Una fatica biblica

Alla fine sbuffano, sudando, facendosela semmai anche un po’ sotto è arrivata una vittoria di importanza capitale in una serata dove tutti i risultati hanno giocato a nostro favore, dove alla fine la differenza è stata un homerun dell’uomo più impronosticabile tra tutti i possibili candidati ovvero Mike Aviles.

Sgombro subito il campo dagli equivoci; come giustamente dice l’amico Mauro nella sua risposta a notte fonda, un peso importante nell’andamento del match l’ha avuto una crew arbitrale che ha deciso in almeno tre occasioni per degli strikeout dei Rays che erano strikeout come io sono finlandese, aggiungo che mi piace assai che all’interno della nostra claque di tifosi ci siano innamorati dei Sox così decisi da scrivere a notte fonda che però sono tifosi non col prosciutto sugli occhi, distinguersi dal tifoso italiano medio di qualsiasi sport è sempre una bella cosa.

Però ovviamente in campo non ci sono stati solo gli umpires, c’è stato per esempio anche un buon Beckett, che pur se con qualche ball di troppo, è riuscito a tenere per 6 inning concedendo tre punti ad uno scatenato Longoria (immenso sia in attacco che in difesa), ma non denotando nessun problema nella caviglia che si era slogato; sul monte molto bene anche il bullpen nel suo complesso col ritorno di Bard ad un’esistenza degna di essere vissuta, ed il suo volto che s’ è illuminato dopo lo strikeout finale del suo inning è la dimostrazione di come il ragazzo dovesse sentirsi dopo aver pilotato in porto la sua partita.

Aggiungo un “up” per Ortiz, anche ieri due valide e due RBI, che spero ogni giorno di più possa accordarsi con la dirigenza per un’estensione del contratto, non è mica un caso che finiti sotto 2-0 immediatamente la riscossa sia stata chiamata proprio da lui, per me non è per nulla casuale. Ho la soluzione per la questione contratto : nel Medioevo i cittadini, esasperti dal fatto che il papa non veniva eletto dopo tre anni di conclave (!!!)  chiusero i cardinali in una sala, li misero a “pane ed acqua” e scoperchiarono perfino il tetto per spronarli a prendere una decisione, si potrebbe fare lo stesso: chiudiamo gli agenti di Papi assieme a Theo Epstein e non li facciamo uscire fino alla sospirata firma; qualcuno potrebbe obiettare che è sequestro di persona, ma come ci insegnò il grande Nicolò Macchiavelli : “il fine giustifica i mezzi”.

Una nota circa una polemica che sta montando. Tony Massarotti, esimio “bostonologo” del Globe, prendendo spunto dalla presenza di Pedroia ad un evento pubblicitario legato ad una sua sponsorizzazione “privata” poco prima di gara-1 coi Rays, giocata poi malino da Dustin ha detto esplicitamente : “There’s too many divas and not enough dirt dogs” . Premesso che secondo me l’ha detto alla persona sbagliata, mi rimane il dubbio che però possa avere una parte di ragione; sto incominciando a pormi domande circa A-Gon per esempio, in questo momento di difficoltà mi piacerebbe vederlo più trascinatore, penso a Crawford che sembra stia facendo la politica del gambero. Non lo so … grandi giocatori … off course … ma non è che in questa squadra ci vorrebbe un Kevin “Cowboy” Millar ? Proprio per questo dubbio sul tasso di leadership mi viene difficile pensare che sia una cosa giusta rinunciare a chi, vedi Ortiz, ha questa dote innata.

Chiudo con una risposta dovuta a John Grady Cole : per me è un po’ prestino prima di parlare di colpe considerando che lo spettro di possibilità va dall’anello alla clamorosa esclusione dalla post-season. E poi comunque ammetto che non considero Francona l’imputato numero uno. Onestamente in un’organizzazione nella quale il GM ha così tanto potere, e nella quale vengono cacciati nel WC molti soldi con acquisizioni “sghembe” di giocatori, nel mio personalissimo banco degli imputati c’è prima Epstein di Francona, poi sono io il primo a dire che il buon Terry non mi esalta, ma credimi : è veramente dura resistere in quel frullatore di emozioni chiamato Boston Red Sox dove ogni cosa viene amplificata dai mass-media in un modo assoluto. Comunque complimenti per il nickname … un bel personaggio della letteratura western … sta attendo però a non usare troppo la Colt.

Share

9 thoughts on “Una fatica biblica

  1. Ieri sera ho seguito il match fino al 3-3 e mi sono perso l’home run di Aviles (???)!
    Paolo, pensavo esattamente la stessa cosa tua alla fine del primo inning, e non l’ho postata soltanto per scaramanzia: subiamo 2 punti nel primo, i nostri leadoff guidano la riscossa e il nostro migliore (sulla carta) uomo cosa fa? strikeout.. Anche io sono d’accordo sul fatto che non possiamo prescindere da Ortiz, lui è veramente quello di cui abbiamo bisogno al piatto, quando serve non tradisce mai (non come molti che battono bene quando conta meno o, come si direbbe nel basket, nel garbage time), non posso pensare ad una squadra senza di lui. Senza contare che anche ieri sera pensavo che la pure la sorte fosse contro di noi, sarebbe bastato che la battuta di Longoria fosse finita un cm giù e quella di Ortiz uno su per iniziare la partita sul 3-1 in favore nostro.
    Questa vittoria ci voleva comunque come il pane, io penso che visto anche il calendario, potrebbe bastare anche vincerne un’altra sola contro i Rays per stare abbastanza tranquilli, speriamo di farlo stasera, perchè vorrebbe dire mettere i Rays con le spalle al muro.
    Concludo dicendo, ma i Tampa Bay Rays, perché contro di noi sembrano dei marziani? cosa li stimola a fare così bene? Io pensavo che togliendogli Crawford e Wheeler (se non li vuoi contro di te, prendili con te…) potessero essere un avversario più abbordabile, ma a questo punto penso che se anche dovessimo ingaggiare tutta la loro squadra, giocando contro di loro faticheremmo anche se loro schierassero i giocatori di A..
    Mistero irrisolvibile questo…

  2. Ah quasi dimenticavo, ma gli Orioles per caso ricevono soldi sottobanco dai Red Sox??? Qui la cosa puzza, ma tant’è, buon per noi!! 😀

  3. Concordo con la risposta di Paolo a John Grady Cole. Aggiungo, in premessa, che esiste una analogia fra la “beisbologia MLB” e la sismologia. Studiare i terremoti è complicato perchè dobbiamo inferire da quel che succede in superficie, natura e dinamica di fenomeni che avvengono a 30-40 Km di profondità. Analogamente noi vediamo le partite, ma ignoriamo altre parti importanti del puzzle o vediamo quello che ci vogliono far vedere. Così esprimersi con sicumera dall’Italia sul perchè e sul percome potrebbe essere un tantino pretenzioso. Occorre sempre ricordarsi che c’è sempre una bella tara da togliere e quindi la cautela è più che giustificata.

    La stagione poi si giudica nella successiva off season. In questo periodo sembra che ci manchi un po’ di benzina, ma dobbiamo anche considerare che abbiamo lo stesso record che ha consentito oggi a Detroit di aggiudicarsi il titolo AL central. Le nostre 87 W mica le abbiamo comprate coi punti mira lanza!

    In questo periodo poi ogni incontro diventa, se possibile, più difficile. Per Salvo la cosa puzza, ma quello che vediamo è solo il risultato di un’organizzazione progettata per fornire spettacolo dalla prima all’ultima partita, non è mica un caso. Per i giocatori di Baltimora sono le ultime parotite della stagione, se vogliono giocare anche la prossima è il momento di far vedere quanto valgono, Ovviamente ottenere vittorie contro squadre ancora impegnate in qualche race accresce la visibilità e costituisce un ottimo incentivo. Vedrete la prossima settimana, quando verranno al Fenway a suonarcele, se sarà ancora possibile parlare di combine.!

  4. Tampa ci ha reso la pariglia, ma la simmetria del risultato non inganni. Questa volta potevamo far nostra la partita con più merito di ieri, ma ci è mancato il colpo di qualche uomo di peso che riportasse il risultato dalla nostra parte. Secondo me la partita si è decisa sui nervi e su questo piano ci hanno surclassato. Un episodio emblematico: bottom 5°, 2 out, Ellsbury, con Pedroia in battuta ruba la seconda. L’occasione verrà vanificata nel modo più scemo con un tentativo di rubata in 3°, completamente senza capo nè coda. Perchè prendere quel rischio? Comunque Pedroia avrebbe dovuto battere valido per spingere il punto. Bisogna essere parecchio scossi e disperati per chiamare giochi del genere!

  5. Se stasera avessimo vinto al 90% era fatta, peccato..
    Comunque non se ne può più di iniziare tutte le partite sotto 2-0!
    Mauro, non parlavo di combine con gli Orioles, solo mi sembrava strano il fatto che si siano svegliati proprio ora.. Il tuo ragionamento fila perfettamente, ma perchè non dare il massimo fin dalla prima partita allora, se sei in grado di vincere contro i team potenzialmente più forte?

    • Salvo, avevo notato lo smile nel tuo messaggio, ma mi sono dimenticato di metterlo anche io vicino alla parola “combine”, Io parlavo di motivazioni. Lo sport professionistico americano è un prodotto che va venduto e le regole di questo business prevedendo la soddisfazione del cliente. A differenza di quanto può succedere in Italia con il calcio, in America, comprando il biglietto, sei ragionevolmente sicuro che andrai a vedere uno spettacolo degno. Questo stato di cose non è frutto del caso o di una diversità antropologica degli americani, tutt’altro. I proprietari delle squadre, nemici durante le partite, sono assolutamente sodali quando si tratta di stabilire le regole per vendere il prodotto baseball.
      Una conseguenza di ciò riguarda direttamente i giocatori. La MLB è un ambiente darwiniano dove regna una grande competizione, Gli atleti sono ben pagati, ma se lo devono meritare e nessuno gode di privilegi particolari. In questo modo sono motivati a dare il massimo in ogni circostanza e durante tutta la stagione.
      Quindi, per quanto riguarda BAL, ma il discorso potrebbe essere analogo per TOR che recentemente a tolto punti importanti sia a noi che ai pigiamini, non si tratta affatto di comportamenti anomali. Magari ora è un momento che le cose li girano bene e, semplicemente, ne approfittano. Da lunedi saranno a Boston, speriamo che si siano calmati!

      • pienamente d accordo con te mauro…calendario alla mano infatti..noi abbiamo 4 volte baltimora a boston e tampa va a new york..anche dovessimo perdere stasera e sinceramente con wakefield contro price la vedo dura,saremmo ancora avanti di due partite e potremmo recuperare qualche punto nella corsa alla wild card..

  6. Mauro sono pienamente d’accordo con te. Infatti seguo con molto più interesse gli sport americani visto che il livello di competizione è maggiore. Soprattutto in MLB il sistema porta ad un livellamento tale che, non come nel calcio qui da noi, da non far vincere sempre le stesse squadre. Questa imprevedibilià fa si che lo spettacolo sia molto superiore. ricordo qualche anno fa il mese di settembre dei Rockies che vincendole praticamente tutte riuscì a conquistare la post-season (credo nel 2007, quando furono sweppati da noi nelle World Series).
    Per la cronaca BAL ne ha vinta un’altra contro gli Angels, speriamo che stiano sparando adesso che giocano in casa tutte le cartucce..

    W MLB, Go Sox!!

    P.S.
    Che fine ha fatto Adrian Gonzalez?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *