Roman’s Empire

La prima serie di questa settimana portava gli indisponenti raggeti al Fenway come interludio fra i due confronti con i MFY. Anni fa la proprietà dei Red Sox ha tentato di imitare il loro modello  di business, è stato un disastro e ne stiamo ancora scontando le conseguenze. Probabilmente non basta copiare le best practices, ma occorre anche qualche rito voodoo e gli alligatori che circondano lo stadio. Anche quest’anno che sono senza un home field e giocano in campagna, stanno ancora davanti in classifica. E’ dal 2008 che questa gente tutti gli anni rompe i cabasisi, bisognerà decidersi a spararli. 

L’evento che ha caratterizzato l’inizio della settimana è stato il tanto atteso esordio di Roman Anthony, frutto dell’abile strategia e della capacità di programmazione del nostro front office: l’arrivo di Mayer a fine maggio è dipeso dallo stop di Bregman, ecco che Roman Anthony ha fatto il suo debutto in Major lunedì, causa infortunio di Wilyer Abreu. Il dominicano infatti si è stirato l’obliquo (probabilmente su uno swing venerdì a New York) e ha lasciato spazio al prospetto numero 1 di tutta la MLB. Insomma le mosse di roster sono guidate esclusivamente dagli infortuni. Bene, un pensiero di meno per il povero Breslow oberato di lavoro!

Anthony, chiamato poche ore prima del primo lancio contro Tampa Bay, ha vissuto un esordio non proprio morbido: 0 su 4 ma con un RBI, una base su ball, un errore difensivo pesante… e pure una sostituzione negli extra, Welcome to The Show.

📅 Gara 1 – Lunedì 10 giugno: Tampa Bay 10, Boston 8 (11 inn.)

Una partita da pazzi. Fenway ha visto di tutto: l’esordio di Anthony, i Red Sox avanti, poi ripresi, poi sorpassati… e infine battuti in 11 inning. Boston ha lottato fino alla fine ma il bullpen non ha tenuto, e la squadra ha incassato una sconfitta amara.

📅 Gara 2 – Martedì 11 giugno: Boston 3, Tampa Bay 1

La serata del riscatto. Roman Anthony, con la famiglia sugli spalti, ha colpito al primo inning: doppio da due RBI in campo opposto per il 2-0 iniziale che ha scaldato il Fenway. Il resto lo ha fatto Lucas Giolito, finalmente solido: 6 inning, 1 run non guadagnato, 3 hit.

Trevor Story ha aggiunto il colpo del KO nel sesto: fuoricampo da 108 mph per il 3-1. In chiusura, Greg Weissert ha firmato il suo primo salvataggio dell’anno contro il cuore del lineup dei Rays. Difesa e pitching da manuale, con Anthony che ha anche firmato una presa in scivolata spettacolare.

📅 Gara 3 – Mercoledì 12 giugno: Boston 4, Tampa Bay 3

Una partita da ricordare per Marcelo Mayer, che ha infiammato Fenway con due fuoricampo a destra. Il primo da 418 piedi, il secondo da 410: numeri da slugger navigato, e invece parliamo di un 22enne appena arrivato. Il match era stato riaperto da Yandy Díaz con un homer da due punti nel quinto, ma il solito Abraham Toro ha risposto subito con una bordata centrale da 408 piedi, il suo quinto fuoricampo dal 3 maggio.

Walker Buehler, dopo la batosta subita nel Bronx, ha messo insieme una partenza da sette inning, con 7 K e solo 3 punti concessi. Narváez è stato perfetto dietro al piatto, stoppando due tentativi di rubata, e Weissert ha chiuso con una K da 94 mph su Matt Thaiss per salvare il risultato, all’ottavo, dando al nostro closer l’opportunità di vincere finalmente una gara per un punto.

Vincere questa serie è stato enormemente incoraggiante visto che Tampa in questo momento è proprio la squadra che detiene la terza WC a 3.0 GA. Non è detto che siano proprio loro la squadra da battere, visto che sia davanti che dietro in classifica c’è una tonnara ribollente di squadre che potrebbero ambire a cogliere lo stesso obiettivo, ma almeno siamo nel mucchio e possiamo ancora sperare. 

Prossima fermata: Fenway pieno per gli Yankees

Dopo la botta e risposta nel Bronx, si torna a Fenway per un’altra serie ad alta tensione con gli Yankees. Garrett Crochet salirà sul monte per primo mentre dall’altra parte lo Starter è ancora da annunciare.  Stay tuned.

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5 thoughts on “Roman’s Empire

  1. Alcala … io chiaramente non so chi sia, a parte che è un “rilievo e me lo faccio bastare per supporre che ci stiamo rinforzando (o puntellando), e che si crede nella attuale Squadra … tanti giovani, molti errori, ma grandi speranze!! Le tantissime partite a punteggio “stretto” perse, fanno comunque pensare che l’equilibrio c’è e che potrebbe pendere a Ns vantaggio, basta poco …
    GOSOX !!!

  2. Alcala è un modesto RHP che non ci farà vincere le WS. E’ stato preso dai Twins, dove in 22 presenze quest’anno, ha lanciato con una ERA di 8.88, un FIP di 5.42 e un elevato tasso di basi su ball del 13.2%. Numeri che non sembrano giustificare la premura e la solerzia mostrate dai Red Sox per prenderlo e inserirlo in fretta e furia nel bullpen, rinunciando a un prospetto di basso livello e accollandosi la parte rimanente dello suo stipendio di 1,5 milioni di dollari per quest’anno. Il dato impostante potrebbe essere rappresentato dal tasso di strikeout del 24.6% che è rimasto piuttosto buono anche in questa stagione negativa. Se le cose vanno come devono andare Alcala potrebbe dare al bullpen un opzione in sostituzione degli assenti Slaten e Hendriks, schierandolo negli inning centrali o come setup, lasciando a Whitlock e Weissert l’onere di ricoprire ruoli di maggiore leva. La speranza è che sia tanticchia meglio di Zack Kelly che è attualmente nel bullpen del club nonostante una media PGL di 6.61, e la squadra al momento non ha alcun rilievo destro a tempo pieno nel roster di 40 giocatori

  3. È belle leggere l’ottimismo di Max e XStef, davvero ne abbiamo bisogno.
    Sapete che nella loro storia i Red Sox non hanno mai fatto i playoff in stagioni in cui dopo 60 partite erano sotto. 500?
    Mai!
    Però in realtà c’è un precedente che riguarda i Boston Braves che nel 1914 erano addirittura 30-40 dopo 70 partite e alla fine ne vinsero 94 facendo le world series…
    Questo per dire che ci serve un impresa da leggenda, di quelle da raccontare ai nipotini quando sarò ancora più rincoglionito di adesso…

    • L’ottimismo dei Red Sox (e relativi Tifosi) non è mai stato quello della ragione … 🙂 d’altra parte pensare di risalire da 0-3 in una ALCS contro nyy, al IX inning della IV gara, sotto di un punto e con Rivera sul monte è un precedente di pura “follia” …
      In questa stagione notavo che è un piccolo (anche se drammatico) divario che ci separa dall’eccellenza, causa tutte le tante partite a punteggio stretto che abbiamo buttato …
      Nutrire la Fede, cosa altro? 🙂 Poi quando il digiuno fa male, arrivano 2 HR di Mayer e la passione riprende vita 🙂
      – GoSox –

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