Vorrei parlare di baseball, anche per tirarmi un po’ più su il morale che è bassino, come immagino parecchi di voi. Invece per discutere un po dei nostri Red Sox occorre argomentare il tutto usando come riferimento i soldi, la vil pecunia. Perchè questo ? Vado un attimo a spiegare …
Nell’attuale deserto di notizie riguardante i Sox ne è apparsa una molto importante nei giorni scorsi e da una fonte decisamente inaspettata : il Wall Street Journal. La notizia era che John Henry & Soci starebbero trattando la cessione di una quota del 25% della holding Fenway Sports Group, ovverossia la cassaforte che detiene i nostri Sox ma anche il Liverpool, oltre ai due stadi (Anfield Road & Fenway Park) al canale NESN, ad una scuderia Nascar ed a altre amenità. Premesso che la notizia diceva che i colloqui erano in corso ed erano lungi dall’essere vicini ad una conclusione, si parla di una cifra di circa 8 miliardi di $ (!!!) mica bruscolini, era importante secondo me capire la chiave di lettura di questa notizia perchè potrebbe incidere parecchio nel futuro dei Sox.
L’impressione che in parecchi ricavano è che nell’attuale contesto economico, quando non si sa se i campionati cominciano, se finiscono, etc. i nostri maggiorenti cerchino di diminuire il rischio in previsione di un generale ridimensionamento del loro impegno. Non nascondiamoci dietro un dito : John Henry è un tycoon dell’alta finanza e si muove secondo convenienze economiche; il diktat dato lo scorso anno di ridurre il monte stipendi dei Sox sembra sempre più il primo step di un percorso più lungo che farà certamente bene al portafoglio di Mr.Henry ma non è detto per nulla che faccia bene al livello di competizione dei Sox.
Decisamente interessante è anche leggere chi dovrebbe entrare nel “sancta santorum” della FSG con questa eventuale acquisizione della quota di minoranza. L’iniziatore di questa “scalata” che avrebbe poi raggruppato altri personaggi è niente-popo-di-meno che Billy Beane. Ovviamente il tutto non è semplicissimo, se la cosa dovesse andare in porto dovrebbe certamente vendere la quota del pacchetto azionario che detiene a Oakland; Mister Moneyball non entrò dalla porta quando nel 2002 gli fu offerta le sedia che poi fu attribuita a Theo Epstein, sarebbe buffo che entrasse dalla finestra ora.
Detto tutto ciò mi diventa difficile credere a dei Sox aggressivi nel prossimo mercato, dei proprietari che cercano di cedere quote non mi sembrano i proprietari che andranno all’assalto di Trevor Bauer, tanto per andare su quelle che sono le nostre necessità pratiche. Stavo pensando ad una cosa : da quando John Henry comprò i Sox si sono succeduti Epstein, Cherington, Dombrowski ed ora Bloom. Se devo pensare a chi dei quattro si sia trovato davanti alla sfida più difficile la risposta per me è proprio Bloom, si trova in un contesto che s’è abituato a vincere, con una proprietà forse non più di manica larga com’era in passato, in un quadro economico che definirsi difficile è un sottile eufemismo. Se sarà capace di tenere i Sox in alto nei prossimi anni avrà fatto davvero un gran lavoro. Auguri !!!
PS – Mi associo a chi nella bacheca si dimostra orfano di Mookie Betts ogni giorno di più. I motivi per i quali Mookie ora ha il “dodger blue” nella casacca non il nostro bellissimo rosso li potete leggere nelle righe sovrastanti. E’ triste ma è così …
In effetti, anche il Liverpool non si è buttato in spese faraoniche. Io spero, nella migliore delle ipotesi, che la proprietà stia progettando un futuro a lungo termine. Non si vincerà domani, e neanche dopodomani, a meno di barattare di nuovo il futuro: a Beane credo relativamente, ma se arrivasse sarebbe uno stimolo veramente positivo, personalmente parlando.
Intanto …
Red Sox
Interviewed
Mike Bell: Twins bench coach
Don Kelly: Pirates bench coach
Carlos Mendoza: Yankees bench coach
James Rowson: Marlins bench coach
Skip Schumaker: Padres associate manager
Luis Urueta: Diamondbacks bench coach
Will Venable: Cubs third base coach
… e Alex Cora…
Sul Globe dell’altro ieri, Alex Speier ha fatto il punto della ricerca: i Sox sono stati in contatto più volte con Cora da martedì, quando è terminata la sospensione. Nel frattempo sono andati avanti con le interviste, le fonti dicono che Kelly e Mendoza hanno fatto un secondo colloquio, mentre Urueta, Bell e Venable sono out.
PS. Tek che non sembra candidato al ruolo di manager e potrebbe diventare il nuovo bench coach (rumors)
Jon Heyman ha twittato che i finalisti per il ruolo di manager sarebbero: Sam Fuld, James Rowson, Don Kelly, Carlos Mendoza e Alex Cora.
Ciao ragazzi, perché non è stata fatta la qualifying offer a JBJ?
Perchè avevano paura che accettasse, col mercato di quest’anno 19 milioni di $ per un giocatore come JBJ sono decisamente troppi
Grazie Paolo ?
Non c’è solo i ballottaggio tra Biden e Trump, ma anche quello tra Fuld e Cora (+ un terzo candidato non noto che dovrebbe essere uno tra Rowson o Kelly): chi vincerà il Massachusetts?
cora is back !!!!!!
ancora non sciolgo le dita, ma ………..
Sembra fatta per il ritorno di Alex Cora. OK!!!!
Ora però aggiustiamo il roster, anche senza spese folli.
Go SOX!!!!