Alla fine a San Francisco non è andata bene. Venerdì sera, con il DH avcversario appesantito dallo scambio di cinque giorni prima, i Red Sox si sono imposti e l’attacco ha segnato il suo maggior numero di punti in una partita dalla partenza di Devers, mantenendo lo stesso a 0/5. Ma la partita d’esordio si è rivelata l’unica cosa bella del weekend in una serie altrimenti frustrante, culminata in una dura sconfitta per 9-5 domenica.
La scarsa precisione di gioco che ha caratterizzato gran parte di questa e della precedente stagione, che sembrava si fosse attenuata di recente, è tornata alla grande domenica. Due errori chiave hanno portato a cinque punti non guadagnati che hanno compromesso il risultato. È stata la seconda volta quest’anno che i Red Sox hanno concesso cinque o più punti non guadagnati in una partita, con il peggior risultato dei sei punti regalati ai CWS l’11 aprile.
“Dobbiamo giocare meglio in difesa”, ha detto Cora. ”L’intero weekend è stato un po’ impreciso da quel punto di vista.” E subito gli è stato attribuito il premio Catalano.
I Red Sox sono scesi in campo domenica dopo aver vinto otto delle ultime 10 partite, con la prospettiva di vincere la quinta serie consecutiva. Ma dopo tre partite, se ne sono andati con una sola vittoria, tornando a un record di 40-39. Difficilmente la si verificherà la corbelleria di Breslow, cioè che senza Devers vinceremo più partite.
All’inizio, contro uno dei migliori lanciatori mancini della lega, Robbie Ray, i Red Sox hanno dato battaglia, facendolo scendere dopo cinque inning, con il risultato in loro favore determinato anche dagli errori dei Giants.
Ma, come hanno fatto troppo spesso in questa stagione, se la sono lasciata sfuggire. I Giants si sono portati in vantaggio per 2-1 nel terzo inning quando Duran e Nate Eaton, alla sua prima partita da titolare, si sono scontrati nel campo sinistro e hanno lasciato cadere una palla al volo tra di loro loro. Può capitare quando i giocatori non si conoscono.
Al settimo inning, dopo che i Red Sox si erano portati in vantaggio per 5-4 con un solo homer di Rafaela, Gonzalez, alla sua seconda partita in seconda base, ha lasciato passare un banale drive in linea che ha permesso il punto del vantaggio Giants e prolungare un inning in cui abbiamo incassato ben quattro punti, mettendo fine alla competizione. Può capitare se un giocatore non sa quale sia il suo ruolo.
La gravità degli errori commessi per il livello di Major League, dovrebbe far riflettere Cora: conviene stravolgere la formazione quando incontriamo i mancini? Magari guadagniamo qualcosa in attacco, ma lo restituiamo con gli interessi. Capisco che anche Hamilton, un difensore di ruolo in seconda, abbia commesso anche lui due errori durante il fine settimana in seconda base, ma ce ne è un altro in tripla A che fa la muffa. Tutto questo ha messo di nuovo in luce, come se ce ne fosse bisogno, le difficoltà di un roster imperfetto, con molte componenti in turbinoso movimento, che non è stato, non dico risolto, ma minimamente affrontato dal recente megatrade.
Poi ci si sono messi anche gli arbitri. Duran ha battuto un potenziale doppio con line drive sulla linea di destra nell’ottavo inning. Scivolato oltre la seconda è stato chiamato out, anche se dalle immagini televisive, sembrava proprio fosse tornato in contatto col cuscino prima del tocco avversario. Nonostante ciò l’azione è stata contestata, ma la decisione del campo, incredibilmente, è stata confermata. Duran ha protestato con l’arbitro ed è stato espulso, così come Cora che era entrato in campo. Cornuti e mazziati.
Ma c’è stata un’azione precedente ancora peggiore. Toro, partito dalla prima, stava correndo verso casa base spinto da un doppio di Rafaela. Nell’arrivo a casa Toro è in svantaggio sul tempo perché il ricevitore Patrick Bailey aveva saldamente la palla in mano. Per evitare l’out Toro ha letteralmente saltato l’avversario, evitando l’out, per poi attraversare il piatto. A questo punto però, inaspettatamente, è stato eliminato dall’arbitro capo perché ha giudicato fosse fuori dalla traiettoria fra le basi. Una decisione abbastanza sorprendente. Non è stata sottoposta a revisione, ma non so se per una decisione di Cora oppure per un aspetto regolamentare.
Dopo questa serie deludente, i Red Sox si dirigono a sud per affrontare i Los Angeles Angels nella Orange County. Saranno le partite 80, 81 e 82 della stagione: siamo a metà stagione. Nonostante un paio di settimane calde, i Red Sox ci arrivano con un record di 40-39, solo una partita sopra il .500 e ancora fuori dalla corsa per un posto nelle Wild Card. Questa è una squadra che può andare avanti o crollare per il quarto anno consecutivo.
Gli Angels sono 11-9 a giugno. Boston è 12-7, avendo perso due partite su tre contro gli stessi Angels al Fenway Park, che però, in tale circostanza, non hanno esattamente dominanti: due prestazioni di lancio assolutamente balorde hanno vanificato serate molto forti con la mazza che conteso il risultato quasi fino in fondo.
Questi i probabili lanciatori:
- Lunedì 23 giugno: Walker Buehler (5.95 ERA / 5.34 FIP) contro Jack Kochanowicz (5.38 ERA / 5.69 FIP)
- Martedì 24 giugno: Garrett Crochet (2.20 ERA / 2.59 FIP) contro Tyler “Mr.” Anderson (4.56 ERA / 3.57 FIP)
- Mercoledì 25 giugno: Richard Fitts (4.71 ERA / 5.87 FIP) contro Yusei Kikuchi (3.01 ERA / 3.88 FIP)
Domenica, i Red Sox hanno inserito il lanciatore destro Hunter Dobbins nella lista degli infortunati per una distorsione al gomito destro, richiamando Richard Fitts. Dopo la partita di venerdì, in cui ha concesso cinque punti, quattro dei quali guadagnati in quattro inning di gioco, Dobbins ha affermato di aver notato un notevole calo della velocità. Nel primo mese della stagione, Dobbins ha fatto avanti e indietro tra Boston e Worceste prima sostituendo Fitts infortunato, poi entrando nella rotazione in modo più permanente quando anche Walker Buehler è finito nella IL. In 12 partite e 10 partenze, Dobbins ha registrato una ERA di 4.10.
Nel fine settimana, Cora ha anche rivelato che il lanciatore Kutter Crawford, che l’anno scorso ha collezionato 30 presenze per Boston ma che non ha ancora esordito in questa stagione, ha avuto un’altra battuta d’arresto durante la riabilitazione a Fort Myers, in Florida. Crawford ha iniziato l’anno infortunato con un infortunio al ginocchio destro, ma in primavera ha aggiunto un infortunio al polso. Lunedì si sottoporrà a degli accertamenti, ma ovviamente i tempi di recupero si allungano.
Tanner Houck, infortunato da metà maggio per uno stiramento al muscolo flessore-pronatore, inizierà martedì il secondo periodo di riabilitazione a Worcester.
Quando venerdì i Red Sox hanno opzionato Campbell a Worcester, lo hanno fatto con l’intenzione di aiutarlo a rallentare la situazione emotiva. L’obiettivo di Campbell non è tornare a giocare in Tripla A, ma lavorare sui fondamentali e sul fare meno. Per questo motivi Campbell non si è aggregato ai WooSox in trasferta ma è rimasto a Worcester per fare un po’ di lavoro extra con lo staff di sviluppo della squadra.
“Siate aggressivi all’inizio dei conteggi, riconoscete le palle veloci, i diversi tipi di palle”, ha detto Cora a proposito di ciò su cui Campbell lavorerà. “Sappiamo tutti con cosa ha avuto difficoltà. Quindi dategli un piccolo reset e poi spiegategli cosa vogliamo. Questo è il processo di pensiero. Ma deve giocare. Credo che alla fine si acquisisca esperienza giocando nove inning e affrontando ogni situazione”. In 67 partite, il 23enne Campbell ha vinto il premio di Rookie of the Month ad aprile, ma dal 1° maggio ha avuto una media battuta di solo .159 con un OPS di .465.
Il rilievo Jordan Hicks, acquisito nell’ambito dello scambio di Devers, ha iniziato domenica un percorso riabilitativo a Worcester dopo un infortunio al dito del piede rimediato all’inizio di giugno.
Hicks ha avuto un primo periodo di riabilitazione difficile, concedendo un singolo, un fuoricampo da due punti, un singolo e una base su ball. Ha ottenuto due eliminazioni, ma è stato sollevato dopo 23 lanci e 10 strike. Cora ha lasciato intendere che Hicks potrebbe essere pronto a unirsi ai Red Sox durante la loro prossima partita casalinga che inizierà venerdì, ma ha anche sottolineato che non gli faranno fretta dato che non lancia da tre settimane. Questo suggerisce che forse lo scambio di Devers poteva essere fatto venerdì prossimo e la cosa sarebbe stata leggermente migliore. Questo dovrebbe dimostrare a Breslow che anche lui, a volte, commette delle piccole imprecisioni.
It’s embarassing… non serve aggiungere altro.
Ultime 7 uscite di Buehler:
29.1 IP
38 H
20 BB
28 ER
Diciamo che per 21 milioni si può fare di più…
Se almeno fosse l’unico problema…..
Lo so che purtroppo non è servito a nulla, ma è giusto dire che stanotte in gara 2 contro gli Angels Crochet ha fatto l’ennesimo capolavoro della sua stagione.
Crochet ha lanciato per 7 innings senza subire punti, solo tre valide concesse e ben 10 strikeouts su 103 lanci.
Anche stanotte un arsenale da far paura con 42 fastballs, 26 cutters, 18 sweepers e 17 sinker.
Sono numeri pazzeschi che non possono essere mandati in secondo piano dall’ennesima sconfitta subita dai Sox. Come del resto il buon esordio di Mayer in seconda base.
Meno male che queste serie all’ovest sono finite per il momento.
E’ stata dura, finiamo 3/6 e torniamo sotto.500 in classifica.
Al di là delle difficoltà di Buehler e del bullpen, colpiscono i numeri in attacco.
In queste 9 partite all’ovest Narvaez è andato 3/24, Romy 2/15, Hamilton 3/22, Anthony 4/27 e Duran 6/35.
Chi si è salvato al piatto? Probabilmente Story con 7/33 (più 2 HR), Rafaela, ma soprattutto Abreu che è andato 6/18.
Adesso c’è Toronto (e sarà dura), poi arriveranno 3 serie contro avversarie non irresistibili come Reds, Nationals e Colorado. Il calendario aiuterebbe pure, ma per come stiamo giocando ora sarà durissima contro chiunque , temo.
Che dire delle ns prestazioni.
Mi viene in mente solo di andare a cercare Breslow per calci nel c..
Solo un deficiente regala il miglior battitore in cambio del nulla.
Slugger bamboccione, ma sempre il migliore e le prestazioni degli altri, come rilevato da Davide, ne sono la prova.
Refsnyder DH…non voglio usarlo come capro espiatorio, giusto come esempio per descrivere la nostra situazione e non stupirsi dei conseguenti risultati…