Deve più o meno essere andata così : siamo a Boston a febbraio e c’è da preparare il camion pieno di tutte le attrezzature per lo spring training; dice il magazziniere : ” allora … le mazze le abbiamo caricate, le palline pure, anche una marea di chewing-gum, bene … cosa manca ? Nessuno ha comprato aspirine e tachipirine !!! Beh, semmai le compriamo in Florida. ” Solo che in Florida nessuno se l’è ricordato ed il risultato è sotto l’occhio di tutti. Un morbo maligno ha colpito giocatori, allenatori, persino i telecronisti ed i Sox stanno giocando con una formazione che non è certo quella che avevamo sognato a Natale. Se poi ci aggiungete un paio di giocatori che si sono dovuti assentare per dei lutti familiari, capirete la difficoltà di assemblare una squadra per questo weekend a Motown.
Non so voi, ma io prendo la vittoria in gara-3 come oro colato e se poi Sale saprà regalarci il pareggio, contro Verlander comunque, non contro Piripicchio, sarà una grande cosa. Dicevamo delle difficoltà e di tutte le insidie, alcune non le possiamo certo controllare e dobbiamo semplicemente accettarle, come febbroni da cavallo, infortuni o peggio ancora i lutti familiari, quello che invece potremmo controllare noi e semmai cercare di dominare non lo facciamo. Mi riferisco a errori nel gioco non da squadra di vertice, ve ne cito un paio dalla partita di stasera : l’out a casa di Moreland su una corsa senza senso dalla terza e l’errore quando, su doppio gioco prima-seconda-prima, né Moreland né Porcello sono andati a coprire la prima base.
C’è poi il discorso del bullpen, dove ormai regna l’anarchia, escluso Kimbrel che sa qual’è il suo ruolo, il resto mi viene da dire che è deciso con un sorteggio, in gara-1 un Kelly già debilitato è stato messo dentro in situazione hot, polemiche sul fatto che non sia entrato Kimbrel a cercare una salvezza da 4 out, sarà erratico ma sempre meglio di un Kelly sceso dal monte e andato direttamente a letto. Tenete in conto che sono due anni consecutivi che l’uomo preso per essere il setup designato nemmeno riesce a scendere in campo, Smith l’anno scorso e Thornburg quest’anno, se siano poi gli altri che si divertano a mollarci giocatori rotti è un dubbio assolutamente lecito. Il risultato è che Farrell, già lento di suo nei cambi, si fida ancora meno del solito del materiale umano che ha e lascia i partenti a cuocersi, ditemi voi se un Porcello in difficoltà come non mai doveva essere lasciato sul monte al 7° ad affrontare il cuore potentissimo del lineup dei Tigers.
Ma prendiamoci comunque il buono che c’è : per esempio rinnovo il discorso che feci l’altra volta, abbiamo dei ruoli veramente profondi, Marco Hernandez è un giocatore convincente e non molte squadre hanno un Young in panchina e con molti titolari assenti è una cosa senza prezzo, ma fatemi dire la cosa che più mi ha lasciato impresso di questa tre giorni : vi rendete conto la differenza che fa la freschezza, la prontezza, la bravura di Mookie Betts ? Tra il non averlo in gara-1 e 2 e l’averlo in gara-3 c’è un gap abissale. Grande nelle cose visibili ma anche in quelle intangibili, come la difesa al nono di questa sera che ha impedito ai Tigers di mettere in posizione punto l’uomo del pareggio. Giocatore a tutto tondo come pochi …
3-2 come prima settimana va più che bene e speriamo che tornino tutti, Ramirez addirittura è stato lasciato a Boston in una specie di quarantena, come capitava agli astronauti delle missioni Apollo che rimanevano chiusi per settimane per essere sicuri che non ci fossero dei morbi sconosciuti portati dalla luna. Non potevamo farli vaccinare evitando tutto ciò ?
Eccomi anche quest’anno! seguo da sempre questo bellissimo, appassionato (e competente) blog, quasi mai commento perchè lascio a voi le interessanti disquisizioni tecniche e non solo!dopo aver esaruito le sbornie post Superbowl e tra una partita di playoff dei Celtics e una dei Bruins, si torna come dice il blogger in trincea per sei mesi senza sosta… nel frattempo io mi sono rivisto “Four days in October”…
Ci sono 30 managers nelle Majors, Farrell non è tra i primi 29
Sì ma o non capiamo nulla noi o a Boston sono autolesionisti da far paura
No Skuffia, di sicuro Dombrowski non è autolesionista. Gli serve Farrell (che è orrendo) per avere un capro espiatorio per coprire le sue cazz…, tipo farsi puntualmente fregare da delle trades per lanciatori rotti (Smith, Pomeranz, Thornburg, etc.) . A proposito : Margot ceduto a s.Diego per Pomeranz sta facendo grandi cose. Poi chiaro … a noi un esterno in più non serviva, ma se si continua a fare trades per lanciatori rotti fai una bella fatica ad andare avanti
Quanto ci manca un manager decente oltre ai giocatori infortunati
Detroit era sicuramente una franchigia alla nostra portata, ma se non battiamo long ball è un problema contrastarli. Poi ci mette anche Farrell che, per una volta, ritarda il cambio del partente e lo tiene oltre 110 p per la prima L della stagione. Mi sembra giusto, non è che poi Sale si monta la testa. 🙂
Confermo, da pivello, mi sembra sempre che il nostro “mister” non vuole togliere il lanciatore neanche quando è palese il momento!
E’ stanco, Mister !!!!!!
Farrell è un (cronico) Incapace ma Dowbrowski è il VERO COLPEVOLE.
1) Del suo rinnovo, veramente INCREDIBILE per certi aspetti, non ultimo quello di avere praticamente ammesso la sua (di JF) inadeguatezza e incompetenza… “I do not feel in-game strategy is the biggest thing as a manager, I think it’s important, but there are other things that are probably more important.
To me, the most important thing for a manager is that their club plays up to their capabilities day-in, day-out, which means they’re communicating with their players and getting everything they can. That means their club is playing hard. In-game strategy, of course, is very important.”
Leggasi: “E’ chiaro anche ad un neonato che JF non capisca na sega del Gioco, non sa quando cambiare il partente, fatica a distinguere un match-up LHP vs ph RHB da un rotolo di carta igienica, mette a correre un pinch-runner (semplicemente uno dei cinque best partenti in AL) con un fisico che Giuliano Ferrara pare Yuri Chechi al confronto… in compenso tiene bene la clubhouse…
Ora, io avrei da ridire anche sulla “gestione” della Clubhouse ma lasciamo perdere… non è nemmeno elegante e funzionale prendersela con un povero incapace.
2) Ricordo a Paolone che Margot l’abbiamo scambiato per Kimbrel… per il braccio marcio di Pomeranz abbiamo dato via il diciassettenne migliore del globo (Espinoza)
E’ veroooo, Margot entrò nel giro Kimbrel con Asuaje !!! L’età (la mia) avanza inesorabile
Lungi da me difendere Dowbrowski ma sono sincero lo scambio Margot – Kimbrel lo posso anche capire, dopo tutti avevamo più giovani promessi che posti in squadra soprattutto per l’outfield e almeno prima di sbarcare a Boston, Kimbrel era uno dei migliori rilievi in circolazione.
Su altri invece…. beh su altri sono decisamente meno tollereante
Almeno una cosa buona l’ha fatta.. liberarci di buchholz! Da come ha iniziato credo che avremmo passato l’anno a sacramentare.. non male invece esordio di pomeranz! Speriamo regga…
RAGAZZI, siete delle checche isteriche…:-)
Prendiamola a ridere, ma Farrell a parte, io ritengo che gli acquisti e la gestione della squadra non sia poi così disastrosa…col senno di poi, pensare a Kimbrel e Price come acquisti sbagliati, costi quello che costi, non mi trova d’accordo. Il monte è salito di livello sensibilmente ANCHE con giocatori outsider (es. Porcello l’anno scorso, Rodriguez, Wright).
Un abbraccio a tutti…stiamo uniti!!!!!
Sono contento che Pomeranz abbia fatto bene e, ovviamente, sono anche contento che abbiamo vinto; una w che mi risolleva dopo che sono rimasto letteralmente senza parole, dopo l’ultima contro i Tigers.
Hai un partente che in 95 lanci ha concesso solo una valida, ahimè un homer, che ha lanciato 66 strike e 29 ball; improvvisamente, nei successivi 12 lanci concede un doppio e una base ball, lancia 8 ball e 4 strike, di cui uno è appunto un doppio … arriva un nuovo battitore (Castellanos) e non lo cambi?
A Farrell, ma che te scurreggia er cervello?
L’unica cosa che può aver in parte giustificato una cosa del genere è (ma non ho visto chi c’era nel bullpen a scaldarsi) che abbia mandato a prepararsi Hembree che poi è entrato e Kimbrel, sono due destri e Castellanos va molto meglio con i destri (avg 333) che con i mancini (avg,154 ad oggi); ha preferito provare con Sale l’ultimo out … e abbiamo perso. Io credo che la definizione giusta l’abbia data il nostro blogger: è uno che quanto ad in-game strategy va di manuale basico.
0-6 dopo 18 pitch nel top del primo inning! E ora che fare?
la knuckleball in assenza di vento … BP
Questa è finita bene, ma ora contro i raggetti qualcosa deve funzionare meglio!