Pagellone di fine anno “on the field”

Puntuale come il pagamento delle tasse o del mutuo (ma perchè solo quando si paga c’è in ballo la puntualità ?) arriva il pagellone con i voti di fine anno. Oggi si parte coi giocatori di campo, prendo solo quelli con almeno 100 AB; i lanciatori alla prossima puntata.

Varitek – Altro non è che la media matematica tra la prima metà stagione da 7 e la seconda metà da 4. Era già successo che con lo scorrere della stagione il rendimento di Captain Tek crollasse. Da luglio in poi ha battuto .190 e ha solo 3 colti rubando su 45, siamo sinceri, non ce la fa più a reggere una stagione intera. Mi piange il cuore dirlo ma non sono cieco.

Saltalamacchia 6+ – Alla fine il bilancio della sua prima annata non è malaccio viste anche le aspettative ed il primo mese di campionato. Un po’ come i Sox : male all’inizio, bene fino ad agosto, in crisi alla fine. Per lui conta anche il fatto che non avesse mai fatto una stagione completa. Buona cifra nei colti rubando (28 – terzo nell’American League). Molto male nel box da Ferragosto in poi 118 . avg con una marea di K. E’ il catcher a cui affidereste una squadra da vertice ? Mmmhhhh…

Gonzalez 8 – Sarò carogna ma gli avrei dato un voto più basso a causa di una certa mancanza di leadership, grandi cifre ma quanto decisivo ? Però alla fine batte .338 ed ha 117 RBI e questo non si discute. Speriamo di non aver preso la versione baseballistica di Randy Moss (si vede che è partita l’NFL ?), anche il buon Randy ha sempre avuto cifre splendide con quale resa ? Aggiungo di avergli tolto mezzo voto per le dichiarazioni aberranti dopo l’ultima partita : “se siamo fuori dai playoff è un disegno dell’Onnipotente”. Anche nella cattolicissima Boston si sono sprecate le pernacchie.

Pedroia 8½ – Il vero capitano dei Sox anche se non ha la “C” stampata sulla maglia. Batte, corre, difende, ci prova fino all’ultimo. Quest’anno ha fatto il suo record in carriera di : partite giocate, fuoricampo, rubate, basi ricevute e media arrivi in base. Non è previsto che si metta a cantare “sweet caroline” , che faccia le righe del campo e che vada ad aggiornare il segnapunti nel Green Monster.

Youkilis 6½ – Fosse stato un altro gli avrei dato un voto in meno, ma d’altra parte io decido a capocchia. Il dubbio su Youuuuuuk non è sulla sua voglia, è sulla tenuta, infatti per il secondo anno consecutivo la sua stagione è stata un calvario di infortuni e malanni vari con un’operazione per l’ernia schedulata per domani (in bocca al lupo). Il contratto finisce a fine 2012, chiaro che se anche l’anno prossimo ci fosse la stessa litania di iniezioni antidolorifiche ci dovremmo aspettare di salutarlo con un groppo in gola grande come il Texas.

Aviles 6 – Non male nel suo esordio bostoniano : preciso nel box (.317 a Boston) non altrettanto in difesa dove ha mostrato un guanto di un po’ di ghisa. Però parliamoci chiaro : è venuto qui per dare una mano viste le condizioni di salute di Youk, mica ci aspettavamo il nuovo Scott Rolen. E’ riuscito nell’impresa di giocare in 5 ruoli diversi. Anche a fronte di questa duttilità è un giocatore da confermare. Un buon prezzemolo …

Scutaro 7½ – I salmoni sono famosi per andare contromano nei fiumi. Scutaro in un’altra vita doveva essere un salmone. Al contrario di tutti i suoi compagni il venezuelano ha battuto .352 (!!!) dal 5 agosto in poi. Per l’anno prossimo c’è un opzione lato Sox per 6 milioni di $ oppure un’altra lato giocatore per 3 milioni. Vista la pochezza di shortstop tra i free-agents lasciarlo andare potrebbe essere un grosso rischio, anche perchè Iglesias sembra ancora acerbo come una fragola a marzo.

Lowrie 5½ – Fosse integro … già … fosse. Il problema è che non lo è. Anche quest’anno è stato limitato ad un’ottantina di partite da una serie di infortuni che richiedono un dottorato in medicina. Cosa far con costui ? Sarebbe un bel utility, però coi condizionali non si va da nessuna parte, onestamente se entrasse in una trade come contropartita (anche parziale) per potenziare il monte sarebbe un sacrificio che si potrebbe anche fare.

Crawford 4 – Peggior annata in carriera come media battuta, rubate, OPS e Dio solo sa quante altre categorie statistiche. Solo 2 esterni nell’American League hanno una media arrivi in base peggiore. Non male eh ? Speriamo che ritrovi i suoi meccanismi in questa off-season, anche perchè l’avremmo preso per battere un po’ più in alto del settimo spot del lineup, peccato che quando Francona l’abbia messo più in alto il nostro abbia risposto con un impeccabile .129 di average. Coraggio … mancano solo 2281 giorni allo scadere del suo contratto (se ho fatto bene i miei conti).

Ellsbury 9½ – Non becca 10 perchè potrebbe non vincere il titolo di MVP (colpa di Granderson) e perchè l’unico 10 lo merita ad honorem Nadia Comaneci (di cui ero follemente innamorato). Nei top five in tutte le categorie statistiche principali, il ragazzo è la dimostrazione come l’impegno e la voglia contino ancora qualcosa. Nelle ultime tre offseason il nostro è stato presso la famosa struttura della Athletes Performance in Arizona per migliorare i suoi skills. E’ vivamente consigliato che passi l’indirizzo al suo compagno che gioca a pochi metri da lui, sotto il Green Monster nell’outfield.

McDonald 5 – C’è qualcuno che razionalmente è in grado di dirmi il motivo per il quale McDonald gioca ancora in Major ? Costa poco, non vale di più, a suo merito va detto che nell’infame settembre ha dato qualche segno di vita, che rispetto all’encefalogramma piatto di qualche suo compagno è un bel progresso. Aspettiamoci di rivederlo allo spring training, battagliando per l’ultimo posto del roster. Vuoi vedere che stiamo parlando del classico personaggio che aspetta che la corrente porti i cadaveri ?

Reddick 7 – E’ stato bravo nel prendere l’autobus che passava causa i malanni del suoi possibili contendenti per il ruolo di esterno destro. Ovvio che debba mangiare ancora delle michette, specialmente contro i lanciatori mancini;  messo in panchina per motivi strani nell’ultima tragicomica settimana di gioco (ma perchè ?), l’anno prossimo dovrebbe battagliare con lo sfortunatissimo Ryan Kalish per il ruolo di titolare.

Drew 4 – Sparito dal mondo causa la solita razione di infortuni a giugno, è miracolosamente riapparso nell’ultima settimana. Poteva mancare l’emulo di Geremia del Gruppo TNT dal mettere il suo timbrino nel momento peggiore dei Sox degli ultimi anni ? Free agent al termine della stagione (cosa che ha scatenato caroselli coi clacson in tutto il Massachussetts), è in dubbio che continui la sua carriera. Sarà banale dirlo ma … avesse smesso prima. Ma d’altra parte perchè darci un taglio quando c’è un simpaticone che ti paga 14 milioni di $ all’anno ?

Ortiz 8 – Il caso più spinoso della nostra off-season ha offerto un grande contributo, come ogni bravo dominicano nell’ultimo anno di contratto. Quello che lascia esterrefatti è stato il progresso di Big Papi contro i lanciatori mancini : .329 quest’anno, .222 l’anno scorso. Non so … pronostico personale : se troviamo un intesa su due anni potrebbe anche restare, se si incaponisce sui tre anni verrà lasciato andare. E se quel giorno dovesse arrivare ordinerò una tonnellata di kleenex … tutti per me.

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21 thoughts on “Pagellone di fine anno “on the field”

  1. I giudizi sono del tutto condivisibili e onesti.
    Adesso aspetto con impazienza leggere il giudizio che darai su Lackey…

  2. A parte il fatto che i salmoni vanno controcorrente e non contromano, i giudizi sono tutti condivisibili. Magari, a voler essere pignoli riguardo i voti, allargherei la forbice fra Scutaro e Reddick, ma sono sottigliezze, In particolare condivido l’aver individuato nel ricevitore la nostra maggior carenza in difesa.

  3. Ripensandoci meglio avrei un piccolo appunto da avanzare riguardo il giudizio attribuitoa Crawford, nel senso che lo articolerei meglio. Le statistiche parlano chiaro e sul voto finale non possono esserci dubbi, tuttavia le statistiche rendono conto di quella che è stata una performace media del giocatore. Bisognerebbe tuttavia considerare anche il modo con cui questa media si è venuta formando, perchè può darci qualche ulteriore indicazione. Il comportamento di Crawford infatti non è stato di schifo costante dall’inizio alla fine, ma ci sono stati alti e bassi (in verità pochi alti e molti bassi). Qualche volta, durante la stagione, c’è stato un momento nel quale il giocatore sembrava ritrovato e il cuore si apriva alla speranza che riuscisse finalmente ad uscire dallo slump prolungato. Purtroppo però ogni volta che si è tentato di dargli fiduciosa e inserirlo nel turno alto, l’appuntamento è stato costantemente mancato e il ciclo ricominciava da capo.
    Tutto questo mi fa pensare a difficoltà psicologiche più che fisiche, che potrebbero essere superate da una diversa gestione. Insomma spero proprio che lo staff tecnico trovi il modo di non costringerci a contare i giorni che mancano alla fine del contratto. Io, contro ogni logica aspettativa, sono ancora fiducioso.

  4. non lasciamoci scappare ortiz..oltre ad essere una bandiera è anche un grande mazza…per il resto tutto condivisibile..soprattutto il 4 a crawford..anche se io gli avrei dato un 3..un punto in meno perchè secondo me nell ultima con baltimora poteva fare un flyout su andino…

  5. Premettendo che se Big Papi se ne dovesse andare dovrò fare a botte con Paolo per accaparrarmi una fornitura di kleenex, mi domando onestamente se abbia ancora senso che questo grande del baseball giochi ancora. Vabbé l’essere tornato in palla dai tempi del 2007, però per andare in base gli ci vuole minimo minimo una valida in fondo al campo, che a qualcuno più giovane e atletico varrebbe almeno un triplo.
    Credo che un grande sia veramente grande quando se ne va all’apice della carriera, e non dopo un poco dignitoso declino. Cosa ne pensate?

    • Penso che se ha un OBP di .398, con la potenza riesce a sopperire allo scarso atletismo 🙂
      Certo, con quei giri di mazza Crawford farebbe dei tripli… ma a quanto pare sono pochi coloro che riescono a girare la mazza come il Papi… o semplicemente a girare la mazza non a vuoto. Vero Carletto?
      Discorso “ritirarsi all’apice”: condivido in pieno.
      Quanto ai voti… d’accordo su tutto. Solo una cosa… dov’è il voto di Cameron? 🙂

  6. texas-rays..adrian beltre due home run su due turni…e l anno scorso era a boston e non aveva fatto neanche male…perchè è stato dato via??(riflessione di rabbia…:))

    • Non è stato mandato via, era lui che voleva tornare verso casa sua all’Ovest, era free-agent. Non potevamo fare nulla

  7. Scrivo davanti al faccione felice di Adrian Beltre, autore di tre dong sulle capocce dei simpaticissimi Rays. Fossi capace di commuovermi avrei i lucciconi per il giocatore che, con una stagione monster, ha tenuto in piedi la baracca dei Red Soc 2010. La vicenda della sua dipartita la ricordo diversamente da Paolo, ma le mie fonti sono solo il sito MLB e quindi potrei non conoscere pezzi della trama.
    Tuttavia ricordo che per settimane, mentre Adrian dichiarava alla stampa la sua volontà a restare, Epstein guardava altrove e portava a casa Gonzo e Crawford. A quel punto Beltre capì che non gli avrebbero dato il contratto adeguato al suo valore e si accasò in Texas dove, per farli posto, cambiarono ruolo ad un giocatore come Michael Young. Sono stati ripagati da una stagione eccezionale, sebbene funestata da un lungo infortunio, e dalla prestazione odierna veramente stratosferica.
    Ripeto quanto già scritto qualche giorno fa: nonostante i numeri di Gonzales siano indiscutibili io avrei preferito che fosse restato Adrian Beltre. Magari batte meno, ma sicuramente batte quando serve.

  8. Texas is aware. Perfetto bilanciamento fra partenti, bullpen, closer giovanissimo ma con già il “respiro”, lineup solido e consistente e, soprattutto, FAME del secondo anno….

  9. No no Mauro, Beltre rifiutò l’option inizio novembre, praticamente subito, garantendosi la free-agency e andando a firmare un contrattino QUINQUENNALE (a 32 anni) da 80 (ottanta) milioni… Roba che se la fa Epstein… ehm ehm… E mi permetto di dire, a mio parere, che c’è una SOTTOVALUTAZIONE di A-Gon pazzesca… trattasi di uno fra i 3/4 migliori battitori del globo, e ci si lamenta… miodio Nation… in settembre ha battuto di media e slg più di tutti tranne Ellsbury, vi quoto rispettivamente l’ OPS con risp, 2out, lateclose: 924, 919, 1055. Dustin (Dioceloconservisempre) Pedroia: 879, 795, 863… decisivo no? Boh…. Anche io ricordo bene un paio di gidp e k importanti con gente sopra però ragazzi… non è che la bomba atomica di cui parlava Paolo ci sta obnubilando un pò?…

    • Quindi Davide anche tu ricordi che per Beltre c’è stato un problema di contratto e non la volontà di migrare all’ovest. Per quanto riguarda il confronto con Gonzalez il mio raffronto è di natura sentimentale e quindi vale solo per me. Viceversa, ribadisco, i numeri di A-Gon sono indiscutibili e non ha senso lamentarsi. Magari si potrà osservare che l’avvicendamento di Beltre con Gonzalez ha migliorato il nostro lin up, già competitivo, ma ha lasciato invariato il mount, nostro tallone di Achille. Ma tale considerazione non intacca minimamente il giudizio su Gonzo.

      • Guarda Mauro, anche io mi vanto di essere una vedova di Adrian don’ttouchmyhead Beltre… veniva da 3 anni orrendi (perchè questa è la parola giusta) a seattle e fu una bella intuizione capire che non era finito… Poi il meccanismo della free-agency ha fatto il resto… Trattasi di giocatore che evidentemente vuole la squadra di vertice per rendere, e lassù nello Washington comincia l’estate che sei già fuori…

  10. secondo me, i voti andrebbero sempre riferiti ai risultati raggiunti dalla squadra: in una stagione senza playoff, sinceramente, vedere dei 9 1/2, 8 1/2 e 8, boh… mi pare esagerato.
    è vero che i numeri (in senso stretto) di gonzalez ed ellsbury non son male, anzi, ma non hanno portato a nulla.
    ed è altrettanto evidente che, anche solo limitandoci all’analisi dei (freddi) numeri, pur in un’annata assai prolifica ellsbury è rimasto molto indietro rispetto a granderson: 32 HR e 105 RBI, contro 41 HR e 119 RBI, quindi perchè mai dovrebbero dargli l’MVP..?
    però, ripeto… in annate come questa e dopo un siffatto collasso settembrino, i supervoti lasciano il tempo che trovano.

  11. Mi sembra che voti attribuiti da Paolo siano una valutazione ristretta ai giocatori dei Red Sox. Per quanto opinabili, sono normalizzati rispetto alla prestazione della squadra che, ovviamente, è la stessa per tutti. Almeno questa è stata la mia interpretazione.
    Diverso il discorso dell’MVP, che valuta anche il contributo dato dal giocatore ai risultati raggiunti dal proprio team. Se fossimo approdati ai playoff Ellsbury se ne sarebbe giovato, viceversa ora è Granderson ad avere maggiori opportunità. Stanotte per esempio ha tenuto in vita gli innominabili con due prese fantastiche e se Giovedì Nova dovesse prevalere contro Fister il titolo di MVP non dovrebbe sfuggirgli.

  12. si, ho capito, ma finchè il baseball è uno sport di squadra, credo sia inevitabile commisurare i voti al risultato globale dell’anno.
    poi, vabbè… dato che tutto è opinabile, ci sta pure che in un’annata senza playoff e un tracollo epocale, per qualcuno ci siano soltanto 3-4 giocatori dell’intero lineup insufficienti e (addirittura) alcuni con voti superlativi.
    com’è che dicevano i latini..? de gustibus……………….

    • Dire che il 45% del line up è insufficiente non mi sembra proprio un encomio e comunque fotografa in modo realistico quello che è successo, almeno a mio modesto parere. La causa principale del tracollo epocale è infatti da ricercarsi nel mound, sia come prestazioni dei singoli sia come gestione del manager. Insomma ce lo siamo detto e ridetto, mi pare con accordo unanime. Detto questo inoltre non riesco a capire come le inguardabili partenze di Lacky possano interferire sul giudizio delle prestazioni di Gonzalez nel box. Mi sembra relativamente semplice disaccoppiare le due cose. Hai ragione a dire che il baseball è uno sport di squadra ma “nei momenti che contano sei da solo contro tutti” (non so proprio chi sto citando)

      • nemmeno io so chi stai citando, ma basta aver giocato a baseball per averne NON la conoscenza, bensì la CONSAPEVOLEZZA…

  13. A proposito di valutazione dei singoli volevo chiedere a chi è più esperto di me se in America usa fare contratti per i giocatori il cui corrispettivo annuale sia legato alle prestazioni. Insomma Crawford prenderebbe gli stessi soldi anche se fosse messo a fare il bat boy?

  14. Il “bello” dei voti è proprio quello… la differenza vertiginosa fra una singola cifra e il suo giudizio più articolato… Io credo che il nostro Paolo abbiamo CENTRATO la questione: attacco abbondantemente sopramedia con due punti interrogativi, il catcher e Cindy. Tek is gone, dispiace a tutti, io rimembro ancor il tempo della sua vita mortale quando rissa splendea negli occhi suoi (DEL coniglietto A-rod) per nulla ridenti ma (molto molto) fuggitivi. SCUSATE, MI E’ PARTITO L’EMBOLO… Considerando quanta Leadership e knowledge ot the game può vantare il Captain, mi pare che un suo impiego come Manager sia proprio la continuazione filo-logica della sua carriera… Salty, che dire, sarebbe stupido, e non da redsox, non investire su un catcher giovane che ha fatto un 2011 così… per me alla fine è arrivato bollito… più mentalmente che fisicamente… Forse l’ideale è prendere un ricevitore che possa garantire 40/50 games ma anche, all’occorrenza, 110/120… Su Cindy Crawford abbiamo già detto molto, io ricordo per amor di cronaca le constatazioni negative (le uniche che si potevano trovare…) di Paolo a inizio anno… la differenza di “pressioni” e “aspettative” fra tampa e il New England… bè aveva un pò ragione…

  15. Oggi sul sito MLB compare un articolo di Ian Browne che analizza la situazione dei Red Sox by position, evidenziando punti di forza e punti di debolezza. Se pur affrontati da un’angolazione leggermente diversa, certi temi che Paolo ha trattato nel pagellone riemergono inevitabilmente. Devo dire che trovo più acuto l’articolo in italiano. Vediamo un paio di differenze che emergono, dovute credo anche al delay temporale:
    Catcher: Varitek potrebbe avere ancora una chance per restare nel 2012. Il suo puto di forza è la riconosciuta abilità nel gestire i lanciatori, virtù che ancora a Saltalamacchia non sono riconosciute, (altrimenti qualche volta sarebbe stato messo in batteria con Beckett aggiungo io). Puntare sull’alternativa Lavarnway non era nello stile dei Red Sox, ma senza sapere chi sarà il manager rimane una possibilità.
    Shortstop: Secondo Browne questa posizione rappresenterà un punto cruciale del mercato. Si dà per certo che i Red Sox non eserciteranno la club option per Scutaro. Quindi bisogna vedere cosa gli offrono in giro e io non sono in grado di fare pronostici.
    Sui lanciatori non si possono fare raffronti, ma non ci sono cose che non ci siamo già detti, a parte il fatto che il contratto Papelbon sarà la questione più spinosa da maneggiare per il 2011. Il giocatore ha avuto una grande stagione e credo si tema arrivi qualcuno con un pacco di soldi a interferire.
    Nel frattempo Epstein continua a svolgere il suo lavoro, sebbene la sua permanenza non sia certa, e ieri non è stato confermato il coach di prima base. Sarà il segnale che le mie preoccupazioni sono mal risposte e le decisioni importanti già prese? Vedremo.

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