Il cuore conta

Partite come gara-3 con gli Yanks avrebbero meritato un pezzo scritto immediatamente purtroppo non posso che buttar giù qualcosa quando sono già le 21, ovvero quando siamo più vicini all’inizio della serie con Tampa che alla fine di quella coi pigiamini. Fatto sta che troviamo nuovi modi per vincere, sistemi che non pensavamo nemmeno esistessero, stiamo veramente facendo il massimo dello stra-massimo, ditemi se non è un concetto ai confini della realtà vincere un extra inning game facendo lanciare Britton e Beato quando conta. A marzo allo spring training tutti ovviamente parlavamo di Pedro Beato … vero ? Come no.

Cosa posso dire di una partita dove mettiamo come partente uno che in carriera aveva un bel 0-5 contro gli Yankees ed una media ERA oltre il 7 ? Ci troviamo sotto senza neanche accorgercene anche perchè assistere in seconda sembrava essere diventata un’impresa difficile e, casomai ce lo fossimo scordati, abbiamo un bullpen con parecchi giocatori che mai si sarebbe pensato di vedere a Boston. Come sia andata la avete vista tutti : i gemelli boscaioli (ovvero Napoli e Gomes) hanno ammaccato qualche carrozzeria delle automobili parcheggiate dietro il Green Monster, si sono viste tante altre belle cose come il “push bunt” di Iglesias di una perfidia unica, perfido perchè giocato sulla mobilità rivedibile, se così possiamo dire, di CC Sabathia. Per arrivare così ai miracolosi inning del duo B & B (Britton & Beato) e finito il tutto con la scena qui sotto

Jamme jamme jamme jà

Jamme jamme jamme jà

Insomma …. fanno 60 vittorie su 100 partite e con questa fanno 20 serie vinte, esattamente quante ne vincemmo in tutto l’anno di disgrazia 2012; quindi tutto bene ? Niente nuvole all’orizzonte ? Mica tanto perchè alcune cose storte le si trovano eccome ed ovviamente mi riferisco alla situazione infortuni e simili. Anzitutto Bailey che addirittura starà lontano dai campi almeno per 12 mesi, quindi possiamo considerare andata a putt… anche la stagione 2014. Poi c’è la questioncina Lester : allora … ricapitoliamo … ultimo match del nostro mancino il 13 luglio, avrebbe dovuto lanciare ieri, cioè con un riposo di 8 (O – T – T – O) giorni, è stato preferito Dempster con le cifre devastanti di cui sopra  per dargli altre due giornate di relax. Scusate ma questa cosa vi pare credibile ? Se Lester ha problemi non sono certo il giorno di riposo n.9 e n.10 che possono dargli sollievo, se invece è una decisione che non nasconde qualcosa allora fatemelo dire : è una cavolata enorme, c’è andata bene perchè Dempster ha retto ma resta una cavolata fatta e finita.

La squadra sta lottando ai massimi e meriterebbe un paio di cose : una è un aiuto sotto forma di qualche acquisto, i nomi che girano sono Peavy e Garza qualora si cercasse un partente (io continuo a crederci poco) oppure Cishek, K-Rod, Addison Reed ed altri cercando tra i rilievi, credo comunque sia chiaro a tutti che così non si potrà andare avanti all’infinito e che servono i rinforzi, sperando non si rompano l’indomani dell’arrivo in Massachusetts.

Dicevo che erano due le cose che i Sox si meriterebbero ed ammetto che la seconda comporta un discorso un po’ str…. . I Sox stanno combattendo con cuore ed orgoglio come raramente visto in passato, meriterebbero che tutti si comportassero così. Mi sia concesso di avere dubbi su un giocatore e sto parlando di Clay Buchholz. Le ultime ci dicono che Clay visiterà un noto luminare per avere un secondo consulto più che altro per chiarirgli la mente, per tranquillizzarlo. No … non ci siamo. I casi son due : o Buchholz ha DAVVERO un problema serio ed allora si opera oppure accetta di lanciare anche con qualche “discomfort”. Mentre gente come Victorino continua a giocare ed avrete visto anche voi che venerdì sera era zoppo, Buchholz ha bisogno di qualcuno che gli inculchi nello spirito che può salire sul monte. Chiaro che tutti non possono essere dei guerrieri, lo stampino che ha prodotto Varitek e Schilling non è facilmente reperibile, però fatemi dire una cosa : ho visto centinaia di partite e per un decennio ho avuto il piacere di raccontare sulle onde FM le gesta della mia amata Fortitudo, se per ogni volta che ho visto giocatori al Gianni Falchi scendere in campo nonostante un “discomfort”  io avessi incassato cinque euro a quest’ora potrei girare in Lamborghini. Ho visto gente che aveva passato la giornata lavorando in officina o accomodando caldaie arrivare la sera al campo e cercare di fare del suo meglio nonostante acciacchi veramente dolorosi. So anch’io che in America il contesto è completamente diverso, a Buchholz si chiede solo una cosa : se davvero ha problemi si agisca come richiesto, se invece sono tutte seghe mentali allora scenda in campo e faccia quello che può, se non riesce a fare 100 lanci ne faccia 80, se sporca un po’ le sue cifre se ne faccia una ragione, ma sia chiara una cosa : a Boston piacciono i soldati da trincea e come nostra icona più riverita abbiamo un calzino insanguinato, se Buchholz non è questo tipo di personaggio può levare il disturbo e portare le sue cifre eccellenti altrove … chissà che in cambio non arrivi qualcosa di buono.

Comunque nonostante tutto teniamo botta all’inizio di una settimana da brividi con 7 partite contro i cacciatori che cercano di acchiappare la lepre bostoniani, Rays e Orioles sono in uno stato di forma meraviglioso,  appelliamoci al cuore perchè il cuore conta … cavolo se conta.

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10 thoughts on “Il cuore conta

  1. Il cuore conta eccome, la chemistry pure e purtroppo abbiamo anche bisogno di qualche rinforzo, specie per il bullpen: tra i nomi caldi c’è anche quello di Francisco Rodriguez (Brewers) free agent a fine anno, di cui parlano in diversi e su cui ci sono anche i Dodgers. Su Clay vediamo quello che dice Dr. Andrews … su Lester speriamo invece che non ci sia da sentire nessuno. Su queste due faccende dobbiamo sperare che fili tutto liscio, altrimenti sono guai … grossi!

  2. I misteri dei BRS! Lester che slitta nella rotazione è inusuale, è vero! D’altra parte però l’accoppiata dei partenti annunciata per gara 1 con TB non lasciava tranquilli. Lì per lì non mi sono dispiaciuto considerando TB osso molto più duro rispetto ai pigiamini. Mi è sembrata una mossa strategica, un po’ disperata se vogliamo, ma mi è sembrata questa la ratio. Diciamo che non mi è venuto in mente nulla di meglio, perchè come dice Paolo la scusa della stanchezza mette più tristezza che ilarità.
    Questa mia ipotesi mi sembrava anche comprovata dal fatto che Jon ha saltato l’opener.
    Abbiamo perso lo stesso con il povero Workman schierato sempre in occasioni di missioni impossibili, ma non certo per colpa del partente che ha lanciato 6 solidi inning. Piuttosto siamo stati poco pazienti nel box (disattendendo il suggerimento di Davide) e gli abbiamo consentito di lanciare una completa (109 lanci in tutto con 2H e 1BB).
    Stasera Lester affronta Hernandez. Se Lester fa il Lester ce la possiamo fare. Se invece Jon è ricaduto preda del malo oscuro che lo affligge non c’è scampo.
    Contro Moore serviva Buchholtz che invece continua a latitare. Paolo comincia a sospettare che sia ipocondiriaco. Può essere. Ma è possibile che non giochi anche se è sano? E’ possibile che prenda queste decisioni in autonomia? Insomma, scene in campo, dice che ha un doloretto e Farrell gli dice: “Tranquillo passerotto, non è colpa tua se hai ancora la bua. Vatti a coricare che dopo passo a rimboccarti le coperte” Non mi sembra possibile. Anche questo è un mistero dei BRS 2013.

  3. Workman mi sembra molto più pronto di Webster, ha meno lanci meno arsenale e una meccanica più bruttina di Allen W che invece è sinuoso come un ghepardo, però secondo me ha più… “stuff”; chiaro che così poche partenze sono nulla per tracciare quadri.
    Moore se va per strike con 4 lanci come ieri sera (fb, sl, ch e cb), sono acidi per tutti… IMHO è meglio anche di Price quando lancia controllato… ieri sera tutti tutti tutti i changeup alle ginocchia per strike… farebbero fatica Miggy e Jones, figurarsi Snyder Lavarnway e Iglesias ehm…
    Su Buchholz dico anche io la mia: CONCORDO word by word il post del blogger.
    Lackey (lo stronzo, il reietto, il cesso, il vituperato, l’anarchico, John Lackey) ha lanciato mozzarelle a 88mph nel 2011 col gomito lacerato, perché E’ IL SUO MESTIERE e viene pagato per farlo; se poi prende cannonate (6.41 di era in 28 starts…) c’è un Mng che lo cambia ma non ci si tira indietro in una TEAM IN CONTENTION come i Sox 2011 e 2013…
    “Caso” vuole che col tendine ricostruito (vedere Wainwright….) la whip passi da 1.62 a 1.16 ma non è questo il punto; il Punto è che se vuoi guardare in faccia Victorino che gioca con la smorfia permanente effettiva, se vuoi guardare in faccia Pedroia che gioca ogni sera come non ci fosse domani, se vuoi guardare in faccia il Papi che ha rubato 4 basi (best in career a 38 anni…) e ogni allungo la Nation sospira per un crack al tendine, se vuoi guardare in faccia Napoli che prende 34 (trentaquattro…) milioni di dollari in meno del contratto pattuito per un anca sbilenca, se vuoi guardare ecc… potrei continuare a lungo… Bè, se vuoi farlo, fa una cosa Clay, tagliati i capelli così ti rimangono più asciutti, e va a lanciare va…. se no…. come dice il prode Aldo Baglio…. VAF*******UUUUUUUUULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO………………

      • Insomma siete tutti d’accordo che per Clay si tratti di un problema etico-disciplinare: potrebbe lanciare, ma è una fighetta. Che dire, avrete senza dubbio accesso a informazioni più accurate delle mie (ci vuole molto poco in effetti). D’altra parte se uno sta per quasi 2 mesi in 15-day DL una spiegazione ci deve pur essere. Io però continuo ad avere dei dubbi. Possibile che chi gli paga lo stipendio non sia un tantino irritato se Buchholtz manca l’appuntamento nella serie più critica della stagione? Possibile che non abbiano la possibilità di esercitare la dovuta moral suasion per riportare il reprobo sulla retta via? Possibile che solo noi, da oltreoceano, riusciamo a vedere il problema?
        Naturalmente tutto è possibile, ma c’è un precedente che non depone a favore e si chiama Lackey. Lo stronzo, il reietto, il cesso, il vituperato, l’anarchico, John Lackey. Ora possiamo dire, con ragionevole certezza, che aveva dei problemi fisici, quando veniva bistrattato o no?

        • Finalmente una parola chiara sulla saga Buchholtz!
          http://boston.redsox.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20130723&content_id=54483910&notebook_id=54483460&vkey=notebook_bos&c_id=bos
          Il Dr. James Andrews, illustre luminare dei malanni alla spalla, all’uopo interpellato ha confermato che non c’è nessun danno strutturale e quindi il nostro ace of staff potrà tornare presto in campo, purchè abbia la pazienza di eseguire un’accurata riabilitazione. Il miglior scenario è quello di fare 4 (forse 5 ) partenze prima dei playoff. Cavoletti! Chissà perchè la notizia non è stata accolta da una standing ovation.
          Farrell ha detto che secondo lui si può fare un po’ meglio (e vorrei vedere!), ma che darà a Clay tutto il tempo necessario.
          Insomma ora il quadro è molto più chiaro nevvero?

  4. Inutile dire che quoto tutto ciò che hanno scritto il Blogger e Davide approposito di Buchholz, tra l’altro la visita dal Doc. Andrews è andata bene, nessun danno strutturale ma solo un infiammazione, a questo punto dovrebbe iniziare la solita routine di rehab, nessuna data certa per il suo ritorno ma difficile lo si riveda prima di metà agosto.
    Intanto Pedroia ha firmato l’estensione del contratto, 7 anni per 100 milioni di bei dollaroni, contratto che arriverà fino al 2021, un affarone.

  5. Buona la prova di Lester, anche se dopo 10 giorni di riposo lascia il monte dopo 95 lanci e il potenziale pareggio in seconda. Eccellente la prova del bull penn che ottiene 8 out in row, metà dei quali sono di Tazawa, che lancia quando il game è ancora in bilico.
    L’attacco è mitico, anche se insisto a dire, difetta un po’ di potenza. La consapevolezza di questo limite ci porta ad avventurose corse sulle basi. Anche stanotte Ortiz out in terza di tre metri dopo il singolo di Napoli, ma perchè?
    Comunque sono piccoli nei in una prestazione maiuscola. Gli odiosi raggetti li ho trovati fallosi e un po’ dimessi. Speriamo che siano i prodromi di un serie negativa,

  6. Bella W.
    Grande Lester con soli due lanci scappati out of location (vedere guanto Salty e vedere dove arriva…) e puniti dolorosamente da Longoria e Myers. Piccolo inciso, e per fortuna che il 21enne lo hanno tirato su il 18 giugno… per due mesi e mezzo l’hanno tenuto a Durham… ed erano 36-35 al suo debutto…
    La ragione di tanti out sulle basi l’hai spiegata bene tu Mauro, in assenza di power, il baserunning deve “colmare il gap”… Il Papi sta bene, si sente Bolt, palla in buca d’angolo… è andato, c’è da dire che Sean Rodríguez ha giocato il rimbalzo al muro davvero divinamente ma comunque sì, con 0 out è stata una discreta cagata andare…

  7. Che bello il Baseball Usa.
    Che bello essere tifoso Nation.
    Che bello Dustin Pedroia.

    “It’s not official or anything, but this is my home. I love being here, I love my teammates, I love this city. That’s really important. The Red Sox drafted me. A lot of teams passed on me because of my size and stuff like that. It’s pretty important. That’s why I want to make sure I work as hard as I can to make sure that they made the right choice in drafting me and me being here my whole career. I just want to make sure I’m playing my last game here. That’s important, it’s the only thing I know. I love putting on the Red Sox uniform every day. Every game is important to me and my teammates. It’s pretty special. I live and die by this team. It’s important to me to be here my whole time.”
    Dustin Pedroia # 15

    Non so come invecchierà uno così, tuttavia concordo con Euro, AFFARONE a quelle cifre.
    Dubito Cano firmerà un 100/7 per dire…

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