La ricerca della felicità

Non sono sparito, mi rendo conto di non aver scritto nulla circa questa serie coi Cubbies, ma ammetto di averlo fatto perchè non so realmente cosa diavolo scrivere, come consumare un po’ dei bytes che Playitusa mi concede senza dire cosa trite e ritrite, è veramente dura evitare di commettere il peccato della ripetività dato che i Sox stanno fotocopiando le partite, ne vedi una e sembra quella della sera prima oppure quella della settimana prima oppure quella del mese precedente, tutte uguali, tutte tristi come un 2 di novembre anticipato.

Il baseball m’ha sempre dato divertimento, m’ha fatto conoscere persone che poi sono diventate amici carissimi, insomma … il baseball m’ha regalato felicità, quest’anno m’ha dato noia … molta noia, sembra uno di quei matrimoni che naufragano perchè tra i due coniugi ormai non c’è più attrazione. Vorrei tornare ad essere felice, baseballisticamente parlando si intende, che non significa vincere a tutti i costi, significa guardare una partita e essere contenti della propria squadra anche se perde, un po’ come successo ai cileni o agli algerini al mondiale di calcio; oggi su qualunque sito sportivo americano si glorifica Tim Howard anche se ha perso (anche se bastava guardare una qualsiasi partita dell’Everton per capire che è un ottimo portiere), vorrei poter dire di AJ Pierzynski quello che oggi tutti dicono del “Team USA” al mondiale di calcio e invece non posso farlo perchè se lo facessi racconterei balle.

Sono invece costretto a parlare di una squadra che gioca un baseball orrendo, che produce poco e che riesce nell’impresa di perdere due out in base nello stesso inning; mi tolgo subito il dente : un atteggiamento come quello del nostro catcher che va tra le basi con lo stesso approccio che ho io quando sono a passeggio a Milano Marittima merita qualcosa, un qualcosa sotto forma di un paio di partite nel dug-out in maniera dichiaratamente punitiva, in questi casi ci vorrebbe un po’ meno Farrell e un po’ più Bobby Cox, ma poi mi viene anche da fare un discorso un po’ meno impetuoso. Cosa ci aspettavamo da un giocatore con quel curriculum ? Sapevamo che ogni tanto batteva, che sventolava tutto quello che passa dal box di battuta e che aveva grossi limiti caratteriali. Se ingaggi un giocatore simile cosa pensi ? Che l’aria del Massachussetts lo trasformi ? Il solito discorso, se t’accontenti di giocatori con contratti annuali prendi poi quello che trovi, difficile trovare una Mercedes se sei disposto a pagare la cifra con cui paghi una Panda.

Non potendo scrivere altro questo è quello che mi esce oggi dalla tastiera, posso solo aggiungere qualcosa sul prossimo mercato che dovrebbe riguardare i nostri : sebbene Cherington non lo dica ancora chiaramente anzi lo neghi, ormai tutti si aspettano che tra un po’ cominci l’operazione di dismissione di giocatori. Come al solito c’è una certa differenza tra chi vorremmo andasse e chi invece andrà. Per esempio negli ultimi giorni i Sox sarebbero stati avvicinati per chiedere la disponibilità di Uehara, chiaro che se il nostro closer andasse via sarebbe un altro dispiacere, ci sono inoltre ancora rumors sulla questione Lester ma direi che ne ho parlato anche troppo la volta scorsa

Piccola nota extra : un italiano … anzi un giovane giocatore della mia amata Fortitudo Bologna entra nella “cantera” dei Red Sox : Nicolò Clemente comincerà domani il suo percorso che lo porterà di sicuro a vivere un’esperienza che lo formerà tantissimo e chissà … con tanta fortuna e tanta bravura a vestire le maglia dei Sox. Non posso che essere contento ed il giorno che “one of us” vestisse davvero la maglia dei Sox potremmo davvero noleggiare un Boeing 777 per una mega-trasferta a Boston. E vedere la homepage di Repubblica che mette questa notizia con un bel risalto è un’altra piccola vittoria per tutti noi malati del Vecchio Gioco.

Questo è tutto … in campo il solito tran-tran che vediamo da aprile, le solite sconfitte, le solite dichiarazioni che ci ricordano che siamo ancora a distanza accettabile dai playoff … insomma più che una scoppiettante stagione di baseball sembra di essere alla routine lavorativa, i mezzi pubblici per andare in ufficio, il solito capo-ufficio, i soliti colleghi, la solita mensa. Non ci noto davvero troppe differenze. E chissà che la fonte delle felicità, utile per scacciare questa tristezza, non sia un giovane giocatore partito dall’Italia. Quest’anno ho visto un bolognese vincere l’anello NBA, chissà che tra un po’ di anni non ci sia un bolognese con l’anello MLB.

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35 thoughts on “La ricerca della felicità

  1. Be lo sweep a fenway con i cubs a questo punto è da codice penale..ci hanno preso a pallate tutta la serie e venivamo da un 2-1 nel bronx….boh…

    • “There must be some kind of way outta here…. Said the joker to the thief”
      Grandissimo Greed… Grandissimo… 😉

      • Già…

        “There must be some way out of here,”

        Said the joker to the thief,

        “Therès too much confusion,

        I can’t get no relief.

        Businessmen, they drink my wine,

        Plowmen dig my earth,

        None of them along the line

        Know what any of it is worth.”

        Che Dylan e Hendrix abbiano avuto una visione di “questi” sox?
        Grande Greed e assurdi noi che continuaiamo a seguire… ecc. ecc.

  2. subire uno sweeppone dai cubs in casa è qualcosa che va al di là del dolore sportivo…si sconfina nel fisico…

  3. Dopo i sorrisi nella Grande Mela, lo sweep interno con i Cubs, con l’ultima partita in cui veniamo presi legante, fuga gli ultimi dubbi sul fatto che saremo sellers. I sellers vendono davvero e vendono ciò che è appetibile per altri: Lester e Uehara giusto per ottenere qualcosa di valido? Intanto prendiamo altri giovani pitcher come international free agent… speriamo almeno di trovare un po’ di spazio per i giovani in questa seconda parte dell’anno; credo che valutare un po’ le loro abilità – come con Betts – se non altro potrebbe vivacizzare il blog: realmente capisco l’imbarazzo di Paolo nel scrivere i pezzi, perché io stesso faccio fatica a postare in preda ad una grigiastra apatia…

    • Beh, dopo la fase pessimismo e fastidio ho provato a fare il cazzaro, ma poi mi ha stancato pure quello. Ho invece la trista impressione che di novita’ ne vedremo ben poche da qui alla, purtroppo lontana, fine.
      Giovani? Magari!
      Da quanto tempo lo leggo, qui, nei commenti mlb, o anche nel wall… ed invece fedeli a “pivi et al.” fino alla morte , e ale’!

  4. Buona notizia dai rumors: si dice che Lester potrebbe riaprire le trattative (veloci) per il rinnovo sulla base di 24 MLN a stagione per 5 anni … speriamo!!!

  5. Gli A’s, intanto, si aggiudicano la gara per Jeff Samardzjia e acquisiscono anche Jason Hammel.

  6. Capisci di aver perso le speranze quando accenni solo un sorriso e un urletto dopo un walk off

  7. Come fanno gli A’S a prendere Samardzija e Hammel e noi non riusciamo mai a prendere qualcosa di buono??

  8. Basta, mi sono rotto le scatole di vedere sempre le stesse facce che non riescono a tirare fuori nulla di buono dal cilindro. Che mettessero la squadra di triplo A al posto di questi svogliati giocatori, che caxxx!!
    E poi Bogaertz, forse lo abbiamo celebrato troppo presto, ancora dobbiamo arrivare all’All star game e ha già 13 errori in stagione. Ne deve mangiare pane duro ancora il ragazzo, speriamo si farà!

  9. Partita divertente ieri sera, ma solo per i neofiti non coinvolti emotivamente. Per i fan delle calzette rosse un’altra via crucis con tre stazioni supplementari. Io non sono riuscito a rimanere concrentato per tutto l’incontro. Al secondo ho staccato un po’ quando Pedey ha staccato il guanto da Cruz, poi al settimo ho staccato 2 po’ alla mancata presa di Ross. Nel farlo ho perso 4 dei cinque punti della fantastica rimonta e così per punirmi sono rimasta a guardare il nulla cosmico fino alla fine. Ci deve essere uno sceneggiatore yankees che scrive il plot delle ns sconfitte quest’anno. Sono realizzate in modo da essere più dolorose possibile.

  10. Beh siamo ultimi nell’AL e temo ci resteremo … curiosissimo di vedere Ben all’opera… intanto mi son goduto la potenza del braccio di JBJ, in difesa mi ricorda un po’ Mike Cameron

      • Si, Mauro hai perfettamente ragione volevo dire AL East …. e speriamo che non sia stata una sorta di involontario lapsus froidiano!

  11. e intanto il mio idolo si fara’ l’all star.
    Grandissimo Jon. Qualsiasi team faccia l’affarone di prenderlo, tifero’ sempre per lui!

    • Chissà dove giocano gli yankeesed!? Ho sentito che la home è nel Bronxeshire, ma sulla lega non ho nessun indizio 🙂

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