Opening Day con Conti e Tardelli

Ciao a tutti !!! In questa routine completamente sconvolta non so voi come stiate passate il tempo. Ormai per il sottoscritto è diventato un must la visione delle telecronache del mitico Mundial 1982 su Raisport. Oggi doveva esserci l’Opening Day ed invece che essere in fibrillazione per Bogaerts e Devers mi devo sollazzare con Paolo Rossi e Dinone Zoff, la grinta di Tardelli e la classe di Bruno Conti. Almeno vedo dei calciatori di prima classe e ricordo i miei 17 anni e la fontana che mi accolse ebbro di gioia dopo la tripletta di Pablito.

Torniamo al baseball. La stagione che partirà quando partirà vedrà i Sox ulteriormente indeboliti dall’assenza di Chris Sale. Come al solito il rapporto tra i Red Sox ed i medici non è limpidissimo, per usare un eufemismo. Dopo aver tergiversato dallo scorso novembre, siamo arrivati a marzo inoltrato per decidere il “go” all’operazione. Se si fosse operato a novembre avrebbe perso il 2020, ma lo avremmo avuto pronto (in teoria) per l’inizio del 2021, con l’intervento in questi giorni rischiamo di vederlo per luglio/agosto del 2021. Così pagheremo 30 milioni a stagione un giocatore che di sicuro salterà il primo anno e una bella fetta del secondo.

Come tutti gli anziani tendo ad essere ripetitivo, ma non mancheranno le occasioni per maledire le mosse di Dombrowski che saranno state funzionali per vincere l’anello 2018, ma saranno altrettanto funzionali per farci mandar giù bocconi amari negli anni a seguire. Che Chris Sale fosse un po’ logoro era abbastanza evidente ed invece gli abbiamo fatto un contratto un anno prima della scadenza, per 30 milioni a stagione.

Quindi quando partirà questa benedetta stagione anremo alla guerra con 3 partenti “stabilizzati”, un quarto che sarà il classico mestierante tipo Johnson, Weber o il neoarrivato McHugh e per il quinto ci affideremo a dei bullpen game, considerando che anche il bullpen ha molti punti di domanda direi che siamo alle prese con un ben sudoku di difficile risoluzione. Mai come oggi ci servirebbe uno step in avanti di qualcuno dei giovani, se ci sei caro Darwinzon Hernandez batti un colpo, anzi … molti colpi.

Per il momento la chiudo qui anche perchè non c’è altro da dire, statemi tutti bene perchè è il minimo che si possa augurare in questi giorni plumbei. Divertitevi con le alternative all’Opening Game. PS – Ma quanto erano forti Bruno Conti e Marco Tardelli !!!!

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10 thoughts on “Opening Day con Conti e Tardelli

  1. Paolo e Nation!! Salve a tutti, nonostante questo 26 marzo, tanto atteso, lo avessimo immaginato in ben altre modalità …. ora è il momento di stare al riparo, poi penseremo al futuro, nostro e degli amati Red Sox … Io oltre al lavoro che per fortuna posso svolgere da casa, continuo a “consumare” i classici, “4 days in october”, “l’uomo dei sogni” o rileggo Kinsella “Shoeless Joe” :-), pure spulciando nel Blog vado a ritrovare momenti topici della Nostra storia “recente” … niente calcio nella mia dieta nemmeno quello storico per il quale, pur senza bagni in fontane pubbliche, un po’ meno giovane di Paolo :-), avevo gioito con tutta la nazione, passione quella obliterata da troppe disillusioni …
    Approfitto per stringere Paolo e la Nation, in un abbraccio fortissimo e augurare a tutti di superare al meglio questo tragico momento. Stefano.

    • Bellissimo messaggio Stefano, al quale mi unisco con piacere.
      Un caro saluto a Paolo e a tutta la Nation.
      Claudio

  2. Oltre a Conti e Tardelli ho rivisto la mitica rubata di Roberts ..ancora oggi mi viene la pelle d’oca

  3. Fratelli di fede, volevo soltanto comunicarvi che in astinenza per i Red Sox ho installato sul tablet MLB 2004 per giocare con una squadra mitica, e sto vincendo il primo turno dei Play-Off.

  4. Un abbraccio forte a Paolo e alla confraternita della Red Sox Nation in terra italiana!

    Il mio post potrebbe dirsi concluso cioè sono sempre con questa pagina aperta, Vi penso e spero stiate tutti bene, mi manca la Stagione, ma la “famiglia estiva” di più e non rimaneva che dirvelo 🙂 …. tuttavia nei momenti che non lavoro (da casa) mi tengo occupato con ri-visitazioni varie e dopo aver riletto e ricordato “Shoeless Joe” che auspico ciascuno di voi abbia [ è il libro da cui è tratto “L’uomo dei sogni”, ma con importanti diversità ], vi parlerei di “The art of fielding”, assai più accattivante di “L’arte di vivere in difesa” come è stato tradotto e tradito … un romanzo di formazione e se pensate ad un altro libro di formazione con del baseball nel titolo, tipo “The catcher in the ray”, siete prossimi all’argomentare dell’autore, Chad Harbach; un opera prima, accolta dalla critica e discretamente anche dai lettori, ha tutto al posto giusto, personaggi, ambientazioni, storia con incastri di precisione e anche baseball giocato, che non guasta. La trama delinea bene i protagonisti, solo mostra stanchezza nel finale, incapace di dare respiro alle situazioni e sfogo ai personaggi in scena, per il resto, ineccepibile … in realtà può essere consigliabile per controllare come si costruisce della materia letteraria in un’ Accademia, se può interessarvi o se non vi va di frequentare la scuola di Baricco 🙂 tuttavia protagonista e personaggio indimenticabile è Henry Skrimshander (sicuramente non per il per il nome), shortstop della squadra degli Harpooners del Westish College, il quale costruisce, sostenuto da un allenamente maniacale, un record prodigioso che mira a diventare assoluto superando il mitico Aparicio Rodriguez dei Cardinals (ispirato a Luis Aparicio) … Insomma, se amate i libri con argomento baseball, leggetevelo, può valere la pena, ma soprattutto …. statemi bene !!! Ve lo auguro di cuore !! Vi abbraccio forte ancora, tutti !!
    Stefano

  5. Grande Stef. ricambio di cuore gli auguri a te e alla Nation tutta …io ,nel mio piccolo sto riguardando la performance di Pedro in casa degli odiati pigiamini.. Mitico

  6. Ho letto “L’arte di vivere in difesa” qualche anno fa e mi è piaciuto. Chi mi conosce potrebbe pensare che se c’è il baseball mi piace quasi tutto, ma non è vero. E’ un bel romanzo comunque.
    Approfitto per fare gli auguri a tutti. Oggi è l’ultimo giorno di quaresima per tutti, ma per gli appassionati di MLB si protrarrà ancora a tempo indeterminato. L’unica consolazione è che a metà aprile gli odiati MFY ancora devono vincere una partita 🙂

  7. Non so quanti di noi conoscessero l’esistenza di J.T. Watkins prima di oggi, ma il risultato della complessa investigazione della MLB lo presenta come l’assoluto protagonista del furto di segnali. Perdiamo una seconda scelta e facciamo una figuraccia, ma dobbiamo dire che poteva andare peggio. Ora basta con cattive notizie e aspettiamo di ripartire per ottenere più di quello che si può immaginare, Go SOX!!!!

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