Diciamolo pure, non è che ci sia molto di buono da mandare ai posteri di questa serie a Pittsburgh. Portiamo a casa poche cose : la vittoria di oggi, Reddick e Miller che sembrano giocatori che possano dare una mano o anche qualcosa in più … ed un carico di maledizioni verso le regole della National League che ci impediscono di far giocare un bombardiere come Ortiz.
Dopo i due mezzi disastri di venerdì e sabato la squadra s’è approcciata alla sfida di domenica con un timore anche eccessivo come hanno dimostrato alcune imprecisioni difensive inusuali per una squadra come la nostra, buon per noi che anche i Pirates abbiano dato sfoggio di di alcune contro-prestazioni degne … dell’Italian Baseball League, il primo punto fatto dai Red Sox merita di entrare nella raccolta dei bloopers con un’assistenza dall’esterno centro che è stata praticamente portata in tribuna dall’infield per un punto tra i meno lineari dell’intera stagione.
Qualche considerazione spicciola :
1) Andrew Miller s’è guadagnato rispetto con un paio di partenze abbastanza buone, considerando lo stato di forma pietoso di Lackey c’è da chiedersi se non sia il caso d’insistere un attimo su di lui anche dopo il ritorno di Beckett e Buchholz nella rotation.
2) Reddick avrà fatto un erroraccio all’esterno da matita rossa, ma almeno nel box sembra vivo, cosa che si fa fatica a dire di McDonald, Drew e Cameron; Drew oggi è riuscito a farsi male ad un occhio battendosi in faccia durante il batting practice. Qualcuno mi dica se ha mai sentito una cosa simile. Un po’ di anni fa Francona fu capace di dare fiducia ad Ellsbury mettendo in panchina il veterano Crisp, credo sia il momento di riprovarci
3) Bisogna inventarsi qualcosa per far giocare Ortiz a Philadelphia. Punto. Non m’importa come ma deve giocare. Gonzalez s’è dichiarato disponibile a giocare in campo esterno, l’ultima volta che l’ha fatto risale a sei anni fa, non m’importa … è un rischio ed anche grosso per la difesa, ma per Cliff Lee & Co. serve tutta la nostra artiglieria. Anche oggi l’unica scarica di adrenalina in una partita sonnolenta è stata la presenza da pinch-hitter di Big Papi
Ora ci si sposta nella “City of Brotherly Love”, la sfida di martedì tra Beckett e Lee è da cineteca del baseball, Josh ha ripreso la sua routine di preparazione e sembra essersi ripreso dopo il malanno intestinale, Lee nelle ultime quattro partite ha subito un solo punto (!!!) in 33 inning ed è reduce da due complete game shut-out. Questo brutto giro tra S.Diego e Pittsburgh ha riportato i pigiamini in testa alla AL East e Tampa è attaccata alla nostra targa, bisogna rimettersi l’elmetto in testa per tornare in trincea, anche dopo la serie di vittorie v’aspettavate qualcosa di diverso ?? Impossibile … siamo i Red Sox
Bè Paolo… contro Lee ed Hamels (due lefties) mi sembra inutile schierare il Papi dall’inizio… avremmo un prima base e un esterno IMPROPONIBILI in due partite in cui, si spera, con Beckett e Lester, di giocare pitching&defense… Poi nei late inning va a battere… Certo che gli infortuni fanno parte del gioco ma avere contemporaneamente out Craword, Drew e anche Kalish, non ti dà molte scelte nell’erba… speriamo davvero di giocare (e vincere) partite strette, cos’ ci abituiamo a ciò che ci aspetta in ottobre dove non si vince 14-6…….
Dicono bene gli americani, l’attacco ti fa vincere i biglietti e le difese i campionati (vero Celtics??)
Speriamo sempre di farne uno in più degli altri!
Altro che già ad Ottobre siamo tornati ad Aprile.
Sarei curioso di sapere – la partita non l’ho vista – se i 5 punti subiti sono da attribuire ad un’ottima prestazione delle mazze dei Phillies, o se è stato Beckett ad essere sottono, magari causa i problemi avuti nei giorni scorsi.
Ora la classifica è nuovamente corta, direi che i vari rientri dovrebbero darci una mano… ecco, magari con il rientro di Buchholz si potrebbe “costringere al riposo” Lackey.