Cronaca minuziosa di una serie mediocre

Questo weekend otteniamo una sweep contro i Pirates, un’avversaria che contro di noi si è dimostrata piuttosto mediocre. 

Gara 1 è stata una facile vittoria determinata principalmente dallo squilibrio fra i lanciatori, Da una parte Bello, che ha sfoderato una delle sue migliori prestazioni, dall’altra il debuttante Quinn Priester, richiamato dai Pirates per turare il buco nella rotazione provocato dall’infortunio di Marco Gonzales. Il lineup di Boston ha dimostrato di trovarsi a proprio agio con Priester, un lanciatore che la scorsa stagione aveva giocato dieci partite subendo dodici fuoricampo, facendolo scendere dal monte dopo appena 4.1 inning dopo aver spedito 3 palle oltre la recinzione: una coppia di solo homer back to back di Abreu e Casas per aprire le danze al primo, e un’altro da due punti al quarto di Rob Refsynder per chiudere i giochi al quarto. Abbiamo rivisto volentieri Reifsnyder, al suo debutto stagionale, dopo essere uscito dalla IL, che ha terminato ⅖ con 2 RBI.

Dall’altra parte Bello, dopo essere uscito nel primo con un K, da una situazione di uomini agli angoli per un errore dell’interbase Raffaela, ha proseguito in crescendo, completando una shutout di 6 inning completi. 

Giunti al nono In una situazione di completo controllo, Cora ha fatto salire sul monte Cam Boozer, un mancino trentunenne appena subentrato nel roster a Joe Jacques messo DFA. La strada che Boozer ha dovuto percorrere per arrivare ad esordire nelle major è stata romanzesca e costellata da una serie incredibile di avversità. Potrebbe essere benissomo materiale per l’ennesimo film sul sogno americano, basato su una storia vera. Tuttavia se alla fine ha ottenuto il suo obiettivo della vita, sicuramente si tratta di un uomo dotato di una immensa determinazione. Spero che tu possa fare tanto per te stesso e per noi

Prevaliamo anche in Gara 2 per un assoluto dominio sul monte. Kutter Crawford (6.0 IP, 7 H, 3 BB, 6 K, 1 ER) allunga la sua serie di partenze straordinarie riuscendo, questa volta a lanciare per 6 inning e piazzandosi al primo posto nella ERA del baseball. Devo fare ammenda per le analisi di precampionato quando, dopo il deludente esito della corsa per arrivare a Yamamoto (fallito per mancanza di adeguate risorse economiche), ho definito il front office dei Red Sox affetto da encefalite letargica. Mi sembrava assurdo che Breslow, preso per rafforzare il pitching, progettasse di affrontare il 2024 con la stessa rotazione dell’anno precedente. Mi sbagliavo. Il problema evidentemente era il pitching coach, perchè ora disponiamo di una rotazione assolutamente straordinaria, ancorchè formata dagli stessi uomini.

Il problema però ora ce lo abbiamo in battuta, ed è un problema senza soluzioni. Fortunatamente, nel contingente, si è svegliato Yoshida che ha fatto 3-4 con 2 RBI, un doppio e un fuoricampo, risolvendo il match quasi da solo. 

Durante la partita tuttavia abbiamo perso anche l’ultimo slugger:Casas, che è uscito per dolori al torace e il giorno dopo è stato messo nella IL 10d. E’ un vero e proprio dramma. Che si tratti di un problema alla gabbia toracica o ad un obliquo, si tratta di problemi che possono essere entrambi fastidiosi e di lunga durata. Semplicemente non ce lo possiamo permettere quando l’intera squadra è falcidiata dagli infortuni. C’è un solo lato positivo. Per la gioia di Davide vedremo ancora Bobby Dalbec scendere spesso in campo, molto spesso, forse per l’intera stagione. Difficilmente però correremo il rischio che si faccia male correndo sulle basi. 

Ultima nota curiosa. Cora, all’ottavo, ha sentito il bisogno di provare ancora Joely Rodriguez (0,2 IP, 1 H, 1 HR, 1 R, 0 BB, 1 K).  Joely ha ricambiando la fiducia concedendo subito ai Pirates la possibilità di riaprire la partita per i Pirates. Non riesco a immaginare quale sia scopo di questi esperimenti, ma sappiamo che il nostro manager agisce per vie imperscrutabili.

Per gara finale il matchups dei lanciatori è decisamente a nostro sfavore. Non essendo disponibile  un partente titolare dobbiamo iniziare la partita con Josh Winckowski (3.1 IP, 3 H, 0 HR, 1 R, 0 BB, 1 K), per affrontare un campione del mondo (eh già nel ‘23 giocava con i Rangers): Martin Perez, nostra vecchia conoscenza. Inoltre, per tentare di disputare una partita equilibrata schieriamo Heineman come DH, anche se non sarà sufficiente.

Dopo aver subito un punto al primo, segniamo due punti al terzo. Martin, in difficoltà con corridore agli angoli, chiude senza ulteriori danni eliminando al piatto Wong e Dalbec. Arriviamo alla parte bassa del quarto, che inizia con un errore di tiro di Raffaela, che graziosamente il classificatore registra come single. Fortunatamente la palla raggiunge la recensione, rimbalza e torna in campo consentendo a Reyes di cogliere il corridore out in seconda. Finisce cos’ la partita di Winckowski rilevato da Cam Boozer, che comincia a sparare fucilate che ci procurano qualche capello bianco per un pessimo controllo. Dopo aver concesso due singoli riesce comunque a concludere, senza incassare punti, con un K.

Con il quarto inning finisce la partita di Perez e anche quella dei Pirates, che si dimostrano ancora una squadra mediocre e fallosa. Noi segnamo altri 4 punti, mentre il ns bullpen chiude tutti gli inning senza sbavature.

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8 thoughts on “Cronaca minuziosa di una serie mediocre

  1. Dopo quasi un mese di partite possiamo dire che si vede il lavoro fatto da Andrew Bailey durante il pre-season, oppure secondo voi è una coincidenza che tutti i nostri starters siano in forma allo stesso momento?

  2. Domandone. La nostra ERA così bassa è dovuta al fatto che abbiamo incontrato due squadre mediocri (sweeppate) o i lanciatori non stanno facendo affatto male (e quindi quando incontreremo NY, KC o Tor saranno sorci verdi)?

  3. Se guardi alla serie con persa con Cleveland (al momento la squadra migliore in MLB), nelle tre partite che abbiamo giocato con lanciatori partenti sia Houck che Crawford hanno concesso zero runs e Withlock (poi infortunatosi) ne ha concessi 2.
    Quindi non direi che la nostra rotazione va bene con le squadre mediocri

  4. Senza aspettative mi continuo a consolare con questi ragazzi, che continuano a fare errori ma poi fanno anche prestazioni clamorose come quelle di stanotte!

  5. Noto che è passato inosservato nel blog l’arrivo di Garrett Cooper.
    Se fisicamente integro, stiamo parlando di discreto giocatore (in carriera .750 OPS, 10 home runs all’anno, .993 fielding percentage).
    Insomma non sono numeri da fuoriclasse, ma stiamo comunque parlando di un giocatore che potrebbe rivelarsi importante anche perchè ha una capacità enormemente maggiore di andare in base rispetto a Dalbec, nell’attesa del ritorno di Casas.
    Va detto che in carriera ha sempre fatto un paio di giri in IL in ogni stagione, ma con un po’ di fortuna potrebbe essere un buon acquisto.

    • Neanche il tempo di commentare il suo arrivo e si è già fatto male… ma che sfiga abbiamo?!?!

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