Si può porre le premesse di una stagione di successo, anche con un budget limitato, purché, nel mix fra attività di mercato e sviluppo dei prospetti dalle leghe minori, tu riesca a costruire un roster che contemperi sia una equilibrata qualità sia una indispensabile resilienza. Questa deriva da una profondità sufficiente per essere in grado di far fronte agli infortuni che dovessero capitare. Sfortunatamente non sono gli infortuni a mancare ai Red Sox 202 e vanno a colpire proprio laddove siamo più vulnerabili.
Abbiamo rinunciato a Teel, un prospetto descritto come un probabile campione, che mi sarebbe tanto piaciuto vedere accucciato dietro il box con la nostra casacca, ma me ne sono fatto una ragione, considerato che in cambio abbiamo ottenuto un asso che rende competitiva la rotazione. Questa medaglia però ha un rovescio: se ora si fa male Wong son dolori.
Nulla però in paragone a quello che passeremo dopo il nuovo grave infortunio di Casas, curiosamente avvenuto più o meno nello stesso periodo di quello dello scorso anno. L’episodio si è verificato nella parte bassa del secondo inning quando Casas batte una check-swing chopper sulla linea di prima base. Mentre Casas corre verso la prima, sulla palla si avventa il lanciatore avversario in evidente vantaggio sul tempo. Sembra una banale giocata di routine quando Ryan perde la palla e Casas, che percepisce l’occasione di arrivare salvo, accelera verso il cuscino di prima. Il ragazzone grande e grosso, privo dell’agilità e della grazia di una ballerina, pur raggiungendo l’obiettivo, arriva goffamente sulla base e inciampa sul piede del prima base del Minnesota con la gamba sinistra, subendo una evidente distorsione. Casas rotola a terra e ci rimane per diversi minuti prima di essere portato via in barella. Lo sostituisce Romy Gonzalez, autore di una buona prestazione, impreziosita da bel doppio all’ottavo inning che chiude virtualmente la gara. Non ci sono ancora notizie certe, ma vista la dinamica sembra molto probabile che l’incidente sia grave e Casas debba stare fuori per un periodo prolungato. Chi potrebbe sostituirlo?
Gonzalez è il platoon partner che di fatto viene abitualmente schierato contro i lanciatori mancini. avendo già totalizzato in prima base quest’anno. In questo ruolo ha iniziato sette partite in prima base al suo posto in questa stagione per 60 ⅔ inning totali. Si tratta tuttavia di un giocatore di utilità multi-ruolo, impiegato preferibilmente in carriera come seconda base, con uno slash di .245/.277/.388 in 499 apparizioni al piatto. Sembra improbabile che i Sox vogliano affidarsi a lui nel lungo periodo.
Purtroppo non ci sono altre opzioni nel roster attivo. Non sembra che saranno presi in considerazione i giocatori che hanno avuto esperienza in prima:
- Connor Wong ha provato per sei partite l’anno scorso, ma si era trattato solo di un espediente per aumentare le sue PA quando godeva di un eccellente stato di forma, sollevandolo dalla fatica delle ricezione.
- Rob Refsnyder ha collezionato 227 inning in carriera, ma solo prima del 2020.
- Il ricevitore Carlos Narváez ha disputato 114 inning in prima base l’anno scorso in Tripla A con gli Yankees, ma ha già un delicato ruolo di backup da assolvere. L’unica possibilità è che e venga chiamato il veterano Yasmani Grandal dalla tripla A, ma sembra troppo fuori dagli schemi di Cora
A maggior ragione non è il caso di perdere tempo discutendo di giocatori come Hamilton e Kampbell, che di esperienza non ne hanno alcuna. Bregman e Devers sicuramente continueranno a fare quello che stanno facendo ora, anche perché lo fanno bene: insensato sarebbe coprire il buco in prima creandone uno in terza e Ciccio è bene che familiarizzi e si appassioni al suo ruolo di DH, prima di poterlo sviluppare per la prima base. Sicuramente non è comunque un’ipotesi da considerare finchè Yoshida sta male.
Guardando la tripla A vengono in mente Vaughn Grissom e Nick Sogard. Il primo ha giocato esclusivamente in seconda base lo scorso anno, ma nel frattempo ha accumulato quattro partite di esperienza. Sogard, che gioca su tutto il diamante, è stato impiegato in cinque ruoli diversi a Worcester. Se Grissom è quello con un potenziale offensivo più promettente (AVG.289 con tre fuoricampo e un OPS di .825 in Tripla A), Sogard potrebbe essere un’opzione disponibile a breve termine, data la sua familiarità con la posizione e la capacità di battere in entrambe le posizioni.
Fra gli altri candidati di provenienza WooSox il principale titolare, Nathan Hickey, non ha statistiche di attacco compatibili con la MLB, mentre non ha questo problema il veterano Abraham Toro che ha 365 partite nella Major League all’attivo e ha battuto bene quest’anno con un OPS di .917. Non gioca tuttavia a suo favore essere un seconda base di ruolo, il che lo renderebbe troppo simile a Gonzalez.
Un anno fa, quando Casas si ruppe la cartilagine della gabbia toracica, Breslow si mise subito in azione, ingaggiando due prima base veterani in rapida successione. Il primo, Garrett Cooper, fu un disastro e cadde presto nell’oblio. Il secondo Dom Smith, che divenne il beniamino dei tifosi per il suo atteggiamento scanzonato e la sua dedizione nel gioco, sarebbe invece ancora disponibile dopo che ha rinunciato a un contratto di minor league con Tampa Bay.
Fra i free agent, sullo sfondo, rimane l’ipotesi Anthony Rizzo, che dopo l’opt out esercitata dai pigiamini, non ha trovato un’offerta abbastanza remunerativa per la sua percezione di se stesso. Contro di lui, oltre le pretese economiche, gioca il fatto di essere 35enne disoccupato, che non ha partecipato agli allenamenti primaverili, con uno stato di forma certo non al top. Sembra improbabile che, tutto sommato, Rizzo trovi un accordo con i Sox (essendo anche un fottutissimo FMY)
Peccato che di fronte a tutto ciò, la partita passi un po’ in secondo piano, perchè è stata veramente gradevole. Bello ha dato alla squadra la terza QS consecutiva, che finalmente è riuscita a convertire. Di fronte aveva Ryan, un cliente rognoso come che ci ha dato filo da torcere.
Alla fine del sesto, con punteggio in parità 1-1 per due solo homer rispettivamente di Bregman e Jeffers, il confronto dei ruolini di fine partita sembra descrivere un perfetto equilibrio:
IP | H | R | ER | BB | K | HR | ERA | |
Bello | 6.2 | 4 | 1 | 1 | 1 | 5 | 1 | 2.55 |
IP | H | R | ER | BB | K | HR | ERA | |
Ryan | 6.0 | 4 | 1 | 1 | 1 | 8 | 1 | 2.93 |
I numeri tuttavia nascondono i RISP lasciati in base che avrebbero dato la W a Bello. Al quinto Hamilton, con 1 out e nessuno in base, smorza un bunt vincente sulla linea di sinistra e, nel turno successivo, ruba, in sequenza, la seconda e la terza. Dopo di che Raffaela gira a vuoto per il K e Duran viene preso al volo. Al sesto Devers, autore di un leadoff double, non si schioda più perché Bregman, Abreu e Story se ne vanno in ordine.
La partita si sblocca finalmente al settimo. Nella parte alta Bello esce dopo aver messo K Jeffers, che non gira un sinker sul filo basso e l’inning si conclude con un CS mentre lancia Wilson. Nella parte bassa, quando finalmente Ryan non si presenta, Wong e Hamilton ne approfittano per battere due singoli in sequenza. Raffaela li fa avanzare con un Sac Bunt, e con 1 out Duran gira tutte le palle che Coulombe lancia oculatamente lontano dalla zona, fino a che non finisce strikeout swinging. Sembra un’altra occasione sprecata ma Devers è caldo. Batte con forza una radente che il 2B avversario non riesce a trattenere. La palla rimane ai limiti dell’erba, ma arriva a casa anche Hamilton dalla seconda, che non ci avrebbe messo di meno con un motorino e arriva a casa di gran carriera. La fantastica serata di Hamilton si prolunga anche all’ottavo, quando si rende autore di un doppio RBI sul mostro verde. In precedenza Greg Weissert era salito sul monte di lancio all’inizio dell’ottavo inning e aveva senza problemi eliminato tre dei quattro battitori affrontati. Well done!
Per prima cosa mi spiace tantissimo per Casas e gli auguro di tornare più forte di prima. Se lo merita.
Detto questo, se siamo disperati perché dobbiamo sostituire un giocatore che quest’anno batteva a a 180 di AVG e che in difesa faceva l’ordinaria amministrazione, allora possiamo chiudere baracca e andare a casa.
Chi può sostituire il Casas visto nel 2023 e 2024? Probabilmente nessuna delle opzioni presentate da Mauro.
Chi può sostituire il Casas che stavamo vedendo quest’anno? Probabilmente tutte le opzioni presentate da Mauro.
Credo che il piano fosse quello di far progredire Casas per riportarlo ad esprimere pienamente il suo talento, quello che abbiamo ammirato nel 23. Era un bel piano ed ero curioso di vedere se riusciva. Ora questo piano va archiviato perchè Casas non tornerà prima del ’26 e chi lo sostituisce nell’immediato non ha il talento necessario. Non c’è disperazione ovviamente, ma rammarico, per un potenziale che non si potrà attuare, si.
Per quanto riguarda la difesa non parlerei di ordinaria amministrazione. Il prima base gestisce tante palle durante una partita, non deve dare spettacolo come un SS o un CF, deve dare sicurezza, deve far sembrare semplice quello che semplice non è. E Casas questo lo faceva bene. E’ un compito maledettamente difficile e non è cosa per tutti. Lo abbiamo visto quando, in mancanza di meglio, hanno schierato gente come Franchy Cordero o Schwarber, che non erano dei prima base
Ok Mauro sono d’accordo, però cerchiamo di trasformare questa perdita in una opportunità. Mettiamo Devers in prima e liberiamo la posizione di DH per qualcuno dei nostri prospetti (perché non Anthony?).
Ma Cora non lo farà, perché ha già chiamato Toro da Worcester…
L’idea di spostare Devers in prima circola da tempo e non è strampalata, c’è una logica sotto. D’altra parte è anche un po’ un clichè: un film come Mooneyball si basa su un GM che vuole a tutti costi riciclare un rivevitore finito in prima base. Quando la NL non aveva il DH era l’espediente per far giocare Ortiz in trasferta contro le squadre dell’altra lega. Quindi si può fare. Volendo.
Ora però il manager, supportato dal CBO, è contrario. Intterrogato a proposito Cora risponde “From my end right now, no. We asked him to do something in spring training. In the beginning, he didn’t agree with it. Now, he’s very comfortable doing what he’s doing. Like I told you guys in spring training, he’s my DH”
L’obiezione sembra che sia: si potrebbe anche fare, ma occorre tempo, progettazione, prolungati allenamenti, non c’è alcuna garanzia che l’operazione riesca e sia vantaggiosa e questo rischio va pure sommato al fatto di farlo con la stagione in corso.
A differenza del film questa volta il CBO è completamente d’accordo con il manager. Non solo. Ci ha tenuto anche a specificare che Anthony e Mayer non modificheranno il loro allenamento per poter giocare in prima, così da disaccoppiare completamente la loro vicenda con quella di Casa.
Io capisco che per un po’ andremo avanti con Gonzalez e Toro e vediamo come va. Se le cose vanno malissimo si potrebbe cercare fra i free agent, ma se saranno appena decenti andremo agli scambi di fine luglio. Li immagino ci sarà un bel trambusto, perchè abbiamo molti giocatori da scambiare.
È buffo che da tre giorni non facciamo tutti che parlare di come sostituire Casas che in questo momento sembra l’ultimo dei nostri problemi, mentre non ci frega minimamente che il nostro bullpen è totalmente inaffidabile e continuare a farci perdere le partite. Ennesima 1 run loss per colpa del bullpen. Seconda opera magna consecutiva del duo delle meraviglie Whithlock-Slaten, autentici maestri a sputtanare le partite in associazione.
Finito l’intermezzo scusate, adesso possiamo tranquillamente andare avanti a parlare della prima base.