Un altro passo falso

In questo primo terzo di stagione tutti avevano individuato il principale problema dei Sox principalmente nella rotazione iniziale (in effetti l’ERA complessiva dei partenti ci colloca in quart’ultima posizione), mentre nessuno aveva dubbi sulla qualità dell’attacco, anche dopo aver perso il battitore più prolifico per una frattura al polso (d’altra parte nessuno credeva che Adams sarebbe durato a lungo con quei ritmi). 

Da quando però siamo  atterrati ad Anaheim le cose sembrano drasticamente cambiate. Anche se il  monte ha funzionato molto bene recentemente, le tracce del passato sono tuttora presenti nelle statistiche stagionale. Per esempio, l’asso della nostra rotazione, Chris Sale ha un’ERA superiore a 5,00 Gli eccellenti sei inning di Tanner Houck i contro gli Angels hanno portato la sua ERA sotto quota 5 (4,99). Degli otto lanciatori che hanno iniziato le partite per Boston in questa stagione, sei hanno ERA superiori a 5.00. Solo uno si salvava, James Paxton che però stanotte si è allineato ai suoi compagni con una prestazione mediocre che è costata la sweep.

Il punto di svolta della partita credo possa essere stata la parte alta del secondo inning. Con un Tyler Anderson con problemi di controllo sul monte per gli Halos, i Sox hanno avuto la possibilità di colpire per primi. Con un out, Devers era appena passato dalla prima alla terza base per un singolo di Pablo Reyes sull’interbase, quando Wong è entrato nel box di battuta. E’ stato un turno abbastanza anomalo. Sul conto 1-0 Wong, che probabilmente aveva problemi di interpretazione dei segnali, ha chiesto tempo sventolando la mano davanti alla faccia dell’arbitro che lo ha ignorato e ha chiamato strike il lancio in mezzo al piatto con Wong che non era pronto a battere. Si arriva sul conteggio di 2-2 (di nuovo l’arbitro ha chiamato strike un lancio abbondantemente basso e interno), quando tutto è andato a rotoli.

Wong gira a vuoto una fastball da 88,4 mph quasi al centro della zona e va K. Allo stesso tempo, Reyes è decollato verso la seconda base, spingendo il ricevitore degli Angels ad assistere il seconda base che copriva il cuscino. Reyes però era quasi arrivato e il difensore  ha potuto dedicarsi a Devers che, in maniera scellerata, era partito per un tentativo di doppia rubata e lo ha fatto secco senza problemi, completando il double play che poneva fine all’inning e, considerando il subitaneo crollo di Paxton, la nostra partita.

Capita spesso che i battitori di una squadra sincronizzino il loro slump, come si dice (non so se sia vero) facciano con le mestruazioni le ragazze che vivono assieme. Questo è proprio uno di questi momenti in quanto i nostri migliori battitori sembrano proprio tutti fuori fase e insulsi turni alla battuta si susseguono senza soluzione di continuità. Emblematico in tal senso potrebbe essere il turno di Devers, leadoff nella parte alta del settimo inning in gara 1, l’unica in cui abbiamo realmente conteso il risultato. Avevamo pareggiato nell’inning precedente e francamente speravo ardentemente che Devers potesse dare una svolta alla partita. Al ragazzo vengono dati un sacco di soldi per cacciarla fuori, specialmente in queste situazioni clutch. Ora a me non mi pare che in questa stagione Devers abbia colto un successo in questi frangenti, e quindi mi aspetto che almeno ci provi, quando si presenta la necessità, non mi aspetto proprio che si faccia mettere facilmente out con un triste bunt sul lanciatore. Ho torto? Secondo me Devers dovrebbe prima fare quello per cui è pagato e poi emulare il compianto, Ellsbury tentando doppie rubate e bunt a sorpresa.

E comunque sia non arriva in base. In ns slugger è terzo nella American League nel numero fuoricampo (13), ma i suoi arrivi in base (OBP) sono deficitari. Questo il quadro delle sue prestazioni su Baseball Savant. Il grafico va interpretato come rosso bene, blu male.

Devers registra una OBP 290  contro 355  in 297 partite (1.278 AB) nel 2021-22 e si vede molto bene che il suo problema è la bassa percentuale di BB. Sono due settimane che non va in base gratis e, se non lo fai la percentuale in base corrisponde esattamente alla media di battuta.

Devers non va in base dal 9 maggio ad Atlanta e lo ha fatto solo due volte in 20 partite (80 presenze) a maggio, dopo aver camminato otto volte in 28 partite (123 presenze) ad aprile.

Devers ha registrato un tasso di BB combinato dell’8,8% nel 2021-22, che si abbassa al 4,9% in questa stagione. Secondo Cora Devers gira a vuoto molti lanci fuori velocità contro i destri, mentre è stato migliore contro i mancini. 

Ora abbiamo un giorno di riposo, prima di andare in Arizona, che spero sia utilizzato per leccarsi le ferite e cercare di registrare lo swing di tutto il ns lineup che, a parte Devers, vede grandi defiance da parte di pilastri come Verdugo, Turner e Yoshida. 

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5 thoughts on “Un altro passo falso

  1. Ragazzi non se sono più incredibili le nostre 2 vittorie contro Arizona oppure la pazzesca gara 6 dei Celtics che vincono di uno a Miami…

  2. Una buona partita dei Sox, per quello che sono chiamati a fare in questa Stagione nell’attesa che ogni infortunato torni al suo posto (resistere, resistere, resistere !!!). Dopo quella di Sale ieri un’altra bella prestazione del partente, Whitlock appena tornato dalla IL, e poi quello che vorrei vedere ogni gara, determinazione, con il sac bunt di McGuire e poi Crawford (oltre una bella uscita) che si tuffa su una palla vagante e riesce a fare uno splendido out in prima …. e poi Jansen che chiude la porta!
    Go Sox !!!

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