Mitologia

Davvero faccio fatica a buttar giù qualcosa. Abbiamo assistito ad un evento che entra di diritto nella mitologia sportiva di Boston, col dio del baseball che ha interagito pesantemente coi giocatori in campo e come tutti gli eventi nei quali le divinità dell’Olimpo intervenivano, noi umani possiamo fare poco se non provare a capirli, ad interpretarli in qualche modo, anche se è difficile.

Avendo pochissimo tempo prima di andare in ufficio butto giù anche oggi un po’ di pensieri sparsi : Pivetta quasi eroico; entrare in un contesto simile, sapendo oltretutto di non avere alternative, è una cosa che farebbe tremare i polsi a chiunque. D’accordo che il ground rule double gli ha dato una grossa mano, ma comunque ha retto. Doveva essere il partente di gara-4 e con ciò che è successo ieri ovviamente non lo sarà. A questo punto il partente per questa partita, che qualcosina conta, è un bel rebus. Diamo un’altra pallina a Sale o a E-Rod ?

Se non fosse finito tutto bene forse diremmo qualcosa sulla difesa. Abbiamo visto cosa significa inventarsi un prima base. Certo che Schwarber è un uomo dotato di umorismo, la sua esultanza dopo aver completato un out in prima ha fatto sogghignare tutti, però semmai l’anno prossimo evitiamo di inventarci gente nei ruoli strani, anche se vedere Dalbec girare la mazza come fosse terrorizzato negli extra fa capire perchè Cora abbia così rischiato in difesa.

Dicevamo dai gara-4. Secondo MLB la pallina toccherà a Rodriguez. Vedremo, non credo che a Tampa siano messi meglio visto che al momento hanno un bel TBD. Se proprio vogliamo guardare al domani diciamoci pure che la squadra che uscirà da questa battaglia feroce dovrà ricaricare le pile perchè sarà abbastanza a corto di energia. Chi dice che le sfide AL East sono le più stancanti ha probabilmente ragione, ma però fatemelo dire … sono anche le più belle.

E pronti per un’altra nottata ….

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30 thoughts on “Mitologia

  1. Mi piacerebbe chiudere la serie stasera,ma se dovessimo perdere abbiamo sempre gara 5.per questo credo che la scelta del partente di stanotte sia ancora più difficile…io tra i due preferisco sale benché abbia fatto schifo nelle ultime due uscite ma può sempre tirare fuori una prestazione maiuscola!!GOSOX

  2. Avrei sensazioni migliori se mettessimo in campo Houck. Comunque se Pivetta si è riscattato, possono farlo anche Sale o E-Rod. Vedremo. Go SOX!!!!

  3. Ma se partissimo con un rilievo e poi entrasse E-Rod? Mi sembra che anche lui stenta a partire bene.
    Daje SOX.

  4. A questo punto credo che i Rays dovranno per forza partire con uno tra Collin McHugh e Michael Wacha, non credo abbiano molte altre possibilità. Io ci credo, GO SOX!!

  5. Nation! Prima di commentare l’epica partita di ieri notte permettetemi di rivolgere un minuto di silenzio per commemorare i tanti fratelli che non ce l’hanno fatta e essendo caduti non possono quindi festeggiare insieme a noi. Dovrebbero essere molti perché i Red Sox ultimamente hanno affinato notevolmente le tecniche con le quali tendono a torturarci crudelmente, specialmente durante la postseason. Io stesso, che pur sono sopravvissuto per raccontarlo ai posteri, ho dovuto rinunciare a molti anni di vita per essere stato attaccato a uno schermo fino alle 3 del mattino, per assistere a una partita atrocemente dolorosa da seguire, impossibile da abbandonare, anche solo per dedicarsi a quisquilie tipo il lavoro, la famiglia, la patria….

    Eppure all’inizio le cose sembravano andare per il meglio, anche se non così bene come avremmo voluto. Per la prima volta in questa division series un partente dei Red Sox, pur avendo avuto problemi al primo, non solo ha raggiunto il terzo inning, ma è riuscito a proseguite fino al completamento del quinto. Un piccolo miracolo. L’unico neo di Eovaldi, all’interno di un prestazione eccellente (solo 3H subite 1BB 8K), è stato il fuoricampo da due punti subito da Austin Meadows nel primo inning (sempre il primo inning), che è arrivato subito dopo un singolo di Warner Franco.

    A quel punto eravamo avanti 4-2, c’era la possibilità che fosse sufficiente, anche se l’attacco avrebbe potuto fornire un run support migliore, per esempio sfruttando a dovere l’unico rally della partita, nella parte bassa del 3°, laddove i quattro singoli iniziali consecutivi ci hanno portato solo 2 run. Non voglio dire che l’attacco non è stato buono. I Red Sox sono stati chiaramente la squadra che ha battuto meglio in questa serie. Nei 13 inning di ieri hanno colpito 12 palle a 100 mph. Le 15 valide di questa partita e le 20 valide di Gara 2, stabiliscono un record di franchigia per partite consecutive della stessa serie postseason. Tuttavia tutta questa potenza ha prodotto, in termini di punti, in maniera inferiore alle possibilità.

    Però Cora aveva in mente un piano di pitching perfetto che ci avrebbe assicurato la vittoria: far lanciare, a partire dal sesto, Taylor, Brasier, Robles e Withlock. Lo vedete anche voi dove sta il problema (vero?): che cazzo ci fa Robles in un piano perfetto di pitching? D’altra parte il povero Cora non aveva tante alternative migliori, quando Barnes, il closer dell ASG, occupa un posto solo figurativo nel roster. Chiamato a gestire la chiusura di routine di gara 2 ci ha messo ben 33 lanci per uscirne. Non è utilizzabile quando lo scarto è marginale.

    E quindi avanti con Robles che ha incasinato tutto, prima concedendo un HR a Warner Franco (ogni volta che pronuncio questo nome sento un nitrito di cavalli imbizzarriti in lontananza) e poi dando un perchè alla incolore prestazione di Arozarena. Di questo Franco però comincio ad averne abbastanza, lo odio dal profondo del cuore è mi sento male al solo pensiero che lo dovremmo affrontare per almeno i prossimi cinque anni.

    Dopo che i Rays hanno pareggiato 4-4 all’ottavo, le due squadre hanno trascorso cinque inning da brivido, fatti da lanci perfetti, giocate difensive piuttosto scarsine, base running avventato. Insomma hanno a turno minacciato di segnare senza farlo davvero. Uno spettacolo straordinario. Se mai ci dovesse essere un processo contro Rob Manfred per aver introdotto il corridore in seconda agli extra inning, gara 3 dell’American League Division Series dovrebbe essere depositata come prova A.
    In questa fase della partita sono successe tante cose di cui non possiamo parlare perchè non possiamo scrivere un romanzo. Basti uno spotlight sui due eroi.

    Il primo è stato Christian Vazquez che ha girato il primo lancio di Luis Patino (una fastball) nella prima fila dei Monster seats, trasformando Fenway Park in una bolgia e portando Boston in vantaggio 2-1 nella serie. Luis Patiño aveva prima eliminato flyout Martinez e poi concesso una BB Renfroe. Vázquez lo stava osservando e aveva notato che aveva sempre iniziato con una fastball. Mangiata la foglia è entrato nel box determinato a cercarla e effettivamente l’ha trovata: 96 Mph, posizionato un po’ più in basso rispetto a centro della zona. È stato il primo fuoricampo di Vázquez dal 1° settembre dopo 85 presenze al piatto.

    Il secondo è stato Nick Pivetta, originariamente programmato per iniziare gara 4 di oggi, ma che è dovuto entrare nel decimo e lanciare i successivi quattro inning. Il risultato finale è stato qualcosa di straordinario da parte di qualcuno che si è dovuto alzare dalla panca con così poco preavviso. Pivetta ha preso la squadra sulle spalle e le ha dato per quattro volte la possibilità di chiudere la gara. Mutatis mutandis viene in mente l’uscita di Eovaldi dal bullpen durante gara 3 delle World Series 2018. Ha iniziato usufruendo di un regalino di Margot sulla rubata, per terminare il 10°, ma poi ha realizzato uno struck out the side al 11°, altri 2K al 12° e al 13°. Nell’inning finale l’attenzione è stata deviata sul doppio per regola di campo di Kiermaier, un’azione che ci poteva costare l’incontro. Una chiamata controversa che, sebbene la regola sia molto chiara sul punto, ha suscitato polemiche pretestuose. D’altra parte i raggetti non sono famosi in tutto il mondo per il loro fairplay.

    A volte Nick Pivetta mostra una rabbia competitiva, una spietata determinazione e quando capita è molto difficile da battere. Lo vedi da come fissa il battitore, come si concentra e da come esulta urlando e pestando al cambio campo. Ieri notte era in stato di grazia, e anche se è stato un po’ fortunato si può dire comunque che ha salvato da solo la stagione dei Red Sox.

    Stanotte parte Rodriguez come underdog contro McHugh. Però sembra che indosseremo di nuovo le calze gialle, che, come sappiamo ci rendono invincibili. E quindi è tutto da vedere. Mi viene in mente uno scioglilingua per bambini che consiste nel ripetere continuamente, come un mantra, la frase: Red Lorry, Yellow Lorry. In questo caso al posto di lorry basta mette jersey, ma va bene così, purchè funzioni Mr. Cora.

    • Mauro, un’ottimo “condensed” 🙂
      Pivetta come l’Eovaldi di gara 3 delle WS del ’18, perfetta similitudine, 2 prestazioni indimenticabili !!!
      [Ancora e sempre] GO SOX !!!

    • Ovviamente le “polemiche pretestuose” dei raggetti, non sono in completa buona fede. Due anni fa capitò proprio a loro (Pham al posto di Renfroe) e fu Cash a chiedere e ottenere il ground double rule contro Toronto. Perciò un’azione strana, insolita, ma non un evento unico quello che stavolta non ha dato punti ai raggetti. Dai!!!! Rimane ancora qualcosa da fare ai nostri, perciò Go SOX!!!!

  6. Menzione speciale per Whitlock. Ci ha letteralmente cavato fuori dalla m…..dai guai diciamo…

  7. MAMMA MIA CHE SODDISFAZIONE!!!
    Credevo poco alla possibilità di sfruttare la wild card per come avevamo chiuso la RS, ma che avremo potuto battere i Rays in una serie al meglio delle 5 ci credevo proprio zero.
    SBAGLIARSI È BELLISSIMO, GRAZIE RED SOX!!

  8. Grandissimi!!!

    Una cosa mi chiedevo…parte bassa del nono, un eliminato, terza e seconda cariche, si presenta in battuta Kike direi discretamente in fiducia…con la prima libera mi immaginavo che lo lasciassero andare intenzionalmente in prima per poi provare un DP…sono l’unico che ha avuto questo pensiero???

    ALCS HERE WE COME…

  9. WINLOCK.
    Comunque la costruzione del punto vincente, con bunt e volata di sacrificio, è da grandissima e umile squadra.
    Let’s Go!!

  10. Eppure a un certo punto ho temuto che saremmo arrivati al 13° inning un’altra volta, ma poi è uscito l’urlo di liberazione. Che squadra i nostri Sox!!!! Pur risparmiando riescono a vincere. Ora aspettiamo di conoscere i nostri avversari per le ALCS. Ma sempre e comunque Go SOX!!!!

  11. Quando penso a questi Sox mi viene da dire soltanto una cosa:
    “Cora. Sempre Cora. Fortissimamente Cora. “

  12. Grandi ragazzi! Stagione fantastica e anche se ho scritto poco rispetto agli ultimi anni, ho sempre seguito ovviamente.
    Un monumento a Cora, ma posso dire in tutta umiltà e che mi ha lasciato perplesso la gestione dell’ottavo inning in queste due ultime partite?
    Lo sappiamo tutti che il bullpen è quello che è, ma lasciare a Robles la parte alta del loro lineup due sere fa (avrei messo whitlock per poi valutare se fargli fare anche il nono anche se in onestà bisogna ammettere che Robles nelle ultime uscite aveva fatto bene) e Brasier ieri dopo che Taylor aveva concluso con pochi lanci il settimo e sembrava assai carico, mi ha un po’ disturbato.. Vabbè! Chissenfrega.. E’ stato più bello vincere così. Vorrei dire che con eliminazione degli yankees e di tampa quel che viene viene e stagione comunque monumentale.. ma se arriva come temo Houston, non ce la faccio. Mi stanno un po’ sulle balle anche loro eh.. Dai un ultimo sforzo! Poi alle world series quel che viene viene e non mi arrabbio..Prometto!

  13. Grandissimi, ma le coronarie si vanno a far benedire così.
    Grandi.
    E mo?
    Avanti un altro.
    Daje Sox

    • Beh, guardando cos’è successo quest’anno direi che sarebbe meglio incontrare i White Sox. Quest’anno con Chicago siamo 3-4 con addirittura un run differential favorevole di 34-30, mentre contro Houston siamo 2-5 e -17 di run differential.
      Se guardiamo oltre ai numeri, direi che contro i Trashtros abbiamo spesso sofferto le loro mazze pesanti, ma anche il nostro attacco è stato spesso in difficoltà.

      • Perfettamente d’accordo, avendo visto spezzoni della loro serie houston è più temibile; la speranza è che la serie possa arrivare a game-5, anche alla luce del rinvio di ieri.

  14. Se come me subite il fascino della schadenfreude, cioè godete delle disgrazie altrui, conviene guardare il risultato della serie dal punto di vista dei ns avversari: hanno vinto la division, hanno vinto 100 partite in RS per la prima volta nella loro storia, ci hanno dato 8 partite nella classifica finale, ci hanno battuto 11-8 nella serie stagionale, hanno segnato una trentina di punti più di noi e ne hanno subiti un centinaio in meno e tutto ciò nonostante i Red Sox hanno cancellato il volo per Tampa.

    Erano i più forti e hanno perso solo per colpa del destino cinico e baro, che ha messo sulla loro strada una squadra di fortunatissime carogne che hanno senza merito vinto la lotteria di una serie troppo breve per far emergere il vero valore dei contendenti. Mi immagino lo sconforto dei ragazzi Kevin Cash e di tutta la loro piccola e scalcagnata organizzazione, costretta a giocare in uno stadio semivuoto.

    Che poi hanno pure ragione nel merito: non si capisce per quale caspita di motivo le division series sono al meglio delle 5 partite, ogni anno escono risultati imprevedibili. Per qualche strana ragione, mentre nel 2018 ne ero molto infastidito, quest’anno, che eravamo noi gli underdog, lo sopporto molto meglio. Anzi, a pensarci meglio, non mi sembra per per niente un problema. In due settimane i Red Sox hanno eliminato i Toronto Blue Jays, i New York Yankees e alla fine, dopo che Enrique Hernandez ha alzato un SAC fly sul campo sinistro, è logico che lo abbiano fatto anche con i Tampa Bay. Siamo i più forti a est e quindi abbiamo tutti il diritto di giocarci le finali di lega. Se non riuscite a farvene una ragione ci dispiace per voi, ma molto eh, oh quanto ci dispiace 🙂

    Mentre prima di gara 3 ero totalmente negativo, ieri non sono riuscito a sopprimere tutte le speranze su un esito favorevole. D’altra parte era difficile ignorare il fatto che fossimo in vantaggio 2-1 e che gara 4 si giocasse al Fenway Park. Un’altra cosa che era difficile da ignorare era E-ROD. Il ragazzo era stato strapazzato venerdì, tuttavia sapevamo della sua incostanza e potevamo sperare in una ripresa. Ai blocchi di partenza noi siamo arrivati con un partente vero, loro con un rilievo. Anche questo ci faceva sperare.

    E alla prova dei fatti non ha deluso. Per i primi cinque inning ha costantemente trovato la zona di strike senza che i Rays riuscissero a toccarlo con efficacia. Il turno in battuta di Meadows, nella parte alta del terzo inning, può essere preso come sineddoche della prestazione dell’intera serata. L’esterno dei Rays inizia girando 3 palle in foul per poi guardare tre ball e andare sul conto pieno. Meadows ha girato in foul tutti i successivi 10 lanci. Rodriguez le ha provate tutte (fastball, sinker, slider…) e Meadows ha dovuto difendere il piatto per non andare out. Sembrava il memorabile pitching duel fra Betts e JA Happ nel 2018 (se vi interessa troverete un mio recap in questa bacheca). Il turno alla battuta è durato un’eternità e in una partita do or die sullo 0-0, sembrava veramente importante. Per i Rays sembrava essenziale portare il corridore di base, ma Rodriguez non demordeva e continuava a entrare nella zona o vicino, lancio dopo lancio dopo lancio. Al 17° finalmente Meadows ha mancato uno slider nella parte bassa e esterna della zona e è tornato a sedere. Poteva essere il preludio di un crollo. Invece Zunino è stato eliminato con due lanci, e poi Kiermaier ha alzato il primo lancio in flyout. Diciassette lanci per il primo eliminato, tre lanci per i due successivi.

    Eduardo Rodriguez (5IP-3H-2R-0BB-6K, 78 lanci) è molto migliorato rispetto a Gara 1. Ha eliminato i primi nove battitori dei Rays e 12 dei primi 13. (L’ultimo lanciatore dei Red Sox a eliminare i primi nove battitori in una partita di postseason è stato Jon Lester, contro i Rays in ALCS Game 7 del 2008). Sono buoni numeri ma avrebbero potuto essere migliori perchè i punti attribuiti a Rodriguez sono entrati su un doppio che probabilmente avrebbe dovuto essere preso da Devers e Kevin Kiermaier è arrivato a casa per un homer concesso da Tanner Houck.

    Nella parte bassa del 3° inopinatamente i Red Sox segnano 5 punti. Ho visto che qualcuno ha criticato la gestione di Cora dell’ottavo inning in entrambe le gare. Sono d’accordo, anche se forse bisogna essergli grati perchè se Withlock fosse entrato prima forse avremmo visto partite molto più noiose. Ma se Cora ha sbagliato allora di Cash cosa vogliamo dire?
    Ha fatto entrare McClanahan in short rest all’inizio dell’inning e le cose vanno così così con i primi 4 BF: 2out, 2on. Avrebbe potuto cambiarlo. I Rays hanno il miglior pitching staff dell’orbe terracqueo, può darsi che trovi qualcuno un filino meglio. Anche perchè ora entra nel box Ciccio Pasticcio Devers, McClanahan gli piazza una fastball a 97,7 Mph esattamente al centro della zona che Ciccio batte a 108 Mph mandandola a 404 piedi dal piatto portando a casa due corridori sottraendoli alla abnorme statistica dei LOB. McClanahan viene lasciato sul monte e due lanci dopo arriva il singolo di Xman. McClanahan viene lasciato sul monte e due lanci dopo arriva il singolo di Xman. McClanahan viene lasciato sul monte e subisce il doppio RBI di Verdugo. McClanahan viene lasciato sul monte e si becca il singolo RBI di Martinez. Finalmente Cash si alza e riconosce che c’è un problema. Grazie mille, non ce l’avremo mai fatta senza di te.

    Ora ci aspettano due notti di meritato riposo, però save the date e non prendete impegni per venerdi

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