Speriamo abbiate ragione voi

Da quando aprii questo blog, quasi dieci anni fa, m’è capitato solo in casi rarissimi di essere fuori sintonia con la bacheca messaggi. Questo è uno di quei casi … oh ragazzi … sono contento della cosa, sia chiaro, così almeno si fa della sana discussione. Ovviamente il tema del contendere è il mercato dei Sox che nei giorni scorsi ha avuto un’accelerazione con un paio di arrivi sul monte : Garrett Richards ed Adam Ottavino. Vedo che tra voi ci sono pareri positivi, i miei francamente non lo sono molto, andiamo ad analizzare un attimo la cosa.

Partiamo da un concetto di base; l’anno scorso, per farci digerire l’indigeribile ovvero la partenza di Betts, ci fu detto che era un sacrificio dovuto per riacquistare la famosa flessibilità salariale, necessaria per tornare ad essere incisivi sul mercato; se la rinuncia a Betts è servita per portarci a casa i giocatori che sono arrivati in questa Stove League credo che sia lecito definirsi delusi, come io lo sono. A parer mio c’è ovviamente un problema a livello di proprietà che dopo quasi vent’anni di gestione, umanamente mi sembra meno coinvolta e focalizzata sui Sox, ma c’è anche più di un punto di domanda sulla selezione dei giocatori ed questo il caso dei nostri ultimi acquisti.

Dico subito la mia : 18 milioni di dollari, sia pure per una sola stagione, mi sembrano davvero troppi per due giocatori come Richards ed Ottavino. Se dovevamo tornare ai limiti della famigerata luxury tax, come ora siamo, mi sarei aspettato qualcosa di più incisivo, oppure se vogliamo leggerla in altro modo avrei immaginato giocatori di valore maggiore. Non è neanche il concetto che “anzichè spendere 18 per due giocatori era meglio spenderli tutti per uno solo ma di prima fascia” è proprio la cifra che mi pare esagerata.

Garrett Richards arriverà a Boston dopo una vita passata ad Anaheim e a San Diego, molto buoni nel complesso quelli con gli Angels, decisamente meno gli ultimi due coi Padres, un 2019 completamente deragliato causa riabilitazione da Tommy John ed un 2020 dove era partito tra gli starter ma poi è stato spostato nel bullpen, direi che è anche significativo il fatto che i Padres, che stanno costruendo un team con grosse ambizioni, non abbiano considerato minimamente di riprendersi Richards. C’è poi un altro aspetto che, chi ha avuto la pazienza di leggermi in questi anni, sa che non mi piace. Richards ha una cartella clinica che è lunga come un’enciclopedia. A causa di ripetuti infortuni negli ultimi 5 anni non è mai stato in grado di arrivare ad 80 innings, nel 2014 uscì dal Fenway su una barella. Ad un pitcher con queste caratteristiche diamo 10 milioni.

Adam Ottavino ha vissuto in pieno “l’insostenibile vita del rilievo”. Anni ottimi seguiti semmai da anni molto meno positivi. La sua vita nel Bronx per esempio ha visto un 2019 scintillante ed un 2020 con molte ombre. Ma anche nella sua vita precedente a Denver Colorado vediamo un 2016 ed un 2018 davvero molto positivi (caso non facile nello stadio trita-lanciatori dei Rockies) ed un 2017 dove ha raccolto cannonate come piovesse. A noi quale Ottavino toccherà ? Domanda impossibile da rispondere. A me però fa specie una cosa : che arrivi da noi con una trade con gli Yanks. Ammetto che se Ottavino me lo avessero venduto i Royals, i Padres o chi cavolo volete voi mi sentirei più tranquillo, che nel Bronx ci abbiamo mollato un giocatore in cambio praticamente di nulla ha ovviamente la chiave di lettura di un salary dump da parte loro, ma se lo vendi ad una concorrente, anzi ALLA CONCORRENTE, ti assumi un bel rischio e difatti trade simili sono rarissime. Chi avrà ragione ? I nostri ad averlo preso o gli altri ad avercelo mollato ? Boh … sono davvero dubbioso, io non ricordo molti traffici commerciali tra Roma e Cartagine ed anche Atene e Sparta hanno trovato l’intesa in casi sporadici (leggi guerre contro l’impero persiano). Diciamo che se c’è un giocatore che mi incuriosisce è proprio Ottavino. Immaginate una partita dove Ottavino dal bullpen crolla e fa vincere gli Yanks ed aspettatevi sulla stampa bostoniana una sequenza di contumelie come rare volte in passato, ma se invece dovesse fare un rilievo “lights-out” immaginate cosa scriverebbero da New York. Insomma … mossa davvero particolare con Bloom e Cashman che si sono assunti un rischio non comune.

Con queste mosse direi che la squadra è quasi fatta, c’è rimasta la questione dell’esterno. Benintendi va o resta ? E se dovesse andare arriva qualcun’altro ? Aspettiamoci poi un po’ di veterani in arrivo col classico “minor league contract con spring training invitation”, con Bloom che cercherà qualche giocatore in mezzo a veterani un po’ in disarmo. Torniamo all’inciso iniziale, a me sembra un mercato deludente, vedo invece che nella bacheca ci sono pareri più “rosei”, posso solo sperare in voi, che capiate di baseball più del sottoscritto … oddio … a capire di baseball più di me non ci vuole molto, non montatevi troppo la testa. eh eh eh eh eh eh !!!!

 

Share

7 thoughts on “Speriamo abbiate ragione voi

  1. Includendo anche Enrique Hernández, mi sembra che la spesa viene fatta cercando di risparmiare (per quanto possibile), ma soprattutto assumendo dei rischi connessi, specialmente allo stato di salute … la cesta dei “giocattoli difettosi” ? Questa sembra la linea attuale, cercare di pescare il (ì) jolly …. non sembra all’altezza della Nostra tradizione e delle Nostre aspettative. Anche se sperare nella capacità e preveggenza di Cora è d’obbligo 🙂
    Sempre e Comunque GoSoX!

  2. Anch’io sono contento che ci sia un po’ di discussione, il blog mi ha sempre dato stimoli per provare a documentarmi di più e a capirne un po’ di più; anche questa volta gli stimoli non mancano.
    Per me siamo in rebuilding, anche se, come dice uno che conosco e che da un po’ latita qui in bacheca, è una parola che non si può dire a Boston… a Boston, però, qui siamo a distanza di sicurezza. Ottavino è un giocatore che mi piace, speravo venisse già nel 2019, ora viene da una stagione non buona, ma il 2020 non è stata una buona stagione per molti. In particolare, a me piacciono di questo trade un po’ di cose:
    1. i pigiamini sono costretti a un salary dump
    2. noi al massimo perdiamo soldi e non è questo che evidentemente preoccupa la proprietà, infatti siamo a circa 10 mln dalla soglia della luxury tax. Possiamo dire con Bloom che la soglia è un fattore, ma non è obbligatorio star sotto; il che non è poco, anche considerando la trattativa (poi fallita) tra Fenway Sport Group e RedBal, che un po’ poteva preoccupare anche in chiave Sox
    3. Ottavino rafforza il bullpen potenzialmente direi che potrebbe essere il nostro closer; il monte francamente è un incognita soprattutto per il rischio infortuni, a proposito concordo sulle considerazioni di Paolo, a proposito di Richards. Se, però, i vari Nate, E-rod, Richards, per non dire Sale, quando tornerà, rimangono integri, beh, non siamo mica poi male, per essere in rebuilding mode…
    4. abbiamo preso un pitching prospect dagli Yankees; certo non è un top prospect: era il loro numero 24, da noi è il numero 27, ha 23 anni, questo dovrebbe essere l’anno del suo esordio, ha qualche problema di controllo e deve migliorare qualche lancio secondario per essere un partente, altrimenti potrebbe esser un rilievo che punta sulla fastball.
    A me piace il fatto che abbiamo preso l’occasione per aggiungere un altro giovane lanciatore, che forse ci potrà dare una mano. Tutti gli amanti del blog sanno che se c’è un difetto nella nostra farm, anche di quella dei tempi d’oro più recenti, è quello di non produrre braccia per il monte. Ora Dombrowski era stato preso per capitalizzare la farm e giocarsi l’anello, ha preso i lanciatori che gli servivano e ha vinto. Il compito principale di Bloom sembra essere quello per cui Dombrowski probabilmente dava molte meno garanzie: ricostruire la farm, specie per il monte lancio. Ora da questo punto di vista, se andiamo a veder i nostri migliori 30 prospetti (di cui, per la cronaca, solo 3 sono tra i 100 top prospect MLB e il 3° è giusto, giusto il n° 100), 13 sono lanciatori e, se non ho fatto male i calcoli, di questi 7 li ha presi Chaim Bloom… se son rose fioriranno, ma bisogna essere lì a coltivarle.

  3. Leggevo che Ottavino nella stagione 2020 ha avuto una ERA di 5.89 “influenzata” dalla partita contro i Blue Jays del 7 settembre dove ha preso 6 runs senza nemmeno fare un out. Senza quella serataccia la sua ERA sarebbe stata 2.95.
    In ogni caso, rispetto a Ryan Weber e Brian Johnson quest’anno credo/penso/spero che i vari Andriese, Pivetta, Richards, Seabold, Whitlock qualcosa di meglio faranno.

  4. Era nell’aria, anzi avevamo esaltato la Sua carriera (come conclusa) già nel ’19, però vederlo nero su bianco fa effetto: l’addio di Pedroia alla Sua unica Squadra è il segno di un’era che si chiude e un pieno di ricordi indelebili. Pensando alle sue “giocate” strepitose, la mia memoria va al seguente episodio (malgrado l’epilogo!) :
    https://www.youtube.com/watch?v=dOlihOEDXgE

    • Mi spiace per Benny, speriamo torni JBJ a sto punto ma non ci credo molto.
      Intanto in arrivo un bel nipponico per il bullpen (Hirokazu Sawamura).

  5. Benny !!! Un altro componente l’outfield delle meraviglie che se ne va, gli auguro di ritrovarsi quanto prima … Spero resista JBj, inarrivabile nella difesa dell’insidioso center field del Fenway e depositario dei fasti delle “victory-dance” … [GoSox!!!]

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *