Devers is gone

Ieri sera ho chiuso il computer felice per la sweep finalmente rifilata ai MFY, che sembra aprire rosee prospettive per il futuro, neppure il tempo per festeggiare, che stamattina mi sveglio con questa tranvata fra capo e collo, che riporta il cielo da sereno a plumbeo. All’inizio penso a una fake, ma non è un rumors, lo scambio è stato già fatto. Il giocatore simbolo della franchigia, ultimo della formazione che vinse le WS nel ‘18, lascia Boston per SF e ora la sua prospettiva è quella di incontrare illustri ex compagni di squadra nelle sfide con i rivali LA Dodgers e Padres.

Sono stati due mesi lunghi e strani per Devers, che ha ripetutamente respinto le pressioni per farlo giocare prima base dopo l’acquisizione di Alex Bregman in offseason. L’insistenza di Devers sul fatto che fosse il pezzo forte della franchigia e dovesse restare nell’angolo caldo, nonostante fosse praticamente il peggior difensore in quel ruolo, alla fine ha portato la squadra, il manager Alex Cora e il battitore stellare ai ferri corti. Di certo non sembra aver influenzato Devers in battuta, visto che ha ottenuto un wRC+ di 145 in stagione nonostante quel famigerato weekend di apertura senza valide.

A complicare ulteriormente la situazione c’è l’estensione contrattuale decennale da 313,5 milioni di dollari che Devers ha firmato con i Red Sox prima dell’inizio della scorsa stagione. Quei soldi e quella durata sembravano consolidare Rafael, appena 27enne al momento della firma, come il volto della franchigia, il superstite di quel nucleo di campioni che aveva portato Boston sulla vetta del mondo e ora non ne è rimasto nemmeno uno.

La cosa che fa veramente schifo è che gli Yankees, i loro tifosi e il loro asso Cole, possono tutti tirare un gran sospiro di sollievo e potrebbero essere un motivo di perfida soddisfazione, dopo averne perse 5 su 6 nel giro di una settimana.

Devers è uno degli avversari più duri e costanti che New York abbia dovuto affrontare nelle ultime otto stagioni. Nessuno ha più presenze in battuta contro di loro né più fuoricampo in effetti nessuno ha nemmeno più basi su ball intenzionali. Nello specifico Raffy domina Cole in un modo che non si vede spesso, con una media di .350/.435/.975 e 8 fuoricampo in 46 partite giocate contro il vincitore del Cy Young. Il saluto a quattro dita rivolto a Cole al suo grande rivale, quando concesse una IB a basi vuote, è una stata una massima dimostrazioni di rispetto mista a paura. Ci sono giocatori che hanno battuto leggermente meglio di Devers contro gli Yankees, ma c’era qualcosa di specifico nella persistente pestilenza di Devers, e nel modo in cui perseguitava l’uomo che in molte occasioni è stato il miglior lanciatore dell’AL, che ora non vedremo più.

Mi chiedo quale effetto questo scambio abbia sui Red Sox, in particolare sul loro nuovo nucleo in crescita. Roman Anthony, Marcelo Mayer e Kristian Campbell si trovano tutti in una situazione non troppo diversa da quella di Devers, Betts e gli altri quasi dieci anni fa. Il club scommette il suo futuro su questi giovani talenti – Campbell ha già ottenuto un rinnovo contrattuale, per esempio – ma lo stesso club ha già dimostrato, più di una volta, di non tenere in nessuna considerazione la lealtà o i successi della franchigia. I rinnovi non sembrano significare molto in quest’era di leadership dei Red Sox, e questo non potrà che incidere nella mentalità del nuovo nucleo di giovani.

Questo modo di fare è come costruire sulle sabbie mobili. Nel lungo periodo probabilmente porta a massimizzare gli utili che provengono dall’indotto, dal merchandising e quant’altro, ma non tiene in nessun conto il successo sportivo, l’unica cosa che sta veramente a cuore a chi segue la squadra con passione. Questo modo di fare punta ad avere dei spettatori clienti che spendono e disfarsi dei fan che tifano (e criticano). Purtroppo è un atteggiamento che pervade lo sport professionistico in generale e accomuna un po’ tutti i principali attori. A questo punto occorre levarsi il cappello davanti alla proprietà Yankees che ha fatto tutto il possibile per tenere Aaron Judge in maglia a righe per sempre. (Guarda te cosa mi tocca dire!)

A questo punto non vale neppure la pena di valutare la contropartita, che comunque sembra proprio di basso livello, e non resta che concludere qui.

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14 thoughts on “Devers is gone

  1. Credo che la proprietà se la sia legata al dito (!?!?) dopo la querelle legata all’eventuale spostamento in 1 base. Da quel momento Devers era sul mercato ..
    Da qui capire che tipo di contropartita sia stata ottenuta è un altro affare ..e se si poteva in questo caso fare di meglio.

  2. La “prima” notte di quiete, dopo lo sweep ai nyy, rimarrà “unica” in questo anno, con la partenza dell’amato Ciccio …….

  3. ha pagato le esternazioni fatte, comportamento poco professionale…secondo me tutto qua…le contropartite mi sembrano nulle…

  4. Ciao ragazzi ! Torno a scrivere dopo tanto tempo … perchè questa è troppo grossa !!!
    Devers, visto il suo atteggiamento, andava ceduto ? Forse sì … il problema è la contro-partita che appare veramente di modesto livello. Mi sembra un po’ di rivivere ciò che è capitato a Dallas cedendo Doncic nella NBA.
    Ma sapete qual’è il peccato originale ? Aver scelto Devers come giocatore da tenere della Santissima Trinità “Betts, Bogey & Devers”. Era chiaro che dei tre era quello con meno tecnica baseballistica e con la peggior attitudine.
    Ed ora ? Godiamoci pure questa annata di transizione, nata dalla scorsa annata di transizione che preparerà la prossima annata di transizione. Sostituiremo Devers con un bastone che valga il suo ? Probabile come vedere mia madre 86-enne ad un concerto degli AC/DC.

    Un ciao a tutti dal vostro ex-blogger

    • Esatto, tra Mookie, XMan e Ciccio ci siamo tenuti il cavallo sbagliato.
      Era prevedibile che dopo le bizze degli ultimi mesi sarebbe stato ceduto prima o poi, ma non capisco perché proprio adesso ed in cambio del nulla

  5. Non ho capito, abbiamo ceduto il nostro miglior giocatore (ok, forse anche il nostro peggior professionista) e ancora non sappiamo in cambio di chi?
    Se è stato messo sul mercato già da tempo per la nota querelle, lo posso anche capire, ma che in cambio arrivino pizza e fichi, non è accettabile.

  6. Sono troppo incazzato per dare un’opinione sul questo ennesimo assurdo trade. Lasciamo sbollire un po.
    Poi con calma parleremo di come Breslow ha gestito questa storia da febbraio a oggi. Il simpatico bravo ragazzo della porta accanto a cui non faresti gestire nemmeno una riunione di condominio.
    Adesso la squadra viene prima di tutto. Forza Sox, andiamo a Seattle a vincere un’altra serie

  7. Sono proprio curioso … Ma molto curioso. Se posso approfittare del blog,: scambio Lamborghini Huracane 2024 per 1 bici uomo tipo Mountain bike, 1 monopattino, 1 skateboard in buone condizione e 1 triciclo. Se interessati scrivetemi in privato. No perditempo. Se non vi rispondo, chiedete al bar Marisa di “Craig”

  8. Guarda che Breslow per tutto quel ben di Dio ti dà due ferrari testarossa e una Rolls Boat Tail, altroché una lamborghini….

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