Non è mica banale

Ho fatto una botta di conti : ai playoff ci vanno 10 squadre su 30; se lo fai per tre anni di fila, se la matematica non mi lascia a piedi, c’è una possibilità su 27, circa il 3,7%. Forse troppi numeri, ma alla fine il succo del discorso è che fare i playoff per tre anni in striscia non mi pare una cosa così banale, non è per nulla facile.

Mi si può dire che con gli investimenti fatti questo traguardo sia il minimo, detto oggi la cosa può essere vera, se torniamo però ai pronostici di inizio stagione le cose vanno inquadrate con una chiave di lettura differente, i nostri erano valutati al di sotto degli Yankees, semmai detentori di un posticino alle Wild Card, buon per noi che la stagione abbia raccontato una storia differente, ieri è arrivata la certezza matematica del posto playoff, tra pochi giorni arriverà il titolo divisionale (alla faccia della scaramanzia) e poi saremo pronti per ottobre, con la speranza che stavolta non sia una toccata e fuga.

Ho notato che nella bacheca va per la maggiore il dibattito sul tema “ed ora cosa fare ? ” Continuare a giocare duro o stare un po’ in panciolle ? Io mi aggrego a chi ha scritto che perdere non aiuta a vincere, ovviamente se c’è un giocatore che necessita di un turno di riposo, questo va dato, specialmente per i lanciatori, sui quali si possono usare tutte le cautele del caso. Detto ciò però … quelli che andranno in campo sono sicuro che ci andranno per accumulare altre W, vincere è contagioso, diventa quasi un’assuefazione, poi spero che chi era qui negli ultimi due anni ricordi bene che in entrambe le occasioni si è arrivati ai playoff giocando un’ultima settimana a livelli molto bassi e la cosa non portò decisamente fortuna.

La notizia più importante degli ultimi giorni è il ritorno del duo Price / Sale, dopo una breve assenza del primo ed una più lunga del secondo. Se per Price c’è la conferma che ricevere delle pallate sul polso non gli fa molto male, è recidivo in materia, c’era soprattutto da vedere lo status di Sale : un solo inning, abbastanza laborioso e un altro po’ di lanci nel bullpen, non male l’impressione generale, c’è però da dire che curiosamente il giorno importante per Sale non era ieri quando è salito sul monte, il giorno che conta è oggi o al massimo domani, sapremo se la spalla ha assorbito bene lo sforzo ed allora semmai la prossima volta i lanci saranno 50 o 60, se invece sentirà dolore allora possiamo cominciare a sacramentare in tutte le lingue del mondo.

Quindi speriamo che i nostri continuino bene questo “riscaldamento competitivo” da qui ad ottobre, ormai il quadro delle magnifiche cinque dell’American League è settato, oltre ai nostri ci sono i pigiamini che devono lottare per conquistare il diritto del campo nella Wild Card, gli Indians che hanno vinto una division talmente debole nella quale anche una squadra italiana avrebbe fatto la sua figura, Houston che sebbene non sia ancora sicurissima del titolo divisionale a me fa una gran paura e gli Oakland Athletics che sono a mio parere la vera sorpresa, addirittura con la speranza di titolo divisionale o di superare gli Yanks per il fattore campo nello spareggio, insomma … dalle parti di Moneyball City c’è ancora Billy Beane che con pochi dollari è capace di fare belle squadre. A me piace molto la storia “what if”, non è un mistero che quando John Henry comprò i Sox fece la prima telefonata a Beane offrendogli il posto che poi andò ad Epstein, Beane rifiutò … ma se invece avesse accettato ?

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31 thoughts on “Non è mica banale

  1. Finita 1-0:D stasera,come ieri ad inizio partita fatica moltissimo l attacco…in calo ultimamente Martinez(a parte l ultima contro houston dove ha centrato l HR decisivo) per il resto tutto bene…sofferto l 8 inning con wright…. incrociamo tutto 🙂

  2. Non mi sembra ci siano divergenze sulla banale questione se sia meglio vincere o perdere . Piuttosto se c’è interesse a settare il record di franchigia a 106+ in 154 partite. E mi sembra che a parte i malati di statistica, interessi il giusto.
    Sui 25 invece ci sono molti spunti di discussione.:
    1- Devers giocherà in 3?
    2- Quale ricevitore resta al palo?
    3-Quale rotazione?
    Aspetto ottobre con sentimenti contrastanti, da una parte vorrei che non finisse mai questa stagione meravigliosa

  3. Sui 25 la questione dei position players mi sembra abbastanza facile da decifrare:
    Benny, JBJ, Mookie, JDM, Holt, Moreland, Pearce, Nunez, Kinsler, Bogey, Devers, Leon, Vazquez; personalmente mi fermerei a questi 13 e porterei 12 pitchers, perché la situazione sul monte ha molti punti interrogativi, specie per i rilievi, sperando che Barnes recuperi…

  4. Negli ultimi 30 G Leon batte .068, Swihart .233 e Devers .111 Penso che Cora porti sicuramente Leon per il contributo di esperienza che riesce a dare in difesa, ma Devers rischia se non riesce a uscire dello slump in attacco e bilanciare le frequenti incertezze con il guanto. Altrimenti alla fine potarsi 3 ricevitori potrebbe non essere male. Se Leon non riesce neppure a toccare un Fly di sacrificio (come è accaduto di nuovo stanotte) Swihart potrebbe dare maggiori soluzioni tattiche. Oltretutto il cuscino di terza può essere coperto anche da Holt all’occorrenza.

    • Solarte commette un errore veramente incredibile per un professionista MLB. Ci sono però precedenti. Ho l’immagine di un errore analogo commesso dai Mets allo Yankees Stadium in favore dei pigiamini con Gardenr che segnava il punto della vittoria.

  5. @paolo mi è piaciuta troppo la questione “What If” e questa volta vi disturbo e scrivo la mia:
    La proposta di Henry se non erro risale al 2002… quindi a mio modesto parere fare meglio di quello che è stato fatto dal lì in poi non sarebbe stato facile neppure per Beane.
    Ricordo che Oakland è una cosa… noi siamo tutt’altro… ci dovevamo scontrare contri rivali che dal 98 al 2006 hanno sempre sempre sempre vinto la division (quei pigiamini maledetti erano davvero fortissimi). Dal 2006 siamo riusciti a invertire questo trend e negli ultimi 10 anni le division le abbiamo vinte noi alla faccia loro (con questa saranno 6 delle ultime 11). E poi mi piace ricordare a tutti che nessuno ha vinto più WS di noi dal 2002 ad oggi… solo Giants (3 come noi) e Cardinals (2) ne hanno vinto più di una ma non sono dell’AL sono dell’altra lega… e si confrontano quotidianamente con avversari onestamente più modesti di quelli che dobbiamo fronteggiare noi (le lotte infinite a ottobre si pagano caro… e la NL ne giova).
    Quindi… mia modesta opinione… nonostante tutto, tra tanti alti e qualche basso riprovevole, non credo che si sarebbe potuto fare meglio di così.

    PS e tutto questo è tutt’altro che banale…

    • quoto tutto ricknine. Aggiungo che fra GM che hanno vinto 3 anelli, oltre a Brian Sabean dei SF Giants, c’è Epsteinm che ne ha vinti due con noi e uno con i Cubs, ma con former Red Sox in posizioni chiave. Comunque tutte squadre che prima dell’avvento delle sebermetrica non toccavano palla da un secolo o giù di lì.

  6. Per il onte non è per niente facile, ipotesi:
    Sale, Price, Porcello, Rodriguez, Wright, Kimbrel, Kelly, Poyner, Brasier, Hembree, Workman, Barnes (se sta bene altrimenti a 11?)

  7. I Mets sono una squadra che sta vivendo un ottimo momento. Stanotte era una partita segnata, ma anche le prossime due saranno impegnative. Domenica, in orario urbano, sfida da gustare fra de Grom e Sale

  8. Nonostante il fedelissimo HR di Porcello la portiamo a casa, onestamente me lo aspettavo eh…diamo per guarito Kimbrel?

  9. Usciamo dal 3 a 3 grazie a Lin e la portiamo via con Wright closer …. il baseball di Cora non è euclideo. Però, e mi basta, é vincente !!!!!!

  10. Vinta contro i Mets e contro deGrom, che comunque è davvero grande.Come l’anno scorso 16-4 contro le squadre della NL. Magic number a 2, che vuol dire che vincendo anche una sola gara contro i pigiami la AL East è definitivamente nostra. Persino Lin dà una una mano per riparare al guaio fatto prima.
    Dobbiamo sperare in una buona ripresa di Mookie. Siamo davvero grandi. Go SOX!!!!

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