Un inizio da incubo

Anche limitandosi a considerare solo le cose del baseball, trascurando quanto mi è accaduto personalmente, il 2023 rischia di essere l’anno più disastroso della mia vita. Non bastava che i Red Sox fossero solo spazzatura (cit), doveva anche arrivare l’ennesimo intervento di Manfred per cercare di snaturare e distruggere completamente il vecchio gioco, renderlo insopportabile per i vecchi appassionati e allontanare le nuove leve prima che possano apprezzarlo.

Ma andiamo per ordine. All’inizio di questa settimana, il Joint Competition Committee della MLB ha votato all’unanimità una serie di modifiche al regolamento espressamente concepite per rovinare, a cominciare dalla stagione 2023, il più bel gioco del mondo:

  • è stato confermato  in  modo permanente il corridore sulle basi agli exreainning. Scordatevi di poter rivivere le drammatiche 7 ore di gioco di gara 3 delle WS 2018. Fine. Kaput. Manfred vuole andare a letto presto la sera. Io devo ancora conoscere qualcuno che assiste a una partita in parità al 20° inning ed è arrabbiato perché non è ancora finita.
  • saranno ulteriormente infastiditi i lanciatori dall’introduzione di un pitch clock, che ha la ridicola pretesa di uniformare i ritmi di lancio di tutti, e limitando limitando i lanci di pickoff.  Forse Manfred odia i pitcher e vuole vuole distruggerli tutti con lo stress
  • saranno vietati gli shift difensivi, perchè…… boh!? Forse Manfred è infastidito dai giocatori disposti in campo in modo asimmetrico rispetto alla bisettrice. Va a sapere
  • i cuscini delle basi saranno più grandi. Questa è talmente cretina che sembra troppo anche per Manfred. Forse hanno solo fatto una scommessa: vediamo se quegli idioti si bevono anche questa.

Ogni anno i Manfred boy si inventano provvedimenti che, lungi dal minimanete intaccare i problemi che dichiarano di voler risolvere, producono solo il risultato di rovinare lo spettacolo. E’ tutto molto triste. 

Non so se esista un nesso, però non posso fare a meno di notare che anche il lavoro Chaim Bloom appare perfettamente collimante con le iniziative di Manfred. Ovviamente non posso esserne sicuro, ma potrebbe non essere una coincidenza che i Red Sox 2023 procurino la stessa desolante disperazione.

È difficile dire cosa siano i Red Sox del 2023. Non è la normale indeterminatezza di ogni squadra all’inizio dell’allenamento primaverile. Esaminando in dettaglio il roster dei Red Sox si fatica a rintracciare anche una minima idea dei criteri utilizzati per costruirlo.

Che dire della rotazione dove il lanciatore più sano è Corey Kluber? Che dire di Enrique Hernandez, schierato interbase, ruolo in cui non ha mai giocato più di 17 partite in nessuna stagione nei suoi nove anni di major? Che dire di Adam Duvall, che verrà schierato esterno centro, posizione ricoperta in solo 68 partite sul totale di 830 della sua carriera?

I Red Sox inizieranno la stagione senza un ricevitore di ruolo (dopo essersi privati di Vasquez), ma hanno due ben riserve (tre se si conta Jorge Alfaro). Christian Arroyo dovrebbe esibirsi ogni giorno in seconda base, il che andrebbe anche bene fino al ritorno del titolare, se anche lui stesso non fosse stato frequentemente inscritto nella IL nelle ultime due stagioni. Alex Verdugo, uscito da una stagione in cui ha palesato forti limiti difensivi nel gestibile campo sinistro del Fenway Park, sembra destinato a spostarsi a difendere il Pesky’s Pole, semplicemente il campo destro più difficile del baseball. Perché succede tutto questo casino insensato? È difficile trovare motivi razionali,  occasionalmente occorre rilevare la necessità di fare posto a due rookie su cui si concentrano le speranze per la stagione. Il primo è l’oggetto misterioso Masataka Yoshida, il nuovo esterno sinistro le cui capacità difensive sono ancora più limitate di quelle di Verdugo, e in attacco ancora non ha dimostrato di essere migliore di un Rustney Castillo qualsiasi. Il secondo è Triston Casas, un prospetto che si è dimostrato abbastanza promettente nelle 27 (ventisette) partite di major league che ha giocato fino ad ora.

Quindi cosa ci dobbiamo aspettare nel 2023? Non mi sembra sia possibile farci troppe illusioni, l’ultimo posto è un’eventualità oltremodo concreta. Gli MFY, dominatori della AL east, hanno ri-firmato Judge (promemoria per Bloom: studiare cosa significa “ri-firmato”) e si sono rafforzati con  Carlos Rodon. I Blue Jays, dopo aver preso Dalton Varsho, Brandon Belt e Chris Bassitt, certamente saranno protagonisti della division. C’è da scommettere che ritroveremo agguerriti anche gli odiosi raggetti di Tampa,  simpatici come un foruncolo purulento sul deretano. Anche i derelitti Orioles potrebbero incrementare il loro bottino di vittorie nel 2023.

Di cosa hanno bisogno i Red Sox per non sprofondare in classifica? Beh in primo luogo sarebbe opportuno che Sale e Whitlock rimanessero sani per tutta la stagione. Non è quello che è successo negli anni scorsi, ma è anche lecito sperare. Purtroppo non però non basta, Nella rotazione ci sono anche altri slot e non so cosa ci si può aspettare da Bello e Kubler. Inoltre occorre che Yoshida esploda nel box e diventi una star, e poi occorre che Hernandez e Duvall abbiano prestazioni decenti nelle loro nuove posizioni e che Casas per non cada in uno slump da rookie e Turner si dimostri un buon slugger come se non fosse invecchiato di un altro anno e altre trecento cose che in parte abbiamo richiamato prima. La probabilità che una di queste cose accada potrebbe anche essere una legittima aspettativa, ma la probabilità che si verifichino tutte (o anche la maggioranza di esse) è dannatamente bassa.

Bloom quindi è andato all in con nulla in mano.  Non serve stabilire se sia un pazzo o un genio o entrambe le cose. Sicuramente ha una visione per i Red Sox del futuro e il supporto dalla proprietà. Per ora. Ma abbiamo visto quanto velocemente cambiano le cose. L’abbiamo visto con Dave Dombrowski e con Ben Cherington. Spero che la proprietà applichi gli stessi criteri di giudizio utilizzati per i precedenti manager e sia insoddisfatta, come lo sono io, di tre ultimi posti nelle ultime quattro stagioni.

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14 thoughts on “Un inizio da incubo

  1. Altra nuova che rischia di essere defatigante per gli spostamenti, il calendario “bilanciato” che, se pure ci alleggerisce con la nostra division, ci improvvisa un (doloroso) ritorno di Bogey in maglia marron al Fennway (ancora in gramaglie), e soprattutto un indesiderabile contatto con il trucido Machado …

  2. Prima partita di Spring training ! Cerco di metterci un po’ di entusiasmo …. ma è dura 🙂
    [ go Sox ! ]

  3. L’amico Stefano qui sopra ci dice che è carente di entusiasmo. Caro Stefano … sei in numerosa compagnia !!! Qualche giorno fa il sito MLB scrisse un pezzo individuando un obiettivo per ognuna delle 30 squadre; qual’era il goal dei Sox secondo l’articolo ? Ricreare un po’ di entusiasmo in una fanbase disillusa.

    D’altra parte che cosa si può chiedere alla tifoseria se viene presa per il culo ? Vi faccio un esempio per esplicitare meglio il pensiero. C’hanno detto e stradetto che tenere Bogey era importantissimo, salvo poi fare un’offerta ridicola, X-Man aveva sul tavolo 7-8 offerte migliori di quella fatta dai Sox, ovvio che poi i giorno dopo siano fioccate disdette a NESN. Giusto no ?

  4. Ragazzi ma siamo l’unica squadra imbattuta nel preseason…. avanti adesso andiamo tutti in processione in Florida a chiedere scusa al signor Bloom…

  5. Cosa sta succedendo in Florida …?
    Arriviamo alla 12^ partita con 8W (e tre X) …
    (Giusto per non parlare di quello che ha fatto Xander in campo con l’Olanda)

    [goSox]

  6. Stiamo per entrare nella settimana dell’opening day … ripenso agli anni precedenti e mi sento strano adesso che le aspettative … beh, lo sapete, “non pervenute”… però mi piazzerò davanti allo schermo a godermi comunque la Stagione nuova, vedere le scelte che farà Cora e seguire i tanti che cercano di emergere, sicuro che la maglia di Boston sarà portata con orgoglio (senza il pregiudizio di un annata segnata dalle scelte societarie …) e vedere belle giocate e belle partite.
    [ derubrichiamo il capitolo manfred ….]
    D’altra parte la mia Passione per i Red Sox non è alterna, anche nelle annate difficili li amo, anche “sempre” 🙂
    E quindi? GO SOX !!!

  7. E prima dell’opening day, ieri sera ho rivisto l’amore in gioco. Rivedere Varitek, Damon in maglia sox,Big Papi, il calzino insanguinato di Schilling (più che mai Red Sox), l’eliminazione storica dei pigiamini e la fine della maledizione: da commozione. GO SOX !!!!

    • Imprescindibile !!! Fa un po’ impressione pensare che il prossimo anno compirà 20 anni …!!!

    • Ho l’impressione che questa drammatica notizia non ci rovinerà l’Opening Day … [ ma forse lo rovinerà agli yankee 🙂 ]

  8. Ragazzi lo so che è solo la prima partita, ma voi un pitcher peggiore di Brasier ve lo ricordate? Ve ne viene in mente qualcuno?

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