C’è qualcosa da salvare ?

Ciao a tutti … ormai ammetto di guardare le nostre partite con una calma olimpica, non riesco a trovare il minimo interesse in questa stagione e sto cercando di capire cosa ci possa essere di buono per gli anni a seguire nel tristissimo presente che stiamo vivendo. Insomma … anche se si sta giocando, io mi sento già in modalità Stove League e quel che è peggio è che anche a Boston mi pare che non siano mai entrati in modalità “campionato”. L’unico aspetto importante, per i ns. vertici, era resettare la penalità sul monte stipendi; se questo bersaglio ottenuto sia valso il crollo negli ascolti di NESN ed il calo generale di considerazione che contraddistingue i Sox davvero non lo so.

Nel monte davvero non so cosa salvare, di tutto il tourbillon di lanciatori che ci sono stati forse l’unico che ha fatto qualcosa è Valdez, però mi sembra prematuro giudicarlo un uomo valido per il nostro futuro. Dei giocatori che ci restano possiamo dire che è un’annata interlocutoria per Eovaldi, una trade “giusta” poteva essere una soluzione ma con il contratto che ha e con la storia pesante di infortuni potevamo solo darlo via continuando però a pagare una fetta maggioritaria del suo stipendio, a queste condizioni bene che sia rimasto e speriamo che l’anno prossimo torni ad un rendimento accettabile. Su Martin Perez c’è un’opzione dei Sox a quota 6,25 milioni, non saprei se farla valere, in un contesto diverso potrebbe essere un buon n.5 della rotation, se i nostri vertici pensano ad un ruolo più importante allora possiamo essere pronti a buttare nel cesso anche il 2021. Poi chiaro che bisogna vedere in che condizioni riavremo Sale, Rodriguez e Darwinzon Hernandez.

Nel lineup ci sono invece un sacco di alternative in più, nel senso che i giocatori di baseball “veri” sono in numero maggiore e quindi ci può essere un po’ più di spazio per quei movimenti “creativi” che Bloom ci aveva promesso. Ammetto anzi che mi sarei aspettato un po’ più di movimento alla deadline, OK le cessioni di Moreland e Pillar, due veterani che giocano duro e che troveranno sempre degli amatori, ma ammetto che uno tra JBJ e Martinez me li sarei aspettati in partenza. JBJ sarà free agent ed un’annata come questa, con campionato ridotto e situazione nel team abbastanza caotica, è l’annata sbagliata per finire sul mercato, negli ultimi giorni s’è letto di una sua permanenza a Boston, il classico contratto “pillow” 1-year con semmai un po’ di opzioni per un secondo anno potrebbe essere un’alternativa. Su Martinez anzitutto bisognerà capire le regole per il 2021, se resterà il DH anche in National League ovviamente avrà un certo mercato, se si tornerà alle regole storiche ovviamente le possibilità per lui di restare aumentano esponenzialmente. Onestamente uno scambio JD per un pitcher pronto per le Majors lo farei.

Da non salvare ci potrebbe essere inoltre la fregatura che ci potrebbe arrivare dal draft dell’anno prossimo. Se c’è una cosa buona nell’arrivare tra gli ultimi nello sport USA è che l’anno dopo chiami tra i primi nel draft. Per esempio nel momento che sto scrivendo i Sox sono la penultima squadra come record, peggio di noi solo i Pittsburgh Pirates, ergo l’anno prossimo di dovrebbe chiamare come secondi. Invece leggo che, vista l’annata particolare, si potrebbe arrivare a considerare una somma tra il record del 2020 e quello del 2019. Scusatemi … ma quest’annata conta o non conta ? Se assegnerà un titolo, se verranno assegnati i pennant, i CY Young, gli MVP e così via, non vedo perchè non assegnare anche i posti al draft in funzione della classifica odierna. Che senso avrebbe sommare il 2019, quando le squadre avevano un personale diverso, motivazioni diverse, etc. Il CY Young verrà assegnato guardando le cifre dei lanciatori di quest’anno ? La risposta è ovviamente sì, non capisco allora la logica del draft “spalmato” su due anni.

Direi che al momento la posso chiudere qui, noterete che non faccio quasi più cronaca sull’aspetto agonistico. Sotto quell’aspetto c’è poco da dire. Ieri ascoltavo un’intervista a Sebastian Vettel, che diceva molto semplicemente : “è un bene che non ci sia il pubblico a Monza”. Spostando il tutto a sei fusi orari di distanza noi potremmo aggiungere : “è una fortuna che non ci sia il pubblico al Fenway”.

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16 thoughts on “C’è qualcosa da salvare ?

  1. Questa stagione catastrofica non è più neppure dolorosa. Siamo oltre, siamo insensibili. Nulla ci potrebbe fare ancora più male di quello che abbiamo già subito. In compenso un po’ di balsamo rigenerativo ci arriva da Buffalo, dove i pigiamini al sesto hanno subito 10 run da Toronto (un record ineguagliato per la franchigia canadese), durante una partita sulla quale NY sembrava avere pieno controllo. Per costruire questa disfatta hanno cooperato due lanciatori che sono fra i miei favoriti in pinstripes: Chad Green e Adam Ottavino. Il primo subisce un punto e lascia le basi cariche (grazie anche a un clamoroso errore di Voit) con un out. Entra quindi l’eroe della serata, non nuovo a queste imprese, che subisce 8 run con un grande slam. I piagiami occupano ora il seed 8 per l’accesso alla postseason e Baltimora non è lontanissima. Possiamo sperare ancora l’impossible. Un grazie dal profondo del cuore a Adam, senza il quale tutto sarebbe stato noia infinita.

  2. Esco del mio stordito silenzio ridestato dall’HR di Rafael, nella prima partita contro i Blue Jays, per il pareggio sull’1-1 … un gesto incredibile, una battuta così tesa che arriva così lontano … ! E sempre e ovunque GoSox !
    [Mauro ha due voti dichiarati 🙂 ]

  3. Dopo aver dominato il primo terzo di stagione (16-6 fino al 17 agosto) i MFY sono precipitati in una crisi imprevedibile, incomprensibile, imbarazzante e (auspicabilmente) irreversibile. La più potente franchigia nel baseball, l’impero del male, nel XXI ventunesimo non è stata all’altezza della sua fama. Un solo titolo vinto nel 2009 e la lunga serie di stagioni terminate prima dell’esito auspicato non corrisponde assolutamente agli ingenti investimenti profusi dalla proprietà e alle aspettative dei fan. Sembra proprio che questa situazione, protrattasi oltre ogni aspettativa, agisca potentemente sul fragile sistema nervoso degli uomini che giocano in pigiama, che alla prima difficoltà si sciolgono come neve al sole. Quest’anno sembrava proprio che nulla avrebbe potuto intralciare la marcia trionfale verso le WS, già tutti si aspettavano rievocazioni degli epici scontri degli anni 50 con i Dodgers (la finale obbligatorie). E invece improvvisamente le cose si sono maledettamente complicate. Nelle ultime 20 partite i MFY, con il pessimo record di 5-15, sono stati risucchiati in basso, insidiati da squadre in ristrutturazione come Baltimora e Detroit per l’ultimo posto ai playoff, con i giocatori chiave in DL o con prestazioni impensabili. Ridicola per esempio il .125 che rappresenta la AVG di Gary Sanchez, il Kraken. Naturalmente è tutto troppo bello per essere vero, alla fine, come al solito, di riffa o di raffa agguanteranno la postseason, ma è consolante sapere che anche nella grande mela piangono

  4. Il Chavis dell’ultima con TB è un po’ l’emblema di questo dimenticabile periodo, esprime le sue potenzialità, prima una grande difesa, poi un HR perentorio quindi .. parte su una facile volata come ci fossero 2 out…!!!
    I talenti ci sono pure tra i nuovi (anche solo per la legge dei grandi numeri…), ma siamo allo sbando e nel caos attuale, un’aria vacanziera, molti tentativi e cambi e prove, una sorta di spring training infinito, i più giovani possono facilmente perdersi. E anche per i più strutturati può essere dura, penso all’amato Benintendi. Non è questo il momento per uscire dalla palude, ma vorrei che qualche passo per consolidare la struttura dirigenziale venisse prospettato, se non altro …
    [Forza SOX!}

  5. 6 vittorie nelle ultime 10, arrivate anche contro avversari non banali, o che magari hanno ancora qualcosa da chiedere a questa stagione. Sto guardando troppo il bicchiere mezzo pieno? Facciamo pieno per 1/4?
    Cioè, la faccia della nostra rs non cambia, ma qualcosa/qualcuno di positivo si è visto in quest’ultimissimo periodo. O sono troppo innamorato di questa maglia?

    Chissà che non si riesca perfino a dare un dispiacere ai pigiamini.

    GO SOX!

  6. Dopo le ultime prestazioni, il titolo potrebbe essere: ‘cosa rimane da non buttare’.
    Almeno un po’ di orgoglio, non chiedo tanto.

  7. Ieri ci hanno seppellito è vero, ma la precedente non siano stati così pessimi. Purtroppo, ci siamo fatti raggiungerr all’ultimo sospiro, quando ormai avevamo già le braccia alzate.
    Qualcosa da salvare c’è.

    Nel frattempo indosso la jersey del papi, accendo il PC e mi preparo a tifare ancora, e ancora, e ancora, per la mia squadra del cuore.
    LET’S GO RED SOX!

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