La terza è un’agonia

Diciamocelo apertamente : non è una sconfitta qualsiasi, questa non è una sconfitta che conta 1 nella colonna delle L, questa vale uno e mezzo o addirittura uno e tre quarti, conta molto di più di una partita normale perchè il contraccolpo fisico e psicologico non sarà piccolissimo, il famoso “momentum” se non è passato ai blu californiani è di sicuro molto più in bilico rispetto a 24 ore fa.

Io lo ammetto, non ho capito moltissimo questa partita sotto l’aspetto “filosofico”; da come è stata giocata, per le scelte che sono state fatte sembrava che la squadra sotto 2-0 fosse la nostra, abbiamo capito che Cora è uno che dirige ed abituati ad anni di “non-decisionismo” farrelliano il cambio è totale; però buttare tutte le carte sul tavolo in questa situazione di punteggio è stato un azzardo, gli azzardi a volte pagano ed a volte invece li paghi a prezzi da usura e questa gara-3 ricade nell’ultima categoria, perchè ci ritroviamo un’amarissima sconfitta con una squadra che sta raggiungendo un’usura dei lanciatori (specie il bullpen) che arriva a livelli pericolosi.

Cosa poteva succedere perchè andasse diversamente ? La risposta è mille cose, ovvio che tutti noi ora pensiamo all’errore imbarazzante di Kinsler, l’errore non è tanto nella scivolata che può capitare a chiunque, l’errore è stato non dare nemmeno un’occhiata al battitore che correva, Kinsler aveva tutto il tempo dopo la piccola scivolata per riguadagnare la postura corretta per fare l’out, accidenti … ma questa è proprio una boiata sesquipedale, da Devers che è un bimbo ancora con l’acne me lo posso aspettare, da Kinsler no.

L’altra cosa che ovviamente c’ha tarpato le ali alla fine è il tourbillon di lanciatori / pinch hitter / pinch runner che ha comportato di aver giocato quasi una partita completa con un lineup senza molte mazze di valore e col povero Eovaldi che s’è dovuto immolare per la causa, su molti siti stamattina si spara su Cora, comportamento abominevole da parte di gente che fino all’altra sera lo giudicava un genio (vi raccomando la bacheca di Over The Monster). Il nostro manager gioca così, ha giocato nella stessa maniera che c’ha fatto vincere le prime due ed almeno altre tre o quattro nei primi due turni, forse poteva essere un po’ più cauto in certe situazioni, ma non può non cavare JD Martinez se c’è da farlo correre visto che ha una caviglia non messa benissimo. Se poi i due uomini che devono accendere il tuo attacco (Betts & X-Man) si esibiscono in uno 0/15 nel box, sprecando un sacco con parecchi turni orrendi, Cora non può fare altro che sacramentare come tutti noi.

Ora c’è da aspettarsi una gara-4 non dico disperata, ma di sicuro in salita. Los Angeles andrà con Rich Hill che è intonso, da noi non c’è stato nemmeno l’annuncio, i candidati sono tre : Sale, Rodriguez e Pomeranz. Alla fine credo che la scelta ricada su Rodriguez, ha fatto solo sei lanci (più il riscaldamento), speriamo che se la cavi; se Sale fosse quello vero non avrei dubbi e gli chiederei lo sforzo in “three days rest”, ma questo Sale è la controfigura di quello vero, anzi … nella mia testa c’era l’idea che potesse essere valido posticipargli la partenza a gara-6 con qualche artifizio, sarei stupefatto di vedere Pomeranz fare il partente, non lancia da un mese e secondo il mio parere era meglio che fosse stato già liberato dai suoi impegni agonistici, se poi stasera il partente dovesse cedere in fretta forse lancerà qualcuno sorteggiato tra il pubblico.

Fatemi fare una chiosa finale da vecchia zitella livorosa : vorrei ridomandare stamattina a DD se è ancora convinto che il famoso rilievo mancino che pervicacemente non ha preso in varie sessioni di mercato fosse davvero inutile, per chiudere i nostri inning abbiamo fatto fare i rilievi ad i partenti ed ora però Cora si deve inventare acrobazie degne del Barone Rosso per fare 27 out. Lo so … sono una zitella acida come uno yogurt scaduto.

Share

31 thoughts on “La terza è un’agonia

  1. Io voglio godermi gara per gara, non penserò a nessun “what if” e spero che così facciano i nostri…è la strada migliore per provare a vincere

    • Leggevo che è dal 1924 che un partente non aveva fatto il rilievo il giorno prima. Forza Cora.

  2. Finalmente posso scrivere. Sono fuori di testa per la gioia. A un solo passo dal titolo. Gara 5 vediamo chi parte e chi chiude, ma si entra in campo solo per vincere. Machado deve essere invisibile agli arbitri e così farà sempre di peggio. Possiamo crederci siamo già avanti. Forza chiudiamola. Go SOX!!!!

  3. Ancora una partita di grandi sofferenze. Fino a sesto inning Hill (che, per fare pandant con la zittella livirosa, avremo fatto proprio bene a contrattualizzare) non ci ha dato nulla su cui lavorare. Alla fine del sesto sembra tutto perduto: il giovane E-Rod (buona uscita la sua) dopo un colpito, un doppio e una intenzionale, potrebbe chiudere l’inning con un doppio gioco, ma interviene un errore che che ci costa il primo punto. L’audace Cora, a differenza di come si era comportato con Porcello, questa volta temporeggia. 5 lanci più tardi e veniamo castigati oltremisura da Puig, 0-4 e questa volta E-Rod viene avvicendato a quota 93 lanci. Sono disperato.
    Nella parte alta del settimo i nostri entrano in campo caricati da un concione di Sale, anche se all’inizio non brillano particolarmente. Roberts non vuole ripetere l’amara esperienza di Cora e manda a sedere Hill (quota lanci 91) con uno on e un out. La fugace apparizione del rilievo Alexander produce una BB. Il PH JBJ ci porta sui due out in modo tale che Moreland possa sparecchiare spedendo nella notte il quinto lancio di Madson (un nostro caro amico che ci ha concesso finora 5 corridori ereditati a fronte di un solo ER). Contro il bullpen che ci doveva dominare rientriamo in partita, ma mi ripeto che non mi devo illudere.
    I Dodgers tornano in campo decisi a chiudere la partita, ma trovano un Kelly che ancora una volta tiene a zero i nostri avversari.
    Nella parte alta dell’ottavo Roberts ripete la stessa mossa di gara 3 chiamando Jansen a una 2 inning save e come in gara 2 gli va buca perchè Pearce ci porta sul pari.
    Ora che fare, non ci sono più rilievi affidabile e quindi Cora conferma Kelly. Sono sicuro che subiremo e perderemo la partita ma Kelli, soffrendo, chiude un altro scoreless inning con uno spettacolare K risolutivo con 2 corridori sulle basi. Ricordarsi del contributo dato da Kelly in questa postseason quando tireremo le somme.
    Arriva infine il nono inning dell’apoteosi. Roberts schiera Dylan Floro e subito scopriamo perchè non ce lo hanno presentato prima. L’attacco Red Sox sente l’odore del sangue e comincia a martellare, Cora manovra bene mandando in campo forse fresche. Entra Devers che porta a casa Holt, in seconda per un precedente doppio e in seguito, dopo la discesa di Woood per Floro, ancora Pearce si incarica di chiudere il conto con un 3-run double.
    Sono 5 i punti che i Dodgers devono recuperare e per noi entra il nostro affidabilissimo closer. Una formalità quindi, manco per idea. Prima di fare il primo out Craig concede una BB un 2-run HR a Hernandez. Con uno on e un out si presenta il simpaticissimo Machado che tocca una rimbalzante lungolinea sul capo sinistro. Se passa potrebbero essere problemoni, ma non passa. Devers il brufoloso la blocca, si alza con il caratteristico stile pachidermico e fulmina Machado almeno un metro prima del cuscino. I Dodgers accusano il colpo e Bellinger finalmente compie l’ultomo atto alzando una palla di routine su Benintendi.

    E’ finita e non ci posso credere. Rimettiamo la serie in carreggiata. A sorpresa partirà Price stanotte, in short rest e con una comparsata in gara 3. Non è la stessa mossa di Houston, è ancora più audace. Ma il nostro capitan Cora ci ha abituato a seguirlo con fiducia ovunque e stanotte scendiamo in campo per vincere il quarto titolo in 15 anni, possibilmente dando un altro dispiacere a Clayton Kershow

  4. Tre match point, 2 a Fenway. Pierce l’eroe di giornata (non solo di questa) ma un applauso grande pure a ERod che ci ha buttato veramente tutto ció che aveva e quando ha subito quell’HR si è visto quanto ci tenesse. Cora rimane il mio migliore dell’anno, in ogni caso.
    Il settimo inning lo trovate direttamente su pornhub.

  5. Osservazioni sparse suggeritemi dall’unico neurone sopravvissuto:
    1. Ho pensato molto a Mauro mentre lanciava Hill nativo di Boston…
    2. Quanti team avrebbero recuperato da 0-4 a negli ultimi 3 inning, specie dopo quello che è successo nella maledetta gara 3?
    3. L’importanza dell’educazione: Pearce nato e cresciuto in Florida è stato allevato dal padre, nativo del MA, a tifare Sox: eroe della serata
    4. In conferenza stampa non si spegne l’eco della partita epica di Eovaldi, diversi compagni affermano con simili parole: “è la cosa più stupefacente che abbia mai visto in campo”
    Che storie incredibili regala il baseball … dopo l’hr preso da kimbrel con 0 out, confesso di aver temuto mi volesse regalare un incubo ricorrente per gli anni a venire, poi il ventisettesimo out e il sonno rigeneratore per gara 5

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *