Sono completamente esausto. Un’altra partita equilibrata carica di tensione, euforia, ansia, sollievo, rabbia che mi ha succhiato energie e sonno e che la delusione finale non ha lenito. I Red Sox 2025 sono una squadra di giovani talentuosi, che non hanno avuto il sangue freddo per dare il colpo di grazia a una squadra di veterani sull’orlo di una crisi di nervi. Peccato! Spesso questi sono treni che passano una volta sola. Metto giù la mia opinione per punti su aspetti sui quali si potrebbe dissentire, sperando di animare la discussione:
- I MFY scendono in campo con la tremarella, scoprendo la giugulare. La prestazione di Rodón e molto , L’errore al terzo che ci ha permesso di pareggiare avrebbe dovuto segnare il suo epilogo, ma non siamo riusciti a farlo scendere. Solo un giocatore si salva nei pigiami ed è Ben Rice. Quel ragazzo con l’espressione bovina da serial killer mi fa paura e ringrazio Boone di averlo tenuto fuori da gara 1
- Al settimo, quando siamo riusciti di nuovo a fargli mettere la testa sul ceppo, non abbiamo saputo affondare il colpo e, complice una buona giocata difensiva con in campo il rilievo, abbiamo perso la nostra occasione. C’è un commento in diretta che testimonia il mio sconforto.
- Proprio come ha fatto venerdì contro Detroit Cora ha gestito il bullpen in modo aggressivo, sostituendo Bello dopo solo 28 lanci, contando su un bullpen riposato grazie ai 7.2 inning in Gara 1 di Garrett Crochet (anche questa una mossa azzardata). Questo ha reso la coperta troppo corta all’estremità opposta della partita, come vedremo. Naturalmente era una tattica pensata a tavolino nel prepartita che presuppone una scarsa fiducia nelle attuali capacità di Bello il quale, da parte sua, ha sicuramente pagato un scotto emotivo per l’esordio ai playoff.
- Era una mossa ragionevole? Io propendo per il si: se sei l’underdog devi sparigliare e non seguire ordinatamente il sentiero su cui l’avversario ti aspetta. Cora ha audacemente puntato alla gola degli Yankees. Pur essendo in vantaggio di un game a zero, ha tentato il colpo decisivo, prima che fosse strettamente necessario. Secondo me, tenendo conto della perdita di Giolito, ne valeva la pena. In questo modo ci ha dato le migliori chance di vincere la serie.
- Era tempestiva? Col senno del poi è facile dire che se Bello avesse ottenuto un numero maggiore di eliminati, non avremmo avuto necessità di stressare Whitlock più avanti, sebbene su questo aspetto hanno giocato anche altri fattori, come il grave errore di Duran che ha limitato a soli 2 eliminati l’impegno di Slaten. Evidentemente ha giocato l’urgenza di evitare che i pigiami aprissero una voragine nel punteggio e ci privasse di questa opportunità. In quel frangente Bello era sicuramente instabile, avendo concesso un fuoricampo da due punti a Ben Rice nel primo inning e un duro contatto all’inizio del terzo.
- Ha funzionato? Il risultato impietosamente dice di no. Tuttavia al settimo inning i Red Sox hanno effettivamente avuto la possibilità di fare danni. Purtroppo l’errata esecuzione di alcuni fondamentali è stata così disastrosa che non possiamo rimproverare altro che noi stessi. D’altra parte è probabile che giocatori inesperti (o inadeguati), possano commettere errori quando il gioco si fa duro (anche se fa male, molto male!)
- Oltre a Duran (già citato), mi riferisco all’orribile tentativo di bunt di Raffaela e alla dilettantistica corsa sulle basi di Eaton. L’episodio più grave è il primo: Raffaela è il ns esterno centro del futuro, legato da un contratto pluriennale, non dovrebbe essere possibile che possa fare un pasticcio del genere; viceversa Eaton è un onesto mestierante, catapultato in un palcoscenico che, se non fossero occorse circostanze straordinarie, non avrebbe mai dovuto calcare. Questo episodio però è quello più irritante, perché certifica la fine delle nostre speranze di vincere la partita e perchè c’è un concorso di colpa di Hudson (il suggeritore di terza). Quando Chisholm riesce a bloccare in tuffo la radente di Yoshida, Eaton corre in prossimità del cuscino di terza e guarda correttamente il suggeritore, perché l’azione è alle sue spalle. Hudson gli indica chiaramente di fermarsi (se interpreto correttamente quello che si vede nella foto), ma con due out fermarsi non ha alcun senso. La difesa non ha alternativa ad assistere sulla base forzata e Eaton, un giocatore velocissimo, avrebbe segnato senza sforzo, facendo scoppiare il cervello a Bloome e a tutti i pigiami. Abbiamo corso il serio pericolo di vincere la partita, giustificando l’all in messo sul tavolo da Cora.
Naturalmente tutti gli azzardi falliti comportano dei contraccolpi. Whitlock viene chiamato all’inizio del settimo inning, che chiude shout sebbene conceda un doppio con 1 out. Ora il bullpen è vuoto e Chapman aveva già ottenuto una salvezza con quattro out martedì e così a Cora non resta che affidarsi ancora a Whitlock, per un secondo inning di lavoro. Dopo due eliminati concede una base su ball a Chisholm. Ora Whitlock è a quota 32. Non lanciava così tanto in una sola partita da giugno. Fosse disponibile Bernardino, forse Cora lo farebbe entrare, ma c’è solo Tolle e valuta di avere ancora tempo. Invece Wells tocca un singolo sulla linea destra e Chisholm, che non viene fermato in terza, porta a casa il punto della vittoria, mentre l’assistenza di Eaton arriva al piatto un secondo troppo tardi.
I 47 lanci di Whitlock rappresentano il massimo per questa stagione, cioè da quando è tornato dall’intervento intervento chirurgico subito lo scorso anno. Stanotte potrebbe non essere disponibile e questo renderebbe ancora più difficile il compito di eliminare i pigiamini. Oltretutto troveremo avversari euforici per il mortale pericolo scampato non si sa come. Si mette male per noi buoni, ma venderemo cara la pelle!
vada come vada ma i nostri hanno le palle quadre…
l’errore del coach della terza base non ha veramente senso. passi il mancato catch di Duran, che comunque non era facile, passi il bunt orribile di Rafaela, ma un Errore come quello di Eaton, peraltro, non per colpa sua, non si può vedere. peccato perchè la partita si poteva vincere.
Forse non mi sono spiegato. Eaton con 2 out, se vede bene dov’è la palla, non ha bisogno del suggeritore, dovrebbe comunque tentare di correre anche se il suggeritore tenta di placcarlo. L’unica controindicazione ci sarebbe in una situazione di gioco nella quale il gioco a casa fosse più vantaggioso di quello in prima. Ma la palla è in mano a un avversario dietro la seconda base con i piedi sull’erba, non dovresti avere dubbi. Temo che questo episodio resti come una macchia sul suo curriculum
Alcune dichiarazioni dei protagonisti
Nate Eaton “I obviously couldn’t see it. As I’m getting to third, I’m told to stop and then I couldn’t see how far the ball was away” Traduzione: è colpa di Hudson, ma anche io sono un coglione.
3rd base coach Kyle Hudson on not sending Eaton: “That’s the decision I made, obviously the throw was off-line. We gotta live with it, I live with it. It is what it is at this point.” Traduzione: Ho fatto una grande cazzata, ma è inutile parlarne ora, perchè domani c’è un altra partita
Alex Cora rivolto ai telecronisti ESPN: “That’s their opinion, you know? I think it’s easy from up there to say that he could’ve scored. You know, they’re not down there with us.” Traduzione: lo so io di chi è la colpa, ma certo non lo processo davanti a voi stronzi!