Abbiamo vinto un’altra partita (non è la prima) grazie al fatto che il nostro bullpen ha retto bene ed invece quello degli avversari ha collassato. OK OK OK OK … come direbbero gli ammalati di statistiche, siamo in “small sample size”, nove partite sono poco più del 5% della stagione, tutto molto vero e molto giusto. Fatto sta che fino ad ora, quello che era l’incubo che non ci faceva dormire la notte, non si materializzato.
E’ una tendenza che continuerà ? Vigliacca se lo so, dico solo che alcune cose che ho visto mi piacciono, per esempio quella che sembra una crescita di Barnes che ora possiamo e dobbiamo considerare come il candidato naturale al ruolo di setup n.1, un giocatore che impiegherei quando conta, non solo all’ottavo inning in maniera schematica, ma quando comincia a “fare caldo”, indipendentemente dal fatto che sia il sesto, settimo o ottavo.
C’è poi Kimbrel che merita qualche discorso in più. Le salvezze fino ad ora le ha portate a casa, ma il costo in termini di coronarie saltate per i membri della Nation è altissimo, anche contro Pittsburgh puntualmente ha passato il primo uomo in base con 4 balls e poi ha beccato un picchione che Betts ha raccolto praticamente spalle al muro. Fino ad ora sono sospiri di sollievo, se continua così i sospiri possono trasformarsi in improperi. Un’idea fuori di testa mi passa per la mente : invertire closer e setup ? Una grossa controindicazione : normalmente dove le gerarchie sono “liquide” le cose vanno tendenzialmente male, un po’ come quelle squadre di calcio che alternano un po’ troppo i portieri; butto però lì l’idea conscio del fatto che non costa nulla e certo che un iper-tradizionalista come Farrell non la prenderebbe mai in considerazione.
Due parole anche sull’attacco : al momento siamo l’ultima squadra come HR battuti al pari dei Blue Jays, anche qui c’è il discorso dell’esiguità del campione, ma dovete anche considerare il tourbillon di cambi dovuto all’influenza … e la partenza di Ortiz. Aspettarsi un calo nelle “long balls” è comunque ovvio, a fronte di ciò mi sarei aspettato un gioco un po’ più scoppiettante cercando di creare punti, rubate non così tante, il batti & corri resta uno sconosciuto e la smorzata è desaparecida, siamo una delle sei squadre a non averne eseguita manco una. Non di potrebbe o dovrebbe anche tentare qualcosa di differente dall’aspettare il picchione che ti risolve la serata ? Cercasi un po’ di fantasia, male non fa
Tutto vero ciò che scrivi Paolo. Il comportamento del bullpen è “l’incubo che non si è materializzato”.
Ma io spero che tu (e gli amici più fini tecnici di me che ti leggono) abbia voglia di scrivere subito un pezzo (oggi, ora) sui nostri partenti. Da patito tifoso poco tecnico, anche quando abbiamo vinto, sono rimasto allibito dalla scarsissima affidabilità dell’intera nostra rotazione. Dimmi che sto sopravvalutando in negativo questo 5% di partite. E vorrei andare oltre al solito discorso “i comportamenti di aprile sono da prendere con le pinze”…
Non voglio “linkare” nulla ma davvero basta osservare le statistiche dei nostri pitchers per farsi tornare qualche incubo (soprattutto H e AVG).
Vero ..
Che Porcello non avrebbe ripetuto le performance dell’anno scorso me lo aspettavo, ora molto dipenderà da come reagirà di testa. Secondo me ha le doti per essere un ottimo secondo o terzo di rotazione (parere mio quindi del tutto opinabile).
Nel dubbio speriamo che Price torni presto per sul nostro Wright ho molte meno speranze… spero di sbagliarmi ovviamente
“una” smorzata 🙂 Opening game, al 5° Leon , 2 out e Panda in prima, surprise bunt: poi Dustin valida e porta a casa il 2° punto. Mi ricordo di aver pensato che era l’onda lunga delle tante invocazioni, inascoltate, della post-season …..
Partenza in salita ma ci siamo. Auguri a tutti, Nation!
17 valide a 7 e si vince 7-5…una W che poteva essere piú rotonda, ma una W importante. Ps: l’out del nostro catcher è assurdo, errore suo che alza inspiegabilmente il piede in scivolata.