data in cui vorresti andare tu nel settore granstand, io sono arrivato fino al momento in cui dovevo fare il pagamento e chiaramente non ho proseguito, ma di sicuro non ci sono problemi di reperibilità a quanto ho potuto vedere, fai sapere se possiamo esserti d’aiuto.

      • Ciao Euro…Grazie…il settore grandstand e’ l’unico con 3…pero’ non so da li’ come si veda la partita….essendo un evento unico volevo prendere i loge/field box…ma in quei settori 3 biglietti non ci sono a meno che non si va su stubhub dove pero’ costano di piu’…

        • Ah ok, in effetti avevo provato solo con il grandstand, io comunque ho visto le partite al Fenway sia nel infield grandstand che nel loge box e confermo che la visuale nei loge box è molto migliore anche perchè sei più vicino al campo, ma anche nel GS si vede bene, l’unico noia sono i pali che però sono segnalati al momento che compri il biglietto.
          Comunque puoi fare una prova con il 3-D seating chart che ti un ottima idea della visuale.

  4. Per fortuna che c’è l’italian Nation… io se guardo in basso vedo due eliche vorticare lì dallo scroto… 2 L così contro sti quì… Sean Rodriguez e Jennings hanno costruito la loro carriera a Fenway… per non parlare di Loney… vabbè… Mi arricchisco della vostra fiducia e sportività, meno male arrivano gli A’s perchè se ne giochiamo 9 contro tampa, ne perdiamo 7 di un punto… Billy Beane ha fuori Jarrod Parker e AJ Griffin, ha il 27esimo payroll su 30, oggi sui pitchers è primo in AL SIA coi partenti SIA coi rilievi…
    FENOMENO…

  5. Anche se ancora una volta non raccogliamo nulla con basi cariche nel 5th…ci pensa lui poi:
    TANTI AUGURI PEDEY!!!!!

  6. Lo riconosco, sono il primo a criticare Gomes, but I love this guy.
    L’anno scorso è stato il nostro uomo più simbolico nel dare il 150% delle proprie possibilità..
    Go Jonny go!!

  7. Primi 2 inning di Lester, e ne è uscita solo una fly-ball. Per il resto la difesa è stata a guardare 🙂

  8. Facendo zapping: uno dei commentatori di Yes in diretta: “alcuni team dell’east division possono migliorare: O’s e Rays; Boston credo abbia avuto molte cose che sono andate bene lo scorso anno e non puoi pensare che accadono ogni anno”. Questa me la segno …

  9. Quanto mi girano le eliche quando vedo ste cose, ragazzi.
    Ora tocca ANCORA a Uehara. Finchè non si infortuna o crepa.

  10. Infatti, vero che stava a 118 ma tanto peggio non avrebbe fatto di sicuro…pure la seconda apparizione di Carp sarebbe stata più fruttuosa XD

  11. Alla fine i nostri sono riusciti a farmi avere paura. Tutto bene. Una serie vinta mi pare. Go SOX!!!

  12. Questa partita è di Lester.
    C’è un certo risveglio con le mazze, cioè almeno stavolta hanno colpito duro.
    Ma sempre 6 H a partita sono…
    Poi c’è da dire che io non voglio vedere bad throw così, con l’uomo in terza poi!
    (“Maria Santissima” l’espressione che è aleggiata in salotto)
    Uehara non può essere onnipresente e onnipotente.

  13. Lester stratosferico.. Probabile che su queste prestazioni incida anche il fatto di essere a scadenza di contratto…
    Intanto ragazzi fatemi dire una cosa. Lo spettacolo offerto questa sera dai “tifosi” del Napoli mi fa apprezzare la bellezza e la sportività della gente americana, dove non è raro vedere tra gli spalti gente fianco a fianco con cappellini e casacche opposte, dove non esiste settore ospiti.
    Un giorno mio cugino, di Boston, trovandosi a Messina voleva venire allo stadio per vedere una partita di serie A italiana, e il destino volle si giocasse il derby Messina-Reggina. Rimase stupito e non riusciva a capire perché anziché tifare la propria squadra ci si passava il tempo a insultare gli altri e l’arbitro.
    In questi frangenti e non solo sono orgoglioso di essere un appassionato di MLB. Se lasciassi del tutto il calcio e la nostra squallida “cultura” del tifo avrei solo da guadagnarci

  14. La stavo pensando pure io la stessa cosa tua salvo…immagini inconcepibili per uno sportivo anglosassone e americano nello apecifico.un giocatore che deve parlare con un ultras per giocare la partita…assurdo…e naturalmente assurdo tutto il prologo.

  15. Salvo, non mi ricordo quale sia stata l’ultima partita di club che ho visto (per televisione)
    Eppure mi ricordo di quando mio padre mi portava allo stadio di Verona per vedere l’Inter; c’erano famigliole allo stadio a quei tempi ( Beccalossi, Oriali, Altobelli, Pasinato).
    Nel frattempo dev’essere cambiato qualcosa sociologicamente in Italia.
    Non mi manca per niente il calcio

  16. Ciao Salvo, sono daccordissimo con te….una sola domanda: Ma cosa ci fa un tifoso romanista con una pistola in giro a insultare a destra e a manca? Io sono gia stato a Verona da salernitano a volermi gustare una giornata serena di sport….scordatelo. Andateci a Verona a guardarvi una partita quando la squadra di casa gioca contro una squadra del meridione. Stesso discorso Salernitani a Firenze e lancio di bombe carta da parte di tifosi ospiti. Non parliamo dei derby Roma-Lazio che puntualmente vengono giocati di sera….forse perche’ bombe e petardi quando esplodono si vedono meglio. Scusatemi l’ironia e la parentesi oscena e da condannare. Sono anni che guardo solo alcune partite di Champions, qualche finale di coppa….e purtroppo anche quella di ieri sera e delle partite del Mondiale. Ho una sorella sposata con un americano che abita a Boston in Queensberry a circa 500 metri dal Fenway Park. Da quando li ho visitati per la prima volta, mio cognato mi ha portato a vedere i Red Sox ai tempi di Manny Ramirez e da allora che ho cominciato a guardare sempre di meno calcio e a non andare piu’ allo stadio. Quasi tutti a volte ci capita di criticare gli americani ma nello stesso tempo gli abbiamo scopiazzato quasi tutto nel bene e nel male. Ma la cosa piu’ bella che hanno non ci riesce scopiazzarla, andare allo stadio e star seduti fianco a fianco ai tifosi anche della squadra opposta, (nonostante abbiano i pigiamini addosso 🙂 e si scherza comunque gli uni con gli altri e nelle poche occasioni che sono stato presente al Fenway Park e’ stato sempre cosi’ che vinca il migliore e che sia un giorno di festa. Andare allo stadio e’ come andare a una festa. Non saro’ un esperto incallito come Davide che mi sembra dai commenti che scrivi, al Fenway Park ci avrai anche dormito e probabilmente conosci mattone per mattone (complimenti), oppure come Stefano70 che con molta passione scrivi i tuoi commenti, riporti statistiche, i vari average, gli hits e cosi’ via, ma da qualche anno quei pochi soldi che investivo nel calcio, li investo per l’abbonamento MLB (senza Sky….no grazie) subsciption per la regular season e la seconda per la post season e world series. Si vive decisamente meglio. Go Sox
    Un pensierino comunque va anche a tutti gli appassionati di Rugby che viaggiano sulla stessa rotta Sport=Festa Complimenti anche a voi
    Un caro saluto a voi tutti

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