La lotta continua

Nessuno molla un millimetro, ogni tanto c’è qualche partita un po’ “off”, cosa normale in una stagione da 162 partite, ma il duello continua col solito ritmo da paura, i nostri sono in media per 110W, loro per 107W, insomma un duello sempre più appassionante, ma che sta diventando pericoloso, almeno a mio parere, rischia di essere un dispendio di energie enormi, la possibilità che sia chi vince che chi arriverà secondo possa presentarsi al playoff un po’ bollito è un rischio reale, che alla fine tra i due litiganti possa godere il terzo incomodo Houston è una possibilità reale.

In un duello tra due bolidi pressochè perfetti la differenza viene fatta da delle inezie o dagli infortuni, per esempio ieri abbiamo avuto un assaggio di cosa può capitare, con la perdita di Vazquez per la frattura del mignolo, ovvio che ora Leon vedrà il campo molto spesso, già ultimamente sembrava aver sorpassato Vazquez nella depth chart, Swihart potrà dargli qualche partita di sollievo, ma non credo più di tanto, diciamo pure che il lanciatore che sarà accoppiato a lui non sprizzerà gioia, ma ora capiamo anche perchè i Sox non si sono voluti separare da lui.

Nella bacheca vedo che è molto caldo il tema Price, non posso che ripetere ciò che scrissi l’altra volta : dobbiamo farcelo piacere, non ci piace ma ci serve, al terzo anno della sua esperienza bostoniana possiamo anche aggiungere che non lo sentiremo mai “uno dei nostri” , ma diventa un esercizio quasi impossibile immaginare una campagna vincente senza di lui; se poi a fine anno Price decidesse di concludere anzitempo il contratto, ne ha facoltà, credo che non ci dispiacerebbe … e libereremmo dello spazio salariale importante.

Cerchiamo ora di chiudere la sweep, non so se Cora darà qualche riposo, per esempio a JD Martinez che ieri s’è battuto addosso tre volte in maniera anche parecchio dolorosa. A proposito di Martinez, tra breve ci sarà la solita tre giorni dell’All Star Game all’insegna degli sbadigli; tra le manifestazioni previste c’è anche l’Home Run Derby, non ci vuole un genio a capire che tra quelli che verranno contattati per la partecipazione ci potrebbero essere Betts e/o Martinez; quando toccò una volta ad Ortiz partecipare, lui disse che era un esercizio deleterio per i battitori, c’è chi dice che tutto ciò sia semplicemente una leggenda metropolitana e che non sia vero che distrugga i battitori, fatto sta che … perchè rischiare ?

Una breve chiusura sui nostri avversari di questo weekend ovvero i Royals : tre anni fantastici dal 2013 al 2015, con due World Series (una vinta) ed ora una squadra che sembra in completo disarmo. Il mondo delle Majors è veramente crudele : qualche scelta errata, semmai la difficoltà ad agire sul mercato ed in un paio di stagioni rotoli dall’attico del titolo allo sgabuzzino nel sottoscala delle Majors, cosa che noi ricordiamo benissimo essendo passati recentemente dal titolo del 2013 al nulla del 2014/15. Arrivare al vertice è facile (relativamente), restarci è veramente per pochi.

PS – Su MLB.TV è tornata la visione multipla !!! Alleluja !!!

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40 thoughts on “La lotta continua

  1. Eh no, decisamente non sembra la stagione per rischiare…come attivitá effettivamente non è il massimo essendo richiesta la sistematica applicazione di forza massima ripetuta. Speriamo non partecipino.
    Correggete il mio pensiero, se erro, voi che avete piú esperienza…Terribile come lega la MLB, è vero, soprattutto se si richiede continuità dopo aver vinto, ma d’altronde troppo sottili sono gli equilibri del gioco, troppo il talento in giro e tanto ingannevole quello esaltato dai “contract year”. O si ha una super farm e un grande staff o non si hanno margini di crescita, e stare fermi in MLB non è possibile.
    Intanto Bogey manda Mookie in base…1-0

  2. Boh! ma l’amaro Cora era un amaro o una purga? no, perché qui ogni tanto c’è proprio da cagarsi addosso!

  3. Grande recupero di Porcello al 7 .. anche se ammetto di aver mandato qualche accidenti a Cora ..

  4. Qualcuno sa come stanno messi a coppie di fatto in America?
    Perché quando Porcello mi fa sti 1,2,3 con uomo in 2 e 3 base mi fa davvero innamorare (ovviamente dopo aver insultato lui e Cora per averlo tenuto su un altro inning ) XD

  5. OK! Si vince. Ma non so perché dobbiamo soffrire così. Persino Kimbrel fa venire gli attacchi di cuore.
    Comunque Benny magnifico e Pearce al di là delle attese. Moreland e Nunez molto affidabili. E JD era a riposo.
    Ma cosa lancia Thornburg?
    E non subiamo troppi double play?

  6. Eh, speravo di non portarla fino alla fine…ma va bene cosí, è servito un Kimbrel sofferente.
    Si ne subiamo molti di double play, ma forse è il prezzo da pagare per tutti gli HR.

  7. Si..davvero troppi double play stasera! Ma mi sembra di voler cercare il pelo nell’uovo uovo di questi sox! E altro sweep…

  8. E’ vero che il lungo confronto con i MFY che, salvo sorprese, si concluderà il 30 settembre, potrebbe essere logorante, ma ci sono due considerazioni da fare. Non abbiamo scelta. Fino all’istituzione del WCG il piazzamento nella division era quasi indifferente, ora invece arrivare secondi è un handicap che non possiamo concedere ai fortissimi rivali. Inoltre Cora mi sembra stia gestendo questa criticità nel migliore modo possibile: premette alla necessità di arrivare in forma quella di arrivare primi. A parte il caso Price, che credo abbia bisogno più dello psicologo, tutti gli uomini chiave mi sembra abbiano un trend di lenta ma costante crescita.

  9. Un HR di Mookie è un gesto atletico meraviglioso, forza esplosiva purissima; metterlo in gara nel “derby” con personaggi della massa corporea doppia (quasi) della sua è un esercizio insulso, oltrechè pericoloso per il nostro Gioiello; il suo swing è molto più dispendioso di quello di un giancarlo qualsiasi ! Evitare a qualsiasi costo, se vogliono ammirare Betts che paghino per un biglietto del Fenway !!! E anche per JDM non sarà difficile trovare qualcosa di meglio da fare … !

    • Ho visto la garauno di NY-BAL con At-Bat, ma non sono entrato qui, perché con il tablet è un po’ più macchinoso farlo.
      Baltimore è sul fondo, ma individualità di alto livello ne hanno. Certo che loro sono riusciti a battere Sabathia, anche se alla fine, togliendo Givens per mettere Britton,stavano per fare la frittata. Se la squadra con meno W di tutte batte Sabathia, penso che si possa sperare che la squadra con il miglior record ci possa riuscire. Proviamoci! Go SOX!!!!

  10. Dopo l’obliterazione la streak di vittorie è arrivata a 7. Nello stesso periodo i MFY hanno perso 3 volte così che ora, finalmente, abbiamo una sconfitta in meno e il mattino sembra caldo e radioso! Se questo è l’effetto io prenoterei una bella ripassata nel Bronx ogni 10-15 gg. Peccato non si possa fare! 🙂
    Visto che va tutto bene cerchiamo i peli nell’uovo: Rodriguez ha un’autonomia troppo limitata a causa di qualche problema di controllo (almeno credo). Ha completato il V° con 94 lanci e è sceso VI° in una situazione critica, che poteva costare cara contro un team meno softly dei Rangers. Non è una novità direte, ma è proprio questo il punto: non ci sono progressi su questo aspetto, preoccupante sopratutto in chiave playoff.

  11. Nella W contro Tex da sottolineare che oltre JD ci troviamo Pearce. Dai continuiamo così. Rodriguez mi fa soffrire, ma ha già 11 W, non è poco. Go SOX!!!!

    • A me sembra che siano 8 in fila. Comunque ho visto il finale della W degli O’s e da ringraziare è soprattutto Schoop, ma tieni conto che Machado lo vedo come e peggio di come vedevo Price quando stava a Tampa.

  12. E sono 8 le W in row. Stanotte salirà sulla collina Sale e quindi è possibile che uguagliamo il ns record stagionale maturato ad aprile. La differenza rispetto allora risiede nella forza che esprime tutta la squadra. Quando serve diamo un filo di gas, demoliamo il partente e creiamo un vuoto irrecuperabile nello scorso. Questa volta è successo al III* con 6 hit di cui 3 doppi e un triplo. Ij calendario sarà benevolo fino a fine luglio e ne potremmo approfittare se solo non si interponesse
    la monumentale rottura di balle rappresentata dall’ASG. Peccato

  13. Questa sembrava una di quelle di inizio anno…ottimo partente, buon attacco, rilievo in difficoltà e Kimbrel che ci salva prima del previsto. W.

  14. 18 K in 9 inning fa quasi paura solo dirlo. Sale magnifico, poi, come al solito, si cerca di non fargli avere la W, ma stavolta la partita è rimasta nelle nostre mani. Difesa solida e JD+Bogey che fanno fruttare l’attacco. Altra sweep!
    Ora arrivano i canadesi e speriamo che non siano in vena di scherzi stupidi. Go SOX!!!!

  15. I Toronto Blue Jays non sono scesi a Boston per fare gli sparring partners e la vittoria di stanotte (decima consecutiva) ha un valore particolare. Si affrontano due partenti dalle statistiche praticamente identiche,
    Happ – 18 starts, 4.44 ERA, 10-5, 95 ERA+, 1.177 WHIP
    Price – 18 starts, 4.44 ERA, 9-6, 98 ERA+, 1.273 WHIP

    Happ – 105.1 IP, 90 H, 55 R, 52 ER, 34 BB, 115 K, 16 HR Allowed
    Price – 101.1 IP, 95 H, 53 R, 50 ER, 34 BB, 101 K, 16 HR Allowed

    ma retribuiti molto diversamente. Price nel 2018 si porta a casa 30 M$, mentre Happ si deve accontentare (si fa per dire) di soli 13 M$.
    Comunque sia la partita si sviluppa su binari prevedibili. Price si becca il solito stoppone al primo che frutta due punti ai canadesi, mentre Happ sembra controllare la partita piuttosto bene: apre il 4° con sole 2 singoli incassati e un HBP che fa toccare la seconda a JD, ma ci priva di Pearce per il resto della partita. Happ ha chiuso il 3° con 52 lanci, affrontando senza danni il turno alto con JBJ in prima. Swihart va subito K e Holt batte una palla in diamante che avrebbe potuto chiudere l’inning. Fortunatamente Devon Traivis toglie il piede dal cuscino di II base prima di ricevere la palla e gira in ritardo in prima: tutti salvi dopo l’IR. E qui comincia il calvario di Happ. Nunes riempie le basi con un singolo e Leon batte una palletta velenosa che frutta 1 punto, ma ora siamo 2 out. JBJ va sotto 0-2 nel conto. Happ però sembra non avere più il lancio per chiudere. Dopo 4 ball in fila passa in base JBJ, ricarica le basi e riceve la visita sul monte. Fortunatamente viene confermato altrimenti non avremmo visto il fantastico pitching duel di 13 lanci con Mookie. Anche Betts va sotto nel punteggio 1-2 e al quarto lancio potrebbe essere out se Smoak riuscisse a controllare un pop in foul, che invece gli rimbalza sul guanto e lo sorvola dietro la schiena, fuori portata per la mano sinistra. Non era facile, ma Smoak era abbastanza contrariato dell’esito. Happ usa solo la fastball a 4 cuciture fino al 7 lancio, ma non riesce a chiudere perchè Mookie gliele tocca tutte in foul. Al decimo lancio lo slider di Happ finisce per terra e Betts trattiene il giro di mazza. Betts domina letteralmente l’avversario, che si percepisce non sappia più che pesci prendere. L’undicesimo lancio è ancora una fastball appena fuori dalla zona, girata in foul. Il dodicesimo una fastball a 2 cuciture, è bassa, il conto è pieno. Si capisce che questo AB produrrà qualche cosa, io temo che entri solo un punto forzato e il cambio del lanciatore, che solo in questo inning ha dovuto lanciare 45 volte. Il 46° lancio è ancora una fastball a 4 cuciture, entra nello stesso punto della precedente, è bassa, sarebbe il punto del pareggio, ma Mookie ha un’idea migliore: la prende piena e la sbatte sopra il green monster, facendo esplodere il Fenway. Il ragazzo con azoto liquido nelle vene capisce subito cosa è successo e, mentre trotta per compiere il giro trionfale, quasi incespica per girarsi e ruggire verso il dugaut. Ragazzi non c’è nessuno come MOOKIE BETTS nella MLB.

  16. Sono 10!!!!! Mookie nell’Olimpo dei grandissimi. Ma partitona di tutti, che ci hanno creduto e includiamo anche Price. E il consigliere di Cora per i Replay.
    Sarebbe tutto OK senza la botta rimediata da Pearce dal suo ex-compagno e senza il fallimento della tribù di Francona, che una volta fermato Severino si fa sfuggire la W.
    Siamo davanti a tutti! Go SOX!!!!

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