14 thoughts on “Quindici anni fa …

    • AAAAAltuve 😂😂😂😂😂😂😂😂
      I pigiami vanno a casa dopo un walkoff Homer, nel modo più amaro possibile. Una consolazione per il lungo inverno che ci attende

  1. Le World Series 2019 andranno ad una squadra che finisce in -ton.
    Un bene la vittoria di Houston nelle ALCS, perché a me non piace per niente la variante di baseball che giocano i loro avversari, dico quella in cui invece di avere un lanciatore che invia la palla verso il piatto, si hanno centinaia di lanciatori che mandano con violenza oggetti contundenti verso i giocatori dell’altra squadra. Meno male che per ora manchino di precisione.
    Non si riesce a capire perché la la MLB non prenda provvedimenti adeguati, tipo escludere i pigiami dai draft e dalla postseason dei prossimi anni. Sarebbe l’unico modo per convincere la dirigenza della loro cosiddetta squadra a intervenire seriamente. Oltretutto con i mezzi attuali sarebbe facilissimo identificare gli autori degli atti insensati. A meno che, come già accade in altri sport, non si vogliano favorire i gruppi più estremi e incivili.
    Peccato perché finora il baseball ha continuato ad essere una cosa diversa.

  2. Peggio di una postseason senza Sox, c’è solo la vittoria dei pigiamini, ma al dio del baseball piacendo, l’abbiamo scampata anche stavolta. Come avrete letto, i nostri beneamati pigiamins nell’ultima decade non sono mai andati alle WS, cosa che successe l’ultima volta un secolo fa, nei 1910’s. Eppure i nostri simpatici colleghi di division hanno speso nel decennio più di tutti: ben $2.153.655,38, se non ho fatto male i calcoli (fonti: spotrac per 2011-19 e ESPN per 2010), più del doppio degli Astros che come nel 2017 gli hanno sottratto l’AL Championship. Hanno speso anche più dei Dodgers (+ $103.211,96) che hanno cominciato ad esagerare dal 2013 con il Guggenheim Baseball Management e comunque alle WS ci sono andati nelle ultime due edizioni. Per non parlare dei $244.587,93 che hanno pagato, in più per i payroll, rispetto a noi che ci classifichiamo al terzo posto tra i più “spendaccioni” della decade, ma possiamo ben dire di aver investito bene i nostri soldini, potendo vantare due anelli. Per la cronaca i Giants che hanno vinto tre volte nella decade hanno speso $541.909,37 meno degli Yankees e $297.321,44 meno di noi.
    Quindi l’abbiamo scampata bella, anche perché c’è un episodio che ricorre in questi giorni sui media americani che denota come, se ancora ce ne fosse bisogno, non sia solo una questione di soldi. Il buon Cashman nel 2017 tintognò, come si suol dire, e di fronte alle richieste di prospetti (tra cui pare Clint Frazier e Miguel Andujar) di Pittsburgh lasciò che Gerritt Cole andasse agli Astros. Ora inutile dire che se Cole si fosse presentato in pigiama alle ALCS, beh … come dire …
    Tutto è bene quel che finisce bene, direte voi, ma ora che Cole è free agent, dobbiamo sperare che l’hot stove league finisca altrettanto bene, soprattutto per noi …

  3. Sono un sostenitore di Max Scherzer almeno dal 2011 per aver fattivamente contribuito allo YED di quella stagione e di quella successiva. Quando si trovò a giocare contro di noi diciamo che fu piacevolmente sfortunato: Big Papi gli tolse una W che sembrava certa con un gran slam su Porcello e incassò lo stesso colpo in gara 6 da Victorino.
    Stanotte ha tenuto in partita la sua squadra per 5 inning guadagnandosi una W meritata rispetto a un Cole che finalmente ha trovato pane per i suoi denti.
    Ma lo sapete che questi Nationals, che tutti danno come underdog, alla fine potrebbero spuntarla. Ieri hanno mostrato che possono vincere anche con il bullpen impegnato per 4 inning, hanno un lineup privo delle star degli avversari ma più omogeneo e dei partenti niente male. Il loro problema che la serie si deve chiudere in 5 partite. Difficilmente uscirebbero vivi da un ritorno a Houston.
    Stasera hanno l’occasione per riequilibrare il pronostico con una vittoria e ce la potrebbero fare. Io lo spero!

  4. Gara due comincia schioppettante con 2 run per parte. Verlander si trova sotto 2-0 dopo 3 uomini affrontati. Poi comincia a giocare e fino al settimo le porte sono chiuse. Difficoltà nel primo anche per Strasburg il quale tuttavia beneficia di un millimetrico CS in terza che, si vedrà poi, avrebbe portato 3 punti con lo HR di Bregman. A proposito, quanto è fastidioso con le sue pose machiste? Forse potrei tollerarlo con un’altra casacca ma ora proprio non lo reggo.
    Strasbur passa un altro brutto quarto d’ora alla fine de sesto, ma riesce a chiedere con un K e 144 lanci una prova impeccabile. Verlander invece, ancora sotto quota 100, viene mandato sul monte a incassare la L. Sia chiaro, nessun manager avrebbe sostituito Verlander in quel frangente, ma da casa si vedeva qualche crinatura. In ogni caso Kurt Suzuki diviene l’eroe dei Nationals per aver rotto l’equilibrio per il picchione indovinato sul 99° lancio del grande campione avversario. Come spesso avviene in questi casi per gli Astros l’inning diventa un incubo, i punti incassati 6, molti dei quali entrati su battute in diamante sulle quali Bregman non commette errori, ma nemmeno giustifica le sue pose statuarie.
    Ora la serie si sposta nel DC, e i Nationals hanno concrete speranze di farla loro. Gli Astros si sono dimostrati poco solidi psicologicamente e hanno subito il peso dell’unanime pronostico favorevole. Ora sono con le spalle al muro. Vediamo se questo cambio di prospettiva darà loro le motivazioni e la concentrazione che finora non hanno disposto a sufficienza.

  5. Chaim Bloom favorito per diventare il nostro nuovo GM.
    Vice President of baseball operations dei Rays, da 15 anni nella loro organizzazione.
    Che ne dite?

    • L’ho già detto lo scorso 17 ottobre e lo ripeto: Chaim Bloom fatto un ottimo lavoro con i Ray e mi sembrerebbe proprio un’ottima scelta!

  6. Bloom ha vinto la selezione; d’altra parte a giudicare dai risultati ottenuti dai Rays negli ultimi anni, è un profilo che va incontro alle esigenze dei Sox e della proprietà: rifondare la farm, fare crescere finalmente dei lanciatori, possibilmente con non troppi soldi, ma nemmeno con quei quattro “spiccioli” a cui è abituato a lavorare Bloom…

    • Come ho già detto i Rays nell’ultima decade hanno vinto quasi quanto noi spendendo poco più della metà. Se tanto mi dà tanto…….

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