Potere ai giovani !

Volevo riportare un po’ di impressioni di queste primissime partite di pre-season estendendo il tutto con ciò che viene riportato da giornalisti, manager e commentatori vari ovvero da tutti coloro che, con somma invidia, sono a godersi seppur lavorando il sole della Florida mentre il vostro blogger ha passato lo scorso weekend sbadilando della neve. Dico sempre che la pre-season diventa seria dopo due settimane e provare di indovinare le cose ora è come indovinare i risultati elettorali con gli exit-poll, però dai … vediamo cosa è venuto fuori in queste partite.

L’uomo che si gode il suo quarto d’ora di popolarità è Jackie Bradley Jr. ovvero l’uomo che fuor di metafora dovrà sostituire l’anno prossimo Ellsbury, l’impressione che possa già dare un contributo quest’anno cresce giorno dopo giorno; lo stesso Farrell non ha assolutamente escluso che possa far parte dell’Opening Day Roster; come al solito in questi casi ci sono i due partiti : quelli che vorrebbero osare e quelli che non vogliono bruciare il giocatore, io non ce lo vedo tra i 25 che inizieranno il campionato a New York, però con Ellsbury che non sai mai quante partite giocherà, con Johnny Gomes … che è Johnny Gomes non vedo perchè non dare una chance da subito ad uno che comunque dovrebbe essere un bel pezzettino del futuro.

La coppia di “young guns” Webster & De la Rosa, arrivata da Los Angeles dal “fuori tutto” dello scorso agosto ha raccolto ottime recensioni, di sicuro abbiamo due power pitcher. In partita hanno già toccato rispettivamente le 99 e le 100 miglia orarie, la cosa non significherà moltissimo, ma dobbiamo pur attaccarci a qualcosa per poter sperare in un upgrade nel settore più debole del nostro roster. Improbabilissimo che siano in formazione subito, anche loro potrebbero debuttare nel corso dell’estate, in più c’è da considerare che De la Rosa è reduce da un Tommy John e ci viene comunicato che probabilmente non si vorrà eccedere con l’utilizzo e dovrebbe entrare in essere un conteggio inning di strasburghiana memoria.

Di buono c’è anche da aggiungere un po’ di debutti previsti tra pochi giorni : Buchholz, Napoli, mentre Ortiz sembra ancora indietro; chi non è rimasto indietro con la forchetta invece è Doubront apparso un po’ appesantito, evidentemente l’inverno in Venezuela l’ha portato spesso a tavola. Doubront sarà un “gourmand” ma di sicuro con atteggiamenti simili fa capire che deve fare ancora tanti passi in avanti sotto il discorso della professionalità.

Non c’è moltissimo altro da dire, al momento non s’è ancora tenuta, e chissà mai se ci sarà, la tradizionale conferenza stampa con la Trimurti al gran completo, non so se sia voglia di sottrarsi al prevedibile fuoco di fila, però se deve poi essere la solita fiera dell’auto-assoluzione, allora tanto vale che non si sprechino fogli di carta e byte, viviamo poi bene lo stesso.

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5 thoughts on “Potere ai giovani !

  1. Spero che Boston possa tornare grande in fretta…anche perche’ tifo Mets: insieme a i Red Sox abbiamo un “nemico” comune (Yankees). Da amante del bel baseball mi farebbe piacere vedere Boston in alto:delle nobili della MLB e’ quella che mi sta piu’ simpatica.

  2. Mi piace il senso dell’articolo. Una delle cose che mi stimola a vedere i Sox di quest’anno è quella di poter valutare i giovani che vedremo di volta in volta in campo. La cosa dovrebbe essere divertente e speriamo di buon auspicio per il futuro. Per come andrà la stagione… never mind!

  3. Chiedo a voi che siete i miei maestri, quando è attendibili lo spring training al fine della stagione?

    • Le prime 2 settimane contano pochissimo, poi dopo si cominciano a vedere alcuni trend, chiaro è difficile separare quel poco di grano buono in mezzo ad un mare di crusca

  4. ” I’ve got a feeling we’re going to be really good. Chemistry is something you don’t go to the pharmacy and buy. You need to have a lot of guys trying to be on the same page. And you need a manager who lets us know how things are going to be. He’s doing an outstanding job.”
    David Ortiz

    L’immenso Big Papi è un ottimistone, come me… e quindi c’è da fidarsi il giusto circa la reale veridicità di quel “…be really good…” . Però il veterano ha solo ragione, la chimica è un ingrediente SEMPRE SEMPRE necessario a una stagione vincente, a volte non è sufficente ovvio, ma SE NON c’è quella, puoi avere anche squadroni come il nostro 2011 o Phila o Rangers 2012 e fare male…. Baltimore, Oakland, Tampa, St.Louis e gli stessi Campioni SF Giants, NON avevano squadre stellari, eppuri molto molto vincenti….
    La STRADA passa di lì cari brothers… E passa attraverso Farrell, un inizio convincente (son due anni che siamo una barzelletta in aprile…) e pochi infortuni chiave…

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