Certo che fa un po’ specie la diversa possibilità di intervento sul mercato tra “noi” e “loro” … noi siamo noi e non credo sia necessario scrivere a chi mi riferisco quando parlo di “loro”. Loro trovano un’occasione sul mercato ed hanno l’opportunità di coglierla al volo, davvero un’ottima presa quella di Encarnacion, è ovviamente un discorso finalizzato a questa stagione visto che sarà free-agent in autunno, ma comunque è un bel colpo nemmeno troppo necessario. Dall’altra parte della barricata ci siamo noi che necessitiamo di rinforzi nel bullpen come non mai e dobbiamo invece sorbirci la sequenza di giocatori acerbi o semplicemente raccattati per la strada, come nella “buffa” vittoria domenicale a Baltimore.
Tante volte ho scritto su queste pagine, con un fare un po’ da Cassandra, della poca confidenza che mi da il modo di costruire squadre da parte di Dombrowski. Abbiamo buttato tutte le fiches sul tavolo … è vero … questo sistema ha prodotto il magno 2018, ma ora fa in modo che è bastato l’infortunio di Eovaldi per rendere la nostra costruzione un fac-simile di un castello di carte. A proposito … Eovaldi, pagato uno sproposito vista la sua vulnerabilità agli infortuni, ha avuto una ricaduta e deve posticipare il ritorno. Ma ripeto : il problema non è l’infortunio, il problema è che una squadra costruita con gli uomini contati non può reggere senza contraccolpi quella maratona da 162 partite che è la stagione MLB.
Tornando al campo, i Sox si confermano quelli che non danno scampo alle squadre di livello basso, sweep a Camden Yards, con due tranquille vittorie e la terza molto meno. Se devo essere sincero faccio fatica a ricordare una nostra W dove il livello di gioco sia stato così complessivamente modesto da parte della ns. squadra come in gara-3. Stamattina mi ripassavo la sequenza dei “magnifici otto” che hanno calcato il mound ieri sera, di giocatori da Majors ce ne sono al massimo un paio e pensavo anche che con Benintendi out (speriamo cosa lieve) ci dobbiamo inventare Nunez DH, cosa mi ha fatto tornare alla mente certe squadre viste dal sottoscritto nelle sue frequentazione del baseball italico, squadre che avevano otto giocatori validi in campo e per DH avevano un nono preso quasi a caso; mettere una mazza leggerissima come Nunez da designato è quasi una contraddizione in termini del ruolo del DH.
Ora c’è all’orizzonte su succulento viaggio a Minneapolis, succulento perchè i Twins sono in classifica su vette altissime con tutta una serie di giocatori che stanno maturando alla grande, cosa decisiva per un small market team. Il primo tosto che affronteremo è Berrios, ma tenete conto che hanno 4 lanciatori con almeno 7 W, con Odorizzi (vecchio amico dai tempi di Tampa) a quota 10. Ed anche col bastone in mano fanno abbastanza paura con 137 HR in saccoccia (primi in assoluto), con veterani come Cruz, giocatori “on the rise” come Rosario e con miglior giocatore europeo vivente, Max Kepler da Berlino. Insomma … un test davvero duro per una squadra che fino ad ora ha fallito proprio contro le squadre di vertice, un test da passare per alimentare speranze almeno di wild card, per sogni più arditi credo proprio si debba ripassare un’altra volta,
Ma a parte Eovaldi, siamo bloccati ancora per quello che prendono il Panda, Castillo e forse anche Manny?
Questo sì che è un risveglio coi fiocchi!
Vittoria in casa di una delle, fin qui, migliori squadre della lega. Niente male davvero!
Non vedo l’ora di leggere il racconto di qualcuno che l’abbia vista.
Vi ripeto la domanda che ho fatto qualche giorno fa;
che faccio, m’illudo che stiamo tornando?
Sta sera c’è Price sul monte. Temo in una reazione da parte loro, ma dovessimo vincere anche questa, m’illuderò senza la vostra benedizione.
LET’S GO SOX!
Non ti illudere. Non stiamo ritornando come speri te, ma non stiamo neppure mollando. La stagione spero sia bella, ma è senza dubbio sarà imprevedibile. Speriamo che il mercato di luglio porti qualche rinforzo a un team che potrebbe essere competitivo se arriva ai palyoff
Il buongiorno!!!! Uno strepitoso Porcello contro la squadra del momento, una grande prova con l’aiuto di Xander e di tutti! Forza SOX!!
La partita è stata molto bella, almeno per me, che preferisco struggermi durante un duello fra lanciatori, che vedere dilagare l’attacco. Se vi piacciono questo tipo di gare dovete guardare questa che ne è un prototipo esemplare.
La gara si apre con noi che tocchiamo Berrios, un lanciatore dato in gran spolvero, con tre singoli in fila. Entra un punto, anche se Benintendi è out nel tentativo di raggiungere la seconda. A questo punto Berrios ha spento la luce e ha eliminato i successivi 19 battitori dei Red Sox nei primi sette inning, lanciando strike per il 78,5% dei suoi lanci. La percentuale più alta contro i Red Sox dal 2007.
Fortunatamente per noi sale sul monte un Porcello prelevato con la macchina del tempo dal 2016, quando ottenne il Cy Young. Alla fine del sesto i due lanciatori hanno entrambi concesso tre hit e nessuna BB, ma siamo ancora avanti noi sia nel punteggio che nel conto dei lanci (56-81)
Comincia l’ultimo terzo di partita e finalmente Xman tocca di nuovo Berrios nella parte alta del settimo, ma Berrios si riprende subito. Viceversa è Porcello a vacillare che nella parte bassa. Dopo un out iniziale concede un doppio a Cron che sembra scuoterlo. I suoi lanci sembrano essere meno efficaci, ma i Twins ne approfittano a dovere e finiscono solo per alzare un paio di fly sugli esterni. Si capisce tuttavia che la gara di Porcello è finita e bisogna resistere ancora per due attacchi.
Berrios torna sul monte anche all’ottavo, Chavis ottiene un leadoff single che mi fa sperare di allungare un po’ il vantaggio, ma JBJ batte una rimbalzante e è salvo in prima per scelta della difesa. Leon ottiene il sue ennesimo gran sombrero ( 0/3 con 3K), ma poi va Mookie al piatto. Durante il turno JBJ ruba la seconda, c’è pressione, c’è tensione, ma la macchina del tempo era scarica in questo caso. Sarebbe servito un Mookie 2018, ma quello del 2019 alla fine va strikeout. Bets non riesce a essere incisivo come lo scorso anno, ma io non abbandono le speranze. Dovendo scegliere preferisco un Mr. October che un fenomeno a inizio di stagione.
Ora è il turno di Colten Brewer e vedremo i sorci verdi. Schoop tocca un singolo sulla sinistra, Kepler va sotto nel conto 1-2 ma alla fine ottiene una BB dopo un lungo duello di 9 lanci. Rabbia.
I Twins decidono di favorirci giocando un sac bunt con Polanco. Il colpo va a segno, i corridori avanzano, ma ora c’è un out anche se AB c’è Cruz.
Potrebbe essere considerato il turno critico della partita della partita perchè i nostri avversari non otterranno altri RISP in futuro. Cruz, sotto 0-2 per due palle in foul, finisce per sprizzare una palletta nell’infield sul lanciatore. Quando il pitcher gioca da interno è sempre soggetto a figure barbine, ma non questa volta, non Brewer, che raccoglie veloce la palla e fa secco Scoop, che viene colto in ballerina mentre corre verso il piatto. Con il senno di poi i Twins non dovevano far rientrare i corridori che avrebbe consentito a Rosario di andare a battere con l’uomo in terza.
L’ultimo inning si apre con un ulteriore punto per noi costruito da due battute extrabase di JD e Xman, gli unici (con Cron) in grado di battere due valide in questa partita. Il punteggio è ancora in bilico, ma psicologicamente fa il suo effetto. Nella parte bassa Cora manda sul monte Brasier. Mi stropiccio gli occhi, li riapro, ma è ancora lì. Temo per le mie coronarie, ma non c’è motivo. Un flyout, una rimbalzane e un K terminano la partita senza ulteriori emozioni.
Magico Mauro.. meglio di Niccolò Carosio..
Grazie a Mauro per il prezioso sunto-ragionato 🙂 Stasera parte Price per la seconda … Forza SOX!!
Cerchiamo un altro miracolo. Speriamo che il Price sia giusto! Go SOX!!!!
Oh cacchio, ancora in campo sono?? Top 15??
Forza ragazzi!!!
Partita così lunga mi evoca un brutto ricordo, di una meravigliosa stagione però.
Problemi sul monte. Velazquez non ce la fa, e viene sostituito da Johnson. Non ci voleva.
Seguo in religioso silenzio.
Forti con i deboli, deboli con i forti e medi con i medi. A me questa squadra di Minneapolis non sembra attrezzata come le altre rivali.
Price è autore di una buona prova, quanto quella di Pineda. Quando scende dal monte al sesto i punti le valide e i lanci sono pari. Noi abbiamo aiutato Pineda con 2 DP.
David Price ha lanciato solo cinque inning e con 73 lanci (5-4-1-0-2, 73). Un portavoce della squadra ha detto che Price non è uscito dal gioco a causa di un infortunio.
Sale su monte Shawayn che incassa subito un doppio e un singolo. Con gli uomini agli angoli e 0 out Sembra però che riusciamo a uscire subito indenni dalla marmellata con un bel pickoff in terza di Vesquez (ben assistito da Deverz! Non è il primo del ns catcher che quest’anno si ritrova un braccio fuliminante) e un pop out dietro al piatto, ma dobbiamo aspettare che Shawayn, dopo aver riempito le basi con HBP e BB, si decida a mettere K Sanò.
Al settimo lampo di Devers che alza subito la palla sulle tribune campo destro 2-1. Al cambio campo con 2 out Polanco sembra rispondere prontamente con una palla profonda sul CF, ma spiderman JBJ prende in mano la situazione.
Prima si immola sulla staccionata per chiudere l’inning. Poi torna nel dugout, prende la mazza e va a battere un leadoff single in campo destro. Siamo all’inizio dell’ottavo e speriamo di procurarci un po’ di margine. Ma Vasquez e Betts vanno in flyout fotocopia sul RF e Benintendi K così JBJ non si schioda dalla prima. (durante l’inning vanno in onda un trentina di replay della sua fantastica presa al volo!)
Workaman sembra avere qualche problema di controllo, esordisce con una BB su G (quello uccellato in terza al sesto) e, dopo aver messo K Cruz e eliminato Polanco al volo, lo benefica con un WP. Completa il turno con una BB a Cron. Questa volta Kepler approfitta dell’uomo in seconda e batte a casa il 2-2 con un singolo RF. Sanò gentilmente concede un altro K per chiudere un inning con i corridori agli angoli.
Gli inning regolari si chiudono con le due squadre che si equivalgono su tutte le statistiche.
Al decimo gettiamo alle ortiche un leadoff double di Holt, spinto in terza da una rimbalzante sul £B di Chavis. Purtroppo Vasquez e Betts vanno in flyout, con il primo troppo corto per tentare lo SF.
Taylor esce indenne dal decimo senza particolari problemi mettendo K Cruz e Kepler con l’intervallo della valida del solito Cron, così come l’undicesimo.
Holt batte un singolo nel dodicesimo con un out, viene sostituito da Chavis in prima per una scelta della difesa e JBJ lo porta in seconda con un singolo. Ma ci sono 2 out e Vasquez ancora una volta non coglie l’occasione andando K. Nella parte bassa, con 2 out, Brewer concede una BB a Cruz, che viene spinto in seconda da un singolo in texas RF di Rosario. Ora c’è Cron in battuta e potrebbe finire tutto. La battuta sembra profonda , ma alla fine è una presa di routine di Betts.
All’inizio del 13° il punteggio cambia perché Betts ci porta avanti con un HR su LF. Ci sarebbe da battere il ferro caldo, ma Benintendi JD e Xman sono out, intervallati da un singolo di Devers. Essendo finiti i lanciatori del bullpen Cora manda in campo Velasquez. Il ns vantaggio non dura molto. Per la seconda volta in questa partita Kepler ci rovina la festa con un HR fra il CR e lo RF. L’inning poi si chiude rapidamente
Il fantastico Holt trova ancora un leadoff single in apertura del 14°, subito imitato da Chavis. JBJ esegue un bunt davanti al ricevitore, che, stranamente, assiste in seconda. Chavis è salvo, ma purtroppo è out in prima. Vasquez gira il primo lancio in un pop sul 2B, vanificando l’ennesima occasione di questa partita. Betts BB, ma continua lo slump di Benintendi che è out in prima per una palla nell’infield. Velasquez ottiene tre rapidi out e dispiace molto per le molte occasioni sprecate.
Nel 15* dopo due out Xman trova un doppio perché LF e CF vanno in collisione. Questo porta di nuovo al piatto Holt, ma non può fare tutto lui, e questa è K. La parte bassa si apre con un leadoff double. Cron va al piatto e sembra mettersi proprio male. Cron però gira una linea, probabilmente un batti e corri, su Chavis che chiude il DP assistendo su Holt in seconda. Rosario che correva verso la terza non riesce a tornare. Velasquez chiude mettendo K il nostro castigatore Kepler.
Apriamo il 16 avanti nel conto delle valide, testimoniando che gli exrainning continuano per nostro demerito. Il Destino beffardo finalmente concede la valida a Vaquez, proprio ora con nessuno sulle basi e due out. Viene sostituito, con mia sorpresa, da Nunez come PR, ma la mossa non produce risultati perché Betts, va sotto nel conto e finisce per alzare un pop in diamante.
Anche Benintendi si sblocca all’inizio del 17°, tanto per acuire un po’ i rimpianti. Tocca a JD, ancora a secco, Sul conto 0-1 Benintendi scatta verso la seconda, sarebbe out sul tempo, ma il tiro è fuori misura l’interno non trattiene la palla e cosi Benintendi vola in terza con 0 out. Evidentemente questa partita meritiamo di perderla perché l’uomo muore in terza dopo un K, Dever che non arriva a metà strada e Xman out in prima.
Nella parte bassa Minnessota ci fa vedere come si concretizzano le occasioni. Rosario, che forse è out, per un bunt in foul toccato con un piede fuori dal box, batte un doppio che porta Arrez salvo in terza. Cron BBI e Kepler ci giustizia con un singolo sulla linea di foul dx
Dopo una partita durata 5:45, i Red Sox sono andati 1-per-13 con RATS, hanno lasciato 14 uomini in base e hanno visto la loro streak interrotta dopo 6 W.
Non capivo perchè tardasse così tanto il condensed …. 🙂 Mauro con il suo recap ci offre una buona vista d’insieme della maratona persa, ma dopo una lotta infinita; solo credo che i Gemelli siano la squadra che dice la classifica e spero che siamo noi in crescita a ridimensionarli …
Pine-da, cambiano le casacche ma la simpatia è intatta …
Rimarrà negli annali la presa di JBj al 7°, impossibile per chi non sia stato morso da ragno radioattivo.
Alzi la mano chi credeva saremmo tornati vincitori dalla serie in Minnesota.
Non lo so se ci stiamo davvero ritrovando, so che il mio buon umore è tornato a buoni livelli!
GO SOX
Secondo me i valori delle squadre quest’anno in AL sono così distribuiti:
1) ci sono 2 squadre TOP (MFY e Houston) con le quali chiunque voglia arrivare in fondo dovrà necessariamente fare i conti
2) fra i possibili outsider che potrebbero disputare le ALCS collocherei Tampa Bay, Cleveland, e Texas
3) ci sono poi squadre medie che possono ambire ai playoff: Oakland, Angels.
Dovendo scommettere collocherei Boston nel gruppo 2 e Minnessota nel gruppo 3. Minnie secondo me, vincerà la division avendo un vantaggio di 9 GA, ma non riuscirà a tenere il miglior record fino alla fine e sarà eliminata alle ALDS da una del gruppo 1.
Le nostre prospettive sono più complicate: SE riusciamo a arrivare al WCG e SE lo vinciamo si prospetta la possibilità di affrontare lo stesso percorso dello scorso anno (MFY, Hou e LAD) con la differenza che mai potremo godere del beneficio del campo. (che però lo scorso anno non ci è mai servito e ora siamo 17-17 Home e 24-18 Away).
Affinché possa realizzarsi questo futuro radioso occorre che nella seconda parte della stagione recuperiamo le prestazioni migliori di capisaldi come Betts e Benintendi. La rotazione sia completata da un Eovaldi in spolvero e la proprietà investa per rafforzare adeguatamente il bullpen. Semplice no?
Che rimonta ragazzi!
Vittoria al cardio palma per i nostri, che contribuisce al mio personale processo d’illusione?
E adesso, finalmente, 2 gare (consecutive) da vedere in diretta, fra sta sera e domani pomeriggio.
LET’S GO SOX, CAZZO!
Signori se arriviamo alle WCG sarà un miracolo.Vedo i BoSox troppo vacillanti nei settori cardine (partenti, rilievi, attacco).
La partita parte con ruoli un po’ ribaltati rispetto alle aspettative. Sale non è in splendida forma. Gli occorrono 36 lanci per terminare il primo inning e siamo già sotto 2-0. Lo si vede già al suo primo battitore, Eric Sogard, che dopo un bel pitching duel di 11 lanci alla fine toccato sul LF. Era solo il primo dei quattro singoli nei successivi AB, ma Sogard mi stava già sul cazzo!
Sale ha ottenuto due outs con sei lanci, ma poi il controllo non è più perfetto, l’arbitro non gli chiama qualche filo piatto e finisce per concedere BB a Hernández e Grichuk. Così con singolo di Galvis a sinistra entrano due punti e rimangono anche 2 RISP per un errore di lancio a casa, fortunatamente senza ulteriori conseguenze.
Al terzo, un altro errore di Nunez su una banale palla nell’infield, permette poi a Grichuk un 2run HR, che ci porta sotto 4-0. Sale non subirà oltre ma non sarà mai perfetto fino al quindo quando termina la sua gara con 7H e 3ER e 8K in 101 lanci. Una prestazione insufficiente rispetto ai suoi standard.
Boston ha messo due corridori in base in ciascuno dei primi tre inning contro Thornton (6.1-8-2-1-7, 102), ottenendo solo un punto: Benintendi su sac fly di Holt al terzo, privando Sale di run support come al solito.
Al sesto Brewer chiude in fretta la prima metà e sembra che possiamo farci sotto dopo i singoli di Holt e Michael Chavis. Un ground out di JBJ li ha portati entrambi in posizione punto con due out, ma Núñez ha girato per il terzo strike terminando l’inning sempre sotto 4-1.
Al settimo la situazione sembra disperata. Brewer, mantenuto sul monte, non ricambia la fiducia. la sua palla non ne vuole sapere di arrivare nell’area e così Hernández ottiene una BB, va in seconda su WP e a casa spinto da un singolo di Grichuk. Questo determina il cambio di Brewer con Taylor che fa battere a Galvis una palletta in diamante per terminare l’inning con un grande doppio gioco.
La seconda metà inizia con un K di Leon, ma Betts ottiene un triplo al centro e Benny lo porta a casa con un delizioso tocco di una palla bassa oltre il terza base. Questa volta non ci fermiamo, Boogie batte uno splendido doppio fra CF e RF e JD lo porta a casa con un singolo. Siamo sotto 5-4 con un out, c’è Holt al piatto, che però tocca subito in DP. Il lavoro non è finito e mancano solo due attacchi.
Intanto bisogna non prenderle. Dopo che Taylor ha ottenuto un paio di strikeout inizio ottavo, lascia il posto a Brasier. Seguono due singoli (Drury e l’odioso Sogard) che portano al piatto Valdimir Guerrero Jr. in cerca di qualche assurance run. Brasier va subito sotto 0-2 ma poi ottiene un paio di foul, al sesto lancio Vlad alza un flyout su Betts per terminare l’inning e mantenere Boston dietro di uno.
Con
Con l’ottavo attacco la gara torna in parità. Bradley batte un triplo nell’angolo di campo a destra. Devers, entrato come PH, per lasciare il posto a Hernandez, trova un singolo su una palla bassa che attraversa il campo interno verso lo RF.
Il nono inning, pur molto teso, non vede episodi offensivi di rilievo. Barnes chiude con due K e un flyout. Per Toronto sale Jordan Romano avendo affrontato solo 11 battitori della Major League e chiude l’inning con tre K e una BB sul nostro turno alto. Vediamo i fantasmi.
Workman non è altrettanto brillante. Dopo un K concede una BB a Biggio, che nel turno successivo ruba la seconda (l’out chiamato in campo viene ribaltato dall’IR), così, dopo una BBI torna alla battuta Sogard che sta a 4/4 nella situazione 2 out 2 on. Sudori freddi! Anche questa volta Sogard mette una insidiosa palla a terra verso la seconda base, che però è fermata dal piede di Workman che chiude l’inning con assistenza 1-3.
Romano torna per il 10° attacco dei Sox e la magia del ragazzino sembra continuare, perchè nessuna palla arriva in campo, però dopo due K e un HBP arriva l’homer di Vesquez che chiude l’incontro.
Inizio decisamente diverso rispetto a ieri, con Vazquez che ha appena sparato sulla luna l’HR del 6 a 0, ed i nostri che rullano via in scioltezza.
Caro Mauro, io, un pochino ino ino ino, m’illudo. Tanto è gratis.
E poi, sono o non sono campione del mondo in carica?!?
GO SOX
Noi e loro … loro non li guardo mai, ma i numeri sono considerevoli, specie la classifica, soprattutto considerando la miriade di infortuni. Tanto per dire, hanno piazzato 6 giocatori al ballottaggio per l’ASG, tra cui Luke Voit, DJ LeMahieu e Gio Urshela che dovrebbero essere dei rincalzi. Si dice che un punto debole sia la rotation, anche perché Severino è fuori almeno fino all’ASG e i rumors li danno attivissimi alla ricerca di almeno un partente, forse 2. Si parla di MadBum, che però pare faccia storcere all’Uomocassa e soci il per il basso numero di groundball, preferendogli Marcus Stroman, Trevor Bauer, Matthew Boyd o Zack Wheeler. Se vi stupisce Bauer, considerate che gli Indians, vista la situazione divisionale, sono indecisi e potrebbero essere sellers. Tornando ai super pigiamini, addirittura sarebbero a caccia di Max Scherzer … e speriamo che i Nats, come pare, tengano duro.
Il nostro tallone d’achille è invece, come notorio, il bullpen e stiamo provando tutta la farm arruolabile, eventualmente anche qualche scappato di casa, perché sul mercato non si vede all’orizzonte cosa potremmo racimolare… è davvero dura, durissima, ma teniamo le dita incrociate.
Tentiamo il suicidio con Shawaryn. Speriamo non riesca.
Passaggio a vuoto clamoroso del nostro pitcher
Ce la facciamo con Barnes e Brasier …
Quattro ball di fila con basi piene, madre mia…
Succede … a volte anche due volte di fila
Comunque i fischi e gli scherni ai nostri a Fenway, a me danno un fastidio enorme …
Un suicidio, è vero: ci sono rimasto male. Ma anche io sono contro i fischi, e parecchio. Mentalità che non condivido.
Sul 6-1 sono crollato e sono andato a dormire. Il risveglio è stato una mazzata. I video confermano che non si poteva fare peggio, neppure volendo. Qualcosa deve cambiare sul monte, ma anche in attacco ci vuole più continuità. Le partite durano 9 inning se non di più. Abbiamo fatto un regalo ai canadesi, ma ora puntiamo a vincere la serie. Go SOX!!!!
Per migliorare il bullpen i Sox devono cercare soluzioni interne, su tutte il ritorno di Eovaldi e Wright, ma per non lasciare nulla di intentato DD ha promosso stamattina il concorso per closer. Basta mandare il proprio CV via posta ordinaria: Boston Red Sox, 4 Jersey Street, Boston, MA 02215-3496 oppure via mail: fanfeedback@redsox.com
Io e un altro membro dell’Italian Nation, di cui non posso fare il nome, abbiamo già fatto domanda; la mia slowball, che viaggia sulle 20 miglia oraria, vanta una precisione chirurgica: 95% di strike! Ho proposto un contratto di 150 dollari a settimana, più bonus a gettone: 1 dollaro per ogni risata che strappo a Fenway. Faccio affidamento sul provino…
Allora il closer ideale è il rapper 50 cents, o con il suo vero nome: Curtis James Jackson III. Mlb.tv continua a farci vedere il suo lancio all’inizio della gara dei Mets, che sembra più un tentativo di attentato contro il povero operatore video presente. I nostri closer attuali (veri o presunti tali) non hanno proprio niente da invidiargli. Così si rimane nel solco della continuità. A parte gli scherzi, speriamo in una soluzione rapida. Go SOX!!!!
Giuro che non la do più per chiusa manco se siamo 10 a 0 all’inizio dell’8°!
Mortacci mia, e di chi parla troppo!
Giriamo subito sta brutta pagina, ci si vede alle 19.00.
GO SOX!
XD almeno mi ha strappato una risata. Cmq 20 all’ora penso che ti ruberebbero 2 basi prima ancora che la palla arrivi al catcher.