Generazioni contro

Le differenze generazionali sono il tema all’ordine del giorno nei giornali sportivi italiani dopo l’infausto finale della squinternata spedizione della nazionale di calcio in Brasile; nel nostro piccolo anche noi della parrocchietta dei Red Sox abbiamo il nostro problemino generazionale sotto forma di giovani rampanti che spingono per prendere il posto di veterani in chiara difficoltà.

Se in termini di risultati anche la trasferta sul Pacifico dei Sox assomiglia al mondiale di calcio dell’Italia, non vedo il motivo per darci completamente su; vincere una partita in più o in meno servirà a poco dato che ormai credere nella rimonta è come credere nel Grande Cocomero, però rimanere focalizzati sulla stagione credo sia doveroso; purtroppo lo status attuale della squadra e di alcuni suoi componenti in particolare è sotto gli occhi di tutti, come se non bastasse all’ormai conclamata povertà dell’attacco, si stanno aggiungendo alcune questioni spinose per i veterani del monte.

Jake Peavy stanotte se non ha toccato il fondo c’è andato pericolosamente vicino, ha continuato a servire homerun come sta facendo da aprile (segnalo soprattutto il decimo di Mike Zunino, degno figlio di uno dei giocatori che nella Bologna degli anni ’80 mi fece innamorare di questo gioco) ma soprattutto sembra veramente arrivato a fine corsa, non so se sia una questione fisica, se sia semplicemente la carta d’identità che comincia a presentare il conto o se sia che dopo l’anello il giocatore abbia un po’ mollato. Credo pochissimo per non dire nulla all’ultima ipotesi, Peavy è sempre stato descritto come fiero competitore, diciamo quindi che il giocatore stia cominciando a sentire il peso degli anni. Comunque quale che sia la ragione credo che sia ora di trovare un piccolo malanno per mandare il giocatore in lista infortunati, col De La Rosa che abbiamo visto, far giocare Peavy credo sia davvero contro producente sia per lui che per il team, anzi direi soprattutto per lui perchè mi sembra chiaro che al mercato di luglio ci andremo come venditori e un giocatore in scadenza di contratto è il classico soggetto che è facilmente trasferibile, continuare a beccare cannonate in fondo al recinto non aumenta certo il numero di amatori di Peavy.

Un altro veterano un po’ nell’occhio del ciclone è Lackey, in questo caso le motivazioni sono un po’ differenti. Qualcuno ricorderà che quando Lackey fu preso prima della stagione 2010 firmò un quinquennale con una clausola : ovvero che nel caso il texano avesse saltato una stagione per infortunio (come successo nel 2012) il giocatore avrebbe dovuto giocare un anno-extra al minimo salariale, cosa che quindi dovrebbe capitare nel 2015. Il nostro pitcher avrebbe fatto sapere di non essere contento della cosa e che preferirebbe una bella estensione biennale, ovviamente molto più corposa del minimo salariale, per coprire il 2015 e 2016, in caso contrario si lasciava ventilare l”eventualità di un trasferimento all’estero (???) o addirittura il ritiro. La dichiarazione successiva di Cherington aveva questo tenore : “nessuno t’ha minacciato col mitra per firmare un contratto con quella clausola”, non mancano nemmeno i maligni che pensano che Lackey da qui alla fine sia più un problema che una risorsa se non si troverà una soluzione a lui gradita; se davvero la situazione fosse questa allora non vedo come non mettere Lackey nel trading-block per fare posto al Workman della situazione, mi spiace ma con questa situazione di classifica non si deve guardare in faccia a nessuno e visto che le motivazioni nello sport fanno spesso la differenza sarà bene scremare chi ha qualcosa da dire a Boston da chi preferisce portare la sua arte altrove.

In questo panorama un po’ fosco rimane anche il tempo per giocare e sarebbe anche bene provare di vincere ogni tanto, mi rendo conto d’aver fatto un pezzo che sembra più “stove league” che campionato in corso ma con questi chiari di luna non si può fare molto di diverso. Fatemi chiudere con una cosa che non ha la minima attinenza col baseball : è mancato Eli Wallach ovvero uno dei giganti dell’epoca degli spaghetti-western e soprattutto uno dei grandi di quell’immenso capolavoro chiamato “il buono, il brutto e il cattivo” : semplicemente il film più bello della storia del cinema (blogger rules)

 http://www.youtube.com/watch?v=Rd_4NqueL5c

Statemi bene e fatemi dire : Hey Biondooo… Lo sai di chi sei figlio tuuu? Sei il figlio di una grandissima puttaaaaaaaa

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16 thoughts on “Generazioni contro

  1. Intanto quasi perfect fame di Lincecum, che torna al passato.. Ah quanto l’avrei voluto vedere in casacca Sox!

  2. Che fosse ora di ritirare pivi e’ da un bel pezzo che lo andiamo dicendo.
    Resto un po’ basito dalla lentezza di certe decisioni.
    Anche far giocare Buchholz senza partite vere in aaa: Ha ritrovato la zona (stando alle stat della partita, che non ho visto), ma anche delle belle botte. “He managed to settle down”, perche’ questa frase mi fa girare le eliche? Forse perche’ uno starter deve essere settled down fino dal primo lancio?…….. 🙂

    Poi visto l’articolo da stove, vorrei vedere Vazquez al posto di Pierz. Penso che un catcher nuovo possa dare difficolta’, perche’ l’intesa catcher-pitcher non si improvvisa. Pero’ le prime 2 con Seattle sono state inguardabili (non sono un asso di memoria baseballistica, ma un lob di 9 non mi ricordo quali altri pessimi catcher abbiamo avuto).
    Stravedo per Drew come ss, ma ovviamente con un avr di .122….
    Arrivano i pigiamiiii.
    E poi luglio, col bene che ti voglioooo.
    Sono curioso del prossimo futuro.
    Davvero tanto tanto curioso.

    • Tanto curios di vedere se a luglio ci saranno trade e di chi in che ruoli. Perchè tolto il catcher che tutti noi vorremo vedere via, Dall’infield chi leve (pedroia ovvio no, boga è in difficolta ma non mi pare il caso, napoli no, drew troppo bravo in difesa)
      Dall’esterno invece qualcosina perchè victorino quando se tornera vedremo quando c’era faceva molto bene, JBJ ce lo siamo portati dietro mezzo anno è un giovane a sto punto provalo del tutto poi si vedrà. Nava-Gomes e qui si puo parlarne perchè gomes non è certo un campione anche se nella sua mediocrità se fatto più post-season lui del resto della squadra e comunque non è cosi male come riserva, Nava invece sta dando timidi segni di ripresa che se migliorerà verso Luglio renderà la scelta molto difficile a mio parere.
      Capitolo pitcher beh Lester non si tocca, peavy lo si puo pensionare ma allora sali de la rosa, idem per doubront con workman, buchholz vedremo se ritroverà il feeling ma mandarlo via sara scelta dura perchè tanto promettente era sino all’infortunio dello scorso anno.
      Lackey leggendo l’articolo un pensierino ce lo farei però devi trovare un l’anciatore alla sua altezza e sinceramente non so chi ci sia sul mercato.

  3. Secondo setback in una settimana per Victorino, schiena stavolta… merda…
    Farrell idiota ovviamente.
    Capuano DFA, Doubront nel bullpen (il suo posto), Workman fisso in rotation parte domani nel Bronx. Rubby ancora sopra.
    Farrell lento peraltro.
    Buchholz ha fatto finta di fare queste due partenze a Pawtucket che sarebbe la nostra squadra di AAA: http://www.milb.com/milb/stats/stats.jsp?pos=P&sid=milb&t=p_pbp&pid=453329
    Farrell boccalone, ci ha creduto.

  4. Chiederei a qualcuno che ha visto la partita (Giacomo hai resistito?) se è stato bravo Nuno o siamo noi molto, molto appannati in attacco. Dal condensed mi è parsa la seconda … comunque oggi ci DEVE essere una reazione e bisogna sostenere Lester nel duello con quello in pigiama con gli occhi a mandorla.
    Certo che se continuiamo così non so se ha ragione Paolo nel sostenere “rimanere focalizzati sulla stagione credo sia doveroso”… intanto spazio a Betts and GO SOX!!!!

  5. Max io ho visto solo la condensed ma mi è bastata… Nuno rimane un cesso e noi una squadra senza sangue e nerbo. Purtroppo nel baseball ogni tanto succede, l’attacco si contagia molto più facilmente del fielding e del pitching, oggi siamo imbarazzanti e lo schianto offensivo non è spiegabile solo tecnicamente è ovvio… Tanti tanti demoni sono entrati nelle teste degli hitters.
    A mio parere occorre stare lì, no panic e chi se ne importa se ne vinciamo 75, 79, 84; most important “do the right thing” ovvero non buttare il bambino assieme all’acqua sporca, tanto fra un mese un trimestre un anno tutto può girare vedi Giants e Brewers.
    Sale Mookie Betts; opening day 2013 era un low A… pazzesca la velocità di ascesa del piccoletto. Unica cosa, se davvero scende De La Rosa mi dispiace un bel pò.

  6. Non credo che le cose girino tra un mese.
    Ma forse tra tre mesi, dare una spinta perchè comincino a girare sarebbe un buona idea.
    Anzi, forse cominciare già da l’altro-ieri a programmare la stagione 2015, sarebbe anche meglio.
    Un mare di contratti che terminano, tanti bambini che crescono bene.
    Certo vedere da qui a settembre lo stesso lineup, non ne vedo il senso.
    Si sapeva che era una stagione “di passaggio”, e quindi dal 2015 la squadra dovrebbe avere una fisionomia completamente diversa.
    Il bambino no, ma l’acqua sporca si getta.

  7. L’espressione sul viso di Tanaka dopo l’HR di Napoli strappa a me un sorriso nella domenica mattina !

  8. Ohhh, finalmente una partita da campioni, Napoli che vuole spaccare la palla mandandola dalla parte giusta trova invece l’HR in campo opposto, Yankees Stadium right field it’s a joke.
    Grande pitching-duel tra due fuoriclasse, Lester Lester Lester, ma sto contratto?
    Ho letto qualche buontempone che parlava di trade, non facciamo scherzi.
    E poi Pedroia che non sarà più il battitore di inizio carriera, la salute non è ai massimi, ma col guanto che roba che è.
    Come Davide anche io esprimo tutto il mio disappunto per De La Rosa che viene rispedito in AAA, il problema è che Peavy sta talmente bene che non possiamo neanche fingere un infortunio, pensa te.

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