Il tempo passa e se ne va …

E così è arrivato anche il giorno del Ringraziamento. A quest’ora ogni brava famiglia americana si sta pappando il tacchino farcito (con delle farciture a volte improponibili, ma ricordiamoci che non stiamo parlando di un popolo con emuli di Pellegrino Artusi), semmai la stessa famigliola è pronta per la classica overdose di football NFL da gustarsi dal divano del salotto. Tutto molto bello, tutto molto tradizionale. C’è solo una cosa che con la tradizione c’entra poco o nulla : dalle parti del New England (dove tra l’altro la festa è nata) immagino che ci siano parecchie famigliole che avrebbero desiderato tanto vedere qualcosa muoversi dalle parti del Fenway.

Siamo invece ancora qui a sfogliare la margherita : Valentine sì o Valentine no ? E se non becchiamo lui chi mettiamo sulla sedia rovente ? Insomma … il tempo passa e poco o nulla si muove all’orizzonte, chiaro che ormai non perdiamo nessun treno a posticipare ancor la scelta, tutte le altre 29 squadre sono munite del loro bravo manager, però la reazione succeduta al tracollo di settembre è assurda. Il nulla … il vuoto cosmico, boh … non so cosa dire, comincio a chiedermi se ci siamo delle idee chiare o se si stia ancora discutendo su chi deve decidere cosa.

Le uniche notizie riguardano la scadenza ultima per gli offrire gli arbitrati : come ampiamente previsto è stata avanzata un’offerta ad Ortiz, come meno previsto è stata fatta la stessa cosa a Wheeler, aumentano quindi le possibilità che Big Papi resti dei nostri, i giocatori hanno fino al 7 dicembre per accettare … vedremo.

Per il resto solo tanta aria fritta : qualche voce su CJ Wilson, qualche voce su Bard partente (!!!), peccato che non lo faccia dal 2007 quando in singolo A mise insieme una rispettabile media ERA oltre il 6, addirittura qualche voce su Yu Darvish … non male se vogliamo riempire Yawkey Way di ragazzine giapponesi urlanti per il loro idolo … vi prego datemi tutto ma non un altro giapponese idolo delle folle, ne abbiamo già avuto uno, abbiamo già dato. Tutto qua !!! Non c’è altro da dire. Abbastanza sconfortante per una squadra che ad oggi manca ancora di manager, due partenti, un paio di rilievi, il closer, un catcher, forse un esterno … e spero di non essermi scordato qualcosa. Il giorno del Ringraziamento del 2003 furono poste le basi dell’anello 2004 quando Epstein rinunciò al suo tacchino di famiglia per gustarsi quello di casa Schilling con annessa firma del contrattino per il buon Curt; nel giorno del Ringraziamento del 2011 invece non si vede traccia di una qualsiasi ripartenza dei Sox … mi sento quasi come fossi un tacchino alla vigilia del Thanksgiving

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One thought on “Il tempo passa e se ne va …

  1. Paolo… io non ho fretta… Francona lo firmammo il 4/12/2003… per i players c’è un sacco di tempo… s’è mossa poca roba fin quì ci sono ancora 2/3 mesi buoni buoni… A MAGGIOR ragione dopo un settembre come quello, c’è bisogno di calma e ragionevolezza e non di fretta e sclero di decidere. Tecnicamente la squadra non necessita di una restaurazione, se il 2012 sarà un successo o meno molto dipenderà dai “soliti” Beckett Lester A-Gon Pedroia Ellsbury e, soprattutto, dal recupero di Buccholz Youkilis e Crawford; poi so anche io che ci vuole un partente solido da 33 games (io preferisco Edwin Jackson a Wilson…) e di un esterno (io prenderei Willingham in fuoriuscita oakland che non dovrebbe costare un esagerazione…) però non credo che QUESTI innesti facciano la differenza come nel 2003 ad esempio, sempre sia lodato, quell’ IMMENSO uomo dell’ Alaska che hai citato….

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