I molti tavoli

Mi piace la metafora dei molti tavoli sui quali sarebbe seduto Ben Cherington, tavoli ai quali vengono serviti piatti diversi, dal sapore diverso e dal costo diverso. Per continuare la metafora non sappiamo ancora se il nostro GM mangerà in un ristorante stellato o si sazierà in una onesta trattoria di campagna, dove se dobbiamo dirla tutta, non è detto che si mangi con meno piacere.

John Lester qua, John Lester là, John Lester a destra o a sinistra, tra un po’ mi aspetto che parlino di John Lester anche in rubriche televisive come “Linea Verde” e tra breve anche il frigorifero si crederà una radio e si metterà a parlare di John Lester. Calma un passo e stiamo sul pezzo : abbiamo bisogno di buoni (o di buonissimi) pitcher, non abbiamo bisogno di John Lester. Abbiamo fatto a Lester un’offerta congrua, in linea coi parametri di mercato, mi resterà il dubbio di cosa sarebbe successo se quest’offerta congrua fosse stata fatta durante lo scorso Spring Training, ma questo non è un problema ora; gli abbiamo fatto capire che ruolo potrebbe avere da noi e non è assolutamente usuale che un proprietario prenda l’aereo e se ne vada ad Atlanta per convincere un giocatore, se tutto questo non basta ed il giocatore preferisce (legittimamente) l’offerta fuori mercato dei Dodgers, buona fortuna a lui e pensiamo a come ovviare alla cosa.

Avrete capito che non credo ad un ritorno di Lester a Boston, i segnali mi paiono andare in direzione contraria, il baseball più lo guardo e più che mi ricorda il giocare coi titoli in borsa scommettendo sul futuro di una nazione, di una valuta o di una economia intera. Per portare a casa il titolo della John Lester s.p.a. occorrono un mucchio di soldi, probabilmente ne servono più di quanti sarebbe logico giocarsi, serve una piccola follia e si entra nel delicato campo della soggettività, avrebbe senso farla questa maledetta follia o non avrebbe senso ? Non lo so … qualche tempo fa avrei intonato dei lamenti per la partenza di Lester, oggi onestamente un po’ di meno, Red Sox e Lester sono come due amanti che fanno una certa fatica a trovarsi : i Red Sox hanno deciso di non scommettere su di lui quando offrirono una estensione non in linea col mercato, Lester ha deciso che ama Boston ma potrebbe amare qualche altra città.

In parecchi dicono che Boston abbia sbagliato la gestione dell’affaire Lester da almeno un anno, non sono mica tanto convinto di questo, l’anno scorso era l’anno scorso, c’era la sensazione (dimostratasi poi sbagliata) che il nostro farm system potesse darci la rotation per gli anni a venire, un po’ come fatto da Tampa da 7-8 anni a questa parte, non è stato così. Discutere col senno di poi è facile, è un mondo di scommesse ed i Sox hanno deciso di puntare su altre carte, se hanno fatto le scelte giuste lo vedremo tra un po’, io per esempio sono davvero poco convinto dell’idea di dare un quinquennale molto ricco ad un giocatore come Hanley Ramirez soggetto ad un mucchio di infortuni in carriera, speriamo d’averci preso.

Se non prenderemo Lester dovremo prendere qualcun’altro e sostituire un n.1 non è facilissimo, Cherington giocherà anche su 18 tavoli come dice Davide nella bacheca messaggi, i tavoli però dove sono seduti i n.1 non sono 18 ma molti di meno, non più di tre o quattro, non credo ci butteremo su Scherzer del quale mi sorprende la mancanza di voci, le alternative sono le solite, quelle che leggete anche voi : di Hamels si dice che l’ineffabile Ruber Amaro Jr. (GM dei Phillies) chieda una contropartita di giocatori assolutamente improponibile, è vero che tra un mese potrebbe chiedere di meno, ci sarebbe un’altra scommessa, non dare ai Phillies oggi il troppo che chiedono sperando di dargli ciò che è giusto domani, col rischio però che oggi qualcun’altro decida di fare una follia e di vederci portar via il giocatore.

L’altro nome che sento dire è Jeff Samardzija , resto freddino non tanto sul valore del giocatore che è certamente di vaglia, quanto sul fatto che un giocatore così non finiremmo certo per prenderlo dando a Billy Beane due scartini, col rischio per noi di perderlo a fine 2015 visto che sarà free agent e visto che vorrà certamente beccare un contrattone; considerando che non siamo proprio al top nell’estendere i contratti dei nostri top free agents non mi pare una grande idea buttarsi su questo grande atleta.

Insomma … alle soglie di una settimana decisiva siamo nel pieno dello splendido delirio della Stove League, come dicevamo una volta : le vittorie di settembre ed ottobre le costruisci a dicembre, stando a sedere ai tavoli giusti ed alzandosi da quelli sbagliati. Buon pranzo Mr. Cherington, un trionfo culinario tuo sarebbe anche il nostro trionfo !!!

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23 thoughts on “I molti tavoli

  1. domanda: uno dei tavoli da valutare non dovrebbe essere anche quello dei rilievi..? tutti a parlare di SP, e ci mancherebbe, ma vi siete fatti un calcolo di quante partite (in percentuale) può portare a casa uno “strong” bullpen..?

    si possono criticare gli Yankees per aver firmato Miller a 9 milioni annui, ma se lo sono potuti permettere avendo in casa un Betances che “chiama” solo 500 mila dollari, il che significa, in soldoni, che quel combo lì costa tanto quanto i 2 giapponesi, dollaro più, dollaro meno.

    e, statistiche alla mano, parrebbe che quei 10 milioni siano (molto) meglio spesi nel Bronx, che non a Boston… ergo, tornando a bomba, che si dice al tavolo dei rilievi?

    • Però l’accoppiata che dici vuol dire rinunciare a Robertson e non so se sarà una perdita da poco per loro. Miller/Betances faranno meglio di Betances/Robertson?
      Per il resto concordo, io rifirmerei Badenhop se possibile.

      • nel suo primo anno come closer, Robertson ha fatto (come si suol dire) bene ma non benissimo, per lo meno non tanto da giustificare il contrattone “alla Papelbon” che il suo agente va chiedendo in giro.

        in ogni caso, tralasciando le problematiche newyorkesi, il duo “setup/closer” giapponese non mi pare il massimo della vita, o sbaglio..?

  2. Visto che sul n.1 e 2 della rotation purtroppo non nutro grandi speranze provo a guardare in casa nostra.. domandone.. se Clay si dovesse riprendere, non sarebbe un ottimo n.2? perchè piuttosto che spendere cifrone per due pitcher con un grande fattore rischio, si potrebbe puntare tutto su uno Scherzer, Clay permettendo

  3. Intanto dovremmo esserci, pare che Lester comunichi la sua decisione domani. Intanto hanno spedito Weeks a Pawtucket creando spazio nel roster, non so se vuol dire qualcosa o meno …

    • Mah ci spero ma non ci credo più di tanto. Comunque di una cosa sono sicuro. Appena Lester finalmente dirà la sua scelta si scatenera una reazione a catena da panico.Sembra la quite prima della tempesta

  4. Rosenthal dice che la scelta finale sarebbe tra Cubs e Giants, anche se l’agente ho smentito che i Red Sox sono fuori dalla corsa.

  5. Condivido totalmente sia l’analisi, sia il pensiero di Paolo, riguardo l’affare Lester.
    Spero in due giorni finisca sta pantomima, che abbiamo bisogno di andare avanti con la costruzione.
    Su Hanley e sulla sua injury-proneness: negli ultimi 4 anni ha avuti 2 infortuni traumatici e 2 muscolari. Uscita la spalla causa tuffo difensivo (saltato molto 2011); pollice out causa arrivo in prima tuffo in avanti (remember Pedey?…) al WBC, saltati due mesi.
    Poi un quadricipite e un obliquo stirato, per i quali ha saltato 40 games in due anni. (Victorino solo ne ha saltati 50 nel 2013 da Campione).
    Insomma, l’uomo non è di primo pelo, a 22 anni era titolare ss da 158 all’anno, tuttavia non è Youkilis o Pujols o Hamilton su, il quinto anno è in Vesting option non è garantito. Per me, gran bella firma, molto meglio di quella del Panda per intenderci.
    Robertson ai White-sox (contratto simil Miller) e pure Samardzija lì a CWS. Considerando hanno preso anche La Roche, il buon Robin Ventura prova a insidiare la division più debole delle Mlb.

  6. Oggi si conclude la telenovela Lester e sembra che noi non partecipiamo al ballottaggio che sarebbe ristretto a Cubs e Giants. Ho un po’ di rammarico per cosa non è stato fatto all’inizio di questa stagione.

  7. Secondo Cafardo cerchiamo un ace e uno o due partenti che si posizionino a metà della rotation in questo senso si potrebbe spiegare l’offerta a Masterson … e avrebbe ragione Giacomo con Clay n.2 (se dura…). Sempre sul Boston Globe, Cherington afferma:
    “There’s probably 15-20 starting pitching scenarios we’ve talked about and worked on. Not all of those are going to land, more won’t than will. But we’re working as hard as we can. We’re going to build a good rotation.” (speriamo Ben, speriamo!)
    Siamo vicini ai 18 tavoli che indicava Davide…. il mosaico si giudica alla fine, ma un ace ci deve essere per forza e la cosa mi preoccupa molto di più del bullpen, per il quale o rinforzi potrebbero essere più a portata di mano…

  8. Per Lester situazione peggiore non poteva esserci. Tutte le offerte sono uguali, cioè 150×6.
    Danno Cubs e noi come favoriti.
    Se non sceglie noi, dopo le dichiarazioni d’amore alla città, come si giuatificherà?
    Non è più una questione di soldi adesso..

  9. Cafardo corregge e dice che l’offerta per Masterson è di un solo anno.
    Io spero comunque che non venga …

  10. Ha scelto i Cubs, 155×6 …
    Non è che mi strappo i capelli, proprio non capisco che tipo di scelta abbia fatto. Anche non volendo tornare a Boston, e potrei anche capirlo, allora vai ai Giants o ai Dodgers. Ma ai Cubs perchè?!?! Robb de matt!

  11. Bravo Theo a convincerlo…. Scherzer costa sicuramente di più, molto di più, quindi direi niente …. di certo alternative valide non sono Masterson, Porcello e Bastardo di cui si vocifera (‘zo che nomi!)

  12. Bene così.
    Ciao Jon, andrai a giocare in una squadra storica e simpatica.
    Per me, erano troppi 135/6 figurarsi… Non solo non li vale 155M (oh, sono 25,8M$ AAV…) ma c’è pure una Vesting opt per il settimo… alè!!
    Skuffia, non me ne volere, perdonami se ritorno a pestare quel tasto ma… non è la Serie A laggiù… i Cubs NON sono l’Atalanta o il Torino… ti devo ricordare quest’anno i Royals (…….) hanno perso di UN punto gara7… Hanno Theo, hanno preso Maddon, hanno gente on rising, con un altro partente contendono, o comunque rimangono in the race per la seconda wc anche a settembre (che è poi ciò che conta).
    Il vero mattatore che uscirà vincente da questa storia, è Boras… che adesso ha “settato” il mark e il suo cliente “unocchioscurounochiaro”, si siede in spiaggia con la sua mogliettina normale (dev’essere un bravo ragazzo il vecchio Max, poiché tiene wife sottomedia…) , assieme a un gin tonic e le chiede “cosa facciamo con 170 milioni di dollari cara?”.

    • No no, hai ragione, forse ero preso dalla notizia. I Cubs mi stanno pure simpatici tra l’altro. 😉
      E poi ballavano 20 mln, mica noccioline visto che le offerte non erano tutte uguali e noi eravamo arrivati a 135/6 (e concordo con te che anche quelli fossero troppi).

  13. Boh scelta sua alla fine , più che altro mi cheido se tutta sta telenovela servisse davvero a convicerlo o solo a limare in alto il prezzo. Sta il fatto che ora dobbiamo trovare un sostituto e come giustamente dice Max Porcello e Bastardo (Masterson no vi prego) possono pure aiutare la rotazione ma non sono l’asso che ci manca. I due nomi che più mi hanno convinto tra i mille ventilati sono Zimmermann ( che se ho ben capito è pure in scadenza ) e Hamels. Certo è che bisogna convincere le squadre a fare un trade e tra l’altro al momento in rotazone abbiamo solo destri. Io almeno un mancino lo vorrei

  14. Secondo me, Ben è davvero su tanti tavoli ma, come faceva notare Paolo e lo stesso Cherington ammette nelle sue dichiarazioni, quelli che contano davvero sono pochi: ok Jon è caro, Max è improponibile, Beane ti spenna … occhio però che quello di Philadelphia è molto … Amaro… e le possibilità teoriche continuano a diminuire … ergo il prezzo sale… vediamo nelle prossime ore se c’è l’effetto domino che molti analisti ipotizzavano, soprattutto voglio vedere se Ben è pronto … io, a giudicare dai rumors, qualche dubbio comincio ad averlo…

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