Stagione in bilico

E’ arrivato giugno, si comincia a sentire il tepore dell’estate (almeno nelle ore in cui non piove) e come ogni anno le speranze dei Red Sox di ricavare qualcosa di onorevole da questa stagione stanno facendo le valigie per migrare al nord, più o meno verso i prossimi Winter Meetings. 

Intanto per non farsi trovare impreparato le valigie le ha dovute fare Raimel Tapia che è stato messo DFA. La mossa di roster potrebbe avere diverse motivazioni. La motivazione basilare è che i fantastici capelli di Tapia sono incompatibili con il caschetto omologato MLB, tanto è vero che non c’era verso che gli rimanesse sulla testa quando correva sulle basi. C’è anche il fatto che Arroyo doveva rientrare dalla IL, qualcuno doveva andarsene ed è toccato a Tapia. D’altra parte la lista degli esterni sacrificabili da scorrere per prendere questa dolorosa decisione era diventata molto molto corta, da quando Reifsnyder ha ottenuto un’estensione del contratto di un anno, con un’opzione di squadra da $ 2 milioni per la stagione 2025. Stabilito che Refsnyder rimarrà, Tapia si è girato per vedere chi altro c’era candidabile al DFA e non ha trovato nessuno.

Magari per lui è meglio, si chiude una porta e si apre un portone. Si è messo in mostra con buone percentuali in battuta, specialmente contro i battitori destri, e potrebbe trovare un ingaggio per allungare una panca con una squadra che, a differenza dei Red Sox, disputerà i playoff. 

Ebbene è il momento di dircelo con franchezza ragazzi, l’infortunio di Sale ci taglia le gambe. Dopo un inizio un po’ stentato, nell’ultimo periodo abbiamo visto di nuovo Sale lanciare in modalità Cy Young, durante il quale ha registrato un’ERA di 1,90 con solo quattro BB e 26 strikeout in 23,2 inning. Poteva essere la prestazione di cui i Red Sox avrebbero avuto bisogno per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi. Ora però è finita, e dobbiamo farcela bastare, pensando che in fin dei conti è molto di più di quello che Sale che ci ha dato dalla stagione 2019 in poi. Ora purtroppo la spalla ha iniziato a fargli male durante la sua ultima uscita e quindi è stato messo nella IL da 15 gg. La spalla però è una brutta bestia per un lanciatore. Lui dice di sentire che questa volta l’infortunio è meno grave delle altre volte, ma ovviamente potrebbe essere solo una sua pia illusione. Non può saperlo, nessuno lo sa. Allo stato dell’arte potrebbe mancare per tutta la stagione (anche se non cade di nuovo dalla bicicletta), oppure potrebbe star fuori solo qualche settimana. Tutte le opzioni sono sul tavolo al momento, tranne quella per cui lo avremo sul monte nel momento cruciale della stagione.

A quasi quattro mesi e più di 100 partite al termine della stagione 2023 e i Red Sox intraprendono una trasferta di sei partite a Cleveland e New York questa settimana, senza il loro miglior partente. C’è la sensazione che la stagione potrebbe essere in bilico. La sconfitta per 4-1 di lunedì contro i raggetti – la decima nelle ultime 14 partite – ha fatto scendere il record esattamente a quota 0,500 per la prima volta dal 29 aprile.

Le ultime serie homestand sono state molto deludenti (2-5), il che ha peggiorato il record di 4-9 nelle ultime 13 partite al Fenway. Non sono i migliori presupposti per affrontare in trasferta due rivali che ci contendono un posto nei playoff, proprio mentre non solo le mazze si sono raffreddate, avendo segnato due punti o meno in sette delle ultime 13 partite, ma il gioco in generale è peggiorato nei fondamentali.

In un’intervista Cora ha detto l’altro giorno che i Red Sox non erano un buon club difensivo. Direi che è positivo che se ne rendano conto, anche se sarebbe stato problematico negare una cosa tanto evidente. Una evidenza confermata dai numeri: secondo la metrica difensiva di FanGraphs, Boston è 24esima nel baseball nella difesa di squadra. Questo è un problema difficile da risolvere. Il nostro campo interno sarà bloccato sui nomi di Devers e Casas per i  prossimi 10 anni e questo vuol dire che ce la faremo sotto ogni volta che la palla rimbalza in diamante. Cora potrebbe dare a Wong un po’ più di presenze dietro al piatto e speculare sul ritorno di  Trevor Story tra circa un mese, che mitigherebbe il problema più grande, ma un mese è un sacco di tempo e di sicuro non avremo Mondesi a coprire la seconda. Anche per ciò che riguarda l’outfield ci sono poche speranza visto che devono necessariamente giocare Yoshida, Duran e Verdugo. Anche il rientro di Duvall probabilmente non significherà una svolta dal punto di vista difensivo. Insomma c’è poco da fare per migliorare sensibilmente il livello, perché si tratta di una scelta strutturale fatta deliberatamente.

Allora cosa ci attende da qui a metà luglio? Alla scadenza di mercato saremo buyers o sellers? C’è da farsi poche illusioni. Difficilmente saremo in una posizione migliore di adesso e abbiamo un organico che, abbiamo capito, non si può migliorare  semplicemente con qualche innesco. Lo scenario più probabile quindi è che Bloom faccia il piazzista e tiri su un sacco di soldi 

Nel roster di sono un sacco di ragazzi che potrebbero aiutare altri club e con contratti a breve termine che Bloom può scambiare senza grandi problemi. Nomi come Turner, Hernandez, Duvall, Paxton potrebbero essere appetibile e portare buoni introiti. Anche  Alex Verdugo potrebbe salutarci. Verdugo sarà sotto controllo fino alla fine del 2024, ma in seguito sarà un free agent. Non sono stati segnalati colloqui in merito a un’estensione del contratto e sebbene Verdugo sia un buon giocatore, non si è dimostrato essere un elemento imprescindibile per il futuro. Vedremo cosa decideranno di fare i Red Sox, ma c’è da scommettere che Bloom prenderà seriamente in considerazione la faccenda.

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7 thoughts on “Stagione in bilico

  1. Ciao Mauro, quest’anno in 58 partite Verdugo ha già portato a casa 41 runs, 66 valide e 19 doubles (quarto posto assoluto in MLB). Cosa deve fare di più per dimostrare che è un elemento imprescindibile? Chiedo perché faccio fatica a immaginare cosa potrebbe fare di più

    • Io posso anche essere d’accordo con te. Per quanto mi riguarda, non riesco a dimenticare che Verdugo è arrivato in cambio di Betts. Non è giusto fare confronti, anche perchè Alex non ha nessuna colpa per quella decisione, ma è difficile sbarazzarsi dei bias cognitivi. Detto questo anche io vedo le statistiche e non si può disconoscere il grande progresso realizzato in questa stagione. Nel mio articolo però parlavo di Bloom, che se ritenesse Verdugo importante, avrebbe dovuto iniziare a parlarci ora, invece di aspettare di essere a ridosso della scadenza contrattuale. Sembra però che non abbia tratto nessun insegnamento dalle vicende di Bogaerts e Devers, oppure veramente ritenga che si possa assemblare una squadra vincente costituita da soli contratti annuali. Purtroppo sembra questa sia l’ipotesi più probabili.

  2. Bel regalo del nostro ex Cory Kubler stanotte, mi è perfino dispiaciuto… ma non troppo eh! Coraggio che come tifoso Cleveland so che la ruota gira, ma noi siamo nella Central Division almeno…

  3. Difesa imbarazzante una volta di più … e Ramirez ringrazia !
    Proviamo “Dermody” senza grandi aspettative, ma Kluber con 11 H e 7 ER ….?
    E con questo viatico, gita nel bronx …..

    [ goSox ]

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