Il paradiso ci respinge

Noi abbiamo bussato al paradiso ed anziché farci entrare, dall’empireo hanno deciso di tirarci addosso una robusta secchiata d’acqua. Butto lì in ordine sparso un po’ di considerazioni varie, sperando che le cose vadano un po’ meglio stasera in gara-2, ieri dicevo che oltre al vincere ed al perdere conta anche come perdi. Ecco … nel centenario della disfatta di Caporetto, i nostri amati Sox hanno messo insieme una performance non dissimile da quella offerta sull’Isonzo dall’Esercito Italiano, che Farrell abbia del Cadorna mi pare conclamato, Maresciallo d’Italia Diaz … aiutaci tu

  • Abbiamo convissuto per quasi un secolo con la Maledizione del Bambino, per caso è iniziata la Maledizione di John Lester ? Porcello, Price, Sale … tre lanciatori di primissima fascia impiegati in questi due anni ai playoff e tre sciagure di partite. Quando il mio mentore diceva “playoff is different” immagino pensasse proprio una situazione simile. Certo che se non serve nemmeno imbottire una rotation di lanciatori così, che cavolo possiamo fare visto che non ne tiriamo uno fuori dalla farm nemmeno piangendo in aramaico ?
  • Di tutte le cose poco piacevoli alle quali abbiamo assistito al Minute Maid Park, quella che mi ha fatto un’impressione peggiore è l’out in terza di Pedroia. Se lui che è l’uomo di esperienza, quello che ha vinto anelli, che ha già combattuto queste battaglie, fa una roba così senza senso come provare da semi-infortunato una corsa con scarsissime possibilità di riuscita, allora siamo davvero messi male. In questo caso l’iniziativa è tutta opera sua, Butterfield non c’entra nulla; quindi capiamo che l’impressione che questa squadra sia guidata (oddio … guidata si fa per dire) in maniera troppo blanda è un’impressione corretta.
  • La sceneggiata di Ramirez che si mette a ragliare, non ho capito verso chi, è stata patetica. Ha giocato una seconda metà di stagione a livelli imbarazzanti e si lamenta pure se fa della panchina, che poi Nunez non fosse assolutamente in grado di giocare è tutto un altro discorso. Per tornare a Ramirez ricordatevi che così come è difficile che un piromane diventi capo dei pompieri, è altrettanto difficile che una testa vuota diventi una testa pensante.
  • Tutti a dire che se la postseason continuasse con questo andazzo John Farrell lascerebbe la compagnia. Premesso che andava fatto due anni fa, mi spiegate il senso dell’estensione per il 2018 esercitata dai Sox pochi mesi fa ? Molti soloni dicono che un manager all’ultimo anno di contratto sarebbe finito nella graticola, perché così invece no ? Se arriverà il momento dell’esonero sarà curioso vedere chi arriverà perché fino ad ora vengono fatti nomi solo di persone che hanno già lavorato con Dombrowski, cosa che sembra essere un pre-requisito. Però … per cortesia … non Leyland, nulla contro di lui … anzi persona degnissima, però a dicembre ne compie 73.
  • Ovviamente stamattina mi son letto tutti i resoconti, le domande fatte nella conferenza stampa post-partita, mi pigliasse un coccolone se c’è stato uno che abbia fatto quella che doveva essere la Domanda con la D maiuscola, ovvero : “Mr.Farrell, com’è che questa squadra in questi due anni è arrivata al playoffs in condizioni fisiche pietose ?”
  • L’unica cosa bella della serata : il bambino coi baffi che JBJ è andato ad un millimetro da fare con il tuffo in estensione. Non credo che sarà mai un battitore affidabile, ma difende in una maniera che lascia a bocca aperta. Chissà … non credo che sarebbe cambiato nulla, avremmo semplicemente rinviato la sentenza di una mezz’ora, ma avesse salvato quella pallina …
  • Tutti, anche la stampa bostoniana, stamattina glorificano il roster degli Astros. Ok … tutto molto giusto, roster costruito anche e soprattutto scegliendo giocatori eccellenti al draft anche perché per anni hanno scelto per primi o secondi visto che arrivavano in fondo alla classifica. Tra il 2011 ed il 2013 a Houston hanno perso tra le 106 e le 111 partite a stagione. La stampa avrebbe permesso una politica simile a Boston ? Oppure avrebbe chiamato il popolo sulle barricate ? Noi tifosi, americani o italiani, lo avremmo digerito o ci saremmo dati al cricket ? Ricordatevi amici che ci sono cose che si possono fare a Houston o a Minneapolis, ma a Boston, NY e LA assolutamente no.

Stasera gara-2, Pomeranz è l’uomo della riscossa oppure in Texas hanno semplicemente una squadra con cui noi facciamo estrema fatica a competere ? Tra una dozzina di ore la sentenza

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27 thoughts on “Il paradiso ci respinge

  1. e niente … il finale di stagione arrancante con i pigiamini che mordevano i polpacci non era pretattica. Credo che possiamo cominciare ad attrezzare per il lunghissimo e triste inverno che abbiamo di fronte. Nulla da recriminare. Houston è troppo più forte e lo ha dimostrato a forza di legnate. Forse è vicina la dipartita di John Closeau Farrell, tuttavia è preoccupante che a scegliere il successore siano gli stessi che gli hanno prolungato il contratto e hanno lasciato partire uno come Lovullo, di cui pur avevano potuto apprezzare le doti sul campo. Dispiace essere spazzati via come fuscelli ai playoff, ma almeno durante la stagione regolare ci siamo divertiti.

    Ora entro in modalità schadenfreude e faccio tifo scatenato per la Tribù e gli Snakes.

  2. Peggio di ieri…..?? e non si fermano più. Solo Price merita un buono, il resto, lasciamo stare.

  3. Ci si vede al Fenway … speriamo che ritrovino un po’ di orgoglio, la stagione merita di meglio [e pure la Nation]. ‘notte a tutti

  4. La grinta e la voglia di fare bene di Houston si legge loro in faccia. Noi siamo passivi. Serve una gara 3 tipo la gara 4 contro gli Yankees del 2004. Nientaltro.

  5. Concordo, la sensazione di impotenza è grossa per ora. E serve una prestazione forte, di carattere, una dimostrazione d’intentu.

  6. Avere quasi tutti i lanciatori fuori forma in questa fase della stagione, non può essere un caso . . .

    • va bene : abbiamo due pennat consecutivi. ma il pennat lo vinci nell’arco di 183 partite in 7 mesi. quando dobbiamo giocarci tutto in una settimana a f9ne stagione..i lanciatori sono cotti e non facciamo punti.

  7. Secondo me queste sono la dimostrazione che la squadra a qualcosa che non va. A livello mentale non tecnico. Risulta incredibile pensare che la squadra vista negli ultimi due gg abbiamo visto abbia vinto la divisione.
    E secondo me è l’ennesima dimostrazione che serve un cambio di coach. Passino le scelte dubbi su rilievi e Co ma se non sai mantenere il morale della squadra quanto serve.
    All’ultimo giro c’era un certo signore in panchina che faceva pure da coach e una squadra di gente navigata e esperta.
    Oggi abbiamo 7 posizioni su 9 in campo coperte da ragazzi che per quanto forti hanno l’età e l’esperienza che hanno, serve qualcuno che li guidi non un accompagnatore passivo.

  8. Essere avanti 8-3 e prendersi grand slam, punto del pari all’ottavo e poi perdere al quindicesimo inning non è niente male…

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