W i pareggi

Sembra una massima uscita dalle menti di quegli allenatori di calcio d’antan, forse ai più giovani nomi tipo Maciste Bolchi o GB Fabbri non dicono nulla, ma il risultato dei Sox in quel di Houston mi ricorda proprio i padri del buon vecchio e sano “calcio all’italiana” che predicavano il verbo del football nostrano col motto “un pareggio è sempre un punto e muove la classifica”. Leggendo i commenti molto sollevati nella bacheca mi pare proprio che si possa dire che abbiamo mosso la classifica, nel senso che c’era il serio rischio di portare a casa un risultato negativo, cosa che dopo lo 0-2 subito e con la prospettiva di andare a sbattere contro Verlander e Morton era possibile per non dire probabile.

Mi accodo a chi di voi dice che le squadre non possono andare avanti con le sole superstar, il parallelo è facile col nostro augusto 2013, c’erano gli Ortiz ed  Pedroia che davano spettacolo, ma c’erano anche i Johnny Gomes ed i David Ross che diedero un contributo enorme, la due vittorie in Texas hanno proprio il sapore delle vittorie ottenute da quelli che dovrebbero essere i comprimari, cose importanti da Holt e perfino da Vazquez, per non parlare di Moreland che col campionato che sta facendo comincia ad essere difficile etichettarlo come comprimario, infatti il calcio nel sedere ricevuto da Hanley va letto anche nell’ottica del “tanto c’abbiamo Moreland”; insomma … la squadra regge anche con alcuni “carri da 11” fermi ai box, soprattutto regge contro un avversario che si conferma molto tosto.

Già … abbiamo gente di peso ferma ai box … ma com’è possibile ? Non vorrei sembrare troppo ironico ma vorrei capire cosa stia succedendo con Pedroia e Betts. La ricaduta dell’infortunio di Pedey è preoccupante nel senso che quando c’è di mezzo il ginocchio è sempre un brutto affare, considerando poi la prudenza che di solito governa questo tipo di scelte la cosa mi fa ancora più paura, non riesco a credere che i Sox abbiamo affrettato il rientro, forse addirittura nella giornata di oggi ci sarà un consulto dal medico che l’ha operato. Su Betts invece torniamo a quella che è una storica tradizione dei Sox ovvero gli infortuni di piccola entità che si prolungano all’infinito. Addirittura, se vi ricordate, di Betts ci dissero che gli avrebbero fatto saltare un paio di partite per precauzione ma che se fossero state partite decisive a settembre avrebbe giocato. Premesso che, come dico sempre, le partite di settembre contano come quelle di maggio, mi chiedo cosa sia capitato per far si che il grande Mookie sia ancora fermo, che addirittura sia finito in injured list e che siano spariti tutti gli accenni alla progettata data di rientro. L’informazione in materia latita, altra tradizione mascherata da ricerca di privacy, vi prego … diteci se dobbiamo davvero cominciare a preoccuparci.

Alcune note sul roster : buona l’idea di far fare una partenza spot a Wright, per dare un giorno di riposo extra a tutti gli altri partenti, dopo che la squadra è stata impegnata in uno stretch di partite molto complesso; se poi la partenza spot non fosse più tanto spot e l’una tantum diventasse “una semper” (i padri mi perdonino per questo latino maccheronico) non credo che piangeremmo e credo che le orecchie di Pomeranz stiano fischiando più di Concetto Lo Bello (per rimanere al calcio d’altri tempi). Altra cosuccia che ormai mi pare acclarata è che il progetto catcher “75% Vazquez – 25% Leon” sia un po’ in stand-by, direi proprio che siano tornati al 50/50, lo sviluppo di Vazquez non sembra procedere molto speditamente … pazienza … pazienza … i catcher maturano tardi, giusto comunque cavargli un po’ di pressione. A proposito di promesse … in calo drastico la produttività di Devers, speriamo veramente di non dover maledire il suo iper-accellerato percorso di apprendimento, altra frutto non commestibile del disastroso regno del Panda.

Inizia quindi un’altra settimana, coi Sox avanti di 1, anche a causa dei continui rinvii delle partite degli Yankees che, mentre scrivo queste note, hanno giocato sei volte in meno di noi. Una settimana la nostra che non presenta un calendario complicatissimo, comunque testa bassa e pedalare, il buono fatto contro gli Astros tra sabato e domenica non va vanificato da sconfitte a basso prezzo contro Tigers e White Sox.

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19 thoughts on “W i pareggi

  1. Nessuna distrazione ! Certo è che con tre giocatori che battono 4.2 (Martinez, Moreland e Nunez) si va in discesa, ma la knuckleball di Wright è stata, una volta di più, stupefacente !

  2. Comunque possiamo ormai dire che l’acquisto di JD non è stato un brutto colpo…… Grande Wright!

  3. Finalmente Wright partente, se torna quello del 2016….. Certo non vorrei essere il catcher chiamato a capire dove finiranno i suoi lanci. Ma neppure il battitore che deve interpretare le strane evoluzioni della palla per sperare di colpirla. Si è rivisto anche Brando il lavoratore. Non male.
    JD è un vero numero uno, ma senza Mookie, abbiamo Benny che si rivela sempre più solido. Proseguiamo così. Go SOX!!!

  4. Anche quando non ci pensa Martinez abbiamo gli altri, Benny in testa. Ma Vazquez chi se l’aspettava così?

  5. Una di quelle in cui va tutto bene, siamo usciti da due inning a basi cariche e anzi abbiamo trovato un HR subito dopo. Siamo in credito, occhio oggi!
    Siamo la fabbrica degli HR, è bellissimo. Altra buona gara sul monte di Rodriguez, che si ritrova un gran bel record finora.

  6. Beeks è stato subito sbranato dalle tigri. Il telecronista ha usato la parola “disaster”, non lontana da quello che stavo pensando in quel momento. Il ragazzo lancia la palla veloce, ma troppo visibile. Peccato. Per ora Detroit ringrazia.

  7. Diciamo che come esperimento è stato un po’ azzardato…la speranza è che sia stato tentato per un bene superiore.

  8. A Beeks la prima è andata così. Ma non è uno da buttare via. Non lancia male, deve acquistare sicurezza ed esperienza. Primo inning rovinato da un eccesso di emozione, con i battitori che potevano calcolare dove sarebbe finito il lancio.
    La farm deve comunque produrre anche dei pitchers. Veramente mi aspettavo che venisse usato Shepherd prima di Beeks, ma forse hanno voluto cominciare sperimentando un mancino. E continuiamo ad attendere il debutto di Trey Ball, che quando venne preso è stato presentato come la grande promessa del futuro dei Sox. E ora aspettiamo i CWS.

  9. Questa valida (loll) di Rondon la vedi giusto nei film. Intanto cerchiamo di fare qualche punto…

  10. Ancora non riesco a capire perché con Sale sul monte i nostri battitori vanno in crisi di astinenza. Quest’anno ne abbiamo perse due, senza segnare neanche un punto. Proviamo ad indovinare chi era il partente?

  11. Ero speranzoso che dopo W i pareggi Paolo potesse titolare W le sweep. A volte sembra che dobbiamo perdere per contratto. 😕

  12. E’ finita bene. Ora dobbiamo vincere la serie. Non possiamo concedere altro a squadre così deboli. JD grande rientro.

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