La mai banale Tampa

Le partite dei Sox a Tampa non sono mai banali ed anch’io comincio un pochettino a detestare la squadra di plastica della Florida, perchè squadra di plastica ? Perchè gioca in uno stadio che, usano i metri di paragone americani, è uno stadio finto, perchè ha dei tifosi abbastanza finti, tanto è vero che spesso i tifosi dei Sox sono in numero quasi pari, ma soprattutto perchè non si capisce il motivo per il quale ogni match dei Sox da quelle parti venga percepito come “il giorno del giudizio”.

Che loro la pensino così non me ne può fregare di meno, che lo si cominci a pensare anche noi invece mi piace pochissimo, ma purtroppo è proprio quello che mi sta capitando, anche in campo si vede un bel clima teso da anticipo playoffs come l’animato scambio di idee con Lackey come attore è lì a testimoniare, diciamo che tutto cominciò con quella bella fagiolata tra Coco Crisp e Shields un po’ d’anni fa ed oggigiorno restiamo fedeli a quell’impostazione.

Due partite andate, una buona per testare le coronarie ed una buona come alternativa ad un sonnifero, partiamo dalla prima : me la registro su sky alla notte, al mattino mentre faccio colazione prima dell’ufficio mi guardo l’inizio, mi vedo i nostri 6 punti e poi devo uscire, ma come si lavora bene avanti 6-0, cosa poteva mai capitare ? Poi però il mio mentore baseballistico mentre ritorno a casa mi chiama per parlare del match, gli dico di non dirmi niente perchè mi voglio vedere il resto senza sapere il risultato … però mi si insinua il dubbio … se fossimo andati via lisci dopo il 6-0 mica mi avrebbe chiamato … oddio … vuoi vedere che …

E’ già … fortuna che doveva essere facile dopo il 6-0, è venuta fuori la partita più incredibile dell’anno che nessuno avrebbe pensato di vincere dopo l’intervento di Bailey, in pratica lui e Rodney hanno deciso di animare il match con le loro controprestazioni. Di Rodney mi importa quanto il meteo nella Patagonia del Sud, di Bailey mi frega un po’ di più e mi chiedo quanto il ragazzo sia nella parte, dopo il fuoricampo di Lobaton avrebbe avuto bisogno di un’area di strike delle dimensioni di un elefante, era ancora avanti, lo avrei voluto vedere un po’ più in controllo di se stesso, invece è sembrato veramente in balia degli elementi, la domandina finale è facile facile : questo dopo tutti i malanni passati, dopo i momenti poco belli vissuti recentemente, insomma Andrew Bailey ha ancora le armi per poter fare il closer in una squadra MLB che vorrebbe provare di stare ai vertici ?

Ben diverso il discorso sulla seconda partita, in questo caso avete detto tutto voi nella message board, Lester da un po’ lancia orrendamente, lui lanciatore solitamente controllato concede 4 balls a cani e porci ed abbiamo tutti una gran paura che ci possa essere sotto qualche problema. Le cifre delle ultime cinque uscite le sapete leggere anche voi, sono troppo brutte per essere vere. Il concetto che ripeto è semplice : per una squadra come i Sox di quest’anno il ghiaccio è sottile, nel senso che non ci devono andar storte troppe cose perchè non abbiamo rimpiazzi validissimi, Lester giura che si sente benissimo e ne siamo contenti, solo gli up & downs della forma ? Speriamo bene …

Intanto stanotte ci presentiamo al rubber game con Alfredo Aceves, che è un po’ come presentarsi alla cena importante vestiti in maniera stravagante ovvero hai il 90% di probabilità che ti dicano che sei vestito come un cretino, ma hai anche il 10% di fare colpo per l’imprevedibilità della tua scelta. Aceves è questo, siamo preparati a beccarci delle cannonate, ma sotto sotto, nell’angolo più recondito della nostra mente c’è uno spiritello che ci dice che un pazzo simile è teoricamente capace di cavare un coniglio dal cilindro. D’altra parte tutto è possibile, se i Patriots hanno preso Tim Tebow (non c’entra coi Sox ma rende l’idea) perchè Aceves non può far ingoiare rospi ai simpatici (poco) Tampa Bay Rays ?

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18 thoughts on “La mai banale Tampa

  1. Alfredo “home run” aceves di solito é sempre una garanzia…per gli altri peró…speriamo in una serata di grazia del line up…

  2. Bailey ti ha in questo momento smentito, caro Paolo… e ci ha accompagnato ad un bel 2-1 con due eliminazioni al piatto. Felice io e felice tu, senza dubbio.
    Ma quella valida concessa al primo lancio mi ha fatto pensare: “… ma Paolo vede le partite prima che vengano giocate?”
    Sei un grande, perchè il “tifo” non acceca il tecnico che c’è in te.

  3. Siamo sicuri di non essere stati catapultati in un universo parallelo?
    Lester (ahinoi) continua a perdere e Alfredone (ottimo per noi) continua a vincere?
    Beh, finchè restiamo in testa, lasciatemi pure da quest’altra parte..

  4. …e Alfredone fa ingoiare i rospi giocando una gara eccellente. Guarda se a fine anno non bisogna fare un post in finlandese.

  5. Vinciamo con Aceves e Bailey, anche se le mazze non girano. E succede al Tropicana! E’ la bellezza del baseball. Tutte le certezze svaniscono. Avanti così. GO SOX GO!!!

  6. Stupenda la similitudine di Ace con la cena in vestiti eccentrici…. E’ ESATTAMENTE così…
    Io godo il quintuplo a vincere 2-1 rispetto a 10-8 e stanotte abbiamo veramente set the tone… Una bomba di Daniel, il mexicano loco che sfodera, Taz e Breslow sublimi, Uehara che siede Longoria e aizza, Bailey che miracolato dal muro a destra, va un pò in confusione su Escobar (sul 3-0 ero veramente a pezzi…) per poi riprendersi e mettere a sedere quel simpatico testa da idiota di Scott e Lobaton con dei cutter che ciao… Oh, tanta roba…

  7. Dopo gli OT dei Bruins, anche ai Sox succede. Peccato perché la rimonta era quasi riuscita. Ormai non avevamo più pitcher evidentemente, perché tenere sul monte Wilson tutto quel tempo significa che prima o poi il run lo incassi. Riproviamo di nuovo, dobbiamo prendere più sul serio questi O’s.

    • Non credo nessuno li sottovaluti, anzi credo che siano ritenuti i nostri più credibili competitori per il pennant. Peccato essere arrivati a questo appuntamento con il nostro asso malmesso. Sono in palio punti pesanti e dobbiamo battagliare con una mano in tasca.

      • Già… peraltro con un bullpen sotto sforzo a dir poco… negli ultimi 4 giorni qualcosa come 22.2 inning… non male, più di 5 inning a sera…
        Avremmo bisogno di una profondità da 7/8 riprese… chi ce la dà, Dempster?? Ehm… ehm…

  8. Tralasciando per un momento la sconfitta con gli O’s, vorrei segnalare che Xander Bogaerts è diventato il più giovane prospetto dei RedSox ad arrivare in Triple-A!! Potrebbe essere in nostro SS del futuro?!

    • Sì sì… l’antillano sta lavorando benone sotto, firmato a 16 anni a Curacao… Potenzialmente, gli hanno visto anche power, per cui può giocare anche in terza col talento che si ritrova… Sicuro sarà un FATTORE per noi, bisogna almeno stabilizzare in 3/4 anni due fra lui, Middle e Iglesias a sinistra dell’infield…

  9. I Padres hanno preso Ciriaco e onestamente sono spiaciuto di averlo perso … non si sa ancora chi abbiamo preso al suo posto, ma temo che lo scambio non sia stato valorizzato al massimo per le non buone recenti performances del nostro infielder. So long Pedro!

    • Anche io sono dispiaciuto, ma d’altra parte tenerlo significava danneggiare la sua carriera visto che non avrebbe avuto poche possibilità di giocare

  10. Non c e dubbio che la AL east sia la piú competitiva..le prime 4 sono sopra il 50 per cento di vittorie…una volta tampa..una volta gli oriole s..non riusciamo a dare continuitá e adesso sono una partita dietro..e a mio parere i blue jays sono in netta ripresa…

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