Chiacchere sotto la pioggia

La pioggia che blocca i Sox almeno mi lascia il tempo di buttare giù qualcosa su queste due partite; i Pittsburgh Pirates non sono la miglior squadra del pianeta ma comunque hanno gente in gamba, quindi non buttiamoci nelle fontane per la contentezza ma nemmeno si dica che si sono vinte partite contro una squadra oratoriale. Un piccolo elenco dei punti forti emersi … ed anche di quelli un po’ meno convincenti.

Si sono subiti punti solo in un inning su 21 : ovviamente aver giocato la coppia d’assi Porcello / Sale aiuta ma non è solo quello, il bullpen (tranne un tremebondo Barnes in gara-1) ha fatto un lavoro eccellente. Ma ovviamente il più l’ha fatto Sale che non ha fatto toccare palla agli avversari. Quando vedi un giocatore appena arrivato lo osservi più intensamente, avendolo fatto con Sale non posso non dire : “ma chi gli ha insegnato a lanciare così ?” Un punto di rilascio che hanno in pochissimi è la sua fortuna, il movimento a strappi è un attentato alle nostre coronarie perchè è lecito temere che possa farsi male.

Si è segnato solo in due inning su 21 : il discorso è speculare a quello fatto prima, Cole e Taillon sono giovani ma molto forti e poi penso che sia chiaro a tutti che dobbiamo scordarci le grandinate di punti del 2016. Aggiungiamo Betts che ha beccato l’influenza saltando gara-2, qualche occasione sprecata e si ottiene il risultato di cui sopra. Una tendenza che proseguirà ? Onestamente non lo credo

Lo spettacolo nell’outfield : vedere giocare JBJ nel giardino è qualcosa di quasi mistico. Mi sembra addirittura migliorato nei tempi di risposta al “toc” della mazza ed il territorio che riesce a coprire raggiunge le dimensioni di una provincia. Ma forse la cosa migliore è che Benintendi sembra beneficiare del compagno di squadra, tanto è vero che il momento che ha deciso gara-1 è stata la presa davvero complessa che ha limitato a 3 i punti dei Pirates.

Toh … un cambio pitcher in ritardo : che novità ! Siamo all’inizio di stagione, inizia il settimo, i nostri avanti 5-0 ed in controllo, forse Porcello comincia ad avere qualche sintomo di stanchezza, addirittura altrove non gli avrebbero fatti iniziare il settimo … ma lasciamo stare. Il lead-off becca singolo (allarme), poi il secondo fa doppio (allarme ancora più forte … sveglia !!!), invece si fa in modo che resti ancora a lanciare in modo che becchi un’altra valida. E se Benintendi non avesse fatto una presa al alto coefficiente di difficoltà avremmo rischiato di perdere una partita già vinta.

Questo è ciò che ho visto, ma che bello che sia ricominciata la giostra. Addirittura tre partite a Detroit tutte ad orari “giusti” per noi membri della Nation, avevo voglia di tornare in trincea, ma quanta ne avevo !!!

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11 thoughts on “Chiacchere sotto la pioggia

  1. Mi sembra che in queste partite abbiamo anche peccato di impazienza al box
    Persino Pedroia mi sembra abbia girato un paio di volte il primo lancio… più di quanto abbia fatto dal 2007 ad oggi .

  2. Fantastica gara tra Detroit e Boston a chi ha il bullpen peggiore.
    La tipica impronta di Dombrowski è palese

  3. Tralasciando le basi cariche nell’inning prima di beccare il primo HR…ma se Holt stava fermo, si faceva beccare e mandavamo Pedroia in battuta con basi cariche, non era meglio?

  4. Kimbrel l’ha chiusa in scioltezza…
    Nel senso che ci ha fatto andare in bagno di corsa! 🙂

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