I grandi veterani ancora sulla breccia

Non tutti i giocatori sono uguali, di sicuro non tutti hanno la stessa considerazione nel mio cuore. Nel mio immaginario c’è un gruppo di players che stazionano in una specie di empireo : sono i Cavalieri che fecero l’Impresa ovvero i Red Sox del 2004, unici, inimitabili, sono miei beniamini tutti persino Johnny Damon che dopo fu sedotto dal Lato Oscuro della Forza però mise a segno l’homerun più importante della ns. storia in quella gara-7 nel Bronx. Ieri sera doveva essere una serata magica : Ortiz l’ha sparata nei bleachers, Varitek l’ha messa nel bullpen e via così.

Mettendo da parte l’aspetto “sentimentale” della partita c’è da rimarcare un’alta pericolosità offensiva che è riuscita ad ovviare ad un inning da tragenda di Beckett, un passaggio a vuoto che aveva rimesso in sesto i pigiamini, la speranza però di quelli del Bronx è durata il tempo di un sorriso perchè l’attacco è molto in palla. Comunque che Beckett sia poco impressionabile è dimostrato dal suo inning successivo concluso in un battibaleno e concluso anche da una raffica di improperi nel suo natio slang texano.

La sensazione comunque, e qui chi vuole può toccarsi i “gioielli di famiglia”, è che i Red Sox almeno in questo momento abbiano qualche cavallo in più nel motore, specie se la partita resta nei canoni tradizionali, ovvero se non ci sono baruffe in campo; ieri sera s’è sconfitto Hughes e non è poi una cosa così banale, Hughes ha delle cifre poco positive perchè sconta una partenza di stagione tragica, ma nell’ultimo mese sembrava tornato l’eccellente giovane pitcher degli ultimi due anni.

A proposito delle baruffe, è arrivata la notizia che Lackey verrà sanzionato con una multa per il colpito di ieri su Cervelli : Lackey continua a dichiarare che non voleva colpire intenzionalmente, evidentemente la MLB non crede alla versione, quindi non solo in questo blog ci sono queli che “a pensare male si fa peccato ma spesso ci si prende”.

C’è da registrare intanto un nuovo arrivo : i Red Sox hanno ingaggiato Conor Jackson da Oakland, un esterno destro che darà un po’ di profondità alla panchina, poi viene logico pensare che col prossimo ritorno di Drew (anche se ha subito un leggero infortunio a Pawtucket) il ruolo di esterno destro sarò più affollato del casello di Rimini durante il “grande esodo” estivo, purtroppo invece l’espansione settembrina del roster non vedrà tornare al Fenway Ryan Kalish che ha concluso l’altro giorno una stagione maledetta con un intervento chirurgico per un problema al collo. In bocca al lupo a Ryan e speriamo di rivederlo al training camp.

Il nuovo membro dei Sox Conor Jackson

Stasera intanto si chiude la serie con la sfida tra Lester e Burnett, non serve un genio della matematica per calcolare la classifica ipotetica con una vittoria oppure come verrebbe con (Dio non voglia) una sconfitta. Conta doppio … serve altro ?

P.S. – Dicevo all’inizio degli eroi del 2004, ieri sera Derek Lowe ha battuto il primo HR in carriera all’età di 38 anni. Derek Lowe … l’uomo che nel 2004 vinse la partita finale in tutte e tre le serie di playoffs. Ricordiamoci sempre di chi stoppò the Curse of the Bambino …

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11 thoughts on “I grandi veterani ancora sulla breccia

  1. La serie contro gli yankees si è chiusa con una sconfitta per 2-1 ma siamo sempre primi anche con mezza(!)partita avanti.come al solito i rilievi non ci hanno dato una mano prima aceves e poi bard..speriamo in un settembre migliore perchè secondo me abbiamo un calendario molto pesante..molto di più degli yankees.. occhio anche a tampa ancora in corsa per la wild card con nove partite indietro e autentica bestia nera dei red sox..secondo me molto di più degli yankees.
    forza red sox!!!

  2. certo che… NON vincere la partita in cui dall’altra parte il partente era Burnett, è (stato) un segnale bruttino, giuste per usare un eufemismo… ma che non fosse giornata lo si era capito dal primo inning di Lester: 43 lanci! senza contare l’ennesimo SO di Gonzalez a basi piene.

  3. L’andamento altalenante delle prestazioni è tipico delle squadre che basano le proprie chance di vittoria sull’attacco. I Sox hanno sicuramente l’attacco migliore nel baseball, tanto che non si avverte quasi un’assenza di peso come quella di Youk, ma può capitare la serata che non riesci a massacrare come al solito un lanciatore mediocre come AJ Burnett.
    In questo tipo di partite la chiave di volta spesso è rappresentata dal bull penn che, ancora una volta, si è dimostrato, non dico mediocre, ma ordinario, non all’altezza cioè di una squadra leader che ambisce a conquistare una altro anello. (A tale proposito sono rimasto stupito dall’acquisto in deadline di un’altro esterno, come se avessimo bisogno di altre mazze pesanti)
    Comunque sia non darei troppo importanza al risultato della serie, interessante solo per la nota rivalità e Francona non è certo il manager che stressa la squadra solo per il blasone. Diversamente da quanto sostiene Roberto considero che in AL est i giochi siano virtualmente fatti. Infatti viaggiando alla comoda velocità di .500 i Sox arriverebbero a 96 vittorie, quota assolutamente fuori portata per un TB che non fa certo faville. Quindi game over a meno di un harahiri attualmente inimmaginabile.

  4. Sono d’accordo con Mauro, tranquillo John ai play off ci andiamo…sono invece inc…..o nero perchè Dio solo sa avevamo bisogno di un altro esterno!!!!!!!!!!!!
    Quando anche i muri sanno che abbiamo bisogno di lanciatori decenti come il pane!!! Partenti rilievi,destri sinistri quello che volete purchè lancino ad ottobre! perchè l’attacco da solo potrebbe non bastare…sapremo mai se questa scelta è stata farina del sacco di Epstein o di Francona???

  5. Silvaio… anche io avrei rimpolpato il bullpen (alla fine per me Bedard fa il suo… io ho fiducia che in ottobre non prende delle cannellate come Lackey…). Ma noi i nostri “pezzi” di scambio li abbiamo già spesi per Adrian… Guarda Texas, ha preso Uehara e Adams (sicuro due fra i primi 5 setup mlb…) ma ha dato via i 2 gioielli (partenti) delle minor, un partente giovane come Tommy Hunter che ha già giocato le world series, un cinno di 25anni come Chris Davis che sbatokkia… Siam sempre lì… Ti sveni in estate sperando che in autunno arrivi in fondo, ma non sempre ne vale la pena… Ieri sera hanno perso Aceves e Bard che sono nettamente i nostri 2 migliori rilievi e, oggettivamente, stanno lanciando una gran stagione… Se aggiungiamo Albers, il vero goal sarebbe recuperare Wheeler (che sta tornando decente…) e quel sfighè di Jenks… A proposito: Paolo, dov’è Jenks? A farsi domande sul significato della vita e dei pizzetti ossigenati?

  6. Capitolo Jenks: Niente di certo, ma potrebbe anche aver fino la stagione. 60-day DL mentre era in Rehab a Salem.

  7. Io aspetterei a dire che i giochi sono fatti. Sono daccordo con Roberto. Tampa è sempre una brutta bestia e il calendario non è tra i più felici. La sconfitta di ieri sera ci sta tutta. Hanno battuto piu di noi, costretto Francona a tirare giu Lester dopo 5 inning e giocato in difesa alla grande…Maledetti pigiamini!!!!! Il guaio è che quest anno non riusciamo ad avere certezze. I partenti all’ inizio andavano bene e poi si sono frantumati in mille infortuni. L’attacco a volte va a mille a volte non lo vedi. Secondo me il guaio di questo momento è che non riusciamo a mettere la valida al momento giusto. Facciamo tante battute ma punti mmmmm…Un ultimo sforzo Sox vogliamo notti bianche ad ottobre! Go Sox!!!!!!!

  8. Fare valutazioni sulla difficoltà del calendario è difficile per l’erratico comportamento dei Sox capaci di subire uno sewpp casalingo con CWS e andare a vincere in campi difficili come LAA e DET. D’altra parte se abbiamo un record stagionale con i pigiamini di 11-3 e conduciamo solo di 0.5 vuol dire che abbiamo dissipato il vantaggio con squadre più deboli.
    Detto questo tuttavia stare in ansia per l’ingresso nei PO mi sembra esagerato. Facendo due conti della serva ho fatto notare che, nel caso BOS faccia 13-13 nelle rimanenti partite (e se facciamo un record peggiore meglio sarebbe non farla la post season), TB dovrebbe fare 22-4 per arrivare al tie brek. Auguri! Nel baseball è accaduto di tutto e tutto può ancora accadere, ma mi sembrerebbe veramente la rimonta più clamorosa di tutti e tempi (al confronto impallidisce la triste stagione del 78).

  9. Stante che sembra pare assodato che i TB, e quindi anche il beneamato johnny damon, guarderanno la post season in TV, che mi dite della prossima serie con TEX? Potrebbe essere un’anticipo delle division series, specie se perdiamo. I nostri assi partenti saranno riesumati per TOR e il confronto dei WHIP ci è sfavorevole in tutti e tre gli incontri. Speriamo bene.

  10. Con rispetto parlando per tutti i tifosi dei calzini rossi sparsi per lo stival italico, mi sorprende questa sottovalutazione complessiva del nostro bullpen. Direi che le cifre di Papelbon, Bard e Aceves sono sotto gli occhi di tutti, non servono particolari commenti; non getterei nemmeno la croce su Wheeler ed Albers, che hanno svolto il loro compitino… Oh, per carità, poi può anche starci perdere contro quelli là, non stiamo mica parlando degli Astros… Spendono pur sempre 202 milioni all’anno alla voce “Salaries”, ecchèddiavolo….
    Let’s go Red Sox

  11. texas è una squadra che come i red sox punta molto sull attaco e se le mazze non girano come hamilton,kinsler youg e perchè no il nostro ex beltre…sarà dura per loro al fenway..anche perchè come bullpen non mi sembrano di tanto superiori ai sox!!!io spero in uno sweep ma anche un due a uno andrebbe bene…

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