Cosa sperare ?

Ciao amici ! Mi prendo questo periodo di sospensione, prima che la giostra ricominci con una bella serie da 4 partite nel Bronx, per pensare un attimo. Il quesito che pongo, prima di tutti a me stesso, è cosa sperare per i Sox a questo punto dell’anno. Ammetto la mia debolezza; faccio una grande fatica a girare l’interruttore dal “modello austerità” al modello “caccia ai trofei”.

Non credo che le ultime due serie perse incidano più di tanto nel mio pensiero, gli “up & downs” sono assolutamente fisiologici in una stagione di 162 partite; chiaro che anch’io, come molti di voi, dopo aver saputo il risultato dei Sox vado a vedere quello dei Rays e poi quello degli Yanks, uno potrebbe dirmi che se non pensassi in termini di titolo divisionale non avrei istituito questa routine. A questo punto mi pare ovvio guardare in alto e sono molto curioso di vedere le prossime 18 partite dove giocheremo solo contro Yankees, Tampa e Toronto.

Cosa ci spinge ? Di sicuro avere Cora, che ormai nella mia testa è “colui che trasforma il piombo in oro”; c’è poi il “core” della squadra, quel nerbo del team che, trasferito in blocco a Denver per l’All Star Game, sta ricevendo un’attenzione dal mondo baseballistico come mai in passato; poi a questo punto, e mi pare quasi folle dirlo, il nostro bullpen degli “sconosciuti” passa ad essere uno dei plus di questo team, non so di chi sia il merito, se di Bloom, di Cora, del pitching-coach o del destino, fatto sta che stanno rendendo al massimo, mostrandoci una volta di più, quanto sia problematico assemblare il bullpen, un settore del gioco dove si fa fatica a trovare delle certezze consolidate.

Cosa ci può spingere indietro ? Io due timori li ho. Il primo è il nostro staff dei partenti, le cifre le ho esposte anche recentemente; sento ripetermi, da quando mi cominciarono ad insegnare i rudimenti del gioco 40 anni fa, che le squadre si cominciano a costruire dai partenti, Cora è così magico da sovvertire anche questo assioma vecchio come il gioco stesso ? Per l’altra paura che ho vi consiglio di porre una mano sui “gioielli di famiglia”. Fino ad ora abbiamo pagato un pedaggio molto modesto agli infortuni. Anche loro sono fisiologici in una stagione, spesso vince chi riesce a trovare le alternative a chi s’è dovuto fermare. Ovviamente nessuno di noi può sapere come si evolverà questo aspetto della stagione, quello che mi fa paura è che non vedo tutte queste alternative ai titolari che stanno tirando la carretta.

Questo è il punto della situazione, stiamo per vivere 3 settimane che avranno un’incidenza enorme sulla nostra stagione, in evoluzione c’è anche il tema del possibile intervento sul mercato, in più il possibile ritorno di Sale … insomma c’è così tanta carne al fuoco da farci un barbecue da Guinness dei primati. L’inutile All Star Game è passato, quello che ci aspetta da domani in poi è tutto tranne che inutile. Comincia la volata ….

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19 thoughts on “Cosa sperare ?

  1. Io spero di poter competere per la post season fino alla fine. Se Sale ritorna ed è in forma lo reputo a questo punto davvero possibile. Magari riusciamo a rinforzare il bullpen con uno dei partenti che gli dovrà lasciare il posto, poi acquistiamo una buona mazza per irrobustire il bullpen…. per il resto seguirei il consiglio di Paolo.

  2. Nelle alte vette non si arriva nè ci si rimane per caso, diciamo che vista la dotazione iniziale, aver raggiunto a metà RS l’attuale quota risulta cosa straordinaria; non credere e non investire sull’entusiasmo di questi ragazzi e del Magico Coach in questo momento, sarebbe un crimine. Nonostante i vincolanti problemi economici, vorrei vedere il massimo sforzo possibile per aiutare questa fantastica corsa 2021 dei Nostri Sox !!!
    [bentornato Paolo & GO SOX!!]

  3. Radiosa é la mattina anche se fa freddo (nell’Appennino centrale), e risuona l’eco della vittoria netta sui nefasti nyy !! La formazione rimaneggiata e farcita di esordienti in pigiama non stempera l’entusiasmo anzi, ribadisce la pochezza concettuale del loro lineup e esalta le Nostre scelte. Straordinaria la partenza del Rodriguez sbarbados con il supporto dei rilievi lasciamo zero gioie ai simpatici tifosi del bronx !!! E questa dovrebbe essere la sera di Duran ……
    GO SOX !!!

  4. Oggi ho il tempo di rimuginare sul tema che ci pone Paolo: cosa sperare per le ns benamate calzette rosse. Ovviamente l’obiettivo di fondo è divertirsi, però sappiamo tutti che nel baseball la soddisfazione si ottiene con la vittoria, che arriva sempre in fondo a un percorso di ansia e sofferenza per il timore che possa sfuggire.

    All’inizio della stagione i nostri sembravamo una squadra fragile, condannata a una stagione perdente, ma questo pronostico è stato completamente sovvertito dall’intervento dello straordinario manager di Puerto Rico, che Paolo immagina sia dotato di pietra filosofale.

    Questa sostanza miracolosa, si favoleggiava nel medioevo fosse dotata di 3 straordinarie proprietà: trasforma il piombo in oro (evidentemente ne è stata utilizzata in quantità rilevante per trasformate Richards in un pitcher partente); fornisce la panacea universale per qualsiasi malattia (non solo DL è raramente utilizzata, ma aspettiamo anche il ritorno di Sale per la volata finale); fa acquisire l’onniscienza, ovvero la conoscenza assoluta del passato e del futuro (e infatti Cora sa). Direi che coincide tutto! 🙂

    Quindi cosa sperare? La strada per le mete più ambiziose come il pennant le vedo assolutamente precluse almeno da quelli di Houston. Se poi dovessimo arrivare alle WS invece bisognerebbe che i Dodgers accettassero di restituirci temporaneamente Mookie per disputare una serie almeno equilibrata. Chissà per quanto tempo dovremmo pagare questa scelta scellerata! L’unico obiettivo alla ns portata sembrerebbe quello del titolo divisionale, posto che sarebbe una grandissima delusione a questo punto non arrivare a disputare neppure il WCG.
    Anche se alla ns portata si tratta comunque di obiettivo estremamente sfidante. TB ha ripreso a vincere agli extras e noi abbiamo ora un calendario in salita che sembra dobbiamo affrontare senza rinforzo alcuno. Infatti se anche il front office stesse trattando qualche scambio clamoroso, del quale peraltro non c’è alcun sentore, difficilmente interverrebbe lontano dalla scadenza del 30 luglio (che dal 2019 è una scadenza vera), praticamente alla fine del periodo decisivo.

    Meno male che lo showdown nel Bronx si è ridotto di una gara (per un focolaio di Covid risolto in 24h. Bah!) e Rodriguez tosato e sbarbato (pijama’s style) ha dominato i derelitti pigiamini con un shutout per 5.2 IP. Il recupero di Rodriguez è un punto fondamentale nel ns programma di fine stagione. Sembra che questo risultato sia stato ottenuto con uno allenamento con la Rapsodo machine, volto a abbassare la velocità del cambio sotto gli 80 mph, migliorando così il controllo. Questo miglioramento ha permesso a E-ROD di lavorarsi al meglio i lanciatori avversari, lanciando precise palle sul filo, con ottimi risultati.
    Il ns attacco ha fatto il minimo per ottenere il risultato: 5 H per 4 RBI. In evidenza il 2 run HR di Christian Arroyo che potrebbe essere stato stimolato dall’annunciato arrivo di Jarren Duran, saltato insieme all’opening della serie, ma in generale Montgomery ha tenuto i MFY in partita fino alla fine.
    Per questo motivo Cora non ha esitato quando al sesto Odor ha ottenuto un doppio sul RF e ha adottato urgenti contromisure: dentro Sawamura per ottenere senza danni l’out finale, seguito dallo swingman Tanner Houck per un rilievo lungo. Il piano riesce alla perfezione. Solo al settimo i MFY, dopo una BB e un singolo, portano il PH Park AB per il potenziale pareggio. La mossa non sortisce effetto perchè Park gira la prima palla su Dulbec per un facile out. Anche i successivi sei Yankees che vanno in battuta vengono eliminati con sforzo ordinario, così che Houck ottiene una salvezza da tre inning.

  5. Buona, anzi buonissima la prima. Ritrovati E-Rod e Houck. Ora sforzo extra per i nostri in battuta perché Cole non è Montgomery. Grande fiducia. Posiiamo farcela ancora una volta. Go SOX!!!!

  6. Piove! E non solo acqua dagli spalti…. Ma perché giocare in quelle condizioni? E’ la seconda volta quest’anno che si gioca per 6 inning. Ma stavolta potevano essere giocate due partite oggi, o pioverà ancora? Rilanciamoci! Go SOX!!!!

  7. Siamo stati privati degli inning con i rilievi yankee ! Eovaldi ha fatto un’ottima partenza e se Hirokazu ha preso un paio di HR, potevamo rifarci quando Cole fosse calato dal monte e visto che aveva giá riempito le basi una volta non sarebbe mancato poi molto …. Lotta contro la pioggia e contro i cavernicoli fan yankee in libera entrata allo stadio …
    Avanti stasera contando su una degna vendetta sportiva e occhio ancora al virgulto Duran!
    GO SOX !!!

  8. Altra serie persa e certo non volevamo che accadesse contro quelli. Perez non gira, ma anche i nostri rilievi non sembrano più sufficienti. Attacco con la testa in vacanza. Riempiamo le basi e ci fermiamo lì. Ci vuole un cambio di passo. Ripartiamo vincendo una serie contro gli uccellacci, anche se hanno un attacco esplosivo. Go SOX!!!!

    • Stante il recupero del 17 agosto, la seie la do ancora per … pareggiabile 😁. Però sono sorpreso oltre che deluso perché visti i valori in campo nella prima persa, quella contro Cole che sembrava la più ostica, pensavo sinceramente di poter riportare una W ….
      GO SOX !!!!!

  9. Grande primo inninga a Toronto. Tre himers che dovrebbero aver chiuso subito i conti, per quanto il basaball è strano

  10. Una serata iniziata con l’HR di Duran, primo in MLB e in campo opposto, degno aperitivo per il primo esplosivo inning !

    Per la memoria, al IV, una stupenda “scalata” sulle protezioni del campo esterno, da parte di Verdugo che riesce solo a toccare la palla battuta da Springer, ma un gesto atletico straordinario che fa pensare in buone mani l’eredità gloriosa del Ns outfield !!!!
    GO SOX !!!

  11. Vinta una partita, prendendo il posto di Toronto come bombardieri. OK Duran e tutto l’attacco, ma ora dobbiamo vincere la serie. Go SOX!!!!

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