La trama si complica

Ecco che Breslow stanotte finalmente ha parlato e sarebbe stato molto meglio se avesse taciuto. Questi i punti principali sostenuti durante la conferenza stampa:

  1. Breslow respinge l’accusa che abbia voluto principalmente disfarsi dell’oneroso stipendio di Devers  (circa 250 milioni di dollari rimanenti)
  2. Breslow si assume, pro forma, parte della colpa per la mancata comunicazione che ha portato a un divorzio complicato
  3. ha visto la mossa come parte di uno sforzo per ristabilire una cultura di squadra 
  4. e, dulcis in fundo, ritiene che i Red Sox siano migliori dopo l’accordo. (Sic!)

Alla conferenza stampa era presente anche il presidente e CEO dei Red Sox, Sam Kennedy, che, come di consueto, non ha contribuito in nessun aspetto della discussione. 

Breslow cerca di declassare a mera misura disciplinare la mossa che ha scioccato il mondo dello sport domenica sera, dopo mesi di tensione pubblica tra la dirigenza dei Sox e il pilastro della franchigia Rafael Devers, ma non convince nessuno. La stessa contropartita mediocre ottenuta dallo scambio dimostra quanto lo volessero fuori dalle balle. Breslow e la proprietà sembravano preoccupati che Devers, che si era inasprito con la dirigenza, avrebbe instillato quella mentalità nei giocatori più giovani della squadra.

Nessuna parola riguardo la tempistica del trasferimento, che ha richiesto a Devers di sbarcare dal volo charter della squadra diretto sulla costa occidentale e ha lasciato tutti a bocca aperta, anche coloro che non erano rimasti sorpresi dal suo trasferimento. Perchè tutta questa fretta? Era proprio necessario trovarcelo contro, incazzato come un bufalo, il prossimo fine settinamana?

Nessuna parola sulla stupidità della mossa dal punto di vista sportivo. La flessibilità finanziaria è ottima per una squadra di piccolo mercato come Tampa Bay o Cleveland. Ma per i Boston Red Sox non dovrebbe essere una priorità. Dovresti mettere in mostra la tua forza finanziaria e cercare di vincere le World Series. Potresti cedere Devers quando e se inizi a fare schifo, ma non quando è un battitore top 10. Le squadre non scambiano spesso giocatori del calibro di Devers, e di certo non lo fanno in una stagione in cui sono ancora in corsa per il titolo. I Red Sox avevano vinto cinque partite di fila ed erano fuori di mezza partita nella corsa per la wild card al momento dello scambio. Stanotte ha battuto Toro nello slot numero 2 e no, non era la stessa cosa, anche se abbiamo vinto.

Nessuna parola sulla stupidità della mossa dal punto di vista finanziario. Nessuna parola sulla segretezza delle trattative. Diversi allenatori e osservatori ritengono che sarà difficile persino per un allenatore veterano come Alex Cora accettare questo scambio per la squadra del 2025 come qualcosa di diverso da una decisione finanziaria, che non migliorerà in alcun modo il gruppo di quest’anno. Una decisione finanziata attuata con modalità cretine, perchè se vuoi davvero un riscontro economico perché non allargare le trattative e dare vita a un’asta? 

Per concludere osservo che ancora non si capisce cosa sia andato a fare Henry a Cleveland, cosa si sono detti, cosa hanno concordato, cosa è andato storto successivamente. Probabilmente rimarrà un mistero per sempre. L’unica cosa chiara è il capro espiatorio. Se alla fine, come è probabile, le cose andranno male e la squadra non riuscirà ad andare ai playoff, c’è già qualcuno che sarà chiamato a pagare per tutto questo casino e sarà Craig Breslow. Sam Kennedy continuerà a ricevere uno stipendio per motivi misteriosi e insondabili e John Henry sceglierà un’altra vittima sacrificale per giustificare le cazzate prossime venture.

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31 thoughts on “La trama si complica

  1. Insomma, o troviamo la maniera di costringere Henry a cedere la franchigia a chi ha il portafoglio gonfio oppure non torneremo più ai livelli del ventennio scorso con tanto di World Series portate a casa… Interessante… 🙂

    • E’ ancora peggio. Henry ha già il portafoglio gonfio, ma ha anche scoperto che conseguire il successo sportivo non incide sugli introiti, così che possa essere escluso dal business plan e vivere felici. Non c’è nessuna forza nell’universo che possa costringere Henry a cedere la gallina dalle uova d’oro

  2. – Ciao Raffy, ci mancherai perchè, come ha scritto spesso Mauro, eri l’ultimo simbolo della franchigia. Uno pensava ai Red Sox e gli veniva in mente Devers, anche più di Cora. Con te se ne va un pezzo della nostra identità.
    – Ciao Raffy, ci mancherai per come trattavi Gerrit Cole, quel pavone impomatato travestito da pitcher che tu distruggevi e smontavi ogni volta che lo incontravi. Ma, in generale, per te vedere gli Yanks era come per un toro vedere rosso…
    – Ciao Raffy, ci mancheranno le volte che eri sul deck e sapevamo che, di lì a poco, saresti andato sul piatto e avresti mandato la pallina su Marte…magari non sarebbe successo, ma per noi vederti sul deck era come per un naufrago vedere i contorni sfumati di una spiaggia
    – Ciao Raffy, ci mancheranno persino il tuo ego smisurato e i tuoi atteggiamenti da divo. Ma d’altra parte chi poteva permetterseli se non tu che sai cosa vuol dire vincere le World series? E invece no. Pare che i Red Sox siano diventati una franchigia sociale in cui tutti sono allo stesso livello. Devers come Hamilton o Rafaela. Ma quando mai??

    Ciao Raffy, buona vita in California, mi ha fatto male sentirti dire che giocherai anche in prima base, ma cosa potevamo aspettarci, noi che nell’ultimo periodo ti abbiamo trattato come una pezza da piedi?
    Ciao Raffy, tu te ne vai, mentre Breslow e Kennedy rimangono.
    Che amaro destino per noi che sosterremo sempre i Sox!

  3. “I’m here to play wherever they need me to play” questa dichiarazione di Devers alla conferenza stampa di presentazione di ieri a San Francisco non è passata inosservata. Nella stessa è stato chiarito che Devevrs sarà impiegato anche in prima base, stanotte presidiata dal simpatico Dom Smith, beniamino dei nostri tifosi nel 2024. Nessuno ha mai messo in discussione il ruolo di terza base presidiata dal Guanto d’Oro Matt Chapman.
    Quindi Posey ha subito ottenuto quello che Breslow, che dovrebbe prendere appunti, non è riuscito neppure a chiedere.
    E’ evidente che Devers si è comportato come un bambino petulante quando gli è stato chiesto di cambiare posizione (due volte), ma è stato anche un bravo ragazzo sul quale non si è sentita mai una lamentela da parte dei compagni di squadra e i dirigenti. Ortiz, che si sperava avrebbe potuto essere il suo mentore, ora spara a zero sul suo ex protetto, consigliandogli di prendersi un consulente per la comunicazione.
    Ma è un consiglio scemo, Ciccio è un bambino e i bambini non sanno che farsene di un consulente per la comunicazione. perchè basta saper premere i tasti giusti per fartelo amico. Posey ha saputo fare questa cosa basilare che Breslow ha dimostrato di non riuscire neppure a capire.
    Sembra ormai assodato che la causa iniziale che ha prodotto la perdita di uno dei giocatori più forti del pianeta è che i Red Sox hanno passato tutto l’inverno a cercare un sostituto per la terza base, continuando a dirgli che non era. Questo piccolo incendio, che poteva essere facilmente soffocato nell’immediato, è stato al contrario alimentato soffiando sul fuoco, compromettendo le relazioni. Tuttavia queste premesse sono ancora del tutto insufficienti a giustificare minimamente l’epilogo. Perchè c’era bisogno di scambiarlo a giugno? Perchè farlo senza contropartita? Sono domande a cui nessuno ha saputo dare una risposta minimamente sensata. E’ molto probabile che Breslow sia un idiota presuntuoso, freddo e distaccato come un sociopatico, ma sembra incredibile che abbia potuto attuare questa decisione tutto da solo. Se invece fosse proprio così allora le cose potrebbero persino peggiorare. Intanto Walker Buehler ha avuto un’altra performance ‘tough and embarrassing’.

    • Beh, John Henry doveva pur finanziare in qualche modo il rinnovo di Momo Salah (si parla di 56 M Euro in 2 anni) e l’acquisto di Wirtz (135M Euro di cartellino + altri 60M di ingaggio in 5 anni). Poi altri acquisti “minori” come Frimpong etc…
      Però Henry non ha certo deciso ci doveva arrivare al posto di Devers. Questa è farina del sacco dei due genialoidi Breslow+Kennedy, così come dare quasi 50 milioni di dollari in 2 anni a 2 giocatori come Giolito e Hendricks.

      • Su questo posso rispondere io visto che scrivo e parlo di calcio inglese da molti anni, sui social. Il Liverpool, grazie alle sue prestazioni in Premier e in Champions League, non aveva necessità di far risparmiare a Henery alcunché.
        Basta leggere gli incassi degli ultimi anni e i conti economici dei Reds dalla gestione Klopp in avanti per chi volesse addentrarsi al tema.
        Per dire che il nostro owner non ha la scusa del calcio a cui potersi aggrappare…

          • Concludo anche io rimarcando il fatto che non è la gestione del Liverpool F.C. una scusa sul fatto di non investire sui Red Sox.
            Non è una stagione conclusa in negativo che inficia sul rendimento pluriennale di una squadra professionistica di calcio come gestione economica.
            La mia volontà era solamente non far venire dubbi ai lettori del blog il dubbio che Henry sia stato “penalizzato” dall’essere proprietario sia di una squadra di calcio importante che dei nostri Red Sox.
            Se Mauro lo ritiene opportuno può anche cancellare il mio commento precedente, senza alcun problema.

            Un saluto a tutti

  4. Altra serie vinta e anche per bene! Ora andiamo a incontrare Devers …
    Domanda: non potevamo tenercelo 7 giorni in più?
    GoSox !!

  5. E hai ragione….anche la tempistica del trade è assurda….
    Forza Sox, a Frisco per vincere la serie

  6. Quando si firmano contratti da 300 e passa milioni, il minimo che ci si può aspettare da un professionista è che si comporti come tale, e che giochi laddove gli viene chiesto di fare.
    Se usciamo da questo concetto, possiamo pure appendere i guanti al chiodo.

    Poi certo, una volta deciso che l’unica via praticabile era la cessione, la società aveva l’obbligo di ricavarne il massimo possibile. Non solo per tutelare squadra e tifosi, ma per tutelare se stessa in primis. Prendendosi tutto il tempo necessario per poterlo fare.
    La colpa grave, gravissima, di questa dirigenza è il non aver saputo estrarre valore dal suo asset più importante, non quella d’aver deciso di separarsene.
    Errore imperdonabile, esiziale, pernicioso!

    • concordo con te, giustissimo separarsi da Devers dopo le uscite infelici e i capricci fatti, ma bisognava ottenere qualcosa in cambio…

    • Esatto, Devers si è comportato da bamboccione viziato, senza nemneno rendersi conto che se cercato Bregman è perchè il cuscino di terza è essenziale per la difesa, dove lui faceva pena.
      Ma insieme a lui, occorre il benservito anche a Breslow, non solo non abbiamo aspettato fine luglio ma non abbiamo comunque ottenuto nulla in cambio.

  7. Vorrei tranquillizzare tutti gli amici che scrivono che è “giustissimo separarsi da Devers perchè un professionista deve giocare laddove gli viene chiesto di fare”.
    Tranquilli raga, adesso abbiamo Hamilton, Rafaela, Wong, Gonzales e Eaton che, da bravi soldatini, giocheranno sempre dove viene loro richiesto. Godiamoceli!

    A chi scrive che Devers faceva pensa in difesa vorrei chiedere se i 64 errori di quest’anno (nessuno finora ha saputo fare peggio di noi nel baseball) sono sempre colpa di Devers che , da battitore designato, influenzava negativamente i giovani.
    Forza Sox sempre

    • Abbiamo visto Antony bucare una palla che rotolava nel RF, alla sua prima uscita … avere tanti giovani (talentuosi) vuol dire dover indicare una strada e come percorrerla. Se Devers avesse abbassato il capino ribelle, avrebbe blindato il suo futuro da Red Sox e la sua professionalità e accolto sotto le ali i pulcini … ha preferito altrimenti per volontà o miopia … pace.
      Quando scopro Toro (ma anche gli altri) in un nuovo slot in campo, mi sovvengono Holt e Nunez che con la loro disponibilità e professionalità hanno permesso al Nostro 2018 di diventare indimenticabile …
      Gosox !

      • Speriamo che vada come dici tu….
        E vabbe’, mettiamo una pietra sopra anche a quest’ennesimo scempio.
        Tutta sta storia ha quasi mandato in secondo piano l’ennesimo capolavoro di Crochet. Ma sarà umano questo ragazzo?

    • Ciao Davide.
      Non ho scritto che è giustissimo separarsi da Devers, ma che un professionista deve giocare dove gli si richiede.Su questo concetto credo sarai d’accordo con me.
      Poi che con Devers magari si sarebbe potuto, o dovuto, dialogare diversamente, che bisognava, forse, fargli capire cose elementari in modo diverso, può essere, non sono così “dentro.le cose dei Sox” da sapere quale parte abbia sbagliato di più e quale di meno, quel che è certo è che la colpa non sta mai tutta da una parte.
      Come ho detto, l’errore che di per certo posso imputare alla società, è quello d’aver ceduto uno dei più forti battitori del pianeta, oer un pugno di mosche.

      • Io, su questo scambio di opinioni dico la mia:
        Non mi piace Breslow, mi pare l’ennesimo dirigente “Yes Man” messo li dalla proprietà che non ha voce in capitolo quando si tratta di fare quello che il suo ruolo gli spetterebbe e che ha gestito questa situazione in maniera negativa quantomeno nella contropartita che ci è arrivata in cambio di uno dei giocatori più forti della lega.
        Dopodiché, che a Devers sia concesso ogni tipo di comportamento solo perché è oggettivamente uno capace di fare la differenza in campo anche no. Anche io ritengo abbia fatto il bamboccione e questo, in uno spogliatoio, non va mai bene che sia di una squadra dopo lavoro oppure professionistica.
        Credo che, tra di noi, nessuno è così dentro allo spogliatoio per dare un giudizio completo della questione e questo è un altro aspetto importante della questione perché un conto è vivere certe situazioni e un altro leggerle o comunque vederle da una tribuna o dal televisore di casa o device.
        Ora, l’importante è che attorno alla squadra torni un clima il più possibile sereno per portare avanti la stagione. Non dobbiamo mai dimenticare che, nonostante le (giuste) divergenze di opinioni che possiamo avere, siamo tutti dalla stessa parte e che i ragazzi che vanno in campo vanno sostenuti indipendentemente dal più bravo al più scarso dei titolari.

        • Sono d’accordissimo con te, specie sul rispetto delle opinioni altrui, che non contano mai ed in nessun caso meno della mia.
          Ne ho fatto una regola di vita.
          Mi spiace sempre quando leggo risposte che, oltre a riportare un virgolettato scorretto, vanno proprio nel senso opposto, ma non me la prendo, capisco che per via dei maroni che girano per aver perso l’ennesimo campione, uno possa rispondere in modo un po’ scomposto.

          • Addirittura citiamo le regole di vita?
            Sono sul blog giusto vero? Quello di Mauro che parla di baseball, corretto? O per errore sono finito sul blog della Martiniello ? Per favore ditemelo perchè alla mia età il rincoglionimento è in stato avanzatissimo….
            Dai JD28, ma fattela una risata, stiamo parlando di baseball.
            Ti prometto solennemente che non userò più virgolettati e che produrrò solo risposte composte 🙂
            Ma tornare a parlare di campo no? Di Crochet che è una machina? Della serie con Frisco? Del ritorno di Abreu? Di Campbell che firma per 60M e poi torna a Worcester dopo pochi mesi?
            Ma non sono sul blog della Martiniello, giusto?

  8. E intanto Campbell saluta tutti e torna a Worcester…in aprile sembrava il salvatore della patria. Cambiano veloci le cose nel baseball

    • Bene, adesso che ho la tua benedizione posso dormire più tranquillo stanotte in attesa della serie coi Giants.
      In attesa delle prossime regole di vita che ci spiegherai più avanti..

      • Le regole di vita sono per me Davide, e per la mia di vita, non per gli altri. Non per te
        Non ho la presunzione d’insegnare a chicchessia come stare al mondo, dico solo come ci sto io, tutto qui.
        Non sono stato scortese nei tuoi confronti, e non ti ho trattato con sufficienza, non ho fatto ironie, ne riguardo te, ne riguardo le tue idee. Anzi tutto l’opposto, sono stato accomodante nonostante la tua risposta tutt’altro che ortodossa.
        E sto facendo ancora così, nonostante un”altra risposta immotivatamente aggressiva,.ma non è che si può porgere l’altra guancia in eterno.

        • E’ colpa della Martiniello. Basta aprire il suo blog e la sua influenza negativa colpisce… 😉

          • Bravo esatto! Jd28 visita il blog e ti rilasserai subito!

    • Meglio cosi, credimi.
      Piuttosto che del tempo sul blog della Martiniello meglio spenderlo su un qualsiasi luogo di ritrovo dei tifosi dei pigiamini 😎

  9. Nel frattempo, con tutti i nostri problemi, errori, incidenti, discussioni, cessioni e retrocessioni … siamo al punteggio per la terza W.C. …
    Tanto per dire … 🙂
    GoSox

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