Vincendo sotto la pioggia

Alla fine, tra un rinvio e l’altro, si è riusciti a giocare l’intera serie di partite tra i Red Sox ed Oakland, unici incontri disputati ieri nella East Coast, ed alla fine sono venute anche due vittorie che mantengono i nostri in cima alla classifica, dispiace ancora per l’ennesimo rinvio della 200ma vittoria di Wakefield, ma è evidente che il vecchio Wake sia in grossa difficoltà nel comando della sua knuckle; viene facile ora paragonare il calo di forma di Wakefield, abbastanza normale per un uomo della sua età, con le buone partite giocate da Miller e viene quindi da chiedersi se non sia il caso di un avvicendamento nel ruolo di starter n.5.

La sconfitta di Wakefield è una delle due brutte notizie della giornata, l’altra è la fine delle mie ferie con annesso ritorno domani in ufficio, però questi fatti negativi, soprattutto il secondo …. eh eh eh eh … non devono far dimenticare il buonissimo sabato con una doppia W nel doubleheader-

Il premio di MVP del sabato va certamente alla crew del Fenway che è riuscita a tenere il campo in condizioni più o meno giocabili con pioggia costante per tutta la lunghissima maratona e con la terra rossa che assomigliava sempre più ad una fanghiglia informe, con rischi ovvi per Ortiz che a causa del suo peso poteva sparire a metà della corsia come fosse inglobato dalle sabbie mobili.

Non voglio far passare queste due vittorie per una cosa più importante di quello che sono : gli Athletics sembravano onestamente non averne molta voglia ieri e probabilmente stavano maledicendo il destino cinico e baro che li aveva posizionati a Boston il giorno dell’arrivo di Irene, pensando semmai a come cavolo si poteva fare a tornare a casa nella Bay Area; però se Oakland poi non era molto sul pezzo è dovuto anche ai Red Sox che hanno ucciso le partite subito all’inizio picchiando pesantemente su Moscoso e sul rookie Godfrey, come spesso accade a questo punto della stagione sono bastati gli stamponi di Varitek in gara-1 e di Ortiz in gara-2 a calmare i molto eventuali bollenti spiriti che potevano avere gli Athletics.

Ora quindi per i nostri ci saranno due giorni di sosta, cosa assolutamente inusuale durante la stagione, prima della serie con i pigiamini, non è male che i nostri riescano ad arrivarci riposati, cosa che non capiterà agli Yankees che in questi due giorni dovranno giocare tre volte. Il distacco al momento è di due partite, con le squadre però che hanno lo stesso numero di sconfitte, quindi in teoria se gli Yankees vincessero le quattro partite in meno che hanno giocato rispetto ai Sox ci raggiungerebbero (prego invocare un vero macumbeiro brasiliano), chiaramente la loro serie di questi giorni nel Maryland ci aiuterà a capire quanto è in realtà il vantaggio che ora è abbastanza indecifrabile.

Saluti a tutti !!!

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